La Linea Natural Vanity nasce dall’idea di creare qualcosa di originale e che fosse soprattutto eco-sostenibile. La sostenibilità intesa come valore, e non come semplice strumento di marketing, aggiunta alla sensibilità nei confronti dell’ambiente, sono gli elementi che mi hanno spinto a creare una linea di calzature uomo/donna adatte a tutte le stagioni, che fosse interamente prodotta con colori naturali ricavati dalle piante, sostituendo anche i materiali in pelle finora utilizzati, con quelli in tessuto maggiormente eco-sostenibili.
Plaple incontra
Paolo Ruffini
Plaple incontra Paolo Ruffini. Un racconto personale che evidenzia i segni importanti lasciati alla carriera, ed alla crescita sociale, dall’esperienza unica del percorso teatrale di Up & Down. Diverse abilità, empatia, rapporto con la felicità sono alcuni dei temi affrontati nell’intervista che offre spunti di riflessione dei rapporti sociali ben oltre la dimensione social.
Plaple incontra Paolo Ruffini. Un racconto personale che evidenzia i segni importanti lasciati alla carriera, ed alla crescita sociale, dall’esperienza unica del percorso teatrale di Up & Down. Diverse abilità, empatia, rapporto con la felicità sono alcuni dei temi affrontati nell’intervista che offre spunti di riflessione dei rapporti sociali ben oltre la dimensione social.
Plaple incontraGiusy Versace
Plaple incontra Giusy Versace, non solo un atleta paralimpica, scrittrice e senatrice, ma anche un grande esempio di forza e tenacia. Nel 2005, all'età di 28 anni, perde entrambe le gambe a seguito di un grave incidente. "Ho imparato veramente a vivere nel momento in cui ho rischiato di perdere la vita". Queste le sue parole per descrivere la rinascita che la caratterizzata e che tutt'oggi la rende quella che è: determinata, allegra e soprattutto grata.
Plaple incontra Giusy Versace, non solo un atleta paralimpica, scrittrice e senatrice, ma anche un grande esempio di forza e tenacia. Nel 2005, all'età di 28 anni, perde entrambe le gambe a seguito di un grave incidente. "Ho imparato veramente a vivere nel momento in cui ho rischiato di perdere la vita". Queste le sue parole per descrivere la rinascita che la caratterizzata e che tutt'oggi la rende quella che è: determinata, allegra e soprattutto grata.
Plaple incontraPlaple incontra Francesco Canale, artista. Senza braccia nè gambe, da anni dipinge e scrive con la bocca. Con un imprenditore pugliese hanno realizzato il progetto Working Souls: un laboratorio esperenziale di pittura con la bocca e gaming motivazionale.
Plaple incontraMartina Caironi
Plaple incontra Martina Caironi, atleta della squadra Fiamme Gialle. Martina è una ragazza come tutte le altre, che ad un certo punto della sua vita ha dovuto affrontare la disabilità. Non si è fatta vincere ed è diventata una campionessa paralimpica della squadra delle Fiamme Gialle.
Plaple incontra Martina Caironi, atleta della squadra Fiamme Gialle. Martina è una ragazza come tutte le altre, che ad un certo punto della sua vita ha dovuto affrontare la disabilità. Non si è fatta vincere ed è diventata una campionessa paralimpica della squadra delle Fiamme Gialle.
Plaple incontraPlaple incontra Francesca Conti, Presidente di Anteas Pesaro. Francesca racconta cosa la spinge ad impegnarsi ogni giorno per gli altri, le sue emozioni e la sua allegria... "un vulcano" come la definiscono in molti che guarda la vita con gli occhi della gioia!
Plaple incontraPlaple Incontra Alessandra di Giuseppe, Dirigente Scolastico dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Luigi Donati" di Fossombrone.
Plaple incontraPlaple incontra Paola Galvani, Sindaco di Rottofreno Paola racconta a Plaple TV dei suoi obiettivi, sogni e speranze e del suo impegno per la sua città.
Plaple incontraBernard Dika
Plaple incontra Bernard Dika, portavoce del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, coordinatore delle progettualità Giovanisì. Storie di vita, l’arrivo in Italia, la scommessa del più giovane dirigente della pubblica amministrazione italiana. L’appello ai giovani, al futuro non già scritto, all’impegno come missione del presente.
Plaple incontra Bernard Dika, portavoce del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, coordinatore delle progettualità Giovanisì. Storie di vita, l’arrivo in Italia, la scommessa del più giovane dirigente della pubblica amministrazione italiana. L’appello ai giovani, al futuro non già scritto, all’impegno come missione del presente.
Plaple incontraPlaple incontra Vincenzo Falabella, Presidente della FISH. Vincenzo si racconta a Plaple TV, di qual è stato il suo percorso, di come si impegna nella sua attività a beneficio degli altri, di come per lui la disabilità è stata un nuovo inizio.
Plaple incontraPlaple Incontra Elisa Nicoli, green influencer.
Plaple incontraEugenio Giani
Plaple Incontra Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana. La passione per la politica, l'attività a servizio della comunità. Crescere, migliorare, offrire alle nuove generazioni un futuro diverso, a misura d'uomo, improntato alla sostenibilità. Ambiente, persone, anche nella sfida personale del Governatore toscano.
Plaple Incontra Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana. La passione per la politica, l'attività a servizio della comunità. Crescere, migliorare, offrire alle nuove generazioni un futuro diverso, a misura d'uomo, improntato alla sostenibilità. Ambiente, persone, anche nella sfida personale del Governatore toscano.
Plaple incontraAnnalisa Scopinaro
In occasione della Giornata Mondiale dedicata alle malattie genetiche rare, Plaple incontra Annalisa Scopinaro, Presidente di Uniamo - Federazione Italiana Malattie Rare. La battaglia personale per la sensibilizzazione al tema, l'informazione, la cooperazione mirata a garantire un futuro migliore nell'esperienza personale che si traduce nell'impegno associativo.
In occasione della Giornata Mondiale dedicata alle malattie genetiche rare, Plaple incontra Annalisa Scopinaro, Presidente di Uniamo - Federazione Italiana Malattie Rare. La battaglia personale per la sensibilizzazione al tema, l'informazione, la cooperazione mirata a garantire un futuro migliore nell'esperienza personale che si traduce nell'impegno associativo.
Plaple incontraNews
Sustainable weddings - Il primo progetto con certificazione in Italia
Il convegno sui matrimoni sostenibili è un progetto organizzato dall’Associazione Italiana Wedding Planner e ha avuto luogo nel fine settimana all’Isola d’Elba I wedding planner sostenibili sono un’occasione per unire clienti, territorio e fornitori. La sostenibilità sta proprio nel mettere insieme i fornitori, valutare e aiutare il territorio, anche quello più sconosciuto, ad evolvere ed essere finalmente apprezzato. Proprio nell’Isola dell’Arcipelago toscano è nato il primo progetto che ha avuto la certificazione di sostenibilità.
Il convegno sui matrimoni sostenibili è un progetto organizzato dall’Associazione Italiana Wedding Planner e ha avuto luogo nel fine settimana all’Isola d’Elba I wedding planner sostenibili sono un’occasione per unire clienti, territorio e fornitori. La sostenibilità sta proprio nel mettere insieme i fornitori, valutare e aiutare il territorio, anche quello più sconosciuto, ad evolvere ed essere finalmente apprezzato. Proprio nell’Isola dell’Arcipelago toscano è nato il primo progetto che ha avuto la certificazione di sostenibilità.
News“Lavorare per la pace!” - Le sorelle Bucci premiate nel Giorno della Memoria
In occasione della Giornata della memoria, le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute alla Shoah, sono state premiate con il Pegaso D’Oro per il loro impegno nel mantenere viva la testimonianza diretta. La consegna è avvenuta durante il meeting per il Giorno della Memoria al Teatro del Maggio di Firenze ed è stato consegnato dal presidente Eugenio Giani assieme all’assessora Alessandra Nardini
In occasione della Giornata della memoria, le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute alla Shoah, sono state premiate con il Pegaso D’Oro per il loro impegno nel mantenere viva la testimonianza diretta. La consegna è avvenuta durante il meeting per il Giorno della Memoria al Teatro del Maggio di Firenze ed è stato consegnato dal presidente Eugenio Giani assieme all’assessora Alessandra Nardini
NewsTrasporti elettrici in città - La transizione ecologica a Firenze
Sono 12 i nuovi bus elettrici che a breve entreranno in servizio sulle linee del centro storico di Firenze, garantendo un servizio di trasporto più efficiente e rispettoso dell’ambiente. Il bus modello Karsan da 6 metri può trasportare 19 persone, con 10 posti a sedere e 9 in piedi. Dotato di rampa manuale ha al suo interno l’area per la carrozzina disabili. Il mezzo ha anche la capacità di recuperare energia durante il rallentamento, contribuendo ad una maggiore efficienza energetica. Ad emissioni zero, hanno anche la particolarità di essere silenziosi e senza vibrazioni, migliorando sia l’ambiente e il comfort per passeggeri e conducente, che l’ambiente esterno della città.
Sono 12 i nuovi bus elettrici che a breve entreranno in servizio sulle linee del centro storico di Firenze, garantendo un servizio di trasporto più efficiente e rispettoso dell’ambiente. Il bus modello Karsan da 6 metri può trasportare 19 persone, con 10 posti a sedere e 9 in piedi. Dotato di rampa manuale ha al suo interno l’area per la carrozzina disabili. Il mezzo ha anche la capacità di recuperare energia durante il rallentamento, contribuendo ad una maggiore efficienza energetica. Ad emissioni zero, hanno anche la particolarità di essere silenziosi e senza vibrazioni, migliorando sia l’ambiente e il comfort per passeggeri e conducente, che l’ambiente esterno della città.
News"È l'amore che ricalcola il percorso" - Storie di seconde possibilità
"È l'amore che ricalcola il percorso" questo il titolo della nuova canzone di Nicolò Cavalchini, musicista, compositore e cantautore milanese. Scritto insieme a Daniele Bellitto e Mirko Bruno e prodotto da Davide Ferrario, è un brano delicato che trasmette anche serenità e speranza. Ispirato da una giornata di volontariato presso l'Associazione CAF, che accoglie e cura minori vittime di maltrattamento e offre un importante supporto alle famiglie in crisi, Nicolò ha deciso di rendere realtà il sogno di alcuni dei bambini ospitati nella casa famiglia e dargli l'opportunità di registrare in uno studio professionale. Quale canzone migliore se non quella scelta: la narrazione di ciò che significa darsi una seconda possibilità. Per Nicolò impegnarsi nel sociale fa parte integrante della sua vita: nello stesso modo in cui organizza il suo lavoro, così gestisce i suoi impegni di volontariato. "Sono fortunato a fare della mia passione il mio lavoro. È stata una scelta anche quella di essere indipendente e nell'arco della mia giornata so che ci sono appuntamenti di lavoro e di volontariato e sono di pari importanza". In questi giorni di Natale e Capodanno festeggiamo i nuovi inizi, le seconde possibilità, quelle che a volte ci rifiutiamo ma che dovremmo imparare a vivere. Apprezzare le riscoperte nonostante gli imprevisti della vita. Credere sempre che, se lasciamo le redini all'Amore, il percorso ci riporterà sempre all'Amore.
"È l'amore che ricalcola il percorso" questo il titolo della nuova canzone di Nicolò Cavalchini, musicista, compositore e cantautore milanese. Scritto insieme a Daniele Bellitto e Mirko Bruno e prodotto da Davide Ferrario, è un brano delicato che trasmette anche serenità e speranza. Ispirato da una giornata di volontariato presso l'Associazione CAF, che accoglie e cura minori vittime di maltrattamento e offre un importante supporto alle famiglie in crisi, Nicolò ha deciso di rendere realtà il sogno di alcuni dei bambini ospitati nella casa famiglia e dargli l'opportunità di registrare in uno studio professionale. Quale canzone migliore se non quella scelta: la narrazione di ciò che significa darsi una seconda possibilità. Per Nicolò impegnarsi nel sociale fa parte integrante della sua vita: nello stesso modo in cui organizza il suo lavoro, così gestisce i suoi impegni di volontariato. "Sono fortunato a fare della mia passione il mio lavoro. È stata una scelta anche quella di essere indipendente e nell'arco della mia giornata so che ci sono appuntamenti di lavoro e di volontariato e sono di pari importanza". In questi giorni di Natale e Capodanno festeggiamo i nuovi inizi, le seconde possibilità, quelle che a volte ci rifiutiamo ma che dovremmo imparare a vivere. Apprezzare le riscoperte nonostante gli imprevisti della vita. Credere sempre che, se lasciamo le redini all'Amore, il percorso ci riporterà sempre all'Amore.
NewsRagazzi salvati dalla strada, l'esperienza di Villa Lorenzi
In 36 anni di attività Villa Lorenzi ha salvato 1.300 ragazzi dalla strada, aiutandoli a dare risposte al loro disagio, sia a livello di prevenzione che di recupero e valorizzazione di risorse personali. A Villa Lorenzi, progetto nato nel 1988 da un'idea di Zaira Conti con il sostegno del cardinale Silvano Piovanelli e della Curia, è andato il Premio della gratuità 2024 "Don Paolo Bargigia", consegnato oggi durante l'evento “All'Origine della Gratuità”, manifestazione organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze, che si è tenuto in Palazzo Vecchio a Firenze. “Ogni giorno da 36 anni l’Associazione Progetto Villa Lorenzi è vicina a ragazzi e famiglie in difficoltà. Villa Lorenzi è un gruppo affiatato, guidato dalla fondatrice Zaira Conti, che crede nella prevenzione e nella valorizzazione della singola persona con la sua storia, i suoi bisogni e tutto il suo sistema relazionale. Perché come recita il progetto educativo 'l’accoglienza del ragazzo è anche accoglienza della sua famiglia'. Nel tempo Villa Lorenzi è diventata non soltanto la sede dell’Associazione, ma una casa aperta a tutti dove l’ambiente accogliente ha favorito e favorisce le relazioni fra le persone. Dall’inizio ad oggi a Villa Lorenzi sono passati più di 1300 ragazzi, molti di loro hanno trovato un punto di riferimento, un luogo dove poter ripartire” si legge nelle motivazioni del premio.
In 36 anni di attività Villa Lorenzi ha salvato 1.300 ragazzi dalla strada, aiutandoli a dare risposte al loro disagio, sia a livello di prevenzione che di recupero e valorizzazione di risorse personali. A Villa Lorenzi, progetto nato nel 1988 da un'idea di Zaira Conti con il sostegno del cardinale Silvano Piovanelli e della Curia, è andato il Premio della gratuità 2024 "Don Paolo Bargigia", consegnato oggi durante l'evento “All'Origine della Gratuità”, manifestazione organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze, che si è tenuto in Palazzo Vecchio a Firenze. “Ogni giorno da 36 anni l’Associazione Progetto Villa Lorenzi è vicina a ragazzi e famiglie in difficoltà. Villa Lorenzi è un gruppo affiatato, guidato dalla fondatrice Zaira Conti, che crede nella prevenzione e nella valorizzazione della singola persona con la sua storia, i suoi bisogni e tutto il suo sistema relazionale. Perché come recita il progetto educativo 'l’accoglienza del ragazzo è anche accoglienza della sua famiglia'. Nel tempo Villa Lorenzi è diventata non soltanto la sede dell’Associazione, ma una casa aperta a tutti dove l’ambiente accogliente ha favorito e favorisce le relazioni fra le persone. Dall’inizio ad oggi a Villa Lorenzi sono passati più di 1300 ragazzi, molti di loro hanno trovato un punto di riferimento, un luogo dove poter ripartire” si legge nelle motivazioni del premio.
NewsTrasformazione Eco-Sociale - Al MUSE nasce la collezione Antropocene
Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nasce la prima collezione italiana d’arte dell’Antropocene che attraverso il MUSE entra a far parte delle collezioni provinciali. Video-installazioni, fotografie e opere site-specific esplorano l’epoca di profonde trasformazioni eco-sociali in cui viviamo e saranno esposte in mostra al MUSE fino al 19 gennaio 2025. Selezionate nell'ambito del percorso intrapreso da MUSE tre anni fa con la piattaforma artistica “We Are The Flood” ideata da Stefano Cagol, le opere sono state realizzate da 17 artiste e artisti internazionali. In programma tra dicembre e gennaio anche una serie di eventi collaterali per riflettere sul legame tra arte e scienza. Nasce al MUSE una collezione museale di nuova concezione, simbolo dell'alleanza fra scienze e arti, pensata per accogliere, comprendere e illuminare l’attuale crisi ambientale nella sua complessità di cause sociali, economiche, politiche ed etiche. La nascita di Collezione Antropocene si inserisce nel progetto pluriennale che il MUSE ha avviato insieme alla piattaforma artistica We Are The Flood a partire dal 2020 con l’intento di far dialogare discipline solo in apparenza agli antipodi. Un’operazione che il PAC - Piano per l'Arte Contemporanea, il più importante fondo ministeriale per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano, ha deciso di premiare.
Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nasce la prima collezione italiana d’arte dell’Antropocene che attraverso il MUSE entra a far parte delle collezioni provinciali. Video-installazioni, fotografie e opere site-specific esplorano l’epoca di profonde trasformazioni eco-sociali in cui viviamo e saranno esposte in mostra al MUSE fino al 19 gennaio 2025. Selezionate nell'ambito del percorso intrapreso da MUSE tre anni fa con la piattaforma artistica “We Are The Flood” ideata da Stefano Cagol, le opere sono state realizzate da 17 artiste e artisti internazionali. In programma tra dicembre e gennaio anche una serie di eventi collaterali per riflettere sul legame tra arte e scienza. Nasce al MUSE una collezione museale di nuova concezione, simbolo dell'alleanza fra scienze e arti, pensata per accogliere, comprendere e illuminare l’attuale crisi ambientale nella sua complessità di cause sociali, economiche, politiche ed etiche. La nascita di Collezione Antropocene si inserisce nel progetto pluriennale che il MUSE ha avviato insieme alla piattaforma artistica We Are The Flood a partire dal 2020 con l’intento di far dialogare discipline solo in apparenza agli antipodi. Un’operazione che il PAC - Piano per l'Arte Contemporanea, il più importante fondo ministeriale per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano, ha deciso di premiare.
NewsLa sostenibilità nello spazio - L’università di Tokyo lancia il primo satellite in legno
Si chiamata Lignosat il primo satellite al mondo ad essere in legno. Un’innovazione tecnologica che mira alla sostenibilità ambientale nello spazio. Un progetto realizzato dall’università di Kyoto e da Takao Doi, ex astronauta e professore di scienze spaziali all'Università di Kyoto.
Si chiamata Lignosat il primo satellite al mondo ad essere in legno. Un’innovazione tecnologica che mira alla sostenibilità ambientale nello spazio. Un progetto realizzato dall’università di Kyoto e da Takao Doi, ex astronauta e professore di scienze spaziali all'Università di Kyoto.
News"Scienza per tutti", Unifi lancia l'iniziativa inclusiva
In occasione della Festa della Toscana, sabato 30 novembre, per ricordare l’abolizione della pena capitale voluta dal Granduca Pietro Leopoldo – fondatore del Museo di Storia Naturale – l’Università di Firenze organizza nelle sedi del Sistema Museale di Ateneo (SMA) una giornata nel segno dell’inclusione, grazie al cofinanziamento da parte del Consiglio Regionale della Toscana. In programma, domani, tante iniziative aperte alla cittadinanza, tutte gratuite con prenotazione obbligatoria (tel. 055-2756444 edu@sma.unifi.it), progettate per essere accessibili e coinvolgenti anche per le persone più fragili o con disabilità. A presentarle è stato oggi in rettorato il presidente del Sistema Museale di Ateneo David Caramelli. Al Museo ‘La Specola’ (ore 10 - via Romana 17) le persone sorde e ipoacusiche avranno l’opportunità di partecipare alla visita guidata alla collezione zoologica e al percorso “Arte e Scienza”, accompagnati da una interprete professionista in lingua dei segni italiana (LIS). Il Museo di Geologia e Paleontologia (ore 10.30 - via La Pira 4) accoglierà i visitatori con un percorso tattile incentrato sulla diversità dei proboscidati e sull’ecosistema marino. Sarà possibile toccare con mano reperti originali appartenenti a mastodonti, mammut ed elefanti antichi, ascoltando il racconto delle operatrici museali. Inoltre, nella Sala della Balena i visitatori potranno “immergersi” nel mare di 3 milioni di anni fa. Un laboratorio sensoriale per famiglie sarà la proposta offerta dall’Orto botanico “Giardino dei Semplici” (ore 14 - via Micheli 3), attraverso un’esplorazione multisensoriale seguita da un laboratorio pratico in cui saranno realizzati sacchetti profumati. L’attività è pensata per essere accessibile anche a bambini e ragazzi ipo e non vedenti o con difficoltà cognitive e disturbi dello spettro autistico. I bambini (dai 7 anni in su) potranno utilizzare o non utilizzare alcuni sensi, così da stimolare la collaborazione e la partecipazione di tutti i giovanissimi visitatori. Infine, al Museo di Antropologia e Etnologia (ore 15 - via del Proconsolo 12) verrà organizzata una visita guidata caratterizzata da attività laboratoriali accessibili a persone con fragilità o disabilità cognitive e neurodivergenti. I partecipanti esploreranno oggetti e materiali appartenenti a culture diverse in tre tappe, ognuna con un tema specifico e capace di stimolare, oltre alla vista, un altro senso (tatto, olfatto e udito). Basandosi soprattutto sull’esperienza diretta, questa attività favorirà la scoperta in modo attivo, rispettando i tempi e le capacità di ciascun partecipante.
In occasione della Festa della Toscana, sabato 30 novembre, per ricordare l’abolizione della pena capitale voluta dal Granduca Pietro Leopoldo – fondatore del Museo di Storia Naturale – l’Università di Firenze organizza nelle sedi del Sistema Museale di Ateneo (SMA) una giornata nel segno dell’inclusione, grazie al cofinanziamento da parte del Consiglio Regionale della Toscana. In programma, domani, tante iniziative aperte alla cittadinanza, tutte gratuite con prenotazione obbligatoria (tel. 055-2756444 edu@sma.unifi.it), progettate per essere accessibili e coinvolgenti anche per le persone più fragili o con disabilità. A presentarle è stato oggi in rettorato il presidente del Sistema Museale di Ateneo David Caramelli. Al Museo ‘La Specola’ (ore 10 - via Romana 17) le persone sorde e ipoacusiche avranno l’opportunità di partecipare alla visita guidata alla collezione zoologica e al percorso “Arte e Scienza”, accompagnati da una interprete professionista in lingua dei segni italiana (LIS). Il Museo di Geologia e Paleontologia (ore 10.30 - via La Pira 4) accoglierà i visitatori con un percorso tattile incentrato sulla diversità dei proboscidati e sull’ecosistema marino. Sarà possibile toccare con mano reperti originali appartenenti a mastodonti, mammut ed elefanti antichi, ascoltando il racconto delle operatrici museali. Inoltre, nella Sala della Balena i visitatori potranno “immergersi” nel mare di 3 milioni di anni fa. Un laboratorio sensoriale per famiglie sarà la proposta offerta dall’Orto botanico “Giardino dei Semplici” (ore 14 - via Micheli 3), attraverso un’esplorazione multisensoriale seguita da un laboratorio pratico in cui saranno realizzati sacchetti profumati. L’attività è pensata per essere accessibile anche a bambini e ragazzi ipo e non vedenti o con difficoltà cognitive e disturbi dello spettro autistico. I bambini (dai 7 anni in su) potranno utilizzare o non utilizzare alcuni sensi, così da stimolare la collaborazione e la partecipazione di tutti i giovanissimi visitatori. Infine, al Museo di Antropologia e Etnologia (ore 15 - via del Proconsolo 12) verrà organizzata una visita guidata caratterizzata da attività laboratoriali accessibili a persone con fragilità o disabilità cognitive e neurodivergenti. I partecipanti esploreranno oggetti e materiali appartenenti a culture diverse in tre tappe, ognuna con un tema specifico e capace di stimolare, oltre alla vista, un altro senso (tatto, olfatto e udito). Basandosi soprattutto sull’esperienza diretta, questa attività favorirà la scoperta in modo attivo, rispettando i tempi e le capacità di ciascun partecipante.
News“Sei bella da morire” - Storie di violenza impresse in fotografie
“Sei bella da morire”, una mostra fotografica che racconta storie di donne vittime di violenza. Una mostra fotografica che non si ferma alla violenza femminile, ma anche a quella assistita, che vede coinvolti i bambini. Alla realizzazione della mostra hanno contribuito il “Centro aiuto Donna Lilith” e la sezione soci Coop Empoli.
“Sei bella da morire”, una mostra fotografica che racconta storie di donne vittime di violenza. Una mostra fotografica che non si ferma alla violenza femminile, ma anche a quella assistita, che vede coinvolti i bambini. Alla realizzazione della mostra hanno contribuito il “Centro aiuto Donna Lilith” e la sezione soci Coop Empoli.
NewsUna "Foresta invisibile" da record, presentato il progetto
Una riduzione, entro il 2030, di più di 2.000 tonnellate di ossidi di azoto all’anno presenti nell’aria delle principali metropoli italiane, l’equivalente del potere antismog di un’area verde pari a 1.430 campi da calcio per un totale di 10 km². Una strategia per affrontare, anche con l’aiuto della tecnologia, la sfida dell’inquinamento atmosferico dell’aria che colpisce, indistintamente, i cieli delle più grandi città principali metropoli italiane e mondiali, con impatti diretti sulla salute delle persone e sull’economia. Infatti, come recentemente emerso dagli allarmanti dati dell’European Environment Agency, sono ben 11 le città italiane tra cui Milano, Venezia, Torino, Bergamo e Brescia nella lista delle 20 peggiori città europee per la qualità dell’aria. È stato questo uno degli obiettivi dell’evento “Liberi di respirare insieme” promosso a Milano da REair, con il patrocinio di Green Building Council Italia e della Fondazione Politecnico di Milano e con il supporto dei partner Acrobatica, AXA IM Alts, Monte Rosa 91 e Acone Associati che ha messo a confronto, attorno allo stesso tavolo, istituzioni, imprese, mondo accademico e comunità scientifica, tutti uniti in un’alleanza strategica per un bene comune, rappresentato dalla creazione di innovazione e sostenibilità a tutela dell’ambiente e delle persone, nel pieno rispetto dei criteri per uno sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda ONU 2030. Per mettere in pratica questo obiettivo diventa fondamentale sfruttare le skyline delle metropoli italiane sulle quali “far crescere” la più grande “foresta invisibile” diffusa mai realizzata al mondo, vasta ben 10 km², come se l’intero centro storico di Milano fosse ricoperto da 4,3 milioni di alberi: qui, le superfici outdoor di edifici come condomini, scuole e grattacieli catturano gli agenti inquinanti convertendoli in residui non nocivi, riducendo l'impatto ambientale e garantendo anche spazi indoor più salubri e a zero costi energetici. Una rinnovata visione urbanistica e architettonica nella quale facciate di palazzi, monumenti, abitazioni e spazi interni diventano parte attiva nel promuovere il benessere e la salute delle persone, trasformando le città in ecosistemi viventi e sostenibili. Ma non è tutto perché quest’area mangia smog, oltre agli ossidi di azoto, è in grado anche di decomporre proattivamente composti organici volatili (VOC), polveri PM organiche e altri agenti patogeni nocivi. La reazione consente di disgregare i principali inquinanti presenti nell’aria, trasformandoli in sottoprodotti innocui come sali, anidride carbonica e acqua. Secondo una stima realizzata da REair* trattando, entro il 2030, con i prodotti fotocatalitici una superficie totale di 10 km², calcolata sulla base della densità degli edifici presenti all’interno delle aree urbane delle principali metropoli italiane, si otterrebbe un abbattimento di emissioni di NOx (ossidi di azoto) pari a 2.000 tonnellate l’anno, l’equivalente di 1.430 campi da calcio, quasi 3 Central Park di New York (3,4 km²) o più dell’intero centro storico di Milano (9,7 km²). “Grazie all’innovazione sviluppata da REair e al supporto di partner di rilievo nazionale e internazionale nel settore dell'edilizia e del facility management, stiamo rendendo possibile un nuovo approccio alla salubrità dell’aria e al benessere delle persone, sia all’interno che all’esterno degli edifici. La nostra tecnologia all’avanguardia si basa su una visione delle metropoli come «foreste invisibili», un concetto che proietta le città verso un futuro più sostenibile e umano – afferma Raffaella Moro, CEO di REair – Questa tecnologia propone una visione urbanistica e architettonica innovativa in cui le facciate degli edifici non saranno più solo elementi passivi, ma si trasformeranno in strumenti attivi per promuovere il benessere e la salute, contribuendo a trasformare le città in ecosistemi viventi. L’obiettivo è quello di rendere democraticamente accessibile la sostenibilità, applicando su larga scala soluzioni che abbracciano salute, ambiente ed equità sociale, dal centro città alle periferie. Grazie a questa tecnologia, REair si impegna a costruire un futuro urbano in cui le città diventino luoghi più sani e sostenibili, offrendo benefici tangibili a livello ambientale e sociale”.
Una riduzione, entro il 2030, di più di 2.000 tonnellate di ossidi di azoto all’anno presenti nell’aria delle principali metropoli italiane, l’equivalente del potere antismog di un’area verde pari a 1.430 campi da calcio per un totale di 10 km². Una strategia per affrontare, anche con l’aiuto della tecnologia, la sfida dell’inquinamento atmosferico dell’aria che colpisce, indistintamente, i cieli delle più grandi città principali metropoli italiane e mondiali, con impatti diretti sulla salute delle persone e sull’economia. Infatti, come recentemente emerso dagli allarmanti dati dell’European Environment Agency, sono ben 11 le città italiane tra cui Milano, Venezia, Torino, Bergamo e Brescia nella lista delle 20 peggiori città europee per la qualità dell’aria. È stato questo uno degli obiettivi dell’evento “Liberi di respirare insieme” promosso a Milano da REair, con il patrocinio di Green Building Council Italia e della Fondazione Politecnico di Milano e con il supporto dei partner Acrobatica, AXA IM Alts, Monte Rosa 91 e Acone Associati che ha messo a confronto, attorno allo stesso tavolo, istituzioni, imprese, mondo accademico e comunità scientifica, tutti uniti in un’alleanza strategica per un bene comune, rappresentato dalla creazione di innovazione e sostenibilità a tutela dell’ambiente e delle persone, nel pieno rispetto dei criteri per uno sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda ONU 2030. Per mettere in pratica questo obiettivo diventa fondamentale sfruttare le skyline delle metropoli italiane sulle quali “far crescere” la più grande “foresta invisibile” diffusa mai realizzata al mondo, vasta ben 10 km², come se l’intero centro storico di Milano fosse ricoperto da 4,3 milioni di alberi: qui, le superfici outdoor di edifici come condomini, scuole e grattacieli catturano gli agenti inquinanti convertendoli in residui non nocivi, riducendo l'impatto ambientale e garantendo anche spazi indoor più salubri e a zero costi energetici. Una rinnovata visione urbanistica e architettonica nella quale facciate di palazzi, monumenti, abitazioni e spazi interni diventano parte attiva nel promuovere il benessere e la salute delle persone, trasformando le città in ecosistemi viventi e sostenibili. Ma non è tutto perché quest’area mangia smog, oltre agli ossidi di azoto, è in grado anche di decomporre proattivamente composti organici volatili (VOC), polveri PM organiche e altri agenti patogeni nocivi. La reazione consente di disgregare i principali inquinanti presenti nell’aria, trasformandoli in sottoprodotti innocui come sali, anidride carbonica e acqua. Secondo una stima realizzata da REair* trattando, entro il 2030, con i prodotti fotocatalitici una superficie totale di 10 km², calcolata sulla base della densità degli edifici presenti all’interno delle aree urbane delle principali metropoli italiane, si otterrebbe un abbattimento di emissioni di NOx (ossidi di azoto) pari a 2.000 tonnellate l’anno, l’equivalente di 1.430 campi da calcio, quasi 3 Central Park di New York (3,4 km²) o più dell’intero centro storico di Milano (9,7 km²). “Grazie all’innovazione sviluppata da REair e al supporto di partner di rilievo nazionale e internazionale nel settore dell'edilizia e del facility management, stiamo rendendo possibile un nuovo approccio alla salubrità dell’aria e al benessere delle persone, sia all’interno che all’esterno degli edifici. La nostra tecnologia all’avanguardia si basa su una visione delle metropoli come «foreste invisibili», un concetto che proietta le città verso un futuro più sostenibile e umano – afferma Raffaella Moro, CEO di REair – Questa tecnologia propone una visione urbanistica e architettonica innovativa in cui le facciate degli edifici non saranno più solo elementi passivi, ma si trasformeranno in strumenti attivi per promuovere il benessere e la salute, contribuendo a trasformare le città in ecosistemi viventi. L’obiettivo è quello di rendere democraticamente accessibile la sostenibilità, applicando su larga scala soluzioni che abbracciano salute, ambiente ed equità sociale, dal centro città alle periferie. Grazie a questa tecnologia, REair si impegna a costruire un futuro urbano in cui le città diventino luoghi più sani e sostenibili, offrendo benefici tangibili a livello ambientale e sociale”.
NewsBicipolitana, il modello green della città di Pesaro
La Bicipolitana è una metropolitana in superficie, dove le rotaie sono i percorsi ciclabili e le carrozze sono le biciclette. Lo schema utilizzato è quello delle metropolitane di tutto il mondo. Vi sono delle linee (gialla, rossa, verde, arancione...) che collegano diverse zone della città, permettendo uno spostamento rapido, con zero spesa, zero inquinamento, zero stress.
La Bicipolitana è una metropolitana in superficie, dove le rotaie sono i percorsi ciclabili e le carrozze sono le biciclette. Lo schema utilizzato è quello delle metropolitane di tutto il mondo. Vi sono delle linee (gialla, rossa, verde, arancione...) che collegano diverse zone della città, permettendo uno spostamento rapido, con zero spesa, zero inquinamento, zero stress.
NewsNuotare per aiutare i malati di SLA - 10ª edizione “Una vasca per Aisla Firenze”
AISLA Firenze è una Sezione di AISLA APS, un’associazione indipendente avente la mission di diventare il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza, la cura dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica e per lo sviluppo della ricerca scientifica nel campo di una malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni e gradualmente limita l’attività muscolare. Nata nel Settembre 2011 dalla volontà di un piccolo gruppo di malati di SLA assieme a familiari ed amici, AISLA Firenze si pone l’obiettivo di migliorare i processi di assistenza ai malati di SLA sul territorio dell’area metropolitana Fiorentina. Al contempo, AISLA Firenze si occupa di divulgare le informazioni relative alla malattia e di stimolare le Istituzioni e gli Organismi del Sistema socio-sanitario regionale ad una presa in carico adeguata e qualificata dei pazienti.
AISLA Firenze è una Sezione di AISLA APS, un’associazione indipendente avente la mission di diventare il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza, la cura dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica e per lo sviluppo della ricerca scientifica nel campo di una malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni e gradualmente limita l’attività muscolare. Nata nel Settembre 2011 dalla volontà di un piccolo gruppo di malati di SLA assieme a familiari ed amici, AISLA Firenze si pone l’obiettivo di migliorare i processi di assistenza ai malati di SLA sul territorio dell’area metropolitana Fiorentina. Al contempo, AISLA Firenze si occupa di divulgare le informazioni relative alla malattia e di stimolare le Istituzioni e gli Organismi del Sistema socio-sanitario regionale ad una presa in carico adeguata e qualificata dei pazienti.
NewsGli ambasciatori
Elisa Nicoli, green influencer, è Plaple perchè?
Gli ambasciatoriGio Giacobbe, fondatore e CEO di ACBC, è Plaple perchè?
Gli ambasciatoriAnche Bologna for Community è Plaple. Si allarga la nostra community
Gli ambasciatoriAnche Agnese Migliorati, fondatrice di Sable è Plaple!
Gli ambasciatoriAnche la Aleo Film tra gli #ambasciatori #Plaple. Cresce la nostra #community. E tu perchè sei Plaple?
Gli ambasciatoriA #Natale siamo tutti più #Plaple #solidarietà #sostenibilità #ambiente #pianeta #persone
Gli ambasciatoriE tu perchè sei Plaple? Inviaci il tuo video a redazione@plaple.tv
Gli ambasciatoriMatteo Biffoni, Presidente ANCI Toscana, è Plaple perchè?
Gli ambasciatoriLe voci dei giovani, l'impegno per il futuro. Un mondo sostenibile è possibile.
Gli ambasciatoriAmbasciatori Plaple. Parla Nives Canovi per la società "I Folletti srl" di Carpi
Gli ambasciatoriRodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, è Plaple perchè?
Gli ambasciatoriAvv. Marisa Meroni, socio fondatore e managing partner "SZA studio legale", è Plaple perchè?
Gli ambasciatoriI giovani
Mi riscatto, Mare pulito con i giovani del Centro Giustizia Minorile
Il progetto è ricco di significato e porta con sè la testimonianza del riscatto possibile attraverso la cooperazione finalizzata al beneficio collettivo. Siamo nel cuore del Golfo di Napoli. Qui i ragazzi dell’Area Penale di Napoli si sono immersi per ripulire i fondali marini. A supporto delle operazioni anche la MareNostrum Dike, un tempo imbarcazione Oceanis 473 con la quale gli scafisti trafficavano bambini, anziani e donne sulla tratta dalla Turchia. Oggi c’è MareNostrum Dike, luogo di conoscenza e legalità. Il doppio progetto Bust Busters, ha visto i giovani diventare sub dopo aver partecipato ad apposito corso, fornendo loro una possibilità per il futuro. A promuovere il percorso l'Archeoclub d'Italia grazie anche alla rete di partner costituita da Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Arpa Campania, Centro di Giustizia Minorile della Campania e Protezione Civile.
Il progetto è ricco di significato e porta con sè la testimonianza del riscatto possibile attraverso la cooperazione finalizzata al beneficio collettivo. Siamo nel cuore del Golfo di Napoli. Qui i ragazzi dell’Area Penale di Napoli si sono immersi per ripulire i fondali marini. A supporto delle operazioni anche la MareNostrum Dike, un tempo imbarcazione Oceanis 473 con la quale gli scafisti trafficavano bambini, anziani e donne sulla tratta dalla Turchia. Oggi c’è MareNostrum Dike, luogo di conoscenza e legalità. Il doppio progetto Bust Busters, ha visto i giovani diventare sub dopo aver partecipato ad apposito corso, fornendo loro una possibilità per il futuro. A promuovere il percorso l'Archeoclub d'Italia grazie anche alla rete di partner costituita da Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Arpa Campania, Centro di Giustizia Minorile della Campania e Protezione Civile.
I giovaniViva Femme Fashion Show, Giovani contro la violenza sulle donne
l progetto è nato nell'ambito del contest scolastico di Ravenna Città ad Impatto Positivo. E l'idea si trasforma in realtà. Dal Teatro Dante Alighieri si sviluppa il Viva Femme Fashion Sohw, evento di moda e beneficenza nato dal sogno di quattro ragazze. L'intento di 𝘔𝘪𝘤𝘩𝘦𝘭𝘢, 𝘋è𝘴𝘪𝘳è𝘦, 𝘊𝘩𝘪𝘢𝘳𝘢 𝘦 𝘈𝘭𝘦𝘹𝘢𝘯𝘥𝘳𝘢 era quello di farsi portavoce di un messaggio chiaro, diretto e semplice: No alla violenza sulle donne. Nel loro messaggio hanno voluto coinvolgere prima di tutto ragazzi e ragazze della loro età, come primi possibili artefici di un vero cambiamento VIVA FEMME è nato dalla collaborazione tra Pmg Italia Società Benefit, Pubblica Assistenza di Ravenna, Comune di Ravenna e l’Istituto Professionale Statale Olivetti Callegari. Beneficenze nel corso della serata, con donazione a favore del Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia Romagna
l progetto è nato nell'ambito del contest scolastico di Ravenna Città ad Impatto Positivo. E l'idea si trasforma in realtà. Dal Teatro Dante Alighieri si sviluppa il Viva Femme Fashion Sohw, evento di moda e beneficenza nato dal sogno di quattro ragazze. L'intento di 𝘔𝘪𝘤𝘩𝘦𝘭𝘢, 𝘋è𝘴𝘪𝘳è𝘦, 𝘊𝘩𝘪𝘢𝘳𝘢 𝘦 𝘈𝘭𝘦𝘹𝘢𝘯𝘥𝘳𝘢 era quello di farsi portavoce di un messaggio chiaro, diretto e semplice: No alla violenza sulle donne. Nel loro messaggio hanno voluto coinvolgere prima di tutto ragazzi e ragazze della loro età, come primi possibili artefici di un vero cambiamento VIVA FEMME è nato dalla collaborazione tra Pmg Italia Società Benefit, Pubblica Assistenza di Ravenna, Comune di Ravenna e l’Istituto Professionale Statale Olivetti Callegari. Beneficenze nel corso della serata, con donazione a favore del Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia Romagna
I giovaniI giovani di Ascoli: impegnati per il futuro
" Tu puoi arrivare ovunque, se ti alleni, se studi tanto, se sei disposto a rinunciare, se sei disposto anche a sacrificarti". Questo il messaggio di Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno, che crede profondamente nei ragazzi e nella loro voglia di curare il futuro e impegnarsi per l'altro. Da questo nasce l'idea di una rivista online nella quale condividere tutte le buone opere che compiono i ragazzi di Ascoli Piceno.
" Tu puoi arrivare ovunque, se ti alleni, se studi tanto, se sei disposto a rinunciare, se sei disposto anche a sacrificarti". Questo il messaggio di Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno, che crede profondamente nei ragazzi e nella loro voglia di curare il futuro e impegnarsi per l'altro. Da questo nasce l'idea di una rivista online nella quale condividere tutte le buone opere che compiono i ragazzi di Ascoli Piceno.
I giovaniI #giovani, le nuove #idee, la #sostenibilità come elemento d'impresa. #Riciclare, ridurre gli #scarti, nasce da qui l'idea di #AgneseMigliorati, fondatrice di #Sable. Pezzi unici e rari; una seconda vita per gli scarti d'alta moda.
I giovaniAnche la Aleo Film tra gli ambasciatori Plaple. Aleo Film è una casa di produzione cinematografica nata per contribuire allo sviluppo del cinema italiano puntando anche sulle idee di giovani registi e sceneggiatori. Cresce la nostra community. E tu perchè sei Plaple?
I giovaniLe voci dei giovani, l'impegno per il futuro. Un mondo sostenibile è possibile.
I giovaniCapodanno in missione
Un capodanno all'insegna del bene e della solidarietà! Ogni anno, durante i giorni di capodanno dai 60 ai 100 ragazzi scelgono un modo alternativo di festeggiare: aiutare il prossimo in un paese straniero. Portare cibo alle famiglie più bisognose, dare supporto agli ospedali psichiatrici o alle case di riposo, sono alcune della attività che caratterizzano questi giorni di volontariato. Gioventù Missionaria è un’organizzazione internazionale di giovani tra i 17 e i 28 anni impegnati nella Nuova Evangelizzazione della società. Organizza missioni di evangelizzazione, umanitarie e mediche in Italia e all’estero.
Un capodanno all'insegna del bene e della solidarietà! Ogni anno, durante i giorni di capodanno dai 60 ai 100 ragazzi scelgono un modo alternativo di festeggiare: aiutare il prossimo in un paese straniero. Portare cibo alle famiglie più bisognose, dare supporto agli ospedali psichiatrici o alle case di riposo, sono alcune della attività che caratterizzano questi giorni di volontariato. Gioventù Missionaria è un’organizzazione internazionale di giovani tra i 17 e i 28 anni impegnati nella Nuova Evangelizzazione della società. Organizza missioni di evangelizzazione, umanitarie e mediche in Italia e all’estero.
I giovaniAngeli per Natale
"Angeli per un giorno è un'associazione di giovani che si occupano di organizzare attività ludiche e di divertimento per bambini che vivono in contesti sociali e familiari molto difficili." Un Natale all'insegna della storia di questi giovani impegnati nel sociale e che mettono a disposizione il loro tempo per qualcosa di più grande: rendere speciale una giornata a bambini che vivono situazioni particolari. Un Natale ancora più profondo e di riflessione verso la solidarietà e la costruzione di un mondo ancora più bello!
"Angeli per un giorno è un'associazione di giovani che si occupano di organizzare attività ludiche e di divertimento per bambini che vivono in contesti sociali e familiari molto difficili." Un Natale all'insegna della storia di questi giovani impegnati nel sociale e che mettono a disposizione il loro tempo per qualcosa di più grande: rendere speciale una giornata a bambini che vivono situazioni particolari. Un Natale ancora più profondo e di riflessione verso la solidarietà e la costruzione di un mondo ancora più bello!
I giovaniIl metodo blended all'UniFi
Elisabetta Cianfanelli, Presidente del corso di Laurea Magistrale in Fashion System presso l'Università degli Studi di Firenze, parla del nuovo metodo blended. Cosa significa un processo di formazione sostenibile? Ce lo racconta Cianfanelli, spiegando come viene strutturato, organizzato e messo in pratica il nuovo metodo utilizzato presso UniFi. Un metodo che dà la possibilità a molte donne, mamme, di tornare a studiare, ma anche a tanti ragazzi lavoratori di non trascurare la propria formazione. "E' stato creato per dare una risposta fattiva al concetto di sostenibilità, quindi riprogettare i nostri comportamenti è riprogettare una città più sostenibile."
Elisabetta Cianfanelli, Presidente del corso di Laurea Magistrale in Fashion System presso l'Università degli Studi di Firenze, parla del nuovo metodo blended. Cosa significa un processo di formazione sostenibile? Ce lo racconta Cianfanelli, spiegando come viene strutturato, organizzato e messo in pratica il nuovo metodo utilizzato presso UniFi. Un metodo che dà la possibilità a molte donne, mamme, di tornare a studiare, ma anche a tanti ragazzi lavoratori di non trascurare la propria formazione. "E' stato creato per dare una risposta fattiva al concetto di sostenibilità, quindi riprogettare i nostri comportamenti è riprogettare una città più sostenibile."
I giovaniStorie ad impatto
"Ci vuole coraggio", esperienze di vita indipendente
Convivere con la fragilità, lottare per conquistare il sogno della vita indipendente. La sfida non è semplice, "ci vuole coraggio" è l'espressione che riassume il pensiero di Alessandro Rizzello. Per PlapleTv il racconto dell'esperienza dell'ora Presidente dell'Associazione Rete Uniti Non Ultimi ETS. L'Associazione è impegnata nella. promozione dei diritti esistenziali, sociali, politici ed economici delle persone fragili, con particolare attenzione al mondo della disabilità.
Convivere con la fragilità, lottare per conquistare il sogno della vita indipendente. La sfida non è semplice, "ci vuole coraggio" è l'espressione che riassume il pensiero di Alessandro Rizzello. Per PlapleTv il racconto dell'esperienza dell'ora Presidente dell'Associazione Rete Uniti Non Ultimi ETS. L'Associazione è impegnata nella. promozione dei diritti esistenziali, sociali, politici ed economici delle persone fragili, con particolare attenzione al mondo della disabilità.
Storie ad impatto"Il giorno che mi ha cambiato la vita" - La storia di Andrea Lanfri
"Sono passati esattamente 10 anni dall'ultima volta che ho camminato con le mie gambe". Parole dette con un sorriso sulle labbra, consapevoli di tutto ciò che sono riuscite a conquistare, festeggiare, raggiungere. Con solo tre dita, Andrea Lanfri è stato il primo pluriamputato non solo a raggiungere la cima dell'Everest, ma anche a correre il miglio più veloce ad un'altitudine di 5164m. Un ragazzo che non si è fatto abbattere dagli accadimenti, da quell' "esserino (meningite) che lo voleva frenare", ma si è riscoperto ancora più forte. Nel 2015 perde le gambe? Nel 2016 diventa campione paralimpico e il primo atleta uomo italiano della storia a correre con doppia amputazione agli arti inferiori sotto i 12 secondi nei 100 metri piani. Nel 2015 perde sette dita? Nel 2017 diventa alpinista professionista, raggiungendo poi nel 2022 la vetta più alta del mondo: l'Everest. Cosa lo caratterizza? La voglia di VIVERE, perchè alla vita non si può dire mai veramente fine.
"Sono passati esattamente 10 anni dall'ultima volta che ho camminato con le mie gambe". Parole dette con un sorriso sulle labbra, consapevoli di tutto ciò che sono riuscite a conquistare, festeggiare, raggiungere. Con solo tre dita, Andrea Lanfri è stato il primo pluriamputato non solo a raggiungere la cima dell'Everest, ma anche a correre il miglio più veloce ad un'altitudine di 5164m. Un ragazzo che non si è fatto abbattere dagli accadimenti, da quell' "esserino (meningite) che lo voleva frenare", ma si è riscoperto ancora più forte. Nel 2015 perde le gambe? Nel 2016 diventa campione paralimpico e il primo atleta uomo italiano della storia a correre con doppia amputazione agli arti inferiori sotto i 12 secondi nei 100 metri piani. Nel 2015 perde sette dita? Nel 2017 diventa alpinista professionista, raggiungendo poi nel 2022 la vetta più alta del mondo: l'Everest. Cosa lo caratterizza? La voglia di VIVERE, perchè alla vita non si può dire mai veramente fine.
Storie ad impattoRestituire - "Dal '97 cucino per i bisognosi"
Come ogni anno dal 1997, lo storico locale fiorentino accoglie tutte le persone bisognose che desiderano condividere un momento di calore e convivialità: senzatetto, immigrati, anziani soli, madri in difficoltà, lavoratori che hanno perso il lavoro, messi in ginocchio dalla crisi e dai rincari.
Come ogni anno dal 1997, lo storico locale fiorentino accoglie tutte le persone bisognose che desiderano condividere un momento di calore e convivialità: senzatetto, immigrati, anziani soli, madri in difficoltà, lavoratori che hanno perso il lavoro, messi in ginocchio dalla crisi e dai rincari.
Storie ad impatto“A noi basta un sorriso” - La solidarietà secondo Associazione Pane Quotidiano
L’Associazione Pane Quotidiano Firenze ODV è un’organizzazione di volontariato che svolge la sua opera nell’area fiorentina sin dal 1898 a favore dei meno fortunati, degli indigenti e dei bisognosi, grazie alle generose donazioni di Soci e Benefattori e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. L’Associazione Pane Quotidiano Firenze opera per realizzare un mondo in cui tutti i più deboli e indigenti, sopratutto bambini, anziani soli e persone costrette ai margini della società, abbiano garantiti almeno livelli minimi di salute e benessere L’Associazione Pane Quotidiano Firenze si pone l’obiettivo di offrire, ai soggetti bisognosi, sostegno materiale ed economico che ne garantisca salute e benessere, e ne renda possibile l’avviamento allo studio ed al lavoro, e l’inserimento a pieno titolo nella società.
L’Associazione Pane Quotidiano Firenze ODV è un’organizzazione di volontariato che svolge la sua opera nell’area fiorentina sin dal 1898 a favore dei meno fortunati, degli indigenti e dei bisognosi, grazie alle generose donazioni di Soci e Benefattori e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. L’Associazione Pane Quotidiano Firenze opera per realizzare un mondo in cui tutti i più deboli e indigenti, sopratutto bambini, anziani soli e persone costrette ai margini della società, abbiano garantiti almeno livelli minimi di salute e benessere L’Associazione Pane Quotidiano Firenze si pone l’obiettivo di offrire, ai soggetti bisognosi, sostegno materiale ed economico che ne garantisca salute e benessere, e ne renda possibile l’avviamento allo studio ed al lavoro, e l’inserimento a pieno titolo nella società.
Storie ad impattoEra mio padre, l'ultimo giorno di vita di Giorgio Ambrosoli
Eroi contemporanei, uomini di giustizia. Resta un esempio di rettitudine la storia di Giorgio Ambrosoli. Ogni anno la città di Milano gli rende omaggio nel giorno in cui ricorre l'anniversario dell'assassinio. L'ultimo giorno di vita, la scelta di non cedere alle minacce, nel racconto di Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio, nel corso di un evento promosso dall'Ordine degli Avvocati di Milano. "La sera dell’11 luglio 1979 l’avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana portata al crack dal banchiere siciliano Michele Sindona, fu ucciso mentre rientrava a casa sua, al numero 1 di via Morozzo della Rocca, nel centro di Milano. Il giorno dopo avrebbe dovuto sottoscrivere in tribunale la relazione finale sul fallimento della banca. Nessuna autorità pubblica salvo Paolo Baffi, allora Governatore della Banca d’Italia, presenziò ai suoi funerali".
Eroi contemporanei, uomini di giustizia. Resta un esempio di rettitudine la storia di Giorgio Ambrosoli. Ogni anno la città di Milano gli rende omaggio nel giorno in cui ricorre l'anniversario dell'assassinio. L'ultimo giorno di vita, la scelta di non cedere alle minacce, nel racconto di Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio, nel corso di un evento promosso dall'Ordine degli Avvocati di Milano. "La sera dell’11 luglio 1979 l’avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana portata al crack dal banchiere siciliano Michele Sindona, fu ucciso mentre rientrava a casa sua, al numero 1 di via Morozzo della Rocca, nel centro di Milano. Il giorno dopo avrebbe dovuto sottoscrivere in tribunale la relazione finale sul fallimento della banca. Nessuna autorità pubblica salvo Paolo Baffi, allora Governatore della Banca d’Italia, presenziò ai suoi funerali".
Storie ad impattoSeay. "They complain, we sustain"
Crederci è l'arma in più per fare la differenza. Una moda sostenibile è possibile? Il tentativo è d'obbligo, il risultato può arrivare. Per Plaple tv il racconto dell'esperienza SEAY. "Miriamo a cambiare lo status quo dell’industria della moda. Per questo disegniamo, produciamo e distribuiamo collezioni di abbigliamento sostenibile e beachwear a basso impatto ambientale utilizzando materiali certificati, una catena di approvvigionamento breve ed un piano di marketing che sensibilizza la consapevolezza ambientale dei clienti mirando ad un sistema economico circolare chiuso grazie al nostro Modello Re3".
Crederci è l'arma in più per fare la differenza. Una moda sostenibile è possibile? Il tentativo è d'obbligo, il risultato può arrivare. Per Plaple tv il racconto dell'esperienza SEAY. "Miriamo a cambiare lo status quo dell’industria della moda. Per questo disegniamo, produciamo e distribuiamo collezioni di abbigliamento sostenibile e beachwear a basso impatto ambientale utilizzando materiali certificati, una catena di approvvigionamento breve ed un piano di marketing che sensibilizza la consapevolezza ambientale dei clienti mirando ad un sistema economico circolare chiuso grazie al nostro Modello Re3".
Storie ad impattoDedicarsi agli altri, l'esperienza "Il Mosaico Onlus"
Il Centro Occupazionale Diurno “Il Mosaico” ha come finalità il benessere globale della persona disabile e il miglioramento della sua qualità di vita, raggiunti principalmente attraverso la relazione con gli educatori, i compagni, il mondo esterno. In particolare la Cooperativa ha il fine di rimuovere gli ostacoli di ordine soggettivo, economico e sociale che impediscono la piena realizzazione spirituale e materiale della persona e la sua compartecipazione alla crescita ed allo sviluppo della comunità d’appartenenza. Per le sue origini, il Mosaico persegue l’obiettivo di offrire occasioni concrete per vivere un’esperienza di condivisione, allo scopo di favorire un cambiamento culturale nei confronti della disabilità. Un mosaico non può essere completo senza ogni sua tessera. Una società non può essere completa senza la partecipazione di ogni suo individuo.
Il Centro Occupazionale Diurno “Il Mosaico” ha come finalità il benessere globale della persona disabile e il miglioramento della sua qualità di vita, raggiunti principalmente attraverso la relazione con gli educatori, i compagni, il mondo esterno. In particolare la Cooperativa ha il fine di rimuovere gli ostacoli di ordine soggettivo, economico e sociale che impediscono la piena realizzazione spirituale e materiale della persona e la sua compartecipazione alla crescita ed allo sviluppo della comunità d’appartenenza. Per le sue origini, il Mosaico persegue l’obiettivo di offrire occasioni concrete per vivere un’esperienza di condivisione, allo scopo di favorire un cambiamento culturale nei confronti della disabilità. Un mosaico non può essere completo senza ogni sua tessera. Una società non può essere completa senza la partecipazione di ogni suo individuo.
Storie ad impattoDonarsi per gli altri, l'esperienza di Ester
Donare è vita, Ester e la Banca del Latte del Meyer Le mamme hanno ricominciato a donare, ma nonostante questo la quota di latte donato raggiunta non sempre basta a coprire i fabbisogni dei piccoli, prematuri e non, della nostra regione. È l’appello che arriva dalla Banca del Latte del Meyer, capofila della rete regionale del latte umano donato (ReBLUD) della Toscana Nel 2018 le donatrici sono state 314, nel 2019 367, nel 2020 253, nel 2021 302, nel 2022 sono calate a 201, per risalire a 304 nel 2023. L’organizzazione toscana in rete è pressoché unica in Italia ed ha ha portato numerosi benefici: una maggior facilità di accesso alle strutture per le aspiranti donatrici, una raccolta e distribuzione più agevole, una maggior uniformità delle procedure, sicurezza e qualità del prodotto distribuito, un maggior soddisfacimento dei bisogni regionali e miglior uso clinico del latte, oltre che una maggior redistribuzione ai centri privi di banca (basti pensare che il Meyer trasferisce alle altre banche il 50% del latte che raccoglie), una distribuzione ed utilizzo in base a priorità cliniche e un maggior uso esclusivo di latte umano per i neonati critici (ma non solo), nelle prime fasi della vita.
Donare è vita, Ester e la Banca del Latte del Meyer Le mamme hanno ricominciato a donare, ma nonostante questo la quota di latte donato raggiunta non sempre basta a coprire i fabbisogni dei piccoli, prematuri e non, della nostra regione. È l’appello che arriva dalla Banca del Latte del Meyer, capofila della rete regionale del latte umano donato (ReBLUD) della Toscana Nel 2018 le donatrici sono state 314, nel 2019 367, nel 2020 253, nel 2021 302, nel 2022 sono calate a 201, per risalire a 304 nel 2023. L’organizzazione toscana in rete è pressoché unica in Italia ed ha ha portato numerosi benefici: una maggior facilità di accesso alle strutture per le aspiranti donatrici, una raccolta e distribuzione più agevole, una maggior uniformità delle procedure, sicurezza e qualità del prodotto distribuito, un maggior soddisfacimento dei bisogni regionali e miglior uso clinico del latte, oltre che una maggior redistribuzione ai centri privi di banca (basti pensare che il Meyer trasferisce alle altre banche il 50% del latte che raccoglie), una distribuzione ed utilizzo in base a priorità cliniche e un maggior uso esclusivo di latte umano per i neonati critici (ma non solo), nelle prime fasi della vita.
Storie ad impattoCon i genitori, Contesto Ets lancia l'iniziativa
Sostenere le famiglie con bambini con disabilità attraverso un percorso di accompagnamento e consulenza gratuito, con professionisti dell’età evolutiva per contrastare il senso di solitudine e di inadeguatezza dei genitori. È questo lo scopo di “Con i genitori” la campagna di crowdfunding della cooperativa sociale Contesto ETS con sede a Scandicci dal 10 maggio sulla piattaforma Eppela www.eppela.com/conigenitori La campagna ha preso forma all’interno della 7/ma edizione di Social Crowdfunders, iniziativa promossa da Siamosolidali, in collaborazione con Feel Crowd e con il contributo di Fondazione CR Firenze che al raggiungimento di 7.000€, raddoppierà la cifra raccolta per offrire ad almeno 80 famiglie incontri di consulenza e accompagnamento gratuiti e personalizzati, condotti da personale altamente qualificato a partire dai TNPEE (terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) della cooperativa Contesto.
Sostenere le famiglie con bambini con disabilità attraverso un percorso di accompagnamento e consulenza gratuito, con professionisti dell’età evolutiva per contrastare il senso di solitudine e di inadeguatezza dei genitori. È questo lo scopo di “Con i genitori” la campagna di crowdfunding della cooperativa sociale Contesto ETS con sede a Scandicci dal 10 maggio sulla piattaforma Eppela www.eppela.com/conigenitori La campagna ha preso forma all’interno della 7/ma edizione di Social Crowdfunders, iniziativa promossa da Siamosolidali, in collaborazione con Feel Crowd e con il contributo di Fondazione CR Firenze che al raggiungimento di 7.000€, raddoppierà la cifra raccolta per offrire ad almeno 80 famiglie incontri di consulenza e accompagnamento gratuiti e personalizzati, condotti da personale altamente qualificato a partire dai TNPEE (terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) della cooperativa Contesto.
Storie ad impattoInclusione Sociale, L'esperienza della Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali
Inclusione sociale, supporto a percorsi di vita indipendente. Per Plapletv l'esperienza della Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti di #Sulmona. Affrontare la disabilità, quanto il supporto di persone esperte aiuta nel percorso? Tra le voci anche quella di Antonio che in cooperativa ha festeggiato alcuni tra i suoi traguardi più importanti.
Inclusione sociale, supporto a percorsi di vita indipendente. Per Plapletv l'esperienza della Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti di #Sulmona. Affrontare la disabilità, quanto il supporto di persone esperte aiuta nel percorso? Tra le voci anche quella di Antonio che in cooperativa ha festeggiato alcuni tra i suoi traguardi più importanti.
Storie ad impattoIo e la sindrome di Behr, la storia di Alessia
Alessia è una ragazza di 21 anni con la sindrome di Behr. Molto giovane, ma con già una grande storia alle spalle. Un'adolescenza complicata, con dei compagni che spesso non l'hanno capita, che non l'hanno accolta, ma con un desiderio profondo di vivere sempre una vita piena e felice, a prescindere da tutto ciò che gli altri potessero pensare. Sente forte la necessità di dare speranza a tutti i ragazzi che stanno vivendo la sua condizione, non solo per la malattia, ma anche per relazioni adolescenziali non facili, con il suo esempio di rivincita e rinascita.
Alessia è una ragazza di 21 anni con la sindrome di Behr. Molto giovane, ma con già una grande storia alle spalle. Un'adolescenza complicata, con dei compagni che spesso non l'hanno capita, che non l'hanno accolta, ma con un desiderio profondo di vivere sempre una vita piena e felice, a prescindere da tutto ciò che gli altri potessero pensare. Sente forte la necessità di dare speranza a tutti i ragazzi che stanno vivendo la sua condizione, non solo per la malattia, ma anche per relazioni adolescenziali non facili, con il suo esempio di rivincita e rinascita.
Storie ad impattoIl dono di essere unici - I valori che animano l'associazione "Il Germoglio"
Filippo racconta i valori che spingono l'associazione "Il Germoglio" verso l'educazione di ragazzi con forme di disabilità. Mettere a frutto il proprio talento per l'altro, perchè questo possa poi avere degli strumenti per poter continuare il suo percorso da solo. Il dono e la sua gratuità, nel suo valore più profondo, sono il fondamento di un'associazione che si propone gli obiettivi più grandi per il bene dei ragazzi.
Filippo racconta i valori che spingono l'associazione "Il Germoglio" verso l'educazione di ragazzi con forme di disabilità. Mettere a frutto il proprio talento per l'altro, perchè questo possa poi avere degli strumenti per poter continuare il suo percorso da solo. Il dono e la sua gratuità, nel suo valore più profondo, sono il fondamento di un'associazione che si propone gli obiettivi più grandi per il bene dei ragazzi.
Storie ad impattoTutorial
Il tutorial pratico che ti insegna a non buttare il cibo!
TutorialIl tutorial per il futuro! Un futuro pieno di possibilità e speranze, che spetta a noi salvaguardare, grazie a piccoli cambiamenti possibili nella nostra quotidianità. Segui il tutorial per avere qualche consiglio utile!
TutorialQuali sono gli obiettivi dell'Agenda 2030? Eccoli riassunti in questo tutorial? E tu ti stai muovendo e agendo per far sì che vengano raggiunti?
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Quinto episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: ENERGIE RINNOVABILI E MANUTENZIONE
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Quarto episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: MOBILITÀ
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Terzo episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: APPARECCHI ELETTRICI
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Secondo episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: IL RISCALDAMENTO
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Primo episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: L'ILLUMINAZIONE
TutorialCittà ad impatto positivo
Valceresio
L’entusiasmo e il forte coinvolgimento della cittadinanza della Valceresio (Arcisate, Bisuschio, Cuasso al Monte, Induno Olona) si sono rivelati una naturale evoluzione dei valori dei cittadini. Ogni idea e ogni azione dei singoli rappresenta un contributo prezioso per tutta la comunità. Arcisate è una città ad Impatto Positivo con la rete di relazioni attive tra la scuola ISIS Valceresio Bisuschio, il Comune e l'Associazione di volontari Auser.
L’entusiasmo e il forte coinvolgimento della cittadinanza della Valceresio (Arcisate, Bisuschio, Cuasso al Monte, Induno Olona) si sono rivelati una naturale evoluzione dei valori dei cittadini. Ogni idea e ogni azione dei singoli rappresenta un contributo prezioso per tutta la comunità. Arcisate è una città ad Impatto Positivo con la rete di relazioni attive tra la scuola ISIS Valceresio Bisuschio, il Comune e l'Associazione di volontari Auser.
Città ad impatto positivoFontevivo
Fontevivo evolve e diventa una Città ad Impatto Positivo! Il Comune si impegna per l'inclusione con il nuovo servizio di taxi sociale. Un veicolo dotato di pedana elettrica, dato a disposizione delle associazioni di volontariato per aumentare i trasporti delle persone con ridotta mobilità. Un passo avanti verso una comunità più inclusiva e solidale! Città ad Impatto Positivo è un progetto di @pmgitalia
Fontevivo evolve e diventa una Città ad Impatto Positivo! Il Comune si impegna per l'inclusione con il nuovo servizio di taxi sociale. Un veicolo dotato di pedana elettrica, dato a disposizione delle associazioni di volontariato per aumentare i trasporti delle persone con ridotta mobilità. Un passo avanti verso una comunità più inclusiva e solidale! Città ad Impatto Positivo è un progetto di @pmgitalia
Città ad impatto positivoImola
Imola si riconferma come Città ad Impatto Positivo con nuove iniziative per favorire l'inclusione sociale di tutti i cittadini. L'A.S.P. Circondario Imolese ha ottenuto un veicolo dedicato all'accompagnamento di persone a ridotta mobilità. Al Liceo Rambaldi Valeriani Alessandro, giornate di sensibilizzazione e formazione hanno influenzato positivamente i ragazzi che saranno i cittadini del futuro. Città ad Impatto Positivo è un progetto di pmgitalia
Imola si riconferma come Città ad Impatto Positivo con nuove iniziative per favorire l'inclusione sociale di tutti i cittadini. L'A.S.P. Circondario Imolese ha ottenuto un veicolo dedicato all'accompagnamento di persone a ridotta mobilità. Al Liceo Rambaldi Valeriani Alessandro, giornate di sensibilizzazione e formazione hanno influenzato positivamente i ragazzi che saranno i cittadini del futuro. Città ad Impatto Positivo è un progetto di pmgitalia
Città ad impatto positivoSassuolo
Complimenti all'ANFFAS ONLUS Sassuolo e all'I.I.S. Elsa Morante per aver coinvolto tutta la città di Sassuolo nel progetto che la rende Città ad Impatto Positivo. I percorsi di sensibilizzazione per gli studenti e l'introduzione di due nuovi veicoli da 9 posti attrezzati per il servizio di Taxi Sociale miglioreranno la vita di tanti cittadini.
Complimenti all'ANFFAS ONLUS Sassuolo e all'I.I.S. Elsa Morante per aver coinvolto tutta la città di Sassuolo nel progetto che la rende Città ad Impatto Positivo. I percorsi di sensibilizzazione per gli studenti e l'introduzione di due nuovi veicoli da 9 posti attrezzati per il servizio di Taxi Sociale miglioreranno la vita di tanti cittadini.
Città ad impatto positivoPaternò
Paternò è la prima città della Provincia di Catania ad Impatto Positivo: azioni concrete per migliorare la quotidianità di tante famiglie. Il Comune riceverà due veicoli attrezzato per il trasporto di persone a ridotta mobilità e l’Istituto Tecnico Economico Statale “G. Russo” coinvolgerà gli studenti in una sessione di formazione sui temi dello Sviluppo Sostenibile.
Paternò è la prima città della Provincia di Catania ad Impatto Positivo: azioni concrete per migliorare la quotidianità di tante famiglie. Il Comune riceverà due veicoli attrezzato per il trasporto di persone a ridotta mobilità e l’Istituto Tecnico Economico Statale “G. Russo” coinvolgerà gli studenti in una sessione di formazione sui temi dello Sviluppo Sostenibile.
Città ad impatto positivoL'Aquila
L’Aquila diventa una città ad Impatto Positivo. La comunità ha scelto di aderire al progetto Città ad Impatto Positivo per formare una cittadinanza più attiva e attenta al futuro del territorio. Area Sociale Il progetto mira all’inclusione sociale di tutti le persone, anche di quelle a ridotta mobilità. COOP SOC. VERDEAQUA NUOVI ORIZZONTI può contare su un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica per i servizi di accompagnamento. Il miglioramento della qualità di vita del singolo ha ripercussioni sulla famiglia e di conseguenza su tutta la comunità. “Le Associazioni del Terzo settore sono fondamentali per supportare la nostra comunità ed è per questo che abbiamo aderito a questo progetto”, Manuela Tursini, Assessore alle politiche sociali “Cerchiamo di coinvolgere più persone possibile, aiutare la nostra comunità ed essere presenti. Grazie a questo mezzo agevoliamo la vita di tante famiglie.”, Annalisa Manella, Legale Rappresentante Soc. Coop. Verdeacqua Nuovi Orizzonti Onlus
L’Aquila diventa una città ad Impatto Positivo. La comunità ha scelto di aderire al progetto Città ad Impatto Positivo per formare una cittadinanza più attiva e attenta al futuro del territorio. Area Sociale Il progetto mira all’inclusione sociale di tutti le persone, anche di quelle a ridotta mobilità. COOP SOC. VERDEAQUA NUOVI ORIZZONTI può contare su un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica per i servizi di accompagnamento. Il miglioramento della qualità di vita del singolo ha ripercussioni sulla famiglia e di conseguenza su tutta la comunità. “Le Associazioni del Terzo settore sono fondamentali per supportare la nostra comunità ed è per questo che abbiamo aderito a questo progetto”, Manuela Tursini, Assessore alle politiche sociali “Cerchiamo di coinvolgere più persone possibile, aiutare la nostra comunità ed essere presenti. Grazie a questo mezzo agevoliamo la vita di tante famiglie.”, Annalisa Manella, Legale Rappresentante Soc. Coop. Verdeacqua Nuovi Orizzonti Onlus
Città ad impatto positivoPescara
Anche Pescara diventa una città ad Impatto Positivo, grazie alla collaborazione con il comune e l’associazione AISM e il L.S.S. G. Galilei di Pescara. Area sociale Il supporto alla mobilità ha un ruolo molto importante per migliorare la quotidianità di tante famiglie di Pescara. Area ambientale Verrà realizzato un bosco urbano attraverso la piantumazione di alberi in un’area già identificata della città di Pescara. Area culturale Gli studenti del L.S.S. G. Galilei di Pescara parteciperanno ad una sessione formativa e di sensibilizzazione sui temi della responsabilità sociale, dell’attenzione verso l’ambiente e le persone più fragili, e dell’agenda 2030. Area Salute e Benessere Grazie al progetto e alla partecipazione degli Ambasciatori, gli studenti del L.S.S. G. Galilei di Pescara potranno disporre di un defibrillatore, fondamentale per assicurare la cardio protezione.
Anche Pescara diventa una città ad Impatto Positivo, grazie alla collaborazione con il comune e l’associazione AISM e il L.S.S. G. Galilei di Pescara. Area sociale Il supporto alla mobilità ha un ruolo molto importante per migliorare la quotidianità di tante famiglie di Pescara. Area ambientale Verrà realizzato un bosco urbano attraverso la piantumazione di alberi in un’area già identificata della città di Pescara. Area culturale Gli studenti del L.S.S. G. Galilei di Pescara parteciperanno ad una sessione formativa e di sensibilizzazione sui temi della responsabilità sociale, dell’attenzione verso l’ambiente e le persone più fragili, e dell’agenda 2030. Area Salute e Benessere Grazie al progetto e alla partecipazione degli Ambasciatori, gli studenti del L.S.S. G. Galilei di Pescara potranno disporre di un defibrillatore, fondamentale per assicurare la cardio protezione.
Città ad impatto positivoCesena
Cesena si unisce alle Città ad Impatto Positivo. Con il patrocinio del Comune di Cesena, Auser Cesena riceve un veicolo per il trasporto di persone con disabilità, e per le proprie attività di emergenza, mentre l’Istituto Garibaldi – Da Vinci viene coinvolto in un percorso di formazione degli studenti sui temi della sostenibilità e dell’agenda 2030. Sarà inoltre realizzata un’area verde urbana. Area sociale Auser Cesena può ora contare su un veicolo attrezzato dotato di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area ambientale Grazie al progetto Città ad Impatto Positivo sarà piantumata un’area verde urbana. Area culturale L’Istituto Garibaldi – Da Vinci di Cesena sarà coinvolto nel progetto Città ad Impatto Positivo con una sessione formativa e di sensibilizzazione per gli studenti, sui temi dell’agenda 2030, della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale delle persone con fragilità.
Cesena si unisce alle Città ad Impatto Positivo. Con il patrocinio del Comune di Cesena, Auser Cesena riceve un veicolo per il trasporto di persone con disabilità, e per le proprie attività di emergenza, mentre l’Istituto Garibaldi – Da Vinci viene coinvolto in un percorso di formazione degli studenti sui temi della sostenibilità e dell’agenda 2030. Sarà inoltre realizzata un’area verde urbana. Area sociale Auser Cesena può ora contare su un veicolo attrezzato dotato di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area ambientale Grazie al progetto Città ad Impatto Positivo sarà piantumata un’area verde urbana. Area culturale L’Istituto Garibaldi – Da Vinci di Cesena sarà coinvolto nel progetto Città ad Impatto Positivo con una sessione formativa e di sensibilizzazione per gli studenti, sui temi dell’agenda 2030, della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale delle persone con fragilità.
Città ad impatto positivoOrtona
Anche Ortona diventa una città ad Impatto Positivo, grazie alla collaborazione con il Comune, ANFFAS ORTONA ETS-APS e l’Istituto I.T.C. “ACCIAIUOLI – EINAUDI” . Area sociale ANFFAS ORTONA ETS-APS può ora contare su un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area ambientale Ad Ortona nella Riserva Naturale di Punta dell’Acquabella sorgerà un bosco, grazie alla piantumazione di alberi che miglioreranno la qualità dell’aria e il benessere di tutti i cittadini. Area culturale Gli studenti del I.T.C. “ACCIAIUOLI – EINAUDI” di Ortona parteciperanno ad una sessione di sensibilizzazione sui temi dell’Agenda 2030 dell’ONU: uno Sviluppo Sostenibile è possibile se si parte da principi di responsabilità sociale, sostenibilità ambientale e inclusione.
Anche Ortona diventa una città ad Impatto Positivo, grazie alla collaborazione con il Comune, ANFFAS ORTONA ETS-APS e l’Istituto I.T.C. “ACCIAIUOLI – EINAUDI” . Area sociale ANFFAS ORTONA ETS-APS può ora contare su un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area ambientale Ad Ortona nella Riserva Naturale di Punta dell’Acquabella sorgerà un bosco, grazie alla piantumazione di alberi che miglioreranno la qualità dell’aria e il benessere di tutti i cittadini. Area culturale Gli studenti del I.T.C. “ACCIAIUOLI – EINAUDI” di Ortona parteciperanno ad una sessione di sensibilizzazione sui temi dell’Agenda 2030 dell’ONU: uno Sviluppo Sostenibile è possibile se si parte da principi di responsabilità sociale, sostenibilità ambientale e inclusione.
Città ad impatto positivoRimini
Anche Rimini diventa una città ad Impatto Positivo, con la collaborazione di Fondazione En.A.I.P. S. Zavatta. Area culturale I primi cittadini di Rimini Città ad Impatto Positivo saranno gli studenti di En.A.I.P. S. Zavatta. Saranno infatti coinvolti in un percorso di sensibilizzazione sull’inclusione sociale e sullo Sviluppo Sostenibile. rea sociale Grazie al progetto Rimini Città ad Impatto Positivo, il Centro Zavatta ha ricevuto un veicolo appositamente allestito che verrà utilizzato per servizi di accompagnamento di persone con fragilità. Area ambientale Saranno piantumati nuovi alberi in una zona del Parco Marecchia di Rimini, frequentata in particolare da bambini.
Anche Rimini diventa una città ad Impatto Positivo, con la collaborazione di Fondazione En.A.I.P. S. Zavatta. Area culturale I primi cittadini di Rimini Città ad Impatto Positivo saranno gli studenti di En.A.I.P. S. Zavatta. Saranno infatti coinvolti in un percorso di sensibilizzazione sull’inclusione sociale e sullo Sviluppo Sostenibile. rea sociale Grazie al progetto Rimini Città ad Impatto Positivo, il Centro Zavatta ha ricevuto un veicolo appositamente allestito che verrà utilizzato per servizi di accompagnamento di persone con fragilità. Area ambientale Saranno piantumati nuovi alberi in una zona del Parco Marecchia di Rimini, frequentata in particolare da bambini.
Città ad impatto positivoBorgomanero
Anche Borgomanero diventa una città ad Impatto Positivo grazie alla volontà e alla collaborazione di tutti i cittadini. Area Sociale L’Auser Borgomanero può incrementare i suoi servizi di assistenza grazie a tre veicoli attrezzati e dotati di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area Culturale Gli studenti della sede di Borgomanero di ENAIP, Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale parteciperanno ad una sessione formativa sui temi dello Sviluppo Sostenibile e dell’Agenda ONU 2030. Intervenire con percorsi di sensibilizzazione indirizzati alle future generazioni è necessario per strutturare una società più partecipativa e solidale. Il coinvolgimento degli studenti sarà anche concreto: parteciperanno ad un contest proponendo progetti da realizzare a Borgomanero: il più meritevole sarà realizzato.
Anche Borgomanero diventa una città ad Impatto Positivo grazie alla volontà e alla collaborazione di tutti i cittadini. Area Sociale L’Auser Borgomanero può incrementare i suoi servizi di assistenza grazie a tre veicoli attrezzati e dotati di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area Culturale Gli studenti della sede di Borgomanero di ENAIP, Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale parteciperanno ad una sessione formativa sui temi dello Sviluppo Sostenibile e dell’Agenda ONU 2030. Intervenire con percorsi di sensibilizzazione indirizzati alle future generazioni è necessario per strutturare una società più partecipativa e solidale. Il coinvolgimento degli studenti sarà anche concreto: parteciperanno ad un contest proponendo progetti da realizzare a Borgomanero: il più meritevole sarà realizzato.
Città ad impatto positivoSesto Fiorentino
Sesto Fiorentino diventa una città ad Impatto Positivo. La collaborazione tra il Comune e l’Associazione Auser permetterà a persone con fragilità di migliorare la propria qualità di vita grazie ad un veicolo attrezzato con pedana elettrica. Area Sociale L’Auser di Sesto Fiorentino ha ricevuto un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica fruibile da persone a ridotta mobilità. Questo permetterà di prendere parte ad attività quotidiane con maggiore facilità. “Per noi è importante affrontare i problemi delle fasce fragili della popolazione innescando una presa in carico da parte della comunità”, Camilla Sanquerin – Assessore alle politiche sociali “Il supporto dato alle Associazioni come Auser da parte degli imprenditori è un aiuto alla comunità che non può che essere ripagato” Pierluigi Pettini – Presidente Auser.
Sesto Fiorentino diventa una città ad Impatto Positivo. La collaborazione tra il Comune e l’Associazione Auser permetterà a persone con fragilità di migliorare la propria qualità di vita grazie ad un veicolo attrezzato con pedana elettrica. Area Sociale L’Auser di Sesto Fiorentino ha ricevuto un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica fruibile da persone a ridotta mobilità. Questo permetterà di prendere parte ad attività quotidiane con maggiore facilità. “Per noi è importante affrontare i problemi delle fasce fragili della popolazione innescando una presa in carico da parte della comunità”, Camilla Sanquerin – Assessore alle politiche sociali “Il supporto dato alle Associazioni come Auser da parte degli imprenditori è un aiuto alla comunità che non può che essere ripagato” Pierluigi Pettini – Presidente Auser.
Città ad impatto positivoDillo a Plaple
Un'esperienza di immersione nella natura e di socialità: in Danimarca l’istruzione passa attraverso le scuole-foresta
In Danimarca i bambini imparano nelle "Skovbornehave”, meglio conosciute come scuole-foresta. Un modo differente di istruzione: gli studenti oltre ad imparare possono conoscere l’importanza della socialità e aumentare la curiosità nel conoscere l’importanza della natura nell’ecosistema. Una tipologia educativa che dal 2014 è stata ufficialmente riconosciuta nella legge sulle scuole danesi.
In Danimarca i bambini imparano nelle "Skovbornehave”, meglio conosciute come scuole-foresta. Un modo differente di istruzione: gli studenti oltre ad imparare possono conoscere l’importanza della socialità e aumentare la curiosità nel conoscere l’importanza della natura nell’ecosistema. Una tipologia educativa che dal 2014 è stata ufficialmente riconosciuta nella legge sulle scuole danesi.
Dillo a PlaplePromuove l’incontro tra le persone. A LaFilanda di Mendrisio va in scena “The Human Library”: una biblioteca dove poter ascoltare il vissuto di una persona per 30 minuti
In Svizzera alla biblioteca LaFilanda di Mendrisio si è tenuto l’evento “The Human Library”. Un’iniziativa realizzata dal Gruppo Morire per Vivere e dall’Associazione Ricercare. Per questa occasione anziché prendere in prestito un libro di carta, le persone hanno potuto ascoltare una persona che, in circa 30 minuti, racconta il suo vissuto. Un’esperienza mirata all’inclusione, grazie alla condivisione di storie raccontate direttamente dai protagonisti.
In Svizzera alla biblioteca LaFilanda di Mendrisio si è tenuto l’evento “The Human Library”. Un’iniziativa realizzata dal Gruppo Morire per Vivere e dall’Associazione Ricercare. Per questa occasione anziché prendere in prestito un libro di carta, le persone hanno potuto ascoltare una persona che, in circa 30 minuti, racconta il suo vissuto. Un’esperienza mirata all’inclusione, grazie alla condivisione di storie raccontate direttamente dai protagonisti.
Dillo a PlapleL’Altro Festival... oltre Sanremo. E-novation offre un originale format di incontri promosso dai giovani su tematiche importanti
"Sanremo" resta una vetrina del Bel Paese, raccontato attraverso il canto, i testi ma al tempo dei social, anche attraverso influencer veri e presunti e ogni forma di linguaggio, non solo visivo, non solo canoro... Sanremo è un appuntamento imperdibile per chi si occupa di comunicazione, chi studia i mercati, chi cerca di studiare la società italiana e i suoi giovani. Migliaia di persone arrivano a Sanremo nei giorni del Festival per vivere l'atmosfera che si respira tra le celebrità non solo della canzone. Ci sono i fans, i residenti e i turisti e oramai da tempo anche imprenditori e curiosi da ogni dove alla ricerca di intercettare nuove domande e nuovi bisogni. La Fondazione E-novation, tutti gli anni, offre un originale format di incontri promosso dai propri giovani sulle tematiche importanti quali "Bellessere & Fairplay", conversazioni sulla Bellezza, Eccellenza e Sostenibilità che rientrano nelle prestigiose iniziative del Premio Eccellenza Italiana e degli Stati Generali della Sostenibilità e il Sustainability & Excellence Euromed Talks & Awards. Eventi che la Fondazione realizza durante l'anno in America, in Vaticano e nel Mar Mediterraneo. "Parlare di Sostenibilità in chiave euromediterranea ci appartiene, perché bisogna sempre costruire reti di confronto professionale con esperienze di altri territori. E da tempo Montecarlo si distingue per la sensibilità e la transizione green" spiega Cristina Gessi, commercialista e Presidente degli Stati Generali della Sostenibilità che la Fondazione E-novation realizza ogni anno in un palazzo della Santa Sede, rispondendo alla chiamata di Papa Francesco per attivarsi per la promozione del Creato. Le fa eco Anna Pasotti imprenditrice bresciana, Presidente di Sostenibilità d'impresa srl, che assicura "tornare in occasione di Sanremo a ragionare qui di Futuro con i giovani della Fondazione è una esperienza motivante e gratificante per il contributo di idee che portiamo e per quanto raccogliamo dai ragazzi in poche ore". In effetti in Altro Festival non ci sono solo incontri e dibattiti, momenti di sport e di formazione, partendo dal centralissimo Hotel Fairmont: una parte è dedicata alle visite esclusive. Quest'anno "Le frontier", il nuovo quartiere monegasco nato recuperando terra dal mare proprio con l'architetto Fabio Canali che lo ha realizzato; e la suggestione di racconti di arte nei prestigiosi spazi dell'Hotel des Ventes de Montecarlo HVMC su iniziativa di Ugo Biacchi DG di Towards the Sun la filiale italiana della rinomata casa d'asta monegasca, punto di riferimento in Europa di un mercato dell'arte che non conosce momenti di stanca. Biacchi lo spiega così: "da un lato ci sono sempre più fasce di nuovi ricchi che si affacciano alla Bellezza attraverso il Collezionismo che è custodia del Bello ma anche appartenenza a un mondo ideale di Valori nel tempo. Dall'altro, la presa di coscienza che investire nell'arte è oramai nel mondo una modalità operativa per mettere in sicurezza patrimoni e risparmi". Ai diversi momenti dell'Altro Festival hanno dato conferma di adesione tra gli altri Davide Spitale Venture Capital Builder e Direttore Stati Generali della Sostenibilità, Daniele Ginnetti Ceo Trico System, Stefano Visentin Ceo & Founder Cloud Phoenix, la collezionista Susanna Argenterio Savelli e l'editore Max Lanzani di Well TV e Brescia UP. Composita la formazione della crew, i ragazzi della Fondazione: dal filosofo Pietro Tagliavini al giovane imprenditore digitale Alex Andron, dell'atleta e trainer Andrea Miccio al marketer e ghost writer Roberto Romeo. "Cerchiamo tra mille difficoltà e cattivi esempi che ci vengono dall'ambiente esterno, di affermare contenuti di qualità e buone pratiche rendendo protagonisti i giovani della fondazione. L'anno scorso a Sanremo fummo sconvolti dalle avvisaglie dello scandalo Boccia presente al Teatro del Casinò con i loghi di tre ministeri per un singolare un "intergruppo parlamentare". Mah. I ragazzi furono colpiti anche dai tanti spazi vuoti realizzati da RAI Pubblicità, Casa Sanremo e Casa Siae. Tanti soldi pubblici spesi e come? Allora è nata l'idea di concretizzare un appuntamento contestuale a Montecarlo con persone e temi sulla sostenibilità più puro e autentico con uno sguardo al Festival di Sanremo che è stupendo vedere... da casa propria. Qui l'occasione è ghiotta per confrontarsi con tutti" dichiara Massimo Lucidi giornalista internazionale e Presidente della Fondazione E-novation.
"Sanremo" resta una vetrina del Bel Paese, raccontato attraverso il canto, i testi ma al tempo dei social, anche attraverso influencer veri e presunti e ogni forma di linguaggio, non solo visivo, non solo canoro... Sanremo è un appuntamento imperdibile per chi si occupa di comunicazione, chi studia i mercati, chi cerca di studiare la società italiana e i suoi giovani. Migliaia di persone arrivano a Sanremo nei giorni del Festival per vivere l'atmosfera che si respira tra le celebrità non solo della canzone. Ci sono i fans, i residenti e i turisti e oramai da tempo anche imprenditori e curiosi da ogni dove alla ricerca di intercettare nuove domande e nuovi bisogni. La Fondazione E-novation, tutti gli anni, offre un originale format di incontri promosso dai propri giovani sulle tematiche importanti quali "Bellessere & Fairplay", conversazioni sulla Bellezza, Eccellenza e Sostenibilità che rientrano nelle prestigiose iniziative del Premio Eccellenza Italiana e degli Stati Generali della Sostenibilità e il Sustainability & Excellence Euromed Talks & Awards. Eventi che la Fondazione realizza durante l'anno in America, in Vaticano e nel Mar Mediterraneo. "Parlare di Sostenibilità in chiave euromediterranea ci appartiene, perché bisogna sempre costruire reti di confronto professionale con esperienze di altri territori. E da tempo Montecarlo si distingue per la sensibilità e la transizione green" spiega Cristina Gessi, commercialista e Presidente degli Stati Generali della Sostenibilità che la Fondazione E-novation realizza ogni anno in un palazzo della Santa Sede, rispondendo alla chiamata di Papa Francesco per attivarsi per la promozione del Creato. Le fa eco Anna Pasotti imprenditrice bresciana, Presidente di Sostenibilità d'impresa srl, che assicura "tornare in occasione di Sanremo a ragionare qui di Futuro con i giovani della Fondazione è una esperienza motivante e gratificante per il contributo di idee che portiamo e per quanto raccogliamo dai ragazzi in poche ore". In effetti in Altro Festival non ci sono solo incontri e dibattiti, momenti di sport e di formazione, partendo dal centralissimo Hotel Fairmont: una parte è dedicata alle visite esclusive. Quest'anno "Le frontier", il nuovo quartiere monegasco nato recuperando terra dal mare proprio con l'architetto Fabio Canali che lo ha realizzato; e la suggestione di racconti di arte nei prestigiosi spazi dell'Hotel des Ventes de Montecarlo HVMC su iniziativa di Ugo Biacchi DG di Towards the Sun la filiale italiana della rinomata casa d'asta monegasca, punto di riferimento in Europa di un mercato dell'arte che non conosce momenti di stanca. Biacchi lo spiega così: "da un lato ci sono sempre più fasce di nuovi ricchi che si affacciano alla Bellezza attraverso il Collezionismo che è custodia del Bello ma anche appartenenza a un mondo ideale di Valori nel tempo. Dall'altro, la presa di coscienza che investire nell'arte è oramai nel mondo una modalità operativa per mettere in sicurezza patrimoni e risparmi". Ai diversi momenti dell'Altro Festival hanno dato conferma di adesione tra gli altri Davide Spitale Venture Capital Builder e Direttore Stati Generali della Sostenibilità, Daniele Ginnetti Ceo Trico System, Stefano Visentin Ceo & Founder Cloud Phoenix, la collezionista Susanna Argenterio Savelli e l'editore Max Lanzani di Well TV e Brescia UP. Composita la formazione della crew, i ragazzi della Fondazione: dal filosofo Pietro Tagliavini al giovane imprenditore digitale Alex Andron, dell'atleta e trainer Andrea Miccio al marketer e ghost writer Roberto Romeo. "Cerchiamo tra mille difficoltà e cattivi esempi che ci vengono dall'ambiente esterno, di affermare contenuti di qualità e buone pratiche rendendo protagonisti i giovani della fondazione. L'anno scorso a Sanremo fummo sconvolti dalle avvisaglie dello scandalo Boccia presente al Teatro del Casinò con i loghi di tre ministeri per un singolare un "intergruppo parlamentare". Mah. I ragazzi furono colpiti anche dai tanti spazi vuoti realizzati da RAI Pubblicità, Casa Sanremo e Casa Siae. Tanti soldi pubblici spesi e come? Allora è nata l'idea di concretizzare un appuntamento contestuale a Montecarlo con persone e temi sulla sostenibilità più puro e autentico con uno sguardo al Festival di Sanremo che è stupendo vedere... da casa propria. Qui l'occasione è ghiotta per confrontarsi con tutti" dichiara Massimo Lucidi giornalista internazionale e Presidente della Fondazione E-novation.
Dillo a PlapleUna vera e propria “facciata vivente” - Ad Amburgo il BIQ Building produce energia pulita grazie ad alghe vive
Il BIQ (Biologic Intelligence Quotient) è un edificio che fa parte del progetto di di riqualificazione urbana del quartiere di Wilhelmsburg, un processo di sviluppo di sette anni (2007-2013), che ha trasformato Wilhelmsburg in una smart city autonoma e sostenibile. Un edificio che si caratterizza per le sue facciate realizzate con le microalghe, utilizzate per produrre energia, controllare la luce e fornire ombra agli ambienti interni. La facciata, esposta alla luce del sole, raccoglie energia che non viene utilizzata dalle alghe, per poi produrre calore che viene sfruttato direttamente dall’edificio grazie a scambiatori di calore. L’energia pulita che viene generata, viene usata per ottenere acqua calda e per il riscaldamento.
Il BIQ (Biologic Intelligence Quotient) è un edificio che fa parte del progetto di di riqualificazione urbana del quartiere di Wilhelmsburg, un processo di sviluppo di sette anni (2007-2013), che ha trasformato Wilhelmsburg in una smart city autonoma e sostenibile. Un edificio che si caratterizza per le sue facciate realizzate con le microalghe, utilizzate per produrre energia, controllare la luce e fornire ombra agli ambienti interni. La facciata, esposta alla luce del sole, raccoglie energia che non viene utilizzata dalle alghe, per poi produrre calore che viene sfruttato direttamente dall’edificio grazie a scambiatori di calore. L’energia pulita che viene generata, viene usata per ottenere acqua calda e per il riscaldamento.
Dillo a PlapleUna città sempre più verde - L’Aquila premiata per l’impegno nella tutela degli spazi verdi
Il Premio “La Città per il Verde” è un’iniziativa della casa editrice Il Verde Editoriale di Milano, che da 40 anni pubblica ACER, la rivista tecnico-scientifica dedicata ai professionisti del verde e del paesaggio. Il Premio è stato istituito nell’anno 2000 e in oltre vent’anni ha seguito la crescita del verde pubblico in Italia, rendendo evidenti gli interventi di trasformazione delle città in cui gli spazi aperti di nuova realizzazione o le trasformazioni urbanistiche dei quartieri industriali hanno reso migliore la qualità di vita delle città. In questa 25/a edizione, che si terrà venerdì 21 febbraio 2025, L’Aquila riceverà il riconoscimento per la cura e la valorizzazione del verde urbano: uno dei più importanti riconoscimenti italiani in questo settore.
Il Premio “La Città per il Verde” è un’iniziativa della casa editrice Il Verde Editoriale di Milano, che da 40 anni pubblica ACER, la rivista tecnico-scientifica dedicata ai professionisti del verde e del paesaggio. Il Premio è stato istituito nell’anno 2000 e in oltre vent’anni ha seguito la crescita del verde pubblico in Italia, rendendo evidenti gli interventi di trasformazione delle città in cui gli spazi aperti di nuova realizzazione o le trasformazioni urbanistiche dei quartieri industriali hanno reso migliore la qualità di vita delle città. In questa 25/a edizione, che si terrà venerdì 21 febbraio 2025, L’Aquila riceverà il riconoscimento per la cura e la valorizzazione del verde urbano: uno dei più importanti riconoscimenti italiani in questo settore.
Dillo a PlapleAiutare 463 mila indigenti si può. Torna la Raccolta del Farmaco in tutta Italia
Nel 2025 Banco Farmaceutico compie 25 anni e, da martedì 4 a lunedì 10 febbraio, si svolgerà la 25ª edizione delle Giornate di Raccolta del Farmaco. In oltre 5.800 farmacie che partecipano in tutte le città italiane (espongono la locandina dell’iniziativa - L’elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org), è chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. I farmaci raccolti (nel 2024, 588.013 confezioni, pari a un valore di 5.182.368 euro) saranno consegnati a più di 2.000 realtà benefiche che si prendono cura di almeno 463.000 persone in condizione di povertà sanitaria, offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali. Si invitano i cittadini ad andare apposta in farmacia per donare un farmaco. Servono, soprattutto, antinfluenzali e medicinali pediatrici, decongestionanti nasali, analgesici, antifebbrili e antistaminici, farmaci ginecologici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali, antinfiammatori, farmaci per i dolori articolari e disinfettanti. L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di 20.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare le GRF le sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, ci saranno oltre 25.000 volontari.
Nel 2025 Banco Farmaceutico compie 25 anni e, da martedì 4 a lunedì 10 febbraio, si svolgerà la 25ª edizione delle Giornate di Raccolta del Farmaco. In oltre 5.800 farmacie che partecipano in tutte le città italiane (espongono la locandina dell’iniziativa - L’elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org), è chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. I farmaci raccolti (nel 2024, 588.013 confezioni, pari a un valore di 5.182.368 euro) saranno consegnati a più di 2.000 realtà benefiche che si prendono cura di almeno 463.000 persone in condizione di povertà sanitaria, offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali. Si invitano i cittadini ad andare apposta in farmacia per donare un farmaco. Servono, soprattutto, antinfluenzali e medicinali pediatrici, decongestionanti nasali, analgesici, antifebbrili e antistaminici, farmaci ginecologici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali, antinfiammatori, farmaci per i dolori articolari e disinfettanti. L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di 20.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare le GRF le sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, ci saranno oltre 25.000 volontari.
Dillo a PlapleLo sport come motore di cambiamento, Alessio Bernabò premiato per il suo progetto inclusivo
“A Different Sailing Project”, è questo il nome del progetto di Alessio Bernabò premiato ella categoria LOCAL HERO ai prestigiosi BeActive Awards, i premi della Commissione Europea riservati ai progetti sportivi più meritevoli. Alessio Benrabò è uno skipper e offshore sailor. Da oltre 10 anni è impegnato in questo progetto innovativo, che unisce l’amore per il mare all’inclusione. Con “A Different Sailing Project”, Alessio ha formato un team completamente composta da parasailing per affrontare le regate d’altura, ma soprattutto per far sentire le persone con disbilità parte fondamentale di un team. Oltre ai valori di inclusività e solidarietà il progetto mira e promuovere i valori dello sport e il rispetto per l’ambiente.
“A Different Sailing Project”, è questo il nome del progetto di Alessio Bernabò premiato ella categoria LOCAL HERO ai prestigiosi BeActive Awards, i premi della Commissione Europea riservati ai progetti sportivi più meritevoli. Alessio Benrabò è uno skipper e offshore sailor. Da oltre 10 anni è impegnato in questo progetto innovativo, che unisce l’amore per il mare all’inclusione. Con “A Different Sailing Project”, Alessio ha formato un team completamente composta da parasailing per affrontare le regate d’altura, ma soprattutto per far sentire le persone con disbilità parte fondamentale di un team. Oltre ai valori di inclusività e solidarietà il progetto mira e promuovere i valori dello sport e il rispetto per l’ambiente.
Dillo a PlapleProteggersi dai raggi UV. Il progetto che insegna ai più piccoli la prevenzione
Un progetto educativo completamente gratuito, rivolto alle classi 3^, 4^, 5^ delle scuole primarie dell'Abruzzo che ha già raggiunto 25 classi a Pescara e 15 a Chieti, per un totale di circa 1.000 studenti. Le scuole primarie abruzzesi nel corso di quest'anno scolastico hanno l’opportunità di partecipare al progetto "Euphidra for Kids”. Un’iniziativa che offre decine di laboratori interattivi e sperimentali, con focus sull'amido di riso e le sue proprietà chimico-fisiche. Con un approccio pratico, metodo scientifico ed esperimenti dimostrativi gli studenti approfondiscono la struttura della pelle, cosa sono i raggi UV e che impatto hanno sulla pelle, nonché le giuste accortezze per evitare i danni della radiazione solare. L'esperienza viene condotta in presenza in classe da un operatore didattico qualificato, adattando il livello di approfondimento e il linguaggio all'età degli studenti. Il progetto è promossa da Zeta Farmaceutici e realizzata da Pleiadi, realtà nazionale che si occupa di divulgazione scientifica con progetti rivolti ad adulti e bambini. Grazie al metodo Pleiadi i piccoli partecipanti potranno "toccare con mano" e imparare che la salute passa anche dalla pelle, dalla sua protezione e dall'igiene personale. Tra i più importanti alleati che i bambini impareranno a conoscere vi è l'amido, ingrediente essenziale per creme e cosmetici che aiutano la pelle a rimanere idratata, integra e quindi resistente agli attacchi dei batteri.
Un progetto educativo completamente gratuito, rivolto alle classi 3^, 4^, 5^ delle scuole primarie dell'Abruzzo che ha già raggiunto 25 classi a Pescara e 15 a Chieti, per un totale di circa 1.000 studenti. Le scuole primarie abruzzesi nel corso di quest'anno scolastico hanno l’opportunità di partecipare al progetto "Euphidra for Kids”. Un’iniziativa che offre decine di laboratori interattivi e sperimentali, con focus sull'amido di riso e le sue proprietà chimico-fisiche. Con un approccio pratico, metodo scientifico ed esperimenti dimostrativi gli studenti approfondiscono la struttura della pelle, cosa sono i raggi UV e che impatto hanno sulla pelle, nonché le giuste accortezze per evitare i danni della radiazione solare. L'esperienza viene condotta in presenza in classe da un operatore didattico qualificato, adattando il livello di approfondimento e il linguaggio all'età degli studenti. Il progetto è promossa da Zeta Farmaceutici e realizzata da Pleiadi, realtà nazionale che si occupa di divulgazione scientifica con progetti rivolti ad adulti e bambini. Grazie al metodo Pleiadi i piccoli partecipanti potranno "toccare con mano" e imparare che la salute passa anche dalla pelle, dalla sua protezione e dall'igiene personale. Tra i più importanti alleati che i bambini impareranno a conoscere vi è l'amido, ingrediente essenziale per creme e cosmetici che aiutano la pelle a rimanere idratata, integra e quindi resistente agli attacchi dei batteri.
Dillo a PlapleRoma, 5mila nuovi alberi per garantire aree verdi e la biodiversità
Il Comune di Roma sta continuando a piantare alberi e arbusti in piccoli parchi per tutta la città, per garantire aree verdi e biodiversità. “Sarà una vera e propria boccata di ossigeno per questo quadrante che presenta maggiori criticità in termini ambientali, con isole di calore e grande densità di edificazione – ha spiegato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri -. La riforestazione urbana si fa con alberi più piccoli, che hanno più possibilità di crescere sani”.
Il Comune di Roma sta continuando a piantare alberi e arbusti in piccoli parchi per tutta la città, per garantire aree verdi e biodiversità. “Sarà una vera e propria boccata di ossigeno per questo quadrante che presenta maggiori criticità in termini ambientali, con isole di calore e grande densità di edificazione – ha spiegato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri -. La riforestazione urbana si fa con alberi più piccoli, che hanno più possibilità di crescere sani”.
Dillo a PlaplePesce, da scarto a bioplastica idrosolubile. L’idea nata da una startup di Sassari
Relicta è una startup di Sassari che ha sviluppato una bioplastica idrosolubile da scarti di pesce. L'azienda vuole essere parte della soluzione a un grande problema che è l'inquinamento da plastica. Come funziona? Lo spiegano proprio i giovani fondatori della strartup. La soluzione Relicta è un materiale bioplastico idrosolubile ottenuto dagli scarti della lavorazione del pesce e adatto per soluzioni di imballaggio. In particolare, dalla pelle del pesce è possibile ottenere, tramite una miscela specifica, una pellicola di plastica trasparente e inodore. La plastica, per la sua composizione, è compostabile, biodegradabile e idrosolubile. La solubilità in acqua è la caratteristica più importante del nostro prodotto che apre nuove vie di smaltimento per questo materiale.
Relicta è una startup di Sassari che ha sviluppato una bioplastica idrosolubile da scarti di pesce. L'azienda vuole essere parte della soluzione a un grande problema che è l'inquinamento da plastica. Come funziona? Lo spiegano proprio i giovani fondatori della strartup. La soluzione Relicta è un materiale bioplastico idrosolubile ottenuto dagli scarti della lavorazione del pesce e adatto per soluzioni di imballaggio. In particolare, dalla pelle del pesce è possibile ottenere, tramite una miscela specifica, una pellicola di plastica trasparente e inodore. La plastica, per la sua composizione, è compostabile, biodegradabile e idrosolubile. La solubilità in acqua è la caratteristica più importante del nostro prodotto che apre nuove vie di smaltimento per questo materiale.
Dillo a Plaple“Rispetto” è la parola dell’anno della Treccani
"Rispetto" è la parola dell'anno nel 2024 per la Treccani. Degna della nota canzone di Aretha Franklin, l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana la ha scelta "per la sua estrema attualità e rilevanza sociale" nell'ambito della campagna di comunicazione #leparolevalgono, volta a promuovere un uso corretto e consapevole della lingua. Il Dizionario dell'italiano Treccani definisce il rispetto come un "sentimento e atteggiamento di stima, attenzione, riguardo verso una persona, un'istituzione, una cultura, che si può esprimere con azioni o parole". "Questa parola - spiegano Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, condirettori del Vocabolario Treccani - dovrebbe essere posta al centro di ogni progetto pedagogico, fin dalla prima infanzia, e poi diffondersi nelle relazioni tra le persone, in famiglia e nel lavoro, nel rapporto con le istituzioni civili e religiose, con la politica e con le opinioni altrui, nelle relazioni internazionali. Il termine rispetto, continuazione del latino respectus, va oggi rivalutato e usato in tutte le sue sfumature, proprio perché la mancanza di rispetto è alla base della violenza esercitata quotidianamente nei confronti delle donne, delle minoranze, delle istituzioni, della natura e del mondo animale". "È molto significativo - aggiungono Della Valle e Patota - che le espressioni della lingua italiana che contengono questa voce siano numerosissime: da avere rispetto per qualcuna, qualcuno o qualcosa a mancare di rispetto, da di tutto rispetto a col rispetto dovuto, via via fino alla formula 'con tutto il rispetto', purtroppo usata spesso impropriamente nella polemica politica come premessa di attacchi verbali aggressivi, offensivi e violenti, o all'espressione uomini di rispetto, tristemente nota per aver indicato gli affiliati alla mafia". Una parola citata milioni di volte, ora a proposito ora a sproposito. La scelta dell'Osservatorio della Lingua Italiana Treccani intende sottolineare "da una parte la necessità di un suo uso semanticamente e civilmente corretto, dall'altra la sua funzione indicatrice di un valore da condividere nella società civile: per rispetto delle persone, delle istituzioni, delle diverse culture, dell'ambiente e di tutti gli esseri viventi".
"Rispetto" è la parola dell'anno nel 2024 per la Treccani. Degna della nota canzone di Aretha Franklin, l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana la ha scelta "per la sua estrema attualità e rilevanza sociale" nell'ambito della campagna di comunicazione #leparolevalgono, volta a promuovere un uso corretto e consapevole della lingua. Il Dizionario dell'italiano Treccani definisce il rispetto come un "sentimento e atteggiamento di stima, attenzione, riguardo verso una persona, un'istituzione, una cultura, che si può esprimere con azioni o parole". "Questa parola - spiegano Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, condirettori del Vocabolario Treccani - dovrebbe essere posta al centro di ogni progetto pedagogico, fin dalla prima infanzia, e poi diffondersi nelle relazioni tra le persone, in famiglia e nel lavoro, nel rapporto con le istituzioni civili e religiose, con la politica e con le opinioni altrui, nelle relazioni internazionali. Il termine rispetto, continuazione del latino respectus, va oggi rivalutato e usato in tutte le sue sfumature, proprio perché la mancanza di rispetto è alla base della violenza esercitata quotidianamente nei confronti delle donne, delle minoranze, delle istituzioni, della natura e del mondo animale". "È molto significativo - aggiungono Della Valle e Patota - che le espressioni della lingua italiana che contengono questa voce siano numerosissime: da avere rispetto per qualcuna, qualcuno o qualcosa a mancare di rispetto, da di tutto rispetto a col rispetto dovuto, via via fino alla formula 'con tutto il rispetto', purtroppo usata spesso impropriamente nella polemica politica come premessa di attacchi verbali aggressivi, offensivi e violenti, o all'espressione uomini di rispetto, tristemente nota per aver indicato gli affiliati alla mafia". Una parola citata milioni di volte, ora a proposito ora a sproposito. La scelta dell'Osservatorio della Lingua Italiana Treccani intende sottolineare "da una parte la necessità di un suo uso semanticamente e civilmente corretto, dall'altra la sua funzione indicatrice di un valore da condividere nella società civile: per rispetto delle persone, delle istituzioni, delle diverse culture, dell'ambiente e di tutti gli esseri viventi".
Dillo a PlapleSkipinnish, la quercia di 400 anni riconosciuta come albero dell’anno
Skipinnish, pone le sue radici nella tenuta di Achnacarry a Lochaber e si erge maestoso da almeno 400 anni. Deve il suo nome alla celebre band folk scozzese Skipinnish e rappresenta un vero e proprio pezzo di storia del Regno Unito. Questa quercia è speciale perchè ospita una varietà di licheni, tra cui la rarissima “Susanna dagli occhi neri”, che prospera unicamente nelle terre umide nell’ovest della Scozia.
Skipinnish, pone le sue radici nella tenuta di Achnacarry a Lochaber e si erge maestoso da almeno 400 anni. Deve il suo nome alla celebre band folk scozzese Skipinnish e rappresenta un vero e proprio pezzo di storia del Regno Unito. Questa quercia è speciale perchè ospita una varietà di licheni, tra cui la rarissima “Susanna dagli occhi neri”, che prospera unicamente nelle terre umide nell’ovest della Scozia.
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