Dillo a Plaple
Modena, Spazio Uau! inaugura nuovo centro per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico
Una vera e propria palestra di vita che vuole fornire ai bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico la possibilità di lavorare sulle loro autonomie: lo Spazio UAU è un centro polifunzionale accreditato e integrato con la rete dei servizi dell’Azienda USL di Modena che ha inaugurato questa mattina a Villa Igea. Qui i pazienti della fascia di età dai 6 ai 15 anni hanno a disposizione 430 metri quadrati, 7 stanze, 21 professionisti specializzati. Nello Spazio UAU sono stati ricreati gli ambienti di vita quotidiana – la cucina, il bagno, la camera da letto – per insegnare e allenare le capacità individuali in maniera strutturata, all’interno di contesti di vita che riproducono il più possibile la quotidianità. Da inizio settembre 45 minori seguono in questa sede i loro percorsi di trattamenti abilitativi e riabilitativi Dalla cucina, al bagno con doccia, dalla scrivania per disegnare alla camera da letto: sono tra gli ambienti di una abitazione ricreati nel nuovo Spazio UAU presso Villa Igea a Modena. E sono stati ideati e realizzati per aiutare i bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico a sviluppare e allenare le loro autonomie in contesti di vita quotidiana. Lo Spazio UAU è un nuovo centro polifunzionale modenese - accreditato e convenzionato con l’AUSL - per il trattamento abilitativo e riabilitativo rivolto in particolare alla fascia di età 6-15 anni: qui è quotidianamente al lavoro un’equipe multiprofessionale specializzata sull’autismo, composta da un medico, tre psicologhe, dieci tecnici della riabilitazione psichiatrica, quattro terapisti occupazionali, un logopedista, un pedagogista e un terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva; l’obiettivo è quello di costruire un percorso di trattamento individualizzato per ogni paziente. Da inizio settembre, dunque in poco più di un mese, sono in trattamento 45 bambini su segnalazione dei servizi di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza dell’AUSL di Modena con cui questo percorso di trattamento è integrato. Lo Spazio UAU è quindi un ulteriore e innovativo tassello che si aggiunge agli altri spazi di trattamento presenti nel territorio di Modena e provincia (il Gelso a Vignola, Frignaut a Pavullo, AUT AUT a Fiorano) e collaborazioni con enti attivi nel territorio (biblioteche e ludoteche comunali, Villa Forni e Citta dei ragazzi a Modena), lavorando in rete con le Associazioni dei familiari degli utenti e le istituzioni scolastiche. Modalità, spazi e obiettivi di trattamento Questo nuovo spazio si sviluppa su 430 metri quadrati e dispone di sette stanze, tra cui una cucina, un bagno con doccia e uno senza, una camera da letto, tre ambulatori educativi, una palestra e una “stanza morbida”. La suddivisione degli spazi in aree funzionali specifiche e la loro personalizzazione con colori, scritte e simboli di identificazione aiutano il bambino a sapere con precisione ciò che si aspetta da lui in ogni luogo e in ogni momento: facilitare l’apprendimento riduce l’ansia e l’incertezza, problemi comuni nei bambini autistici che presso lo Spazio UAU hanno a disposizione una “palestra di vita” per familiarizzare con abilità che potranno poi utilizzate nei contesti di vita personali e migliorare comportamenti socialmente significativi. Il percorso terapeutico si articola in quattro macro aree di intervento: comunicazione, competenze adattive, autonomia, abilità sociali; è sempre condiviso con la referente clinica della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA) del territorio, la famiglia e la scuola, con l’obiettivo di dare continuità all’intervento negli ambienti di vita dei minori.
Una vera e propria palestra di vita che vuole fornire ai bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico la possibilità di lavorare sulle loro autonomie: lo Spazio UAU è un centro polifunzionale accreditato e integrato con la rete dei servizi dell’Azienda USL di Modena che ha inaugurato questa mattina a Villa Igea. Qui i pazienti della fascia di età dai 6 ai 15 anni hanno a disposizione 430 metri quadrati, 7 stanze, 21 professionisti specializzati. Nello Spazio UAU sono stati ricreati gli ambienti di vita quotidiana – la cucina, il bagno, la camera da letto – per insegnare e allenare le capacità individuali in maniera strutturata, all’interno di contesti di vita che riproducono il più possibile la quotidianità. Da inizio settembre 45 minori seguono in questa sede i loro percorsi di trattamenti abilitativi e riabilitativi Dalla cucina, al bagno con doccia, dalla scrivania per disegnare alla camera da letto: sono tra gli ambienti di una abitazione ricreati nel nuovo Spazio UAU presso Villa Igea a Modena. E sono stati ideati e realizzati per aiutare i bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico a sviluppare e allenare le loro autonomie in contesti di vita quotidiana. Lo Spazio UAU è un nuovo centro polifunzionale modenese - accreditato e convenzionato con l’AUSL - per il trattamento abilitativo e riabilitativo rivolto in particolare alla fascia di età 6-15 anni: qui è quotidianamente al lavoro un’equipe multiprofessionale specializzata sull’autismo, composta da un medico, tre psicologhe, dieci tecnici della riabilitazione psichiatrica, quattro terapisti occupazionali, un logopedista, un pedagogista e un terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva; l’obiettivo è quello di costruire un percorso di trattamento individualizzato per ogni paziente. Da inizio settembre, dunque in poco più di un mese, sono in trattamento 45 bambini su segnalazione dei servizi di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza dell’AUSL di Modena con cui questo percorso di trattamento è integrato. Lo Spazio UAU è quindi un ulteriore e innovativo tassello che si aggiunge agli altri spazi di trattamento presenti nel territorio di Modena e provincia (il Gelso a Vignola, Frignaut a Pavullo, AUT AUT a Fiorano) e collaborazioni con enti attivi nel territorio (biblioteche e ludoteche comunali, Villa Forni e Citta dei ragazzi a Modena), lavorando in rete con le Associazioni dei familiari degli utenti e le istituzioni scolastiche. Modalità, spazi e obiettivi di trattamento Questo nuovo spazio si sviluppa su 430 metri quadrati e dispone di sette stanze, tra cui una cucina, un bagno con doccia e uno senza, una camera da letto, tre ambulatori educativi, una palestra e una “stanza morbida”. La suddivisione degli spazi in aree funzionali specifiche e la loro personalizzazione con colori, scritte e simboli di identificazione aiutano il bambino a sapere con precisione ciò che si aspetta da lui in ogni luogo e in ogni momento: facilitare l’apprendimento riduce l’ansia e l’incertezza, problemi comuni nei bambini autistici che presso lo Spazio UAU hanno a disposizione una “palestra di vita” per familiarizzare con abilità che potranno poi utilizzate nei contesti di vita personali e migliorare comportamenti socialmente significativi. Il percorso terapeutico si articola in quattro macro aree di intervento: comunicazione, competenze adattive, autonomia, abilità sociali; è sempre condiviso con la referente clinica della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA) del territorio, la famiglia e la scuola, con l’obiettivo di dare continuità all’intervento negli ambienti di vita dei minori.
Dillo a PlapleItalia - Belgio è inclusione! Allo Stadio Olimpico una ‘Quiet Room’ per i bambini con autismo
Per la prima volta nella storia della Nazionale i piccoli tifosi con disabilità potranno assistere alla gara in un ambiente protetto e accogliente. In occasione delle sfide di Nations League con i Diavoli Rossi e Israele sarà inoltre attivo il servizio di audio-descrizione per i tifosi non vedenti. Nuovo importante passo in avanti nell’ambito della strategia di sostenibilità adottata dalla FIGC. Grazie al supporto di Sport e Salute per la prima volta nella storia della Nazionale - in occasione dell’incontro di UEFA Nations League tra Italia e Belgio in programma giovedì 10 ottobre allo Stadio Olimpico di Roma - verrà offerta la possibilità ad alcuni bambini con autismo di assistere al match da una ‘Quiet Room’ dedicata presso la Tribuna Monte Mario. Un ambiente protetto e accogliente - già utilizzato in occasione dell’ultima finale di Coppa Italia nonché per concerti e altri eventi come i Campionati Europei di atletica leggera - in cui i piccoli tifosi, protagonisti del progetto del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ‘Calcio Integrato’, potranno seguire la partita in totale sicurezza vivendo un’esperienza entusiasmante come faranno anche i propri compagni di squadra e i 3.000 bambini delle Scuole di Calcio di Roma e del Lazio. Così come giocano insieme sullo stesso campo, condividendo la passione per il calcio, allo stesso modo possono essere tutti insieme allo stadio. L’obiettivo è creare un ambiente dove ogni bambino, con abilità diverse, possa partecipare e sentirsi parte dello stesso grande movimento, sia sul campo sia sugli spalti.
Per la prima volta nella storia della Nazionale i piccoli tifosi con disabilità potranno assistere alla gara in un ambiente protetto e accogliente. In occasione delle sfide di Nations League con i Diavoli Rossi e Israele sarà inoltre attivo il servizio di audio-descrizione per i tifosi non vedenti. Nuovo importante passo in avanti nell’ambito della strategia di sostenibilità adottata dalla FIGC. Grazie al supporto di Sport e Salute per la prima volta nella storia della Nazionale - in occasione dell’incontro di UEFA Nations League tra Italia e Belgio in programma giovedì 10 ottobre allo Stadio Olimpico di Roma - verrà offerta la possibilità ad alcuni bambini con autismo di assistere al match da una ‘Quiet Room’ dedicata presso la Tribuna Monte Mario. Un ambiente protetto e accogliente - già utilizzato in occasione dell’ultima finale di Coppa Italia nonché per concerti e altri eventi come i Campionati Europei di atletica leggera - in cui i piccoli tifosi, protagonisti del progetto del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ‘Calcio Integrato’, potranno seguire la partita in totale sicurezza vivendo un’esperienza entusiasmante come faranno anche i propri compagni di squadra e i 3.000 bambini delle Scuole di Calcio di Roma e del Lazio. Così come giocano insieme sullo stesso campo, condividendo la passione per il calcio, allo stesso modo possono essere tutti insieme allo stadio. L’obiettivo è creare un ambiente dove ogni bambino, con abilità diverse, possa partecipare e sentirsi parte dello stesso grande movimento, sia sul campo sia sugli spalti.
Dillo a PlapleOcchiali e dispositivi elettronici, a Messina parte la raccolta per aiutare la popolazione del Burundi
Parte ufficialmente oggi l’iniziativa pro Burundi promossa da CittadinanzAttiva Sicilia Onlus An.tu.do Messina Giostra Ritiro e patrocinata dal Comune di Messina e dall’A.N.I.O.M.R.I.D. (ass. Naz. Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati), con il contributo di diciassette realtà associative del territorio. L’iniziativa prevede di dare l’opportunità al Burundi, il paese più povero del mondo e con l’indice di sviluppo umano più basso del pianeta, di essere artefice della propria crescita dotando la popolazione, per il tramite dell’Associazione Onlus Aiutiamo il Burundi, di presidi indispensabili per il campo visivo come occhiali da vista e da sole usati, oltre che cellulari e tablet. Sarà possibile trovare in posti diversi della città dei contenitori di cartone e la locandina per la raccolta occhiali, cellulari, tablet e computer con indicazione dei referenti a cui rivolgersi.
Parte ufficialmente oggi l’iniziativa pro Burundi promossa da CittadinanzAttiva Sicilia Onlus An.tu.do Messina Giostra Ritiro e patrocinata dal Comune di Messina e dall’A.N.I.O.M.R.I.D. (ass. Naz. Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati), con il contributo di diciassette realtà associative del territorio. L’iniziativa prevede di dare l’opportunità al Burundi, il paese più povero del mondo e con l’indice di sviluppo umano più basso del pianeta, di essere artefice della propria crescita dotando la popolazione, per il tramite dell’Associazione Onlus Aiutiamo il Burundi, di presidi indispensabili per il campo visivo come occhiali da vista e da sole usati, oltre che cellulari e tablet. Sarà possibile trovare in posti diversi della città dei contenitori di cartone e la locandina per la raccolta occhiali, cellulari, tablet e computer con indicazione dei referenti a cui rivolgersi.
Dillo a PlapleGenova Jeans Week per il sociale, devolveranno il ricavato ad attività eco-solidali
Tra le novità della Genova Jeans Week che sta per iniziare, il progetto pilota “Riuso attivo” nato dalla collaborazione tra Comune, Camera di Commercio, Humana People to People, Confcommercio e Confesercenti È un’iniziativa unica nel suo genere a Genova, cui hanno aderito finora 18 fra negozi della Jeans Trail e jeanserie di tutta la città, che ha lo scopo di sensibilizzare i genovesi sulla necessità di ridurre lo spreco e l’inquinamento collegato all’industria del jeans e più in generale del tessile, facendo rivivere i capi usati e destinandoli a iniziative di utilità sociale. I genovesi che hanno in casa un capo che non usano più, potranno consegnarlo durante la settimana dall’1 al 6 ottobre in uno dei 18 negozi aderenti, riconoscibili dal bollo “Il jeans è per sempre – Io partecipo alla Genova Jeans week” e indicati di seguito. I capi verranno raccolti da Humana Paople to People tramite appositi scatoloni, recuperati e rigenerati e rimessi in commercio. I proventi di successive vendite, come nel caso di tutte le attività di Humana People to People, saranno utilizzati per promuovere attività di utilità sociale e ambientale. Alla raccolta, come ad altri importanti progetti della Jeans Week, partecipa l’associazionismo della rete territoriale costruita dal Comune con l’iniziativa “Start Tappe” che mette in rete realtà impegnate all’attivazione di progetti inclusione sociale. Con una piccola azione, il cittadino può contribuire a coprire la preziosa tappa dell’economia circolare costituita dal “riuso”, su cui è impegnato il Comune di Genova, in particolare con il progetto CCity, Genova Città Circolare nell’ambito dell’Action plan Genova 2050. “Riuso Attivo” è un’iniziativa pilota che verrà testata durante la prima edizione della settimana del jeans per essere riproposta nelle prossime edizioni. Un grande gioco di squadra lanciato da Comune , Camera di Commercio e Humana People to People nel segno della sostenibilità ambientale, economica e sociale, che non sarebbe stato possibile senza la collaborazione attiva dei partner Confcommercio e Confesercenti per la sensibilizzazione dei negozianti e la collaborazione operativa.
Tra le novità della Genova Jeans Week che sta per iniziare, il progetto pilota “Riuso attivo” nato dalla collaborazione tra Comune, Camera di Commercio, Humana People to People, Confcommercio e Confesercenti È un’iniziativa unica nel suo genere a Genova, cui hanno aderito finora 18 fra negozi della Jeans Trail e jeanserie di tutta la città, che ha lo scopo di sensibilizzare i genovesi sulla necessità di ridurre lo spreco e l’inquinamento collegato all’industria del jeans e più in generale del tessile, facendo rivivere i capi usati e destinandoli a iniziative di utilità sociale. I genovesi che hanno in casa un capo che non usano più, potranno consegnarlo durante la settimana dall’1 al 6 ottobre in uno dei 18 negozi aderenti, riconoscibili dal bollo “Il jeans è per sempre – Io partecipo alla Genova Jeans week” e indicati di seguito. I capi verranno raccolti da Humana Paople to People tramite appositi scatoloni, recuperati e rigenerati e rimessi in commercio. I proventi di successive vendite, come nel caso di tutte le attività di Humana People to People, saranno utilizzati per promuovere attività di utilità sociale e ambientale. Alla raccolta, come ad altri importanti progetti della Jeans Week, partecipa l’associazionismo della rete territoriale costruita dal Comune con l’iniziativa “Start Tappe” che mette in rete realtà impegnate all’attivazione di progetti inclusione sociale. Con una piccola azione, il cittadino può contribuire a coprire la preziosa tappa dell’economia circolare costituita dal “riuso”, su cui è impegnato il Comune di Genova, in particolare con il progetto CCity, Genova Città Circolare nell’ambito dell’Action plan Genova 2050. “Riuso Attivo” è un’iniziativa pilota che verrà testata durante la prima edizione della settimana del jeans per essere riproposta nelle prossime edizioni. Un grande gioco di squadra lanciato da Comune , Camera di Commercio e Humana People to People nel segno della sostenibilità ambientale, economica e sociale, che non sarebbe stato possibile senza la collaborazione attiva dei partner Confcommercio e Confesercenti per la sensibilizzazione dei negozianti e la collaborazione operativa.
Dillo a PlapleLo sport è per tutti, a Bologna il primo campionato di paracadutismo italiano per persone disabili
La gara di paracadutismo con persone con disabilità, prima volta in Italia, è organizzato dall'associazione Veramente Abili e ha il preciso intento di evidenziare l’azione ed il significato di inclusività, intrinseco nel messaggio che il Governo Italiano presenterà nel G7 di ottobre 2024. La gara di paracadutismo inclusivo consiste nell’effettuazione di un Lanco in Tandem, dove la persona con disabilità si lancerà in caduta libera, agganciato ad un Istruttore di paracadutismo, utilizzando una imbragatura speciale e con il paracadute biposto (ndr: tandem). L’istruttore avrà una telecamera, in Alta Definizione, posizionata sulla mano per filmare gli esercizi e per la successiva condivisione al pubblico presente. L’atleta effettuerà due esercizi. Il primo esercizio sarà eseguito in caduta libera ove realizzerà un giro a destra ed un giro a sinistra, nel minor tempo possibile. Il secondo esercizio si svolgerà a paracadute aperto e consisterà nell’effettuare un atterraggio all’interno di una area delimitata. L’evento si terrà il 29 Settembre e sarà svolto presso l’aviosuperficie di Molinella (Bologna).
La gara di paracadutismo con persone con disabilità, prima volta in Italia, è organizzato dall'associazione Veramente Abili e ha il preciso intento di evidenziare l’azione ed il significato di inclusività, intrinseco nel messaggio che il Governo Italiano presenterà nel G7 di ottobre 2024. La gara di paracadutismo inclusivo consiste nell’effettuazione di un Lanco in Tandem, dove la persona con disabilità si lancerà in caduta libera, agganciato ad un Istruttore di paracadutismo, utilizzando una imbragatura speciale e con il paracadute biposto (ndr: tandem). L’istruttore avrà una telecamera, in Alta Definizione, posizionata sulla mano per filmare gli esercizi e per la successiva condivisione al pubblico presente. L’atleta effettuerà due esercizi. Il primo esercizio sarà eseguito in caduta libera ove realizzerà un giro a destra ed un giro a sinistra, nel minor tempo possibile. Il secondo esercizio si svolgerà a paracadute aperto e consisterà nell’effettuare un atterraggio all’interno di una area delimitata. L’evento si terrà il 29 Settembre e sarà svolto presso l’aviosuperficie di Molinella (Bologna).
Dillo a PlapleDiritto ambientale e innovazione tecnologica, a Napoli la prima edizione Festival del Rifiorismo
Il 20 settembre 2024 si è svolto il convegno "Rifiorismo: Benvenuti nell’Ecocene" presso l'Auditorium di Bagnoli, a Napoli. Un evento unico che ha riunito esperti e professionisti di diversi settori per discutere le sfide e le opportunità della rigenerazione ambientale e del progresso sostenibile. Dal diritto ambientale all'innovazione tecnologica, passando per la salute e lo sport, abbiamo esplorato insieme soluzioni e prospettive per un futuro più ecologico e inclusivo. Numerose sessioni e tematiche affrontate durante il Festival. Tra queste troviamo: - Legalità e Sviluppo Territoriale: Approfondimenti sul diritto ambientale e il progresso sostenibile. - Economia e Innovazione: Il ruolo dell'innovazione come impulso per la sostenibilità. - Salute e Ricerca Scientifica: Discussioni sugli impatti ambientali sulla salute cardiaca e nuove terapie. - Sport e Sostenibilità: L'importanza dello sport come modello inclusivo e strumento di rigenerazione sociale.
Il 20 settembre 2024 si è svolto il convegno "Rifiorismo: Benvenuti nell’Ecocene" presso l'Auditorium di Bagnoli, a Napoli. Un evento unico che ha riunito esperti e professionisti di diversi settori per discutere le sfide e le opportunità della rigenerazione ambientale e del progresso sostenibile. Dal diritto ambientale all'innovazione tecnologica, passando per la salute e lo sport, abbiamo esplorato insieme soluzioni e prospettive per un futuro più ecologico e inclusivo. Numerose sessioni e tematiche affrontate durante il Festival. Tra queste troviamo: - Legalità e Sviluppo Territoriale: Approfondimenti sul diritto ambientale e il progresso sostenibile. - Economia e Innovazione: Il ruolo dell'innovazione come impulso per la sostenibilità. - Salute e Ricerca Scientifica: Discussioni sugli impatti ambientali sulla salute cardiaca e nuove terapie. - Sport e Sostenibilità: L'importanza dello sport come modello inclusivo e strumento di rigenerazione sociale.
Dillo a Plaple"Prima di tutto la Pace", ad Assisi l'edizione straordinaria della marcia
Si mobilita Assisi per una versione "small" dell'annuale marcia per la Pace, che nella sua interezza si terrà il 29 settembre. "Un appuntamento - secondo la Fondazione PerugiaAssisi per la Cultura della Pace - che mai come quest'anno è necessario e imperdibile per risvegliare le coscienze e fermare la follia bellicistica." Con partenza alle 15:00 da Santa Maria degli Angeli, si riuniranno tutti coloro che ancora credono in un mondo di pace e convivenza, che vogliono mettere fine a questa cultura dell'odio e della guerra. È ancora possibile, e lo dimostra l'incontro che si sta tenendo proprio adesso tra i Costruttori e le Costruttrici di pace, presso la Domus Pacis, sempre ad Assisi. "Prima di tutto la pace", questo lo slogan di quest'anno che vede mobilitate, insieme ai cittadini, Associazioni, Fondazioni, Istituzioni, tra cui anche Parlamentari Europei. Tutti riuniti con un solo scopo: risvegliare le coscienze e riportare di moda la cultura della cura dell'altro, dell'umanità e del pianeta.
Si mobilita Assisi per una versione "small" dell'annuale marcia per la Pace, che nella sua interezza si terrà il 29 settembre. "Un appuntamento - secondo la Fondazione PerugiaAssisi per la Cultura della Pace - che mai come quest'anno è necessario e imperdibile per risvegliare le coscienze e fermare la follia bellicistica." Con partenza alle 15:00 da Santa Maria degli Angeli, si riuniranno tutti coloro che ancora credono in un mondo di pace e convivenza, che vogliono mettere fine a questa cultura dell'odio e della guerra. È ancora possibile, e lo dimostra l'incontro che si sta tenendo proprio adesso tra i Costruttori e le Costruttrici di pace, presso la Domus Pacis, sempre ad Assisi. "Prima di tutto la pace", questo lo slogan di quest'anno che vede mobilitate, insieme ai cittadini, Associazioni, Fondazioni, Istituzioni, tra cui anche Parlamentari Europei. Tutti riuniti con un solo scopo: risvegliare le coscienze e riportare di moda la cultura della cura dell'altro, dell'umanità e del pianeta.
Dillo a PlapleEquilibrio tra uomo e ambiente, a Roma il festival del cinema ambientale
Dal 19 al 22 Settembre va in scena all'Orto Botanico di Roma, “Cinema in Verde”. Il primo festival di cinema ambientale a Roma, il primo che racconta, esclusivamente attraverso la fiction, come noi cambiamo l’ambiente e come l’ambiente cambia noi: storie di inchieste, di città che mutano, di ecosistemi che resistono. Un’occasione per emozionarsi, per trovare la voglia di impegnarsi, ma anche per lasciar spazio a un dubbio o a un sorriso. Un momento per scoprire come la scienza e il cinema si possono unire per dar vita a opere di finzione più reali di un reality. Il simbolo in palio per il miglior film di Cinema ln Verde: non una coppa, un trofeo, una statuetta, ma un premio a forma di foglia. Per ricordare che dobbiamo molto agli alberi. Il ginkgo poi è una specie capace di resistere alla siccità e all’inquinamento atmosferico. E un suo bellissimo esemplare è custodito proprio all’interno dell’Orto Botanico. Ogni pellicola selezionata affronta temi cruciali come la crisi ambientale, la sostenibilità e le questioni sociali. Inoltre, esperti del settore, registi e attivisti commentano i film dialogando con il pubblico.
Dal 19 al 22 Settembre va in scena all'Orto Botanico di Roma, “Cinema in Verde”. Il primo festival di cinema ambientale a Roma, il primo che racconta, esclusivamente attraverso la fiction, come noi cambiamo l’ambiente e come l’ambiente cambia noi: storie di inchieste, di città che mutano, di ecosistemi che resistono. Un’occasione per emozionarsi, per trovare la voglia di impegnarsi, ma anche per lasciar spazio a un dubbio o a un sorriso. Un momento per scoprire come la scienza e il cinema si possono unire per dar vita a opere di finzione più reali di un reality. Il simbolo in palio per il miglior film di Cinema ln Verde: non una coppa, un trofeo, una statuetta, ma un premio a forma di foglia. Per ricordare che dobbiamo molto agli alberi. Il ginkgo poi è una specie capace di resistere alla siccità e all’inquinamento atmosferico. E un suo bellissimo esemplare è custodito proprio all’interno dell’Orto Botanico. Ogni pellicola selezionata affronta temi cruciali come la crisi ambientale, la sostenibilità e le questioni sociali. Inoltre, esperti del settore, registi e attivisti commentano i film dialogando con il pubblico.
Dillo a PlapleCamminando si imparano inclusione e sostenibilità. Ad Orvieto il primo anno scolastico itinerante
È iniziato da Orvieto il primo anno scolastico in cammino, Strade Maestre, uno straordinario progetto educativo che porterà una decina tra ragazze e ragazzi delle scuole superiori e alcune guide-insegnanti a svolgere un programma di studio itinerante, viaggiando zaino in spalla per nove mesi, da settembre 2024 a giugno 2025, lungo un percorso di oltre mille chilometri attraverso 12 regioni italiane: Umbria, Lazio, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il gruppo in partenza è formato da 8 giovani tra i 17 e i 18 anni – Anna, Ariele, Aron, Edoardo, Gioele, Lisa, Lolevia e Neri – provenienti da diverse parti d’Italia, una di loro dall’Australia, e da quattro guide-insegnanti Roberta Cortella, Marco Saverio Loperfido, Marcello Paolocci e Roberto Tigani. La “classe” in viaggio è supportata da una squadra composta da altri accompagnatori satelliti, guide-insegnanti che si uniranno al gruppo in determinati periodi e faranno attività online, per proporre approfondimenti su specifici argomenti e per formarsi sul campo per condurre i prossimi anni scolastici di Strade Maestre e altre esperienze di educazione in cammino. Il primo anno sulle Strade Maestre si svolge nell’arco di circa 240 giorni, con due pause per le vacanze di Natale e di Pasqua, e prevede un’alternanza tra giornate di cammino e periodi residenziali. I processi di apprendimento ruotano attorno all’esperienza del viaggio a piedi, alla vita in comune, alla sperimentazione di stili di vita sostenibili, agli incontri con le persone lungo la strada, alle visite di città, paesi, montagne, campagne, foreste, siti archeologici, musei, alla partecipazione a laboratori, convegni, spettacoli e altri eventi, cui fanno da filo conduttore le attività transdisciplinari proposte delle guide-insegnanti.
È iniziato da Orvieto il primo anno scolastico in cammino, Strade Maestre, uno straordinario progetto educativo che porterà una decina tra ragazze e ragazzi delle scuole superiori e alcune guide-insegnanti a svolgere un programma di studio itinerante, viaggiando zaino in spalla per nove mesi, da settembre 2024 a giugno 2025, lungo un percorso di oltre mille chilometri attraverso 12 regioni italiane: Umbria, Lazio, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il gruppo in partenza è formato da 8 giovani tra i 17 e i 18 anni – Anna, Ariele, Aron, Edoardo, Gioele, Lisa, Lolevia e Neri – provenienti da diverse parti d’Italia, una di loro dall’Australia, e da quattro guide-insegnanti Roberta Cortella, Marco Saverio Loperfido, Marcello Paolocci e Roberto Tigani. La “classe” in viaggio è supportata da una squadra composta da altri accompagnatori satelliti, guide-insegnanti che si uniranno al gruppo in determinati periodi e faranno attività online, per proporre approfondimenti su specifici argomenti e per formarsi sul campo per condurre i prossimi anni scolastici di Strade Maestre e altre esperienze di educazione in cammino. Il primo anno sulle Strade Maestre si svolge nell’arco di circa 240 giorni, con due pause per le vacanze di Natale e di Pasqua, e prevede un’alternanza tra giornate di cammino e periodi residenziali. I processi di apprendimento ruotano attorno all’esperienza del viaggio a piedi, alla vita in comune, alla sperimentazione di stili di vita sostenibili, agli incontri con le persone lungo la strada, alle visite di città, paesi, montagne, campagne, foreste, siti archeologici, musei, alla partecipazione a laboratori, convegni, spettacoli e altri eventi, cui fanno da filo conduttore le attività transdisciplinari proposte delle guide-insegnanti.
Dillo a PlapleCondivisione dello spazio pubblico, FIAB in prima linea per la settimana Europea della mobilità sostenibile 2024
Dal 16 al 22 Settembre torna la “Settimana Europea della mobilità sostenibile” e anche quest’anno FIAB è in prima linea per portare nelle città centinaia di iniziative nella Settimana Europea della Mobilità per coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, Enti, Aziende e Associazioni a porre attenzione al tema della Mobilità Sostenibile! Per l’edizione 2024 la Commissione Europea ha scelto come tema la condivisione dello spazio pubblico. Quattro sono le aree tematiche e di intervento: - vivere lo spazio pubblico in modo diverso - riqualifichiamo insieme lo spazio urbano - strade scolastiche: creare uno spazio sicuro per gli spostamenti attivi - pianificazione e progettazione di strade più sicure Lo spazio pubblico è una risorsa preziosa e limitata soprattutto all’interno dei centri urbani, strade e piazze sono luoghi di movimento, interazione e di condivisione. Un bene comune il cui utilizzo responsabile è vitale per lo sviluppo di una mobilità sostenibile non solo da un punto di vista ambientale e della sicurezza ma anche per garantire benessere fisico, mentale e sociale in accordo con la definizione di salute riconosciuta dall’OMS. FIAB promuove la bicicletta come linguaggio universale per guidare il cambiamento verso città più vivibili. Più le persone pedalano, più le nostre strade sono sicure e accessibili per tutte e tutti. Scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto significa scegliere di cambiare in meglio il nostro modo di muoverci e di vivere lo spazio pubblico. Tra le varie iniziative, possiamo trovare quella di Venerdì 20 settembre, con “tutti al lavoro in bici!”. Mentre Sabato e Domenica 21-22 Settembre, “Parking Day”. Iniziativa che prevede di trasformare temporaneamente l’area di parcheggio di una automobile, in uno spazio “da vivere” destinato all’arte e alla socialità. Infine, sempre il 22 Settembre, torna “SportCity Day”, riconfermato dopo il successo della prima edizione del 2023.
Dal 16 al 22 Settembre torna la “Settimana Europea della mobilità sostenibile” e anche quest’anno FIAB è in prima linea per portare nelle città centinaia di iniziative nella Settimana Europea della Mobilità per coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, Enti, Aziende e Associazioni a porre attenzione al tema della Mobilità Sostenibile! Per l’edizione 2024 la Commissione Europea ha scelto come tema la condivisione dello spazio pubblico. Quattro sono le aree tematiche e di intervento: - vivere lo spazio pubblico in modo diverso - riqualifichiamo insieme lo spazio urbano - strade scolastiche: creare uno spazio sicuro per gli spostamenti attivi - pianificazione e progettazione di strade più sicure Lo spazio pubblico è una risorsa preziosa e limitata soprattutto all’interno dei centri urbani, strade e piazze sono luoghi di movimento, interazione e di condivisione. Un bene comune il cui utilizzo responsabile è vitale per lo sviluppo di una mobilità sostenibile non solo da un punto di vista ambientale e della sicurezza ma anche per garantire benessere fisico, mentale e sociale in accordo con la definizione di salute riconosciuta dall’OMS. FIAB promuove la bicicletta come linguaggio universale per guidare il cambiamento verso città più vivibili. Più le persone pedalano, più le nostre strade sono sicure e accessibili per tutte e tutti. Scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto significa scegliere di cambiare in meglio il nostro modo di muoverci e di vivere lo spazio pubblico. Tra le varie iniziative, possiamo trovare quella di Venerdì 20 settembre, con “tutti al lavoro in bici!”. Mentre Sabato e Domenica 21-22 Settembre, “Parking Day”. Iniziativa che prevede di trasformare temporaneamente l’area di parcheggio di una automobile, in uno spazio “da vivere” destinato all’arte e alla socialità. Infine, sempre il 22 Settembre, torna “SportCity Day”, riconfermato dopo il successo della prima edizione del 2023.
Dillo a Plaple“HeySun”, a Misterbianco il grande evento fieristico del Mediterraneo dedicato alle energie rinnovabili
Dal 25 al 27 settembre, 2024, nel polo fieristico SiciliaFiera, a Misterbianco, si terrà la fiera ‘HeySun’- Expo della transizione energetica, il grande evento fieristico del Mediterraneo dedicato alle energie rinnovabili e ospiterà la ventitreesima edizione dell'European Mobility Week, con la giornata del 25 settembre dedicata al Mobility day. Ci sarà un cartellone ricco di iniziative culturali, formative e informative legate al mondo della sostenibilità e della transizione energetica, coinvolgendo le scuole di primo e secondo grado di Catania e Misterbianco perché i giovani rappresentano il futuro e gli studenti avranno la possibilità di vivere momenti per apprendere ‘divertendosi’ le buone prassi della sostenibilità applicate nel quotidiano. Parte attiva sarà la FIAB Catania MONTAinBIKE Sicilia ASD, Associazione Federata FIAB ETS - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, con una serie di iniziative che vedranno protagonista la bicicletta come strumento per realizzare la transizione energetica. L’European mobility week è un’iniziativa di respiro europeo, ogni anno dal 16 al 22 settembre, in tutte le città europee ci sono manifestazioni e eventi per aumentare la consapevolezza sulla mobilità sostenibile, promuovere il cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva, in particolare verso le giovani generazioni. La campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile quest'anno ha lo slogan “Shared public space” punterà l’attenzione sull’importanza di un uso condiviso degli spazi pubblici delle città, dove vive oltre il 70% degli europei. L’obiettivo della campagna è quello di incoraggiare le autorità locali a sperimentare misure di pianificazione innovative per una gestione degli spazi che tengano conto delle esigenze di tutti, a partire dai più fragili, e in particolare a promuovere nuove infrastrutture e tecnologie, misurare la qualità dell'aria e ottenere feedback dal pubblico.
Dal 25 al 27 settembre, 2024, nel polo fieristico SiciliaFiera, a Misterbianco, si terrà la fiera ‘HeySun’- Expo della transizione energetica, il grande evento fieristico del Mediterraneo dedicato alle energie rinnovabili e ospiterà la ventitreesima edizione dell'European Mobility Week, con la giornata del 25 settembre dedicata al Mobility day. Ci sarà un cartellone ricco di iniziative culturali, formative e informative legate al mondo della sostenibilità e della transizione energetica, coinvolgendo le scuole di primo e secondo grado di Catania e Misterbianco perché i giovani rappresentano il futuro e gli studenti avranno la possibilità di vivere momenti per apprendere ‘divertendosi’ le buone prassi della sostenibilità applicate nel quotidiano. Parte attiva sarà la FIAB Catania MONTAinBIKE Sicilia ASD, Associazione Federata FIAB ETS - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, con una serie di iniziative che vedranno protagonista la bicicletta come strumento per realizzare la transizione energetica. L’European mobility week è un’iniziativa di respiro europeo, ogni anno dal 16 al 22 settembre, in tutte le città europee ci sono manifestazioni e eventi per aumentare la consapevolezza sulla mobilità sostenibile, promuovere il cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva, in particolare verso le giovani generazioni. La campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile quest'anno ha lo slogan “Shared public space” punterà l’attenzione sull’importanza di un uso condiviso degli spazi pubblici delle città, dove vive oltre il 70% degli europei. L’obiettivo della campagna è quello di incoraggiare le autorità locali a sperimentare misure di pianificazione innovative per una gestione degli spazi che tengano conto delle esigenze di tutti, a partire dai più fragili, e in particolare a promuovere nuove infrastrutture e tecnologie, misurare la qualità dell'aria e ottenere feedback dal pubblico.
Dillo a PlapleScuola ed educazione, arriva a Napoli la prima SEA BEYOND Ideas Box
L’importanza di diffondere i principi di Educazione all’Oceano (Ocean Literacy) per indagare il rapporto tra Oceano e clima, affrontando le sfide ambientali correlate, porta nella città di Napoli – che da millenni riveste una centralità assoluta nel Mar Mediterraneo – la prima SEA BEYOND Ideas Box. La mediateca mobile realizzata da Biblioteche Senza Frontiere e con il supporto di SEA BEYOND, con l’obiettivo di creare consapevolezza sulla preservazione dell’Oceano e la sua sostenibilità. La SEA BEYOND Ideas Box è stata affidata a FOQUS - Fondazione Quartieri Spagnoli, che la installerà nei suoi locali. L'Ideas Box, di oltre 100 metri quadrati, è dotata di 15 tra tablet ed e-reader, 10 pc, 250 libri, giochi da tavola, videogames, visori, cuffie, consolle, un modulo audiovisivo e centinaia di materiali formativi pensati per fare conoscere alle nuove generazioni il mare, il suo stato di salute e l’importanza del prendersene cura.
L’importanza di diffondere i principi di Educazione all’Oceano (Ocean Literacy) per indagare il rapporto tra Oceano e clima, affrontando le sfide ambientali correlate, porta nella città di Napoli – che da millenni riveste una centralità assoluta nel Mar Mediterraneo – la prima SEA BEYOND Ideas Box. La mediateca mobile realizzata da Biblioteche Senza Frontiere e con il supporto di SEA BEYOND, con l’obiettivo di creare consapevolezza sulla preservazione dell’Oceano e la sua sostenibilità. La SEA BEYOND Ideas Box è stata affidata a FOQUS - Fondazione Quartieri Spagnoli, che la installerà nei suoi locali. L'Ideas Box, di oltre 100 metri quadrati, è dotata di 15 tra tablet ed e-reader, 10 pc, 250 libri, giochi da tavola, videogames, visori, cuffie, consolle, un modulo audiovisivo e centinaia di materiali formativi pensati per fare conoscere alle nuove generazioni il mare, il suo stato di salute e l’importanza del prendersene cura.
Dillo a PlapleVenezia, la festa “Promuoviamo la solidarietà” dedicata completamente al volontariato
Venezia Mestre, nella serata del 5 Settembre è partito ufficialmente l’evento “Promuoviamo la solidarietà”, promosso da ADA (Associazione per i diritti degli anziani) del Veneto e di Venezia e si concluderà l’8 Settembre. L’evento fa parte del palinsesto “la città in Festa”, coinvolge numerosi associazioni di volontariato ed è patrocinata dal Comune di Venezia. Programma che prevede incontri, approfondimenti sul tema del volontariato e da la possibilità di conoscere le realtà associative attive in città. Inoltre, tra le varie attività, è stato inaugurato il mercatino solidale, un presidio infermieristico e in camper che da l’occasione ai cittadini di effettuare il controllo dell’udito.
Venezia Mestre, nella serata del 5 Settembre è partito ufficialmente l’evento “Promuoviamo la solidarietà”, promosso da ADA (Associazione per i diritti degli anziani) del Veneto e di Venezia e si concluderà l’8 Settembre. L’evento fa parte del palinsesto “la città in Festa”, coinvolge numerosi associazioni di volontariato ed è patrocinata dal Comune di Venezia. Programma che prevede incontri, approfondimenti sul tema del volontariato e da la possibilità di conoscere le realtà associative attive in città. Inoltre, tra le varie attività, è stato inaugurato il mercatino solidale, un presidio infermieristico e in camper che da l’occasione ai cittadini di effettuare il controllo dell’udito.
Dillo a Plaple“Un gol per la solidarietà”, a Grottaminarda la 4^ edizione torneo di beneficenza rivolto alla Caritas Diocesana
A Grottaminarda, presso lo Stadio "M. Romano”, scende in campo la solidarietà con la 4^ edizione torneo di beneficenza. L’evento si terrà Venerdì 6 Settembre e il ricavato della serata sarà devoluto (escluso le spese organizzative) alla Caritas Diocesana Ariano Irpino-Lacedonia. L’evento, intitolato “Un gol per la solidarietà”, vede la partecipazione dei rappresentanti di parrocchie della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, appartenenti alle forze dell'ordine, rappresentanti delle amministrazioni comunali, di istituti di credito e di associazioni locali di volontariato.
A Grottaminarda, presso lo Stadio "M. Romano”, scende in campo la solidarietà con la 4^ edizione torneo di beneficenza. L’evento si terrà Venerdì 6 Settembre e il ricavato della serata sarà devoluto (escluso le spese organizzative) alla Caritas Diocesana Ariano Irpino-Lacedonia. L’evento, intitolato “Un gol per la solidarietà”, vede la partecipazione dei rappresentanti di parrocchie della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, appartenenti alle forze dell'ordine, rappresentanti delle amministrazioni comunali, di istituti di credito e di associazioni locali di volontariato.
Dillo a PlapleBio Film Festival: a Sospirolo il cinema si intreccia con la sostenibilità
Bio Film Festival si è tenuto dal 26 Agosto all’1 Settembre, a Sospirolo, in provincia di Belluno. Festival giunto alla sua seconda edizione, mira a diffondere la conoscenza della biodiversità, stimolando dibattiti su questo tema cruciale. Il festival si è dedicata ai paesaggi, affronta le tematiche della biodiversità in modo sistemico. Inoltre, si è svolto in un teatro a cielo aperto con cortometraggi, animazioni e documentari sulla biodiversità. Infine, durante la serata finale sono stati premiati il miglior cortometraggio, il miglior cortometraggio animato e il miglior documentario.
Bio Film Festival si è tenuto dal 26 Agosto all’1 Settembre, a Sospirolo, in provincia di Belluno. Festival giunto alla sua seconda edizione, mira a diffondere la conoscenza della biodiversità, stimolando dibattiti su questo tema cruciale. Il festival si è dedicata ai paesaggi, affronta le tematiche della biodiversità in modo sistemico. Inoltre, si è svolto in un teatro a cielo aperto con cortometraggi, animazioni e documentari sulla biodiversità. Infine, durante la serata finale sono stati premiati il miglior cortometraggio, il miglior cortometraggio animato e il miglior documentario.
Dillo a PlapleTorino per la prima volta ospita la 26° Conferenza Internazionale sulle Macchine Elettriche
È in corso l'International Conference on Electrical Machines (ICEM) che si è affermata come un evento internazionale influente e riconosciuto, essendo l'unica grande conferenza internazionale interamente dedicata alle macchine elettriche. Avviata a Londra nel 1974, l'ICEM si tiene ora regolarmente ogni due anni. Per i suoi 50 anni (N.26), la conferenza ha scelto il Politecnico di Torino (Italia), una delle istituzioni pubbliche più prestigiose a livello internazionale e italiano per quanto riguarda la formazione, la ricerca, il trasferimento tecnologico e i servizi in tutti i settori dell'architettura e dell'ingegneria. Seicento esperti del settore (record per la conferenza), provenienti dall’accademia e dall’industria, si stanno incontrando, fino al prossimo 4 settembre, per quattro giorni di eccezionale rilevanza tecnica, con un programma che vedrà undici tutorial e quattro keynote lectures da parte di esperti di fama mondiale. La conferenza conta 56 sessioni e una exhibit industriale con un numero record di sponsor e partner industriali rispetto alle edizioni precedenti. Il programma offre sessioni speciali su tematiche interdisciplinari quali per esempio “Advanced Manufacturing of Electrical Machines Enabled by 3D Printing” e “Use of AI for Optimized Desin of Electrical Machines and Drives”, sessioni industriali e il forum degli studenti di dottorato. Tutti i partecipanti hanno l’opportunità di confrontarsi con i principali esperti del settore, condividere il proprio lavoro ed esplorare il presente e il futuro delle macchine e degli azionamenti elettrici in questo momento storico ricco di opportunità verso la decarbonizzazione e la sostenibilità dei trasporti e dei processi industriali.
È in corso l'International Conference on Electrical Machines (ICEM) che si è affermata come un evento internazionale influente e riconosciuto, essendo l'unica grande conferenza internazionale interamente dedicata alle macchine elettriche. Avviata a Londra nel 1974, l'ICEM si tiene ora regolarmente ogni due anni. Per i suoi 50 anni (N.26), la conferenza ha scelto il Politecnico di Torino (Italia), una delle istituzioni pubbliche più prestigiose a livello internazionale e italiano per quanto riguarda la formazione, la ricerca, il trasferimento tecnologico e i servizi in tutti i settori dell'architettura e dell'ingegneria. Seicento esperti del settore (record per la conferenza), provenienti dall’accademia e dall’industria, si stanno incontrando, fino al prossimo 4 settembre, per quattro giorni di eccezionale rilevanza tecnica, con un programma che vedrà undici tutorial e quattro keynote lectures da parte di esperti di fama mondiale. La conferenza conta 56 sessioni e una exhibit industriale con un numero record di sponsor e partner industriali rispetto alle edizioni precedenti. Il programma offre sessioni speciali su tematiche interdisciplinari quali per esempio “Advanced Manufacturing of Electrical Machines Enabled by 3D Printing” e “Use of AI for Optimized Desin of Electrical Machines and Drives”, sessioni industriali e il forum degli studenti di dottorato. Tutti i partecipanti hanno l’opportunità di confrontarsi con i principali esperti del settore, condividere il proprio lavoro ed esplorare il presente e il futuro delle macchine e degli azionamenti elettrici in questo momento storico ricco di opportunità verso la decarbonizzazione e la sostenibilità dei trasporti e dei processi industriali.
Dillo a PlapleIl Papa contro il cambiamento climatico: i nuovi impianti agrivoltaici del Vaticano
Il Papa ha comunicato il nuovo impianto agrivoltiaco attraverso una lettera apostolica in forma di motu proprio dal titolo “Fratello sole”. La struttura sarà ospitata all’interno del Centro di Santa Maria di Galeria. Un contributo e una risposta, scrive Francesco, “alle sfide poste all’umanità e alla nostra casa comune dal cambiamento climatico”. L’obiettivo è quello di rendere indipendente tutto lo Stato dal punto di vista dell’approvvigionamento di energia attraverso la costruzione - all’interno della zona extraterritoriale di Santa Maria di Galeria, dove sorge il Centro trasmittente - di un “impianto agrivoltaico”, un sistema che combina la produzione di energia elettrica rinnovabile con le esigenze dei terreni agricoli sottostanti. Nel motu proprio il Papa affida il mandato per l’esecuzione del progetto ai presidenti del Governatorato e dell’Apsa, dotandoli di “piena capacità di compiere i necessari atti di ordinaria e straordinaria amministrazione”. Ribadendo l’importanza di ridurre “le emissioni di gas serra in atmosfera, ponendosi l’obiettivo della neutralità climatica l’importanza”, Francesco ricorda nel motu proprio che il 6 luglio 2022 l’osservatore permanente della Santa Sede al Palazzo di vetro di New York ha provveduto a depositare presso il Segretariato Generale dell’Onu “lo strumento con il quale la Santa Sede, in nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, accede alla Convenzione-Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici”. Con questo strumento, afferma il Papa, “ho inteso contribuire agli sforzi di tutti gli Stati per offrire, in conformità con le rispettive responsabilità e capacità, una risposta adeguata alle sfide poste all’umanità e alla nostra casa comune dal cambiamento climatico”.
Il Papa ha comunicato il nuovo impianto agrivoltiaco attraverso una lettera apostolica in forma di motu proprio dal titolo “Fratello sole”. La struttura sarà ospitata all’interno del Centro di Santa Maria di Galeria. Un contributo e una risposta, scrive Francesco, “alle sfide poste all’umanità e alla nostra casa comune dal cambiamento climatico”. L’obiettivo è quello di rendere indipendente tutto lo Stato dal punto di vista dell’approvvigionamento di energia attraverso la costruzione - all’interno della zona extraterritoriale di Santa Maria di Galeria, dove sorge il Centro trasmittente - di un “impianto agrivoltaico”, un sistema che combina la produzione di energia elettrica rinnovabile con le esigenze dei terreni agricoli sottostanti. Nel motu proprio il Papa affida il mandato per l’esecuzione del progetto ai presidenti del Governatorato e dell’Apsa, dotandoli di “piena capacità di compiere i necessari atti di ordinaria e straordinaria amministrazione”. Ribadendo l’importanza di ridurre “le emissioni di gas serra in atmosfera, ponendosi l’obiettivo della neutralità climatica l’importanza”, Francesco ricorda nel motu proprio che il 6 luglio 2022 l’osservatore permanente della Santa Sede al Palazzo di vetro di New York ha provveduto a depositare presso il Segretariato Generale dell’Onu “lo strumento con il quale la Santa Sede, in nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, accede alla Convenzione-Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici”. Con questo strumento, afferma il Papa, “ho inteso contribuire agli sforzi di tutti gli Stati per offrire, in conformità con le rispettive responsabilità e capacità, una risposta adeguata alle sfide poste all’umanità e alla nostra casa comune dal cambiamento climatico”.
Dillo a PlapleStart Up Code Effort, trasformare i mozziconi di sigarette in carta riciclata o peluche
Ogni anno nel mondo vengono fumate circa 5,6 trilioni di sigarette. Di questi, solo circa 1/3 viene smaltito in modo responsabile, mentre il resto finisce nelle nostre discariche. Ciò ha portato le sigarette a diventare la più grande causa di inquinamento da plastica nel mondo! Da qui l’idea della Start Up indiana di raccogliere i mozziconi delle sigarette per riciclarli, trasformandoli in prodotti utili: carta riciclata, peluche, buste da lettera o compost organico. Il processo di trasformazione prevede l’uso di un impianto di trattamento dove i mozziconi vengono scomposti nelle parti costitutive. Da qui, tali materiali vengono poi trasformati grazie a processi specifici.
Ogni anno nel mondo vengono fumate circa 5,6 trilioni di sigarette. Di questi, solo circa 1/3 viene smaltito in modo responsabile, mentre il resto finisce nelle nostre discariche. Ciò ha portato le sigarette a diventare la più grande causa di inquinamento da plastica nel mondo! Da qui l’idea della Start Up indiana di raccogliere i mozziconi delle sigarette per riciclarli, trasformandoli in prodotti utili: carta riciclata, peluche, buste da lettera o compost organico. Il processo di trasformazione prevede l’uso di un impianto di trattamento dove i mozziconi vengono scomposti nelle parti costitutive. Da qui, tali materiali vengono poi trasformati grazie a processi specifici.
Dillo a Plaple“Il Sol dell'Alba 2024”, a Bisceglie musica a sostegno della Onlus Caring Humans
Nel cuore della suggestiva Bisceglie, al sorgere del sole, il 10 Agosto si svolge un evento che segna un momento indimenticabile nel panorama culturale della regione: un concerto all’alba eseguito dall’Orchestra Filarmonica Pugliese nel maestoso Teatro Mediterraneo. L'edizione 2024 sarà caratterizzata anche dalla solidarietà: verrà effettuata una donazione alla Onlus Nove Caring Humans che sostiene progetti di impresa femminile in Afghanistan. Questa esperienza unica unisce la potenza evocativa della musica classica con l’incanto dell’alba, offrendo agli spettatori un risveglio dell’anima attraverso le note e il paesaggio. L’evento rappresenta un’occasione speciale per riscoprire la musica in un contesto naturale e storico di rara bellezza, facendo da ponte tra il patrimonio culturale e le nuove generazioni di ascoltatori.
Nel cuore della suggestiva Bisceglie, al sorgere del sole, il 10 Agosto si svolge un evento che segna un momento indimenticabile nel panorama culturale della regione: un concerto all’alba eseguito dall’Orchestra Filarmonica Pugliese nel maestoso Teatro Mediterraneo. L'edizione 2024 sarà caratterizzata anche dalla solidarietà: verrà effettuata una donazione alla Onlus Nove Caring Humans che sostiene progetti di impresa femminile in Afghanistan. Questa esperienza unica unisce la potenza evocativa della musica classica con l’incanto dell’alba, offrendo agli spettatori un risveglio dell’anima attraverso le note e il paesaggio. L’evento rappresenta un’occasione speciale per riscoprire la musica in un contesto naturale e storico di rara bellezza, facendo da ponte tra il patrimonio culturale e le nuove generazioni di ascoltatori.
Dillo a PlapleSostenibilità in musica, I Coldplay lanciano l’ecocd
La musica come veicolo di trasformazione ed azione sociale. Ne sono consapevoli i Coldplay che per il decimo album in studio hanno deciso di dare un importante segnale in termini di sostenibilità ambientale. Moon Music, atteso per il prossimo ottobre, sarà il primo disco ad essere realizzato su EcoCd, prodotto prevalentemente in plastica riciclata (90% con plastica riciclata; il restante 10% invece è in plastica prodotta da combustibili fossili). Il disco sarà realizzato dalla Sonopress, azienda che già nei mesi scorsi aveva svelato EcoRecord, un vinile prodotto con polietilene tereftalato riciclato. Sono stati realizzati in questo modo l'album X di Ed Sheeran, Liam Gallagher John Squire dei due artisti e anche Demidevil di Ashnikko. Spazio anche all’inclusione sociale. Linguaggio Lis protagonista del singolo che anticipa l’album, feelslikeimfallinginlove.
La musica come veicolo di trasformazione ed azione sociale. Ne sono consapevoli i Coldplay che per il decimo album in studio hanno deciso di dare un importante segnale in termini di sostenibilità ambientale. Moon Music, atteso per il prossimo ottobre, sarà il primo disco ad essere realizzato su EcoCd, prodotto prevalentemente in plastica riciclata (90% con plastica riciclata; il restante 10% invece è in plastica prodotta da combustibili fossili). Il disco sarà realizzato dalla Sonopress, azienda che già nei mesi scorsi aveva svelato EcoRecord, un vinile prodotto con polietilene tereftalato riciclato. Sono stati realizzati in questo modo l'album X di Ed Sheeran, Liam Gallagher John Squire dei due artisti e anche Demidevil di Ashnikko. Spazio anche all’inclusione sociale. Linguaggio Lis protagonista del singolo che anticipa l’album, feelslikeimfallinginlove.
Dillo a PlapleSostenibilità marittima, installata in nave da crociera la connessione zero gas serra
Una svolta storica nel settore della sostenibilità marittima è stata raggiunta con l'inaugurazione del primo sistema di connessione elettrica di terra per navi da crociera nel Mar Mediterraneo. Questo rivoluzionario sistema è stato attivato a bordo della MSC World Europa nel porto della Valletta, segnando un passo decisivo verso un futuro più verde per il trasporto marittimo. Grazie a questa innovazione, MSC World Europa è ora in grado di spegnere i motori e utilizzare l'energia elettrica fornita direttamente dal porto, eliminando completamente le emissioni di gas serra durante la sosta. Questo non solo riduce l'impatto ambientale, ma migliora anche la qualità dell'aria nelle aree portuali, proteggendo la salute delle comunità locali. Il sistema, noto anche come "cold ironing" o "shore-to-ship power" (SSP), consente di fornire energia elettrica da terra alla nave ormeggiata, mentre i suoi motori principali e ausiliari sono spenti. In questo modo, le attrezzature di emergenza, refrigerazione, riscaldamento, illuminazione e altre apparecchiature continuano a ricevere energia elettrica durante le operazioni di carico e scarico, riducendo le emissioni nocive derivanti dai generatori diesel ausiliari che funzionano con olio combustibile pesante. Fino alla fine della stagione estiva, MSC World Europa si collegherà ogni mercoledì alla rete elettrica del porto di Malta, una tappa fissa del suo itinerario settimanale che accompagna gli ospiti alla scoperta di luoghi suggestivi tra Malta, Spagna, Francia e Italia. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio piano di MSC Crociere per raggiungere zero emissioni nette di gas serra entro il 2050.
Una svolta storica nel settore della sostenibilità marittima è stata raggiunta con l'inaugurazione del primo sistema di connessione elettrica di terra per navi da crociera nel Mar Mediterraneo. Questo rivoluzionario sistema è stato attivato a bordo della MSC World Europa nel porto della Valletta, segnando un passo decisivo verso un futuro più verde per il trasporto marittimo. Grazie a questa innovazione, MSC World Europa è ora in grado di spegnere i motori e utilizzare l'energia elettrica fornita direttamente dal porto, eliminando completamente le emissioni di gas serra durante la sosta. Questo non solo riduce l'impatto ambientale, ma migliora anche la qualità dell'aria nelle aree portuali, proteggendo la salute delle comunità locali. Il sistema, noto anche come "cold ironing" o "shore-to-ship power" (SSP), consente di fornire energia elettrica da terra alla nave ormeggiata, mentre i suoi motori principali e ausiliari sono spenti. In questo modo, le attrezzature di emergenza, refrigerazione, riscaldamento, illuminazione e altre apparecchiature continuano a ricevere energia elettrica durante le operazioni di carico e scarico, riducendo le emissioni nocive derivanti dai generatori diesel ausiliari che funzionano con olio combustibile pesante. Fino alla fine della stagione estiva, MSC World Europa si collegherà ogni mercoledì alla rete elettrica del porto di Malta, una tappa fissa del suo itinerario settimanale che accompagna gli ospiti alla scoperta di luoghi suggestivi tra Malta, Spagna, Francia e Italia. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio piano di MSC Crociere per raggiungere zero emissioni nette di gas serra entro il 2050.
Dillo a PlapleParigi 2024, le prime Olimpiadi della storia a raggiungere la parità di genere
Partono ufficialmente il 26 Luglio i giochi Olimpici di Parigi 2024 ed un primo traguardo storico è già stato realizzato: raggiunto lo stesso numero di donne e di uomini a competere. In gara, tra le varie discipline ci saranno 5.250 atlete e 5250 atleti, per un totale di 10.500 atleti. Ci sono voluti 124 anni e non poche difficoltà per raggiungere questo risultato. In particolare l’Italia entra in gara con 194 atlete! In bocca al lupo a tutti!!💪🏻
Partono ufficialmente il 26 Luglio i giochi Olimpici di Parigi 2024 ed un primo traguardo storico è già stato realizzato: raggiunto lo stesso numero di donne e di uomini a competere. In gara, tra le varie discipline ci saranno 5.250 atlete e 5250 atleti, per un totale di 10.500 atleti. Ci sono voluti 124 anni e non poche difficoltà per raggiungere questo risultato. In particolare l’Italia entra in gara con 194 atlete! In bocca al lupo a tutti!!💪🏻
Dillo a PlapleMobilità Green a Modena, l’Ecovillaggio di Montale riceve nuova colonnina FAST
Una buona notizia per i possessori di auto elettriche. Dal mese di luglio in Ecovillaggio, ecoquartiere nella frazione di Montale, nel Comune di Castelnuovo Rangone, è attiva una nuova colonnina FAST a velocità 50 KW, con due punti di ricarica. L’ iniziativa, voluta da Ecovillaggio per fornire un servizio sul territorio modenese alla mobilità elettrica, consentirà di ricaricare la propria auto tramite brevi soste in un luogo privato ad uso pubblico. Con una sosta di soli 15 minuti, in via Beniamino Gigli, sarà possibile ricaricare la propria vettura elettrica per 100 KM di autonomia. La colonnina posta su di un’area aperta a tutti - dalle 7 del mattino fino a mezzanotte – risulta già mappata sulle principali piattaforme che segnalano i punti di ricarica elettrica. In Ecovillaggio oggi sono presenti complessivamente cinque punti di ricarica: due super fast (100 KW, non ancora attivi), due fast (50 KW, di proprietà di Ecovillaggio come detto già attiva e mappata). Inoltre, per la flotta di auto aziendali (full elettric) di Ecovillaggio è presente e dedicato un altro punto di ricarica che utilizza l’energia autoprodotta dall’impianto fotovoltaico presente sul tetto dei propri uffici, siti nel Centro Servizi nZEB (nearly zero energy buildings) prospiciente a Piazza Pavarotti. L’impegno a favore della mobilità sostenibile ed elettrica nasceva in Ecovillaggio già undici anni fa con l’installazione in via Caruso di un punto di ricarica a velocità 22 KW. Come si può evincere dal report di sostenibilità e relazione di impatto 2023, Ecovillaggio ha realizzato al 100%, in questa metà di anno, l’obiettivo di aumentare i punti di ricarica per le auto elettriche.
Una buona notizia per i possessori di auto elettriche. Dal mese di luglio in Ecovillaggio, ecoquartiere nella frazione di Montale, nel Comune di Castelnuovo Rangone, è attiva una nuova colonnina FAST a velocità 50 KW, con due punti di ricarica. L’ iniziativa, voluta da Ecovillaggio per fornire un servizio sul territorio modenese alla mobilità elettrica, consentirà di ricaricare la propria auto tramite brevi soste in un luogo privato ad uso pubblico. Con una sosta di soli 15 minuti, in via Beniamino Gigli, sarà possibile ricaricare la propria vettura elettrica per 100 KM di autonomia. La colonnina posta su di un’area aperta a tutti - dalle 7 del mattino fino a mezzanotte – risulta già mappata sulle principali piattaforme che segnalano i punti di ricarica elettrica. In Ecovillaggio oggi sono presenti complessivamente cinque punti di ricarica: due super fast (100 KW, non ancora attivi), due fast (50 KW, di proprietà di Ecovillaggio come detto già attiva e mappata). Inoltre, per la flotta di auto aziendali (full elettric) di Ecovillaggio è presente e dedicato un altro punto di ricarica che utilizza l’energia autoprodotta dall’impianto fotovoltaico presente sul tetto dei propri uffici, siti nel Centro Servizi nZEB (nearly zero energy buildings) prospiciente a Piazza Pavarotti. L’impegno a favore della mobilità sostenibile ed elettrica nasceva in Ecovillaggio già undici anni fa con l’installazione in via Caruso di un punto di ricarica a velocità 22 KW. Come si può evincere dal report di sostenibilità e relazione di impatto 2023, Ecovillaggio ha realizzato al 100%, in questa metà di anno, l’obiettivo di aumentare i punti di ricarica per le auto elettriche.
Dillo a PlapleIl “caffè solidale” di Bialetti e Fondazione Ronald McDonald
Da Giugno a Dicembre nei negozi Bialetti è in vendita la Moka Express personalizzata con il logo della Fondazione Ronald McDonald. Il ricavato di questa iniziativa servirà per contribuire a sostenere le famiglie dei bambini malati, ospitate in una Casa Ronald. Con l’aiuto di chi comprerà il prodotto solidale, la Fondazione potrà continuare a implementare il modello di assistenza “Family Centered Care”. Questo approccio sottolinea l’importanza di tenere la famiglia vicina durante la malattia di un bambino, considerandola parte integrante del processo di cura. Un piccolo gesto che ti permette di gustare un eccellente caffè e di contribuire a una causa nobile.
Da Giugno a Dicembre nei negozi Bialetti è in vendita la Moka Express personalizzata con il logo della Fondazione Ronald McDonald. Il ricavato di questa iniziativa servirà per contribuire a sostenere le famiglie dei bambini malati, ospitate in una Casa Ronald. Con l’aiuto di chi comprerà il prodotto solidale, la Fondazione potrà continuare a implementare il modello di assistenza “Family Centered Care”. Questo approccio sottolinea l’importanza di tenere la famiglia vicina durante la malattia di un bambino, considerandola parte integrante del processo di cura. Un piccolo gesto che ti permette di gustare un eccellente caffè e di contribuire a una causa nobile.
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