Plaple incontra
Lavoro e benessere, nuove iniziative a Firenze
Il Comune di Firenze luogo di lavoro dove si tutela e si promuove sempre più il benessere dei dipendenti. Anche nella prospettiva di aumentare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi per i cittadini di una realtà che, con i suoi oltre 4mila dipendenti, è una delle più importanti aziende della Toscana. È stato presentato, questa mattina a Palazzo Vecchio, dalla sindaca Sara Funaro e dall’assessora al personale Laura Sparavigna l’atto di indirizzo, contenuto in un’apposita delibera, che si articola su quattro punti e riguarda il lavoro a distanza, i buoni pasto, la cura dei luoghi di lavoro e il welfare aziendale culturale, sportivo e della cura.
Il Comune di Firenze luogo di lavoro dove si tutela e si promuove sempre più il benessere dei dipendenti. Anche nella prospettiva di aumentare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi per i cittadini di una realtà che, con i suoi oltre 4mila dipendenti, è una delle più importanti aziende della Toscana. È stato presentato, questa mattina a Palazzo Vecchio, dalla sindaca Sara Funaro e dall’assessora al personale Laura Sparavigna l’atto di indirizzo, contenuto in un’apposita delibera, che si articola su quattro punti e riguarda il lavoro a distanza, i buoni pasto, la cura dei luoghi di lavoro e il welfare aziendale culturale, sportivo e della cura.
Plaple incontraPaolo Ruffini
Plaple incontra Paolo Ruffini. Un racconto personale che evidenzia i segni importanti lasciati alla carriera, ed alla crescita sociale, dall’esperienza unica del percorso teatrale di Up & Down. Diverse abilità, empatia, rapporto con la felicità sono alcuni dei temi affrontati nell’intervista che offre spunti di riflessione dei rapporti sociali ben oltre la dimensione social.
Plaple incontra Paolo Ruffini. Un racconto personale che evidenzia i segni importanti lasciati alla carriera, ed alla crescita sociale, dall’esperienza unica del percorso teatrale di Up & Down. Diverse abilità, empatia, rapporto con la felicità sono alcuni dei temi affrontati nell’intervista che offre spunti di riflessione dei rapporti sociali ben oltre la dimensione social.
Plaple incontraGiusy Versace
Plaple incontra Giusy Versace, non solo un atleta paralimpica, scrittrice e senatrice, ma anche un grande esempio di forza e tenacia. Nel 2005, all'età di 28 anni, perde entrambe le gambe a seguito di un grave incidente. "Ho imparato veramente a vivere nel momento in cui ho rischiato di perdere la vita". Queste le sue parole per descrivere la rinascita che la caratterizzata e che tutt'oggi la rende quella che è: determinata, allegra e soprattutto grata.
Plaple incontra Giusy Versace, non solo un atleta paralimpica, scrittrice e senatrice, ma anche un grande esempio di forza e tenacia. Nel 2005, all'età di 28 anni, perde entrambe le gambe a seguito di un grave incidente. "Ho imparato veramente a vivere nel momento in cui ho rischiato di perdere la vita". Queste le sue parole per descrivere la rinascita che la caratterizzata e che tutt'oggi la rende quella che è: determinata, allegra e soprattutto grata.
Plaple incontraPlaple incontra Francesco Canale, artista. Senza braccia nè gambe, da anni dipinge e scrive con la bocca. Con un imprenditore pugliese hanno realizzato il progetto Working Souls: un laboratorio esperenziale di pittura con la bocca e gaming motivazionale.
Plaple incontraMartina Caironi
Plaple incontra Martina Caironi, atleta della squadra Fiamme Gialle. Martina è una ragazza come tutte le altre, che ad un certo punto della sua vita ha dovuto affrontare la disabilità. Non si è fatta vincere ed è diventata una campionessa paralimpica della squadra delle Fiamme Gialle.
Plaple incontra Martina Caironi, atleta della squadra Fiamme Gialle. Martina è una ragazza come tutte le altre, che ad un certo punto della sua vita ha dovuto affrontare la disabilità. Non si è fatta vincere ed è diventata una campionessa paralimpica della squadra delle Fiamme Gialle.
Plaple incontraPlaple incontra Francesca Conti, Presidente di Anteas Pesaro. Francesca racconta cosa la spinge ad impegnarsi ogni giorno per gli altri, le sue emozioni e la sua allegria... "un vulcano" come la definiscono in molti che guarda la vita con gli occhi della gioia!
Plaple incontraPlaple Incontra Alessandra di Giuseppe, Dirigente Scolastico dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Luigi Donati" di Fossombrone.
Plaple incontraPlaple incontra Paola Galvani, Sindaco di Rottofreno Paola racconta a Plaple TV dei suoi obiettivi, sogni e speranze e del suo impegno per la sua città.
Plaple incontraBernard Dika
Plaple incontra Bernard Dika, portavoce del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, coordinatore delle progettualità Giovanisì. Storie di vita, l’arrivo in Italia, la scommessa del più giovane dirigente della pubblica amministrazione italiana. L’appello ai giovani, al futuro non già scritto, all’impegno come missione del presente.
Plaple incontra Bernard Dika, portavoce del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, coordinatore delle progettualità Giovanisì. Storie di vita, l’arrivo in Italia, la scommessa del più giovane dirigente della pubblica amministrazione italiana. L’appello ai giovani, al futuro non già scritto, all’impegno come missione del presente.
Plaple incontraPlaple incontra Vincenzo Falabella, Presidente della FISH. Vincenzo si racconta a Plaple TV, di qual è stato il suo percorso, di come si impegna nella sua attività a beneficio degli altri, di come per lui la disabilità è stata un nuovo inizio.
Plaple incontraPlaple Incontra Elisa Nicoli, green influencer.
Plaple incontraEugenio Giani
Plaple Incontra Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana. La passione per la politica, l'attività a servizio della comunità. Crescere, migliorare, offrire alle nuove generazioni un futuro diverso, a misura d'uomo, improntato alla sostenibilità. Ambiente, persone, anche nella sfida personale del Governatore toscano.
Plaple Incontra Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana. La passione per la politica, l'attività a servizio della comunità. Crescere, migliorare, offrire alle nuove generazioni un futuro diverso, a misura d'uomo, improntato alla sostenibilità. Ambiente, persone, anche nella sfida personale del Governatore toscano.
Plaple incontraNews
Lotta ai tumori della pelle - Il rimedio accessibile a tutti di Heman Bekele
Heman Bekele adolescente di 15 anni, nato e cresciuto in Etiopia. Fin da bambino notò gli effetti del sole sulla pelle delle persone che lo circondavano, soprattutto sui lavoratori che non usavano alcun tipo di protezione solare. Heman e la su famiglia emigrarono negli Stati Uniti. Fu qui che iniziò ad imparare il potere delle reazioni chimiche, ma soprattutto quali erano i danni che potevano provocare alla pelle. Durante i suoi studi venne a conoscenza un farmaco già conosciuto per il trattamento di alcune forme di cancro epidermico, l’imiquimod. Qui è entrata in gioco la voglia di sapere, voler conoscere in un ragazzo giovane: Heman si chiese se ci fosse un modo per usare l'imiquimod per trattare gli stadi precoci del cancro e rendere al contempo il medicinale più accessibile a persone di diverse classi socio-economiche. La soluzione offerta dal ragazzo di 15 anni, gli è valso il riconoscimento di “Kind of the year 2024” dalla rivista Time. (Video @time)
Heman Bekele adolescente di 15 anni, nato e cresciuto in Etiopia. Fin da bambino notò gli effetti del sole sulla pelle delle persone che lo circondavano, soprattutto sui lavoratori che non usavano alcun tipo di protezione solare. Heman e la su famiglia emigrarono negli Stati Uniti. Fu qui che iniziò ad imparare il potere delle reazioni chimiche, ma soprattutto quali erano i danni che potevano provocare alla pelle. Durante i suoi studi venne a conoscenza un farmaco già conosciuto per il trattamento di alcune forme di cancro epidermico, l’imiquimod. Qui è entrata in gioco la voglia di sapere, voler conoscere in un ragazzo giovane: Heman si chiese se ci fosse un modo per usare l'imiquimod per trattare gli stadi precoci del cancro e rendere al contempo il medicinale più accessibile a persone di diverse classi socio-economiche. La soluzione offerta dal ragazzo di 15 anni, gli è valso il riconoscimento di “Kind of the year 2024” dalla rivista Time. (Video @time)
NewsI clown dottori - La missione dei Farollo Falpalà
Si chiama Francesco, in arte Farollo e insieme a Chiara (Falpalà) gestiscono la libreria Farollo e Falpalà. Non vedono semplicemente dei libri, ma nascono come “Clown Dottori” esperti nell’infanzia e disabilità. La loro missione di ogni giorno è portare allegria e spensieratezza a tutti i bambini, attraverso i libri. Francesco e Chiara non solo leggono i libri, ma animano ciò che leggono per regalare a loro dei momenti di vero intrattenimento.
Si chiama Francesco, in arte Farollo e insieme a Chiara (Falpalà) gestiscono la libreria Farollo e Falpalà. Non vedono semplicemente dei libri, ma nascono come “Clown Dottori” esperti nell’infanzia e disabilità. La loro missione di ogni giorno è portare allegria e spensieratezza a tutti i bambini, attraverso i libri. Francesco e Chiara non solo leggono i libri, ma animano ciò che leggono per regalare a loro dei momenti di vero intrattenimento.
NewsLe ricerche MUSE - Sensibilizzazione sui ghiacciai
Il 2025 segna una tappa cruciale nella sensibilizzazione sulle trasformazioni eco-sociali in atto: l'ONU ha proclamato l'Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai, riconoscendoli come indicatori chiave della crisi climatica. Rispetto a questa tematica, MUSE, centro di ricerca e istituzione culturale, intende contribuire alla conoscenza e al dibattito sociale sull’importanza fisica e simbolica dei ghiacciai attraverso un programma di attività multidisciplinari, accessibili e coinvolgenti. Le azioni principali proposte dal museo, comprendono un allestimento nello spazio Agorà intitolato “Dal ghiaccio a noi. Le ricerche MUSE sui ghiacciai nell'Antropocene”; una rassegna cinematografica; cicli di incontri con esperti e ricercatori; la programmazione di eventi per la fascia di popolazione più giovane come MUSE Fuori orario e i Party per famiglie; corsi di formazione per docenti e di aggiornamento per giornaliste/i; attività educative per le scuole secondarie; spettacoli teatrali; visite tematizzate e science show; un podcast originale. L'obiettivo specifico che MUSE si pone, grazie alle proprie competenze specifiche nella ricerca scientifica sui ghiacciai, è di richiamare l’attenzione sui ghiacciai in quanto ecosistemi dinamici e preziosi archivi bio-culturali.
Il 2025 segna una tappa cruciale nella sensibilizzazione sulle trasformazioni eco-sociali in atto: l'ONU ha proclamato l'Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai, riconoscendoli come indicatori chiave della crisi climatica. Rispetto a questa tematica, MUSE, centro di ricerca e istituzione culturale, intende contribuire alla conoscenza e al dibattito sociale sull’importanza fisica e simbolica dei ghiacciai attraverso un programma di attività multidisciplinari, accessibili e coinvolgenti. Le azioni principali proposte dal museo, comprendono un allestimento nello spazio Agorà intitolato “Dal ghiaccio a noi. Le ricerche MUSE sui ghiacciai nell'Antropocene”; una rassegna cinematografica; cicli di incontri con esperti e ricercatori; la programmazione di eventi per la fascia di popolazione più giovane come MUSE Fuori orario e i Party per famiglie; corsi di formazione per docenti e di aggiornamento per giornaliste/i; attività educative per le scuole secondarie; spettacoli teatrali; visite tematizzate e science show; un podcast originale. L'obiettivo specifico che MUSE si pone, grazie alle proprie competenze specifiche nella ricerca scientifica sui ghiacciai, è di richiamare l’attenzione sui ghiacciai in quanto ecosistemi dinamici e preziosi archivi bio-culturali.
NewsPubliacqua - Acqua senza sprechi
Durante una visita all’impianto di potabilizzazione di Publiacqua, Massimo Fabbri, responsabile della struttura, ha illustrato le strategie adottate dall’azienda per rendere il processo di trattamento dell’acqua sempre più efficiente e sostenibile. L’innovazione tecnologica gioca un ruolo chiave in questo percorso: l’ottimizzazione continua dei processi consente infatti di ridurre in modo significativo il consumo di acqua, prodotti chimici ed energia elettrica, garantendo al contempo un servizio di alta qualità. Un approccio che non solo migliora la potabilizzazione, ma favorisce una gestione più consapevole e responsabile delle risorse idriche, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Oltre all’efficienza operativa, Publiacqua si impegna attivamente nella promozione dell’acqua pubblica, incentivando i cittadini a preferirla rispetto alle alternative in bottiglia. Un gesto semplice ma di grande impatto, che contribuisce a ridurre il consumo di plastica monouso e il suo impatto sull’ambiente.
Durante una visita all’impianto di potabilizzazione di Publiacqua, Massimo Fabbri, responsabile della struttura, ha illustrato le strategie adottate dall’azienda per rendere il processo di trattamento dell’acqua sempre più efficiente e sostenibile. L’innovazione tecnologica gioca un ruolo chiave in questo percorso: l’ottimizzazione continua dei processi consente infatti di ridurre in modo significativo il consumo di acqua, prodotti chimici ed energia elettrica, garantendo al contempo un servizio di alta qualità. Un approccio che non solo migliora la potabilizzazione, ma favorisce una gestione più consapevole e responsabile delle risorse idriche, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Oltre all’efficienza operativa, Publiacqua si impegna attivamente nella promozione dell’acqua pubblica, incentivando i cittadini a preferirla rispetto alle alternative in bottiglia. Un gesto semplice ma di grande impatto, che contribuisce a ridurre il consumo di plastica monouso e il suo impatto sull’ambiente.
NewsEducazione alla Terra - Un percorso esperienziale per riscoprire la natura
La Sicilia, con il suo straordinario patrimonio naturale, si conferma ancora una volta protagonista nella tutela dell’ambiente. Il Sistema delle Aree Naturali Protette della Regione Siciliana promuove un’iniziativa che va oltre la semplice conservazione: l’Educazione alla Terra, un approccio esperienziale pensato per avvicinare le persone alla biodiversità e rafforzare la consapevolezza ambientale. A raccontarcelo è Francesco Picciotto, dirigente del Servizio 3 - Aree Naturali Protette, che sottolinea come questa metodologia punti alla riscoperta di un rapporto autentico con la natura. In un’epoca in cui la crisi climatica e la perdita di ecosistemi sono sempre più urgenti, iniziative come questa offrono strumenti concreti per costruire un futuro più sostenibile. Riconnettersi con la natura significa imparare a rispettarla, valorizzarla e proteggerla, per sé e per le generazioni future.
La Sicilia, con il suo straordinario patrimonio naturale, si conferma ancora una volta protagonista nella tutela dell’ambiente. Il Sistema delle Aree Naturali Protette della Regione Siciliana promuove un’iniziativa che va oltre la semplice conservazione: l’Educazione alla Terra, un approccio esperienziale pensato per avvicinare le persone alla biodiversità e rafforzare la consapevolezza ambientale. A raccontarcelo è Francesco Picciotto, dirigente del Servizio 3 - Aree Naturali Protette, che sottolinea come questa metodologia punti alla riscoperta di un rapporto autentico con la natura. In un’epoca in cui la crisi climatica e la perdita di ecosistemi sono sempre più urgenti, iniziative come questa offrono strumenti concreti per costruire un futuro più sostenibile. Riconnettersi con la natura significa imparare a rispettarla, valorizzarla e proteggerla, per sé e per le generazioni future.
News“Crazy Talent” - Arte e sport per il benessere psicofisico
Abbattere l’isolamento, condividere esperienze ed esprimere i propri talenti per combattere lo stigma sulla salute mentale: è questo l’obiettivo della raccolta fondi Crazy Talent – Un Talento per Tutti, un progetto ideato da Associazione Nuova Aurora che mira a sostenere laboratori artistici e sportivi per favorire il benessere e l’inclusione sociale di persone con disturbi psichici. La campagna, attiva dal 28 febbraio, è nata all’interno del bando Social Innovation Jam di Fondazione CR Firenze che ha facilitato l’incontro dell’ Associazione Nuova Aurora con due giovani professionisti per l’ideazione di un progetto di innovazione sociale. Il percorso ha previsto poi l’accompagnamento alla progettazione della campagna di raccolta fondi, in collaborazione con Impact Hub Firenze e Feel Crowd. Il percorso culminerà domenica 8 giugno 2025 con un evento speciale presso la Limonaia di Villa Strozzi a Firenze, partner dell’iniziativa. Durante l’evento, il pubblico potrà assistere a performance e esposizioni artistiche, vivendo un’esperienza di sensibilizzazione e condivisione, accompagnata da una "crazy" apericena.
Abbattere l’isolamento, condividere esperienze ed esprimere i propri talenti per combattere lo stigma sulla salute mentale: è questo l’obiettivo della raccolta fondi Crazy Talent – Un Talento per Tutti, un progetto ideato da Associazione Nuova Aurora che mira a sostenere laboratori artistici e sportivi per favorire il benessere e l’inclusione sociale di persone con disturbi psichici. La campagna, attiva dal 28 febbraio, è nata all’interno del bando Social Innovation Jam di Fondazione CR Firenze che ha facilitato l’incontro dell’ Associazione Nuova Aurora con due giovani professionisti per l’ideazione di un progetto di innovazione sociale. Il percorso ha previsto poi l’accompagnamento alla progettazione della campagna di raccolta fondi, in collaborazione con Impact Hub Firenze e Feel Crowd. Il percorso culminerà domenica 8 giugno 2025 con un evento speciale presso la Limonaia di Villa Strozzi a Firenze, partner dell’iniziativa. Durante l’evento, il pubblico potrà assistere a performance e esposizioni artistiche, vivendo un’esperienza di sensibilizzazione e condivisione, accompagnata da una "crazy" apericena.
NewsSustainable weddings - Il primo progetto con certificazione in Italia
Il convegno sui matrimoni sostenibili è un progetto organizzato dall’Associazione Italiana Wedding Planner e ha avuto luogo nel fine settimana all’Isola d’Elba I wedding planner sostenibili sono un’occasione per unire clienti, territorio e fornitori. La sostenibilità sta proprio nel mettere insieme i fornitori, valutare e aiutare il territorio, anche quello più sconosciuto, ad evolvere ed essere finalmente apprezzato. Proprio nell’Isola dell’Arcipelago toscano è nato il primo progetto che ha avuto la certificazione di sostenibilità.
Il convegno sui matrimoni sostenibili è un progetto organizzato dall’Associazione Italiana Wedding Planner e ha avuto luogo nel fine settimana all’Isola d’Elba I wedding planner sostenibili sono un’occasione per unire clienti, territorio e fornitori. La sostenibilità sta proprio nel mettere insieme i fornitori, valutare e aiutare il territorio, anche quello più sconosciuto, ad evolvere ed essere finalmente apprezzato. Proprio nell’Isola dell’Arcipelago toscano è nato il primo progetto che ha avuto la certificazione di sostenibilità.
News“Lavorare per la pace!” - Le sorelle Bucci premiate nel Giorno della Memoria
In occasione della Giornata della memoria, le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute alla Shoah, sono state premiate con il Pegaso D’Oro per il loro impegno nel mantenere viva la testimonianza diretta. La consegna è avvenuta durante il meeting per il Giorno della Memoria al Teatro del Maggio di Firenze ed è stato consegnato dal presidente Eugenio Giani assieme all’assessora Alessandra Nardini
In occasione della Giornata della memoria, le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute alla Shoah, sono state premiate con il Pegaso D’Oro per il loro impegno nel mantenere viva la testimonianza diretta. La consegna è avvenuta durante il meeting per il Giorno della Memoria al Teatro del Maggio di Firenze ed è stato consegnato dal presidente Eugenio Giani assieme all’assessora Alessandra Nardini
NewsTrasporti elettrici in città - La transizione ecologica a Firenze
Sono 12 i nuovi bus elettrici che a breve entreranno in servizio sulle linee del centro storico di Firenze, garantendo un servizio di trasporto più efficiente e rispettoso dell’ambiente. Il bus modello Karsan da 6 metri può trasportare 19 persone, con 10 posti a sedere e 9 in piedi. Dotato di rampa manuale ha al suo interno l’area per la carrozzina disabili. Il mezzo ha anche la capacità di recuperare energia durante il rallentamento, contribuendo ad una maggiore efficienza energetica. Ad emissioni zero, hanno anche la particolarità di essere silenziosi e senza vibrazioni, migliorando sia l’ambiente e il comfort per passeggeri e conducente, che l’ambiente esterno della città.
Sono 12 i nuovi bus elettrici che a breve entreranno in servizio sulle linee del centro storico di Firenze, garantendo un servizio di trasporto più efficiente e rispettoso dell’ambiente. Il bus modello Karsan da 6 metri può trasportare 19 persone, con 10 posti a sedere e 9 in piedi. Dotato di rampa manuale ha al suo interno l’area per la carrozzina disabili. Il mezzo ha anche la capacità di recuperare energia durante il rallentamento, contribuendo ad una maggiore efficienza energetica. Ad emissioni zero, hanno anche la particolarità di essere silenziosi e senza vibrazioni, migliorando sia l’ambiente e il comfort per passeggeri e conducente, che l’ambiente esterno della città.
News"È l'amore che ricalcola il percorso" - Storie di seconde possibilità
"È l'amore che ricalcola il percorso" questo il titolo della nuova canzone di Nicolò Cavalchini, musicista, compositore e cantautore milanese. Scritto insieme a Daniele Bellitto e Mirko Bruno e prodotto da Davide Ferrario, è un brano delicato che trasmette anche serenità e speranza. Ispirato da una giornata di volontariato presso l'Associazione CAF, che accoglie e cura minori vittime di maltrattamento e offre un importante supporto alle famiglie in crisi, Nicolò ha deciso di rendere realtà il sogno di alcuni dei bambini ospitati nella casa famiglia e dargli l'opportunità di registrare in uno studio professionale. Quale canzone migliore se non quella scelta: la narrazione di ciò che significa darsi una seconda possibilità. Per Nicolò impegnarsi nel sociale fa parte integrante della sua vita: nello stesso modo in cui organizza il suo lavoro, così gestisce i suoi impegni di volontariato. "Sono fortunato a fare della mia passione il mio lavoro. È stata una scelta anche quella di essere indipendente e nell'arco della mia giornata so che ci sono appuntamenti di lavoro e di volontariato e sono di pari importanza". In questi giorni di Natale e Capodanno festeggiamo i nuovi inizi, le seconde possibilità, quelle che a volte ci rifiutiamo ma che dovremmo imparare a vivere. Apprezzare le riscoperte nonostante gli imprevisti della vita. Credere sempre che, se lasciamo le redini all'Amore, il percorso ci riporterà sempre all'Amore.
"È l'amore che ricalcola il percorso" questo il titolo della nuova canzone di Nicolò Cavalchini, musicista, compositore e cantautore milanese. Scritto insieme a Daniele Bellitto e Mirko Bruno e prodotto da Davide Ferrario, è un brano delicato che trasmette anche serenità e speranza. Ispirato da una giornata di volontariato presso l'Associazione CAF, che accoglie e cura minori vittime di maltrattamento e offre un importante supporto alle famiglie in crisi, Nicolò ha deciso di rendere realtà il sogno di alcuni dei bambini ospitati nella casa famiglia e dargli l'opportunità di registrare in uno studio professionale. Quale canzone migliore se non quella scelta: la narrazione di ciò che significa darsi una seconda possibilità. Per Nicolò impegnarsi nel sociale fa parte integrante della sua vita: nello stesso modo in cui organizza il suo lavoro, così gestisce i suoi impegni di volontariato. "Sono fortunato a fare della mia passione il mio lavoro. È stata una scelta anche quella di essere indipendente e nell'arco della mia giornata so che ci sono appuntamenti di lavoro e di volontariato e sono di pari importanza". In questi giorni di Natale e Capodanno festeggiamo i nuovi inizi, le seconde possibilità, quelle che a volte ci rifiutiamo ma che dovremmo imparare a vivere. Apprezzare le riscoperte nonostante gli imprevisti della vita. Credere sempre che, se lasciamo le redini all'Amore, il percorso ci riporterà sempre all'Amore.
NewsRagazzi salvati dalla strada, l'esperienza di Villa Lorenzi
In 36 anni di attività Villa Lorenzi ha salvato 1.300 ragazzi dalla strada, aiutandoli a dare risposte al loro disagio, sia a livello di prevenzione che di recupero e valorizzazione di risorse personali. A Villa Lorenzi, progetto nato nel 1988 da un'idea di Zaira Conti con il sostegno del cardinale Silvano Piovanelli e della Curia, è andato il Premio della gratuità 2024 "Don Paolo Bargigia", consegnato oggi durante l'evento “All'Origine della Gratuità”, manifestazione organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze, che si è tenuto in Palazzo Vecchio a Firenze. “Ogni giorno da 36 anni l’Associazione Progetto Villa Lorenzi è vicina a ragazzi e famiglie in difficoltà. Villa Lorenzi è un gruppo affiatato, guidato dalla fondatrice Zaira Conti, che crede nella prevenzione e nella valorizzazione della singola persona con la sua storia, i suoi bisogni e tutto il suo sistema relazionale. Perché come recita il progetto educativo 'l’accoglienza del ragazzo è anche accoglienza della sua famiglia'. Nel tempo Villa Lorenzi è diventata non soltanto la sede dell’Associazione, ma una casa aperta a tutti dove l’ambiente accogliente ha favorito e favorisce le relazioni fra le persone. Dall’inizio ad oggi a Villa Lorenzi sono passati più di 1300 ragazzi, molti di loro hanno trovato un punto di riferimento, un luogo dove poter ripartire” si legge nelle motivazioni del premio.
In 36 anni di attività Villa Lorenzi ha salvato 1.300 ragazzi dalla strada, aiutandoli a dare risposte al loro disagio, sia a livello di prevenzione che di recupero e valorizzazione di risorse personali. A Villa Lorenzi, progetto nato nel 1988 da un'idea di Zaira Conti con il sostegno del cardinale Silvano Piovanelli e della Curia, è andato il Premio della gratuità 2024 "Don Paolo Bargigia", consegnato oggi durante l'evento “All'Origine della Gratuità”, manifestazione organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze, che si è tenuto in Palazzo Vecchio a Firenze. “Ogni giorno da 36 anni l’Associazione Progetto Villa Lorenzi è vicina a ragazzi e famiglie in difficoltà. Villa Lorenzi è un gruppo affiatato, guidato dalla fondatrice Zaira Conti, che crede nella prevenzione e nella valorizzazione della singola persona con la sua storia, i suoi bisogni e tutto il suo sistema relazionale. Perché come recita il progetto educativo 'l’accoglienza del ragazzo è anche accoglienza della sua famiglia'. Nel tempo Villa Lorenzi è diventata non soltanto la sede dell’Associazione, ma una casa aperta a tutti dove l’ambiente accogliente ha favorito e favorisce le relazioni fra le persone. Dall’inizio ad oggi a Villa Lorenzi sono passati più di 1300 ragazzi, molti di loro hanno trovato un punto di riferimento, un luogo dove poter ripartire” si legge nelle motivazioni del premio.
NewsTrasformazione Eco-Sociale - Al MUSE nasce la collezione Antropocene
Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nasce la prima collezione italiana d’arte dell’Antropocene che attraverso il MUSE entra a far parte delle collezioni provinciali. Video-installazioni, fotografie e opere site-specific esplorano l’epoca di profonde trasformazioni eco-sociali in cui viviamo e saranno esposte in mostra al MUSE fino al 19 gennaio 2025. Selezionate nell'ambito del percorso intrapreso da MUSE tre anni fa con la piattaforma artistica “We Are The Flood” ideata da Stefano Cagol, le opere sono state realizzate da 17 artiste e artisti internazionali. In programma tra dicembre e gennaio anche una serie di eventi collaterali per riflettere sul legame tra arte e scienza. Nasce al MUSE una collezione museale di nuova concezione, simbolo dell'alleanza fra scienze e arti, pensata per accogliere, comprendere e illuminare l’attuale crisi ambientale nella sua complessità di cause sociali, economiche, politiche ed etiche. La nascita di Collezione Antropocene si inserisce nel progetto pluriennale che il MUSE ha avviato insieme alla piattaforma artistica We Are The Flood a partire dal 2020 con l’intento di far dialogare discipline solo in apparenza agli antipodi. Un’operazione che il PAC - Piano per l'Arte Contemporanea, il più importante fondo ministeriale per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano, ha deciso di premiare.
Piano per l'Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nasce la prima collezione italiana d’arte dell’Antropocene che attraverso il MUSE entra a far parte delle collezioni provinciali. Video-installazioni, fotografie e opere site-specific esplorano l’epoca di profonde trasformazioni eco-sociali in cui viviamo e saranno esposte in mostra al MUSE fino al 19 gennaio 2025. Selezionate nell'ambito del percorso intrapreso da MUSE tre anni fa con la piattaforma artistica “We Are The Flood” ideata da Stefano Cagol, le opere sono state realizzate da 17 artiste e artisti internazionali. In programma tra dicembre e gennaio anche una serie di eventi collaterali per riflettere sul legame tra arte e scienza. Nasce al MUSE una collezione museale di nuova concezione, simbolo dell'alleanza fra scienze e arti, pensata per accogliere, comprendere e illuminare l’attuale crisi ambientale nella sua complessità di cause sociali, economiche, politiche ed etiche. La nascita di Collezione Antropocene si inserisce nel progetto pluriennale che il MUSE ha avviato insieme alla piattaforma artistica We Are The Flood a partire dal 2020 con l’intento di far dialogare discipline solo in apparenza agli antipodi. Un’operazione che il PAC - Piano per l'Arte Contemporanea, il più importante fondo ministeriale per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano, ha deciso di premiare.
NewsGli ambasciatori
Elisa Nicoli, green influencer, è Plaple perchè?
Gli ambasciatoriGio Giacobbe, fondatore e CEO di ACBC, è Plaple perchè?
Gli ambasciatoriAnche Bologna for Community è Plaple. Si allarga la nostra community
Gli ambasciatoriAnche Agnese Migliorati, fondatrice di Sable è Plaple!
Gli ambasciatoriAnche la Aleo Film tra gli #ambasciatori #Plaple. Cresce la nostra #community. E tu perchè sei Plaple?
Gli ambasciatoriA #Natale siamo tutti più #Plaple #solidarietà #sostenibilità #ambiente #pianeta #persone
Gli ambasciatoriE tu perchè sei Plaple? Inviaci il tuo video a redazione@plaple.tv
Gli ambasciatoriMatteo Biffoni, Presidente ANCI Toscana, è Plaple perchè?
Gli ambasciatoriLe voci dei giovani, l'impegno per il futuro. Un mondo sostenibile è possibile.
Gli ambasciatoriAmbasciatori Plaple. Parla Nives Canovi per la società "I Folletti srl" di Carpi
Gli ambasciatoriRodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, è Plaple perchè?
Gli ambasciatoriAvv. Marisa Meroni, socio fondatore e managing partner "SZA studio legale", è Plaple perchè?
Gli ambasciatoriI giovani
“Dare un futuro al ricordo” - La missione dei giovani con i social
Nell’ultimo scorcio dell’epoca i nativi digitali, figli della Generazione Z sono gli ultimi ad aver ascoltato le testimonianze dirette di chi ha vissuto gli eventi drammatici della seconda guerra mondiale. Ai nativi digitali spetterà la sfida più difficile, con l’avvento dei social network: custodire e tramandare in futuro i ricordi di tali testimonianze.
Nell’ultimo scorcio dell’epoca i nativi digitali, figli della Generazione Z sono gli ultimi ad aver ascoltato le testimonianze dirette di chi ha vissuto gli eventi drammatici della seconda guerra mondiale. Ai nativi digitali spetterà la sfida più difficile, con l’avvento dei social network: custodire e tramandare in futuro i ricordi di tali testimonianze.
I giovaniMi riscatto, Mare pulito con i giovani del Centro Giustizia Minorile
Il progetto è ricco di significato e porta con sè la testimonianza del riscatto possibile attraverso la cooperazione finalizzata al beneficio collettivo. Siamo nel cuore del Golfo di Napoli. Qui i ragazzi dell’Area Penale di Napoli si sono immersi per ripulire i fondali marini. A supporto delle operazioni anche la MareNostrum Dike, un tempo imbarcazione Oceanis 473 con la quale gli scafisti trafficavano bambini, anziani e donne sulla tratta dalla Turchia. Oggi c’è MareNostrum Dike, luogo di conoscenza e legalità. Il doppio progetto Bust Busters, ha visto i giovani diventare sub dopo aver partecipato ad apposito corso, fornendo loro una possibilità per il futuro. A promuovere il percorso l'Archeoclub d'Italia grazie anche alla rete di partner costituita da Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Arpa Campania, Centro di Giustizia Minorile della Campania e Protezione Civile.
Il progetto è ricco di significato e porta con sè la testimonianza del riscatto possibile attraverso la cooperazione finalizzata al beneficio collettivo. Siamo nel cuore del Golfo di Napoli. Qui i ragazzi dell’Area Penale di Napoli si sono immersi per ripulire i fondali marini. A supporto delle operazioni anche la MareNostrum Dike, un tempo imbarcazione Oceanis 473 con la quale gli scafisti trafficavano bambini, anziani e donne sulla tratta dalla Turchia. Oggi c’è MareNostrum Dike, luogo di conoscenza e legalità. Il doppio progetto Bust Busters, ha visto i giovani diventare sub dopo aver partecipato ad apposito corso, fornendo loro una possibilità per il futuro. A promuovere il percorso l'Archeoclub d'Italia grazie anche alla rete di partner costituita da Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Arpa Campania, Centro di Giustizia Minorile della Campania e Protezione Civile.
I giovaniViva Femme Fashion Show, Giovani contro la violenza sulle donne
l progetto è nato nell'ambito del contest scolastico di Ravenna Città ad Impatto Positivo. E l'idea si trasforma in realtà. Dal Teatro Dante Alighieri si sviluppa il Viva Femme Fashion Sohw, evento di moda e beneficenza nato dal sogno di quattro ragazze. L'intento di 𝘔𝘪𝘤𝘩𝘦𝘭𝘢, 𝘋è𝘴𝘪𝘳è𝘦, 𝘊𝘩𝘪𝘢𝘳𝘢 𝘦 𝘈𝘭𝘦𝘹𝘢𝘯𝘥𝘳𝘢 era quello di farsi portavoce di un messaggio chiaro, diretto e semplice: No alla violenza sulle donne. Nel loro messaggio hanno voluto coinvolgere prima di tutto ragazzi e ragazze della loro età, come primi possibili artefici di un vero cambiamento VIVA FEMME è nato dalla collaborazione tra Pmg Italia Società Benefit, Pubblica Assistenza di Ravenna, Comune di Ravenna e l’Istituto Professionale Statale Olivetti Callegari. Beneficenze nel corso della serata, con donazione a favore del Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia Romagna
l progetto è nato nell'ambito del contest scolastico di Ravenna Città ad Impatto Positivo. E l'idea si trasforma in realtà. Dal Teatro Dante Alighieri si sviluppa il Viva Femme Fashion Sohw, evento di moda e beneficenza nato dal sogno di quattro ragazze. L'intento di 𝘔𝘪𝘤𝘩𝘦𝘭𝘢, 𝘋è𝘴𝘪𝘳è𝘦, 𝘊𝘩𝘪𝘢𝘳𝘢 𝘦 𝘈𝘭𝘦𝘹𝘢𝘯𝘥𝘳𝘢 era quello di farsi portavoce di un messaggio chiaro, diretto e semplice: No alla violenza sulle donne. Nel loro messaggio hanno voluto coinvolgere prima di tutto ragazzi e ragazze della loro età, come primi possibili artefici di un vero cambiamento VIVA FEMME è nato dalla collaborazione tra Pmg Italia Società Benefit, Pubblica Assistenza di Ravenna, Comune di Ravenna e l’Istituto Professionale Statale Olivetti Callegari. Beneficenze nel corso della serata, con donazione a favore del Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia Romagna
I giovaniI giovani di Ascoli: impegnati per il futuro
" Tu puoi arrivare ovunque, se ti alleni, se studi tanto, se sei disposto a rinunciare, se sei disposto anche a sacrificarti". Questo il messaggio di Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno, che crede profondamente nei ragazzi e nella loro voglia di curare il futuro e impegnarsi per l'altro. Da questo nasce l'idea di una rivista online nella quale condividere tutte le buone opere che compiono i ragazzi di Ascoli Piceno.
" Tu puoi arrivare ovunque, se ti alleni, se studi tanto, se sei disposto a rinunciare, se sei disposto anche a sacrificarti". Questo il messaggio di Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno, che crede profondamente nei ragazzi e nella loro voglia di curare il futuro e impegnarsi per l'altro. Da questo nasce l'idea di una rivista online nella quale condividere tutte le buone opere che compiono i ragazzi di Ascoli Piceno.
I giovaniI #giovani, le nuove #idee, la #sostenibilità come elemento d'impresa. #Riciclare, ridurre gli #scarti, nasce da qui l'idea di #AgneseMigliorati, fondatrice di #Sable. Pezzi unici e rari; una seconda vita per gli scarti d'alta moda.
I giovaniAnche la Aleo Film tra gli ambasciatori Plaple. Aleo Film è una casa di produzione cinematografica nata per contribuire allo sviluppo del cinema italiano puntando anche sulle idee di giovani registi e sceneggiatori. Cresce la nostra community. E tu perchè sei Plaple?
I giovaniLe voci dei giovani, l'impegno per il futuro. Un mondo sostenibile è possibile.
I giovaniCapodanno in missione
Un capodanno all'insegna del bene e della solidarietà! Ogni anno, durante i giorni di capodanno dai 60 ai 100 ragazzi scelgono un modo alternativo di festeggiare: aiutare il prossimo in un paese straniero. Portare cibo alle famiglie più bisognose, dare supporto agli ospedali psichiatrici o alle case di riposo, sono alcune della attività che caratterizzano questi giorni di volontariato. Gioventù Missionaria è un’organizzazione internazionale di giovani tra i 17 e i 28 anni impegnati nella Nuova Evangelizzazione della società. Organizza missioni di evangelizzazione, umanitarie e mediche in Italia e all’estero.
Un capodanno all'insegna del bene e della solidarietà! Ogni anno, durante i giorni di capodanno dai 60 ai 100 ragazzi scelgono un modo alternativo di festeggiare: aiutare il prossimo in un paese straniero. Portare cibo alle famiglie più bisognose, dare supporto agli ospedali psichiatrici o alle case di riposo, sono alcune della attività che caratterizzano questi giorni di volontariato. Gioventù Missionaria è un’organizzazione internazionale di giovani tra i 17 e i 28 anni impegnati nella Nuova Evangelizzazione della società. Organizza missioni di evangelizzazione, umanitarie e mediche in Italia e all’estero.
I giovaniAngeli per Natale
"Angeli per un giorno è un'associazione di giovani che si occupano di organizzare attività ludiche e di divertimento per bambini che vivono in contesti sociali e familiari molto difficili." Un Natale all'insegna della storia di questi giovani impegnati nel sociale e che mettono a disposizione il loro tempo per qualcosa di più grande: rendere speciale una giornata a bambini che vivono situazioni particolari. Un Natale ancora più profondo e di riflessione verso la solidarietà e la costruzione di un mondo ancora più bello!
"Angeli per un giorno è un'associazione di giovani che si occupano di organizzare attività ludiche e di divertimento per bambini che vivono in contesti sociali e familiari molto difficili." Un Natale all'insegna della storia di questi giovani impegnati nel sociale e che mettono a disposizione il loro tempo per qualcosa di più grande: rendere speciale una giornata a bambini che vivono situazioni particolari. Un Natale ancora più profondo e di riflessione verso la solidarietà e la costruzione di un mondo ancora più bello!
I giovaniIl metodo blended all'UniFi
Elisabetta Cianfanelli, Presidente del corso di Laurea Magistrale in Fashion System presso l'Università degli Studi di Firenze, parla del nuovo metodo blended. Cosa significa un processo di formazione sostenibile? Ce lo racconta Cianfanelli, spiegando come viene strutturato, organizzato e messo in pratica il nuovo metodo utilizzato presso UniFi. Un metodo che dà la possibilità a molte donne, mamme, di tornare a studiare, ma anche a tanti ragazzi lavoratori di non trascurare la propria formazione. "E' stato creato per dare una risposta fattiva al concetto di sostenibilità, quindi riprogettare i nostri comportamenti è riprogettare una città più sostenibile."
Elisabetta Cianfanelli, Presidente del corso di Laurea Magistrale in Fashion System presso l'Università degli Studi di Firenze, parla del nuovo metodo blended. Cosa significa un processo di formazione sostenibile? Ce lo racconta Cianfanelli, spiegando come viene strutturato, organizzato e messo in pratica il nuovo metodo utilizzato presso UniFi. Un metodo che dà la possibilità a molte donne, mamme, di tornare a studiare, ma anche a tanti ragazzi lavoratori di non trascurare la propria formazione. "E' stato creato per dare una risposta fattiva al concetto di sostenibilità, quindi riprogettare i nostri comportamenti è riprogettare una città più sostenibile."
I giovaniStorie ad impatto
Qui si fa teatro, Shakespeare in RSA
Il progetto è ambizioso, ma la sua crescita degli ultimi anni ne testimonia l’insieme di valori positivi che lo contraddistinguono. Parliamo del laboratorio teatrale “RSSA – Residenze Socio Shakespeariane Assistite”, realizzato dall’Associazione Verso Oklahoma, fondata da Alessio Martinoli Ponzoni e Matteo Pecorini. Un percorso finalizzato ad aprire il teatro verso nuovi spazi che ha trovato, proprio nel dialogo con “l’ospitante” un possibile valore aggiunto. Ne è un esempio proprio l’incontro tra Matteo Percorini e “Lilla” Mangano, protagonisti del nostro incontro presso il centro diurno “Il Gignoro”. Il teatro raggiunge lo scopo. Emozionare, trasmettere emozioni forti, far riflettere, dare un senso alla vita.
Il progetto è ambizioso, ma la sua crescita degli ultimi anni ne testimonia l’insieme di valori positivi che lo contraddistinguono. Parliamo del laboratorio teatrale “RSSA – Residenze Socio Shakespeariane Assistite”, realizzato dall’Associazione Verso Oklahoma, fondata da Alessio Martinoli Ponzoni e Matteo Pecorini. Un percorso finalizzato ad aprire il teatro verso nuovi spazi che ha trovato, proprio nel dialogo con “l’ospitante” un possibile valore aggiunto. Ne è un esempio proprio l’incontro tra Matteo Percorini e “Lilla” Mangano, protagonisti del nostro incontro presso il centro diurno “Il Gignoro”. Il teatro raggiunge lo scopo. Emozionare, trasmettere emozioni forti, far riflettere, dare un senso alla vita.
Storie ad impatto"Ci vuole coraggio", esperienze di vita indipendente
Convivere con la fragilità, lottare per conquistare il sogno della vita indipendente. La sfida non è semplice, "ci vuole coraggio" è l'espressione che riassume il pensiero di Alessandro Rizzello. Per PlapleTv il racconto dell'esperienza dell'ora Presidente dell'Associazione Rete Uniti Non Ultimi ETS. L'Associazione è impegnata nella. promozione dei diritti esistenziali, sociali, politici ed economici delle persone fragili, con particolare attenzione al mondo della disabilità.
Convivere con la fragilità, lottare per conquistare il sogno della vita indipendente. La sfida non è semplice, "ci vuole coraggio" è l'espressione che riassume il pensiero di Alessandro Rizzello. Per PlapleTv il racconto dell'esperienza dell'ora Presidente dell'Associazione Rete Uniti Non Ultimi ETS. L'Associazione è impegnata nella. promozione dei diritti esistenziali, sociali, politici ed economici delle persone fragili, con particolare attenzione al mondo della disabilità.
Storie ad impatto"Il giorno che mi ha cambiato la vita" - La storia di Andrea Lanfri
"Sono passati esattamente 10 anni dall'ultima volta che ho camminato con le mie gambe". Parole dette con un sorriso sulle labbra, consapevoli di tutto ciò che sono riuscite a conquistare, festeggiare, raggiungere. Con solo tre dita, Andrea Lanfri è stato il primo pluriamputato non solo a raggiungere la cima dell'Everest, ma anche a correre il miglio più veloce ad un'altitudine di 5164m. Un ragazzo che non si è fatto abbattere dagli accadimenti, da quell' "esserino (meningite) che lo voleva frenare", ma si è riscoperto ancora più forte. Nel 2015 perde le gambe? Nel 2016 diventa campione paralimpico e il primo atleta uomo italiano della storia a correre con doppia amputazione agli arti inferiori sotto i 12 secondi nei 100 metri piani. Nel 2015 perde sette dita? Nel 2017 diventa alpinista professionista, raggiungendo poi nel 2022 la vetta più alta del mondo: l'Everest. Cosa lo caratterizza? La voglia di VIVERE, perchè alla vita non si può dire mai veramente fine.
"Sono passati esattamente 10 anni dall'ultima volta che ho camminato con le mie gambe". Parole dette con un sorriso sulle labbra, consapevoli di tutto ciò che sono riuscite a conquistare, festeggiare, raggiungere. Con solo tre dita, Andrea Lanfri è stato il primo pluriamputato non solo a raggiungere la cima dell'Everest, ma anche a correre il miglio più veloce ad un'altitudine di 5164m. Un ragazzo che non si è fatto abbattere dagli accadimenti, da quell' "esserino (meningite) che lo voleva frenare", ma si è riscoperto ancora più forte. Nel 2015 perde le gambe? Nel 2016 diventa campione paralimpico e il primo atleta uomo italiano della storia a correre con doppia amputazione agli arti inferiori sotto i 12 secondi nei 100 metri piani. Nel 2015 perde sette dita? Nel 2017 diventa alpinista professionista, raggiungendo poi nel 2022 la vetta più alta del mondo: l'Everest. Cosa lo caratterizza? La voglia di VIVERE, perchè alla vita non si può dire mai veramente fine.
Storie ad impattoRestituire - "Dal '97 cucino per i bisognosi"
Come ogni anno dal 1997, lo storico locale fiorentino accoglie tutte le persone bisognose che desiderano condividere un momento di calore e convivialità: senzatetto, immigrati, anziani soli, madri in difficoltà, lavoratori che hanno perso il lavoro, messi in ginocchio dalla crisi e dai rincari.
Come ogni anno dal 1997, lo storico locale fiorentino accoglie tutte le persone bisognose che desiderano condividere un momento di calore e convivialità: senzatetto, immigrati, anziani soli, madri in difficoltà, lavoratori che hanno perso il lavoro, messi in ginocchio dalla crisi e dai rincari.
Storie ad impatto“A noi basta un sorriso” - La solidarietà secondo Associazione Pane Quotidiano
L’Associazione Pane Quotidiano Firenze ODV è un’organizzazione di volontariato che svolge la sua opera nell’area fiorentina sin dal 1898 a favore dei meno fortunati, degli indigenti e dei bisognosi, grazie alle generose donazioni di Soci e Benefattori e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. L’Associazione Pane Quotidiano Firenze opera per realizzare un mondo in cui tutti i più deboli e indigenti, sopratutto bambini, anziani soli e persone costrette ai margini della società, abbiano garantiti almeno livelli minimi di salute e benessere L’Associazione Pane Quotidiano Firenze si pone l’obiettivo di offrire, ai soggetti bisognosi, sostegno materiale ed economico che ne garantisca salute e benessere, e ne renda possibile l’avviamento allo studio ed al lavoro, e l’inserimento a pieno titolo nella società.
L’Associazione Pane Quotidiano Firenze ODV è un’organizzazione di volontariato che svolge la sua opera nell’area fiorentina sin dal 1898 a favore dei meno fortunati, degli indigenti e dei bisognosi, grazie alle generose donazioni di Soci e Benefattori e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. L’Associazione Pane Quotidiano Firenze opera per realizzare un mondo in cui tutti i più deboli e indigenti, sopratutto bambini, anziani soli e persone costrette ai margini della società, abbiano garantiti almeno livelli minimi di salute e benessere L’Associazione Pane Quotidiano Firenze si pone l’obiettivo di offrire, ai soggetti bisognosi, sostegno materiale ed economico che ne garantisca salute e benessere, e ne renda possibile l’avviamento allo studio ed al lavoro, e l’inserimento a pieno titolo nella società.
Storie ad impattoEra mio padre, l'ultimo giorno di vita di Giorgio Ambrosoli
Eroi contemporanei, uomini di giustizia. Resta un esempio di rettitudine la storia di Giorgio Ambrosoli. Ogni anno la città di Milano gli rende omaggio nel giorno in cui ricorre l'anniversario dell'assassinio. L'ultimo giorno di vita, la scelta di non cedere alle minacce, nel racconto di Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio, nel corso di un evento promosso dall'Ordine degli Avvocati di Milano. "La sera dell’11 luglio 1979 l’avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana portata al crack dal banchiere siciliano Michele Sindona, fu ucciso mentre rientrava a casa sua, al numero 1 di via Morozzo della Rocca, nel centro di Milano. Il giorno dopo avrebbe dovuto sottoscrivere in tribunale la relazione finale sul fallimento della banca. Nessuna autorità pubblica salvo Paolo Baffi, allora Governatore della Banca d’Italia, presenziò ai suoi funerali".
Eroi contemporanei, uomini di giustizia. Resta un esempio di rettitudine la storia di Giorgio Ambrosoli. Ogni anno la città di Milano gli rende omaggio nel giorno in cui ricorre l'anniversario dell'assassinio. L'ultimo giorno di vita, la scelta di non cedere alle minacce, nel racconto di Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio, nel corso di un evento promosso dall'Ordine degli Avvocati di Milano. "La sera dell’11 luglio 1979 l’avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana portata al crack dal banchiere siciliano Michele Sindona, fu ucciso mentre rientrava a casa sua, al numero 1 di via Morozzo della Rocca, nel centro di Milano. Il giorno dopo avrebbe dovuto sottoscrivere in tribunale la relazione finale sul fallimento della banca. Nessuna autorità pubblica salvo Paolo Baffi, allora Governatore della Banca d’Italia, presenziò ai suoi funerali".
Storie ad impattoSeay. "They complain, we sustain"
Crederci è l'arma in più per fare la differenza. Una moda sostenibile è possibile? Il tentativo è d'obbligo, il risultato può arrivare. Per Plaple tv il racconto dell'esperienza SEAY. "Miriamo a cambiare lo status quo dell’industria della moda. Per questo disegniamo, produciamo e distribuiamo collezioni di abbigliamento sostenibile e beachwear a basso impatto ambientale utilizzando materiali certificati, una catena di approvvigionamento breve ed un piano di marketing che sensibilizza la consapevolezza ambientale dei clienti mirando ad un sistema economico circolare chiuso grazie al nostro Modello Re3".
Crederci è l'arma in più per fare la differenza. Una moda sostenibile è possibile? Il tentativo è d'obbligo, il risultato può arrivare. Per Plaple tv il racconto dell'esperienza SEAY. "Miriamo a cambiare lo status quo dell’industria della moda. Per questo disegniamo, produciamo e distribuiamo collezioni di abbigliamento sostenibile e beachwear a basso impatto ambientale utilizzando materiali certificati, una catena di approvvigionamento breve ed un piano di marketing che sensibilizza la consapevolezza ambientale dei clienti mirando ad un sistema economico circolare chiuso grazie al nostro Modello Re3".
Storie ad impattoDedicarsi agli altri, l'esperienza "Il Mosaico Onlus"
Il Centro Occupazionale Diurno “Il Mosaico” ha come finalità il benessere globale della persona disabile e il miglioramento della sua qualità di vita, raggiunti principalmente attraverso la relazione con gli educatori, i compagni, il mondo esterno. In particolare la Cooperativa ha il fine di rimuovere gli ostacoli di ordine soggettivo, economico e sociale che impediscono la piena realizzazione spirituale e materiale della persona e la sua compartecipazione alla crescita ed allo sviluppo della comunità d’appartenenza. Per le sue origini, il Mosaico persegue l’obiettivo di offrire occasioni concrete per vivere un’esperienza di condivisione, allo scopo di favorire un cambiamento culturale nei confronti della disabilità. Un mosaico non può essere completo senza ogni sua tessera. Una società non può essere completa senza la partecipazione di ogni suo individuo.
Il Centro Occupazionale Diurno “Il Mosaico” ha come finalità il benessere globale della persona disabile e il miglioramento della sua qualità di vita, raggiunti principalmente attraverso la relazione con gli educatori, i compagni, il mondo esterno. In particolare la Cooperativa ha il fine di rimuovere gli ostacoli di ordine soggettivo, economico e sociale che impediscono la piena realizzazione spirituale e materiale della persona e la sua compartecipazione alla crescita ed allo sviluppo della comunità d’appartenenza. Per le sue origini, il Mosaico persegue l’obiettivo di offrire occasioni concrete per vivere un’esperienza di condivisione, allo scopo di favorire un cambiamento culturale nei confronti della disabilità. Un mosaico non può essere completo senza ogni sua tessera. Una società non può essere completa senza la partecipazione di ogni suo individuo.
Storie ad impattoDonarsi per gli altri, l'esperienza di Ester
Donare è vita, Ester e la Banca del Latte del Meyer Le mamme hanno ricominciato a donare, ma nonostante questo la quota di latte donato raggiunta non sempre basta a coprire i fabbisogni dei piccoli, prematuri e non, della nostra regione. È l’appello che arriva dalla Banca del Latte del Meyer, capofila della rete regionale del latte umano donato (ReBLUD) della Toscana Nel 2018 le donatrici sono state 314, nel 2019 367, nel 2020 253, nel 2021 302, nel 2022 sono calate a 201, per risalire a 304 nel 2023. L’organizzazione toscana in rete è pressoché unica in Italia ed ha ha portato numerosi benefici: una maggior facilità di accesso alle strutture per le aspiranti donatrici, una raccolta e distribuzione più agevole, una maggior uniformità delle procedure, sicurezza e qualità del prodotto distribuito, un maggior soddisfacimento dei bisogni regionali e miglior uso clinico del latte, oltre che una maggior redistribuzione ai centri privi di banca (basti pensare che il Meyer trasferisce alle altre banche il 50% del latte che raccoglie), una distribuzione ed utilizzo in base a priorità cliniche e un maggior uso esclusivo di latte umano per i neonati critici (ma non solo), nelle prime fasi della vita.
Donare è vita, Ester e la Banca del Latte del Meyer Le mamme hanno ricominciato a donare, ma nonostante questo la quota di latte donato raggiunta non sempre basta a coprire i fabbisogni dei piccoli, prematuri e non, della nostra regione. È l’appello che arriva dalla Banca del Latte del Meyer, capofila della rete regionale del latte umano donato (ReBLUD) della Toscana Nel 2018 le donatrici sono state 314, nel 2019 367, nel 2020 253, nel 2021 302, nel 2022 sono calate a 201, per risalire a 304 nel 2023. L’organizzazione toscana in rete è pressoché unica in Italia ed ha ha portato numerosi benefici: una maggior facilità di accesso alle strutture per le aspiranti donatrici, una raccolta e distribuzione più agevole, una maggior uniformità delle procedure, sicurezza e qualità del prodotto distribuito, un maggior soddisfacimento dei bisogni regionali e miglior uso clinico del latte, oltre che una maggior redistribuzione ai centri privi di banca (basti pensare che il Meyer trasferisce alle altre banche il 50% del latte che raccoglie), una distribuzione ed utilizzo in base a priorità cliniche e un maggior uso esclusivo di latte umano per i neonati critici (ma non solo), nelle prime fasi della vita.
Storie ad impattoCon i genitori, Contesto Ets lancia l'iniziativa
Sostenere le famiglie con bambini con disabilità attraverso un percorso di accompagnamento e consulenza gratuito, con professionisti dell’età evolutiva per contrastare il senso di solitudine e di inadeguatezza dei genitori. È questo lo scopo di “Con i genitori” la campagna di crowdfunding della cooperativa sociale Contesto ETS con sede a Scandicci dal 10 maggio sulla piattaforma Eppela www.eppela.com/conigenitori La campagna ha preso forma all’interno della 7/ma edizione di Social Crowdfunders, iniziativa promossa da Siamosolidali, in collaborazione con Feel Crowd e con il contributo di Fondazione CR Firenze che al raggiungimento di 7.000€, raddoppierà la cifra raccolta per offrire ad almeno 80 famiglie incontri di consulenza e accompagnamento gratuiti e personalizzati, condotti da personale altamente qualificato a partire dai TNPEE (terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) della cooperativa Contesto.
Sostenere le famiglie con bambini con disabilità attraverso un percorso di accompagnamento e consulenza gratuito, con professionisti dell’età evolutiva per contrastare il senso di solitudine e di inadeguatezza dei genitori. È questo lo scopo di “Con i genitori” la campagna di crowdfunding della cooperativa sociale Contesto ETS con sede a Scandicci dal 10 maggio sulla piattaforma Eppela www.eppela.com/conigenitori La campagna ha preso forma all’interno della 7/ma edizione di Social Crowdfunders, iniziativa promossa da Siamosolidali, in collaborazione con Feel Crowd e con il contributo di Fondazione CR Firenze che al raggiungimento di 7.000€, raddoppierà la cifra raccolta per offrire ad almeno 80 famiglie incontri di consulenza e accompagnamento gratuiti e personalizzati, condotti da personale altamente qualificato a partire dai TNPEE (terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva) della cooperativa Contesto.
Storie ad impattoInclusione Sociale, L'esperienza della Cooperativa Nuovi Orizzonti Sociali
Inclusione sociale, supporto a percorsi di vita indipendente. Per Plapletv l'esperienza della Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti di #Sulmona. Affrontare la disabilità, quanto il supporto di persone esperte aiuta nel percorso? Tra le voci anche quella di Antonio che in cooperativa ha festeggiato alcuni tra i suoi traguardi più importanti.
Inclusione sociale, supporto a percorsi di vita indipendente. Per Plapletv l'esperienza della Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti di #Sulmona. Affrontare la disabilità, quanto il supporto di persone esperte aiuta nel percorso? Tra le voci anche quella di Antonio che in cooperativa ha festeggiato alcuni tra i suoi traguardi più importanti.
Storie ad impattoIo e la sindrome di Behr, la storia di Alessia
Alessia è una ragazza di 21 anni con la sindrome di Behr. Molto giovane, ma con già una grande storia alle spalle. Un'adolescenza complicata, con dei compagni che spesso non l'hanno capita, che non l'hanno accolta, ma con un desiderio profondo di vivere sempre una vita piena e felice, a prescindere da tutto ciò che gli altri potessero pensare. Sente forte la necessità di dare speranza a tutti i ragazzi che stanno vivendo la sua condizione, non solo per la malattia, ma anche per relazioni adolescenziali non facili, con il suo esempio di rivincita e rinascita.
Alessia è una ragazza di 21 anni con la sindrome di Behr. Molto giovane, ma con già una grande storia alle spalle. Un'adolescenza complicata, con dei compagni che spesso non l'hanno capita, che non l'hanno accolta, ma con un desiderio profondo di vivere sempre una vita piena e felice, a prescindere da tutto ciò che gli altri potessero pensare. Sente forte la necessità di dare speranza a tutti i ragazzi che stanno vivendo la sua condizione, non solo per la malattia, ma anche per relazioni adolescenziali non facili, con il suo esempio di rivincita e rinascita.
Storie ad impattoTutorial
Il tutorial pratico che ti insegna a non buttare il cibo!
TutorialIl tutorial per il futuro! Un futuro pieno di possibilità e speranze, che spetta a noi salvaguardare, grazie a piccoli cambiamenti possibili nella nostra quotidianità. Segui il tutorial per avere qualche consiglio utile!
TutorialQuali sono gli obiettivi dell'Agenda 2030? Eccoli riassunti in questo tutorial? E tu ti stai muovendo e agendo per far sì che vengano raggiunti?
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Quinto episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: ENERGIE RINNOVABILI E MANUTENZIONE
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Quarto episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: MOBILITÀ
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Terzo episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: APPARECCHI ELETTRICI
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Secondo episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: IL RISCALDAMENTO
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Primo episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: L'ILLUMINAZIONE
TutorialCittà ad impatto positivo
Valceresio
L’entusiasmo e il forte coinvolgimento della cittadinanza della Valceresio (Arcisate, Bisuschio, Cuasso al Monte, Induno Olona) si sono rivelati una naturale evoluzione dei valori dei cittadini. Ogni idea e ogni azione dei singoli rappresenta un contributo prezioso per tutta la comunità. Arcisate è una città ad Impatto Positivo con la rete di relazioni attive tra la scuola ISIS Valceresio Bisuschio, il Comune e l'Associazione di volontari Auser.
L’entusiasmo e il forte coinvolgimento della cittadinanza della Valceresio (Arcisate, Bisuschio, Cuasso al Monte, Induno Olona) si sono rivelati una naturale evoluzione dei valori dei cittadini. Ogni idea e ogni azione dei singoli rappresenta un contributo prezioso per tutta la comunità. Arcisate è una città ad Impatto Positivo con la rete di relazioni attive tra la scuola ISIS Valceresio Bisuschio, il Comune e l'Associazione di volontari Auser.
Città ad impatto positivoFontevivo
Fontevivo evolve e diventa una Città ad Impatto Positivo! Il Comune si impegna per l'inclusione con il nuovo servizio di taxi sociale. Un veicolo dotato di pedana elettrica, dato a disposizione delle associazioni di volontariato per aumentare i trasporti delle persone con ridotta mobilità. Un passo avanti verso una comunità più inclusiva e solidale! Città ad Impatto Positivo è un progetto di @pmgitalia
Fontevivo evolve e diventa una Città ad Impatto Positivo! Il Comune si impegna per l'inclusione con il nuovo servizio di taxi sociale. Un veicolo dotato di pedana elettrica, dato a disposizione delle associazioni di volontariato per aumentare i trasporti delle persone con ridotta mobilità. Un passo avanti verso una comunità più inclusiva e solidale! Città ad Impatto Positivo è un progetto di @pmgitalia
Città ad impatto positivoImola
Imola si riconferma come Città ad Impatto Positivo con nuove iniziative per favorire l'inclusione sociale di tutti i cittadini. L'A.S.P. Circondario Imolese ha ottenuto un veicolo dedicato all'accompagnamento di persone a ridotta mobilità. Al Liceo Rambaldi Valeriani Alessandro, giornate di sensibilizzazione e formazione hanno influenzato positivamente i ragazzi che saranno i cittadini del futuro. Città ad Impatto Positivo è un progetto di pmgitalia
Imola si riconferma come Città ad Impatto Positivo con nuove iniziative per favorire l'inclusione sociale di tutti i cittadini. L'A.S.P. Circondario Imolese ha ottenuto un veicolo dedicato all'accompagnamento di persone a ridotta mobilità. Al Liceo Rambaldi Valeriani Alessandro, giornate di sensibilizzazione e formazione hanno influenzato positivamente i ragazzi che saranno i cittadini del futuro. Città ad Impatto Positivo è un progetto di pmgitalia
Città ad impatto positivoSassuolo
Complimenti all'ANFFAS ONLUS Sassuolo e all'I.I.S. Elsa Morante per aver coinvolto tutta la città di Sassuolo nel progetto che la rende Città ad Impatto Positivo. I percorsi di sensibilizzazione per gli studenti e l'introduzione di due nuovi veicoli da 9 posti attrezzati per il servizio di Taxi Sociale miglioreranno la vita di tanti cittadini.
Complimenti all'ANFFAS ONLUS Sassuolo e all'I.I.S. Elsa Morante per aver coinvolto tutta la città di Sassuolo nel progetto che la rende Città ad Impatto Positivo. I percorsi di sensibilizzazione per gli studenti e l'introduzione di due nuovi veicoli da 9 posti attrezzati per il servizio di Taxi Sociale miglioreranno la vita di tanti cittadini.
Città ad impatto positivoPaternò
Paternò è la prima città della Provincia di Catania ad Impatto Positivo: azioni concrete per migliorare la quotidianità di tante famiglie. Il Comune riceverà due veicoli attrezzato per il trasporto di persone a ridotta mobilità e l’Istituto Tecnico Economico Statale “G. Russo” coinvolgerà gli studenti in una sessione di formazione sui temi dello Sviluppo Sostenibile.
Paternò è la prima città della Provincia di Catania ad Impatto Positivo: azioni concrete per migliorare la quotidianità di tante famiglie. Il Comune riceverà due veicoli attrezzato per il trasporto di persone a ridotta mobilità e l’Istituto Tecnico Economico Statale “G. Russo” coinvolgerà gli studenti in una sessione di formazione sui temi dello Sviluppo Sostenibile.
Città ad impatto positivoL'Aquila
L’Aquila diventa una città ad Impatto Positivo. La comunità ha scelto di aderire al progetto Città ad Impatto Positivo per formare una cittadinanza più attiva e attenta al futuro del territorio. Area Sociale Il progetto mira all’inclusione sociale di tutti le persone, anche di quelle a ridotta mobilità. COOP SOC. VERDEAQUA NUOVI ORIZZONTI può contare su un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica per i servizi di accompagnamento. Il miglioramento della qualità di vita del singolo ha ripercussioni sulla famiglia e di conseguenza su tutta la comunità. “Le Associazioni del Terzo settore sono fondamentali per supportare la nostra comunità ed è per questo che abbiamo aderito a questo progetto”, Manuela Tursini, Assessore alle politiche sociali “Cerchiamo di coinvolgere più persone possibile, aiutare la nostra comunità ed essere presenti. Grazie a questo mezzo agevoliamo la vita di tante famiglie.”, Annalisa Manella, Legale Rappresentante Soc. Coop. Verdeacqua Nuovi Orizzonti Onlus
L’Aquila diventa una città ad Impatto Positivo. La comunità ha scelto di aderire al progetto Città ad Impatto Positivo per formare una cittadinanza più attiva e attenta al futuro del territorio. Area Sociale Il progetto mira all’inclusione sociale di tutti le persone, anche di quelle a ridotta mobilità. COOP SOC. VERDEAQUA NUOVI ORIZZONTI può contare su un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica per i servizi di accompagnamento. Il miglioramento della qualità di vita del singolo ha ripercussioni sulla famiglia e di conseguenza su tutta la comunità. “Le Associazioni del Terzo settore sono fondamentali per supportare la nostra comunità ed è per questo che abbiamo aderito a questo progetto”, Manuela Tursini, Assessore alle politiche sociali “Cerchiamo di coinvolgere più persone possibile, aiutare la nostra comunità ed essere presenti. Grazie a questo mezzo agevoliamo la vita di tante famiglie.”, Annalisa Manella, Legale Rappresentante Soc. Coop. Verdeacqua Nuovi Orizzonti Onlus
Città ad impatto positivoPescara
Anche Pescara diventa una città ad Impatto Positivo, grazie alla collaborazione con il comune e l’associazione AISM e il L.S.S. G. Galilei di Pescara. Area sociale Il supporto alla mobilità ha un ruolo molto importante per migliorare la quotidianità di tante famiglie di Pescara. Area ambientale Verrà realizzato un bosco urbano attraverso la piantumazione di alberi in un’area già identificata della città di Pescara. Area culturale Gli studenti del L.S.S. G. Galilei di Pescara parteciperanno ad una sessione formativa e di sensibilizzazione sui temi della responsabilità sociale, dell’attenzione verso l’ambiente e le persone più fragili, e dell’agenda 2030. Area Salute e Benessere Grazie al progetto e alla partecipazione degli Ambasciatori, gli studenti del L.S.S. G. Galilei di Pescara potranno disporre di un defibrillatore, fondamentale per assicurare la cardio protezione.
Anche Pescara diventa una città ad Impatto Positivo, grazie alla collaborazione con il comune e l’associazione AISM e il L.S.S. G. Galilei di Pescara. Area sociale Il supporto alla mobilità ha un ruolo molto importante per migliorare la quotidianità di tante famiglie di Pescara. Area ambientale Verrà realizzato un bosco urbano attraverso la piantumazione di alberi in un’area già identificata della città di Pescara. Area culturale Gli studenti del L.S.S. G. Galilei di Pescara parteciperanno ad una sessione formativa e di sensibilizzazione sui temi della responsabilità sociale, dell’attenzione verso l’ambiente e le persone più fragili, e dell’agenda 2030. Area Salute e Benessere Grazie al progetto e alla partecipazione degli Ambasciatori, gli studenti del L.S.S. G. Galilei di Pescara potranno disporre di un defibrillatore, fondamentale per assicurare la cardio protezione.
Città ad impatto positivoCesena
Cesena si unisce alle Città ad Impatto Positivo. Con il patrocinio del Comune di Cesena, Auser Cesena riceve un veicolo per il trasporto di persone con disabilità, e per le proprie attività di emergenza, mentre l’Istituto Garibaldi – Da Vinci viene coinvolto in un percorso di formazione degli studenti sui temi della sostenibilità e dell’agenda 2030. Sarà inoltre realizzata un’area verde urbana. Area sociale Auser Cesena può ora contare su un veicolo attrezzato dotato di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area ambientale Grazie al progetto Città ad Impatto Positivo sarà piantumata un’area verde urbana. Area culturale L’Istituto Garibaldi – Da Vinci di Cesena sarà coinvolto nel progetto Città ad Impatto Positivo con una sessione formativa e di sensibilizzazione per gli studenti, sui temi dell’agenda 2030, della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale delle persone con fragilità.
Cesena si unisce alle Città ad Impatto Positivo. Con il patrocinio del Comune di Cesena, Auser Cesena riceve un veicolo per il trasporto di persone con disabilità, e per le proprie attività di emergenza, mentre l’Istituto Garibaldi – Da Vinci viene coinvolto in un percorso di formazione degli studenti sui temi della sostenibilità e dell’agenda 2030. Sarà inoltre realizzata un’area verde urbana. Area sociale Auser Cesena può ora contare su un veicolo attrezzato dotato di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area ambientale Grazie al progetto Città ad Impatto Positivo sarà piantumata un’area verde urbana. Area culturale L’Istituto Garibaldi – Da Vinci di Cesena sarà coinvolto nel progetto Città ad Impatto Positivo con una sessione formativa e di sensibilizzazione per gli studenti, sui temi dell’agenda 2030, della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale delle persone con fragilità.
Città ad impatto positivoOrtona
Anche Ortona diventa una città ad Impatto Positivo, grazie alla collaborazione con il Comune, ANFFAS ORTONA ETS-APS e l’Istituto I.T.C. “ACCIAIUOLI – EINAUDI” . Area sociale ANFFAS ORTONA ETS-APS può ora contare su un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area ambientale Ad Ortona nella Riserva Naturale di Punta dell’Acquabella sorgerà un bosco, grazie alla piantumazione di alberi che miglioreranno la qualità dell’aria e il benessere di tutti i cittadini. Area culturale Gli studenti del I.T.C. “ACCIAIUOLI – EINAUDI” di Ortona parteciperanno ad una sessione di sensibilizzazione sui temi dell’Agenda 2030 dell’ONU: uno Sviluppo Sostenibile è possibile se si parte da principi di responsabilità sociale, sostenibilità ambientale e inclusione.
Anche Ortona diventa una città ad Impatto Positivo, grazie alla collaborazione con il Comune, ANFFAS ORTONA ETS-APS e l’Istituto I.T.C. “ACCIAIUOLI – EINAUDI” . Area sociale ANFFAS ORTONA ETS-APS può ora contare su un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area ambientale Ad Ortona nella Riserva Naturale di Punta dell’Acquabella sorgerà un bosco, grazie alla piantumazione di alberi che miglioreranno la qualità dell’aria e il benessere di tutti i cittadini. Area culturale Gli studenti del I.T.C. “ACCIAIUOLI – EINAUDI” di Ortona parteciperanno ad una sessione di sensibilizzazione sui temi dell’Agenda 2030 dell’ONU: uno Sviluppo Sostenibile è possibile se si parte da principi di responsabilità sociale, sostenibilità ambientale e inclusione.
Città ad impatto positivoRimini
Anche Rimini diventa una città ad Impatto Positivo, con la collaborazione di Fondazione En.A.I.P. S. Zavatta. Area culturale I primi cittadini di Rimini Città ad Impatto Positivo saranno gli studenti di En.A.I.P. S. Zavatta. Saranno infatti coinvolti in un percorso di sensibilizzazione sull’inclusione sociale e sullo Sviluppo Sostenibile. rea sociale Grazie al progetto Rimini Città ad Impatto Positivo, il Centro Zavatta ha ricevuto un veicolo appositamente allestito che verrà utilizzato per servizi di accompagnamento di persone con fragilità. Area ambientale Saranno piantumati nuovi alberi in una zona del Parco Marecchia di Rimini, frequentata in particolare da bambini.
Anche Rimini diventa una città ad Impatto Positivo, con la collaborazione di Fondazione En.A.I.P. S. Zavatta. Area culturale I primi cittadini di Rimini Città ad Impatto Positivo saranno gli studenti di En.A.I.P. S. Zavatta. Saranno infatti coinvolti in un percorso di sensibilizzazione sull’inclusione sociale e sullo Sviluppo Sostenibile. rea sociale Grazie al progetto Rimini Città ad Impatto Positivo, il Centro Zavatta ha ricevuto un veicolo appositamente allestito che verrà utilizzato per servizi di accompagnamento di persone con fragilità. Area ambientale Saranno piantumati nuovi alberi in una zona del Parco Marecchia di Rimini, frequentata in particolare da bambini.
Città ad impatto positivoBorgomanero
Anche Borgomanero diventa una città ad Impatto Positivo grazie alla volontà e alla collaborazione di tutti i cittadini. Area Sociale L’Auser Borgomanero può incrementare i suoi servizi di assistenza grazie a tre veicoli attrezzati e dotati di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area Culturale Gli studenti della sede di Borgomanero di ENAIP, Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale parteciperanno ad una sessione formativa sui temi dello Sviluppo Sostenibile e dell’Agenda ONU 2030. Intervenire con percorsi di sensibilizzazione indirizzati alle future generazioni è necessario per strutturare una società più partecipativa e solidale. Il coinvolgimento degli studenti sarà anche concreto: parteciperanno ad un contest proponendo progetti da realizzare a Borgomanero: il più meritevole sarà realizzato.
Anche Borgomanero diventa una città ad Impatto Positivo grazie alla volontà e alla collaborazione di tutti i cittadini. Area Sociale L’Auser Borgomanero può incrementare i suoi servizi di assistenza grazie a tre veicoli attrezzati e dotati di pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Area Culturale Gli studenti della sede di Borgomanero di ENAIP, Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale parteciperanno ad una sessione formativa sui temi dello Sviluppo Sostenibile e dell’Agenda ONU 2030. Intervenire con percorsi di sensibilizzazione indirizzati alle future generazioni è necessario per strutturare una società più partecipativa e solidale. Il coinvolgimento degli studenti sarà anche concreto: parteciperanno ad un contest proponendo progetti da realizzare a Borgomanero: il più meritevole sarà realizzato.
Città ad impatto positivoSesto Fiorentino
Sesto Fiorentino diventa una città ad Impatto Positivo. La collaborazione tra il Comune e l’Associazione Auser permetterà a persone con fragilità di migliorare la propria qualità di vita grazie ad un veicolo attrezzato con pedana elettrica. Area Sociale L’Auser di Sesto Fiorentino ha ricevuto un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica fruibile da persone a ridotta mobilità. Questo permetterà di prendere parte ad attività quotidiane con maggiore facilità. “Per noi è importante affrontare i problemi delle fasce fragili della popolazione innescando una presa in carico da parte della comunità”, Camilla Sanquerin – Assessore alle politiche sociali “Il supporto dato alle Associazioni come Auser da parte degli imprenditori è un aiuto alla comunità che non può che essere ripagato” Pierluigi Pettini – Presidente Auser.
Sesto Fiorentino diventa una città ad Impatto Positivo. La collaborazione tra il Comune e l’Associazione Auser permetterà a persone con fragilità di migliorare la propria qualità di vita grazie ad un veicolo attrezzato con pedana elettrica. Area Sociale L’Auser di Sesto Fiorentino ha ricevuto un veicolo attrezzato e dotato di pedana elettrica fruibile da persone a ridotta mobilità. Questo permetterà di prendere parte ad attività quotidiane con maggiore facilità. “Per noi è importante affrontare i problemi delle fasce fragili della popolazione innescando una presa in carico da parte della comunità”, Camilla Sanquerin – Assessore alle politiche sociali “Il supporto dato alle Associazioni come Auser da parte degli imprenditori è un aiuto alla comunità che non può che essere ripagato” Pierluigi Pettini – Presidente Auser.
Città ad impatto positivoDillo a Plaple
Le donne che hanno salvato e liberato dagli spacciatori l'ecosistema di El Conchalito
Nell’America del Sud, più precisamente in Messico, vi sono donne che si battono per la salva guardia dell’ambiente, sfidando anche i cartelli della droga. Per anni l’Estuario di El Conchalito è stato un luogo abbandonato alla malvavita, ma grazie ad un gruppo di donne che si fanno chiamare “Guardianas del Conchalito”, l’ecosistema e la comunità di La Paz può tornare a fiorire. L’obiettiva di questo gruppo è quello di ripristinare il flusso dell'acqua nei canali e nelle vene di marea naturali del Conchalito, in modo che le mangrovie possano svilupparsi in modo ottimale e continuare a produrre propaguli (semi) per la loro proliferazione. Grazie alle piantumazione delle mangrovie il terreno può affrontare i cambiamenti climatici e allo stesso tempo mantenere l’equilibrio ecologico.
Nell’America del Sud, più precisamente in Messico, vi sono donne che si battono per la salva guardia dell’ambiente, sfidando anche i cartelli della droga. Per anni l’Estuario di El Conchalito è stato un luogo abbandonato alla malvavita, ma grazie ad un gruppo di donne che si fanno chiamare “Guardianas del Conchalito”, l’ecosistema e la comunità di La Paz può tornare a fiorire. L’obiettiva di questo gruppo è quello di ripristinare il flusso dell'acqua nei canali e nelle vene di marea naturali del Conchalito, in modo che le mangrovie possano svilupparsi in modo ottimale e continuare a produrre propaguli (semi) per la loro proliferazione. Grazie alle piantumazione delle mangrovie il terreno può affrontare i cambiamenti climatici e allo stesso tempo mantenere l’equilibrio ecologico.
Dillo a PlapleDare un futuro ai bambini con l’e-commerce
La prima serata del Netcomm Forum si è aperta con un evento dal forte impatto sociale: la Ecommerce Charity Night, che ha riunito l’intera community del settore e-commerce italiano per una serata di beneficenza. Grazie alla partecipazione attiva e sentita dei 300 professionisti presenti, sono stati raccolti 12.006 euro, destinati integralmente ai progetti promossi dall’associazione Digital for Children. L’iniziativa, ideata e organizzata da Polimeni.Legal, studio legale specializzato in diritto digitale e innovazione, ha trasformato un’occasione di networking in un gesto di solidarietà concreto e unico nel panorama del digitale italiano. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere i progetti dell’associazione e, in particolare, per rafforzare le attività della Casa di Leskoç, in Kosovo: un centro educativo attivo da oltre 25 anni che fornisce supporto a bambini e famiglie in condizioni di fragilità, garantendo accesso all’istruzione e all’assistenza. Tutto nasce nel 2023, quando un gruppo di esperti del digitale italiano ha realizzato un’aula informatica all’interno della Casa di Leskoç, grazie al materiale donato da diverse aziende italiane e al supporto logistico fornito dall’esercito italiano per il trasporto delle attrezzature. È proprio lì, tra quei banchi e quei primi schermi accesi, che nasce l’idea di creare un’associazione capace di rendere quel gesto il punto di partenza di un progetto più grande, condiviso e continuativo. Così nasce Digital for Children. L’associazione ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione digitale tra i più giovani, partendo dall’Italia, dove manca completamente una visione strutturata di educazione al digitale, rivolgendosi anche a coloro che vivono in contesti svantaggiati attraverso missioni umanitarie internazionali, attività di sensibilizzazione e raccolte fondi.
La prima serata del Netcomm Forum si è aperta con un evento dal forte impatto sociale: la Ecommerce Charity Night, che ha riunito l’intera community del settore e-commerce italiano per una serata di beneficenza. Grazie alla partecipazione attiva e sentita dei 300 professionisti presenti, sono stati raccolti 12.006 euro, destinati integralmente ai progetti promossi dall’associazione Digital for Children. L’iniziativa, ideata e organizzata da Polimeni.Legal, studio legale specializzato in diritto digitale e innovazione, ha trasformato un’occasione di networking in un gesto di solidarietà concreto e unico nel panorama del digitale italiano. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere i progetti dell’associazione e, in particolare, per rafforzare le attività della Casa di Leskoç, in Kosovo: un centro educativo attivo da oltre 25 anni che fornisce supporto a bambini e famiglie in condizioni di fragilità, garantendo accesso all’istruzione e all’assistenza. Tutto nasce nel 2023, quando un gruppo di esperti del digitale italiano ha realizzato un’aula informatica all’interno della Casa di Leskoç, grazie al materiale donato da diverse aziende italiane e al supporto logistico fornito dall’esercito italiano per il trasporto delle attrezzature. È proprio lì, tra quei banchi e quei primi schermi accesi, che nasce l’idea di creare un’associazione capace di rendere quel gesto il punto di partenza di un progetto più grande, condiviso e continuativo. Così nasce Digital for Children. L’associazione ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione digitale tra i più giovani, partendo dall’Italia, dove manca completamente una visione strutturata di educazione al digitale, rivolgendosi anche a coloro che vivono in contesti svantaggiati attraverso missioni umanitarie internazionali, attività di sensibilizzazione e raccolte fondi.
Dillo a Plaple600 pasti donati alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte
Ieri, Lunedì 21 Aprile, con la scomparsa di Papa Francesco tutte le manifestazioni si sono fermate per omaggiare la sua morte. A causa dei rinvii di partite di calcio, molti catering che erano stati preparati non sono stati consumati. Il Palermo calcio si è reso protagonista con un bel gesto di solidarietà: donare l’intero catering della partita alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte. Un dono che è servito per omaggiare la scomparsa del Santo Padre, essendo il luogo che aveva scelto in occasione della sua ultima visita a Palermo.
Ieri, Lunedì 21 Aprile, con la scomparsa di Papa Francesco tutte le manifestazioni si sono fermate per omaggiare la sua morte. A causa dei rinvii di partite di calcio, molti catering che erano stati preparati non sono stati consumati. Il Palermo calcio si è reso protagonista con un bel gesto di solidarietà: donare l’intero catering della partita alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte. Un dono che è servito per omaggiare la scomparsa del Santo Padre, essendo il luogo che aveva scelto in occasione della sua ultima visita a Palermo.
Dillo a PlaplePavimentazioni e asfalti stradali fatti con gli pneumatici riciclati
Ecopneus è una società senza scopo di lucro specializzata nella gestione dei PFU in Italia. Ha chiuso il 2024 con oltre 168.034 tonnellate di PFU raccolte su tutto il territorio nazionale. Solamente nel territorio siciliano Ecopneus ha raccolto e avviato al riciclo ben 13.267 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, contribuendo in maniera significativa alla sostenibilità ambientale della regione. La raccolta capillare ha visto soddisfare più di 45.000 richieste di prelievo presso gli oltre 18.500 punti di rigenerazione serviti in tutta Italia. Questo impegno si traduce in un impatto ambientale concreto: il riciclo dei PFU permette di risparmiare risorse naturali, ridurre le emissioni di CO2 e promuovere l’uso di materiali riciclati in settori come pavimentazioni sportive, asfalti e isolanti. Il sistema di riciclo dei PFU gestito da Ecopneus rappresenta un modello di economia circolare avanzato, in grado di ridurre il consumo di risorse naturali, abbattere le emissioni di gas serra e incentivare lo sviluppo di filiere industriali sostenibili. I materiali ottenuti dal riciclo trovano impiego in molteplici applicazioni, dalle pavimentazioni sportive ad alte prestazioni agli asfalti silenziosi e durevoli, dagli isolanti per l’edilizia agli arredi urbani, fino al recupero energetico. La gomma riciclata dai PFU è una risorsa di grande valore, sempre più richiesta a livello globale per la sua versatilità e sostenibilità. Ecopneus investe costantemente in ricerca e sviluppo, esplorando nuove applicazioni come il riciclo chimico e soluzioni innovative per l’industria, con l’obiettivo di sostenere ulteriormente il mercato della gomma riciclata.
Ecopneus è una società senza scopo di lucro specializzata nella gestione dei PFU in Italia. Ha chiuso il 2024 con oltre 168.034 tonnellate di PFU raccolte su tutto il territorio nazionale. Solamente nel territorio siciliano Ecopneus ha raccolto e avviato al riciclo ben 13.267 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, contribuendo in maniera significativa alla sostenibilità ambientale della regione. La raccolta capillare ha visto soddisfare più di 45.000 richieste di prelievo presso gli oltre 18.500 punti di rigenerazione serviti in tutta Italia. Questo impegno si traduce in un impatto ambientale concreto: il riciclo dei PFU permette di risparmiare risorse naturali, ridurre le emissioni di CO2 e promuovere l’uso di materiali riciclati in settori come pavimentazioni sportive, asfalti e isolanti. Il sistema di riciclo dei PFU gestito da Ecopneus rappresenta un modello di economia circolare avanzato, in grado di ridurre il consumo di risorse naturali, abbattere le emissioni di gas serra e incentivare lo sviluppo di filiere industriali sostenibili. I materiali ottenuti dal riciclo trovano impiego in molteplici applicazioni, dalle pavimentazioni sportive ad alte prestazioni agli asfalti silenziosi e durevoli, dagli isolanti per l’edilizia agli arredi urbani, fino al recupero energetico. La gomma riciclata dai PFU è una risorsa di grande valore, sempre più richiesta a livello globale per la sua versatilità e sostenibilità. Ecopneus investe costantemente in ricerca e sviluppo, esplorando nuove applicazioni come il riciclo chimico e soluzioni innovative per l’industria, con l’obiettivo di sostenere ulteriormente il mercato della gomma riciclata.
Dillo a PlapleOltre i propri limiti
Si chiamano “Ultrassettat”: ultra, in quanto gruppo organizzato e riconosciuto di ultras. Assettat in quanto rispecchia la loro condizione di disabilità. Gli ultras seduti è un gruppo storico che segue la propria squadra del cuore, il Napoli, in ogni match casalingo. Questo è la parte bella del calcio, dove non esistono barriere di alcun tipo per poter vedere la propria squadra dal vivo.
Si chiamano “Ultrassettat”: ultra, in quanto gruppo organizzato e riconosciuto di ultras. Assettat in quanto rispecchia la loro condizione di disabilità. Gli ultras seduti è un gruppo storico che segue la propria squadra del cuore, il Napoli, in ogni match casalingo. Questo è la parte bella del calcio, dove non esistono barriere di alcun tipo per poter vedere la propria squadra dal vivo.
Dillo a PlapleLa 'Settimana Verde' di Ami celebra mare e terra
Con lo slogan “proteggi oggi ciò ce appartiene al domani” è in corso, dal 4 al 15 aprile, la settimana dedicata a iniziative di sensibilizzazione ed educazione in 16 regioni. In corso la 'Settimana Verde 2025' dell'Associazione Ambiente Mare Italia (Ami), festa nazionale dell'ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile 'Proteggi Oggi ciò che appartiene al Domani. La Terra è nelle nostre mani". La Settimana Verde Ami 2025, iniziativa patrocinata dal Mase (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica), dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera Nazionale, dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela, si terrà dal 4 al 15 aprile e vedrà realizzate in 16 regioni italiane 120 iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, di intervento e monitoraggio ambientale e di conoscenza e valorizzazione territoriale. Testimonial d'eccezione della Settimana Verde è, come tradizione, il Maestro Beppe Vessicchio, presente, tra gli altri, alla Conferenza stampa di lancio dell'iniziativa, che si è svolta oggi presso la Sala Sassoli, Europa Experience, a Roma. Ambiente Mare Italia promuove tradizionalmente nel mese di aprile e in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e l'Earth Day Mondiale (22 aprile) questa festa come un contenitore di eventi nati in collaborazione con Scuole, Istituzioni e Associazioni nazionali e locali e con il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e studenti. Anche quest'anno la Settimana Verde AMI vede l'importante collaborazione della Fidapa Bpw italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), movimento di opinione indipendente senza scopi di lucro, impegnato anche nel promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione dell'ambiente. L'uso delle risorse naturali e l'impatto delle nostre azioni sulla Natura deve tener conto infatti dei diritti delle generazioni future, perché, come recita un noto proverbio indiano, "Non riceviamo la Terra in eredità dai nostri genitori, ma in prestito dai nostri figli e nipoti, ai quali dobbiamo restituirla". Tale proverbio ha dato lo spunto all'Artista Antonio Federico, amico di AMI e illustratore di fama nazionale conosciuto come Umanità Illustrata, di donare all'Associazione una grafica, presentata in occasione della conferenza stampa.
Con lo slogan “proteggi oggi ciò ce appartiene al domani” è in corso, dal 4 al 15 aprile, la settimana dedicata a iniziative di sensibilizzazione ed educazione in 16 regioni. In corso la 'Settimana Verde 2025' dell'Associazione Ambiente Mare Italia (Ami), festa nazionale dell'ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile 'Proteggi Oggi ciò che appartiene al Domani. La Terra è nelle nostre mani". La Settimana Verde Ami 2025, iniziativa patrocinata dal Mase (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica), dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera Nazionale, dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela, si terrà dal 4 al 15 aprile e vedrà realizzate in 16 regioni italiane 120 iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, di intervento e monitoraggio ambientale e di conoscenza e valorizzazione territoriale. Testimonial d'eccezione della Settimana Verde è, come tradizione, il Maestro Beppe Vessicchio, presente, tra gli altri, alla Conferenza stampa di lancio dell'iniziativa, che si è svolta oggi presso la Sala Sassoli, Europa Experience, a Roma. Ambiente Mare Italia promuove tradizionalmente nel mese di aprile e in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e l'Earth Day Mondiale (22 aprile) questa festa come un contenitore di eventi nati in collaborazione con Scuole, Istituzioni e Associazioni nazionali e locali e con il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e studenti. Anche quest'anno la Settimana Verde AMI vede l'importante collaborazione della Fidapa Bpw italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), movimento di opinione indipendente senza scopi di lucro, impegnato anche nel promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione dell'ambiente. L'uso delle risorse naturali e l'impatto delle nostre azioni sulla Natura deve tener conto infatti dei diritti delle generazioni future, perché, come recita un noto proverbio indiano, "Non riceviamo la Terra in eredità dai nostri genitori, ma in prestito dai nostri figli e nipoti, ai quali dobbiamo restituirla". Tale proverbio ha dato lo spunto all'Artista Antonio Federico, amico di AMI e illustratore di fama nazionale conosciuto come Umanità Illustrata, di donare all'Associazione una grafica, presentata in occasione della conferenza stampa.
Dillo a PlapleBiscotti dal sapore di inclusione e solidarietà
Frolla Microbiscottificio nasce a Osimo (AN) il 12 Maggio 2018 con l’obiettivo di fornire a ragazzi/e con disabilità un percorso di inserimento lavorativo. Una finalità che ha permesso di creare una rete solidale e una campagna di crowdfunding per realizzare un modello di impresa sociale. Competenze, passioni e ambizioni si fondono in questo progetto progetto che parla di territorialità e inclusione. Nel 2021 Frolla ha ricevuto il Premio del Cittadino europeo 2021. Dal 2018 ad oggi sono numerose le iniziative intraprese da Frolla Microbiscottificio. Tra queste troviamo il progetto FrollaBus per permettere a tutti nella regione, di entrare in contatto con la loro realtà. Progetti che non si fermano alla realizzazione di biscotti, ma anche allo sport: dal 2020 è stata fondata Frolla Football Team. Un team composto da 13 ragazzi diversamente abili, nato dalla colaborazione tra Frolla Microbiscottificio e S.A.Castelfidardo.
Frolla Microbiscottificio nasce a Osimo (AN) il 12 Maggio 2018 con l’obiettivo di fornire a ragazzi/e con disabilità un percorso di inserimento lavorativo. Una finalità che ha permesso di creare una rete solidale e una campagna di crowdfunding per realizzare un modello di impresa sociale. Competenze, passioni e ambizioni si fondono in questo progetto progetto che parla di territorialità e inclusione. Nel 2021 Frolla ha ricevuto il Premio del Cittadino europeo 2021. Dal 2018 ad oggi sono numerose le iniziative intraprese da Frolla Microbiscottificio. Tra queste troviamo il progetto FrollaBus per permettere a tutti nella regione, di entrare in contatto con la loro realtà. Progetti che non si fermano alla realizzazione di biscotti, ma anche allo sport: dal 2020 è stata fondata Frolla Football Team. Un team composto da 13 ragazzi diversamente abili, nato dalla colaborazione tra Frolla Microbiscottificio e S.A.Castelfidardo.
Dillo a PlapleAcqua, territorio e spazi urbani, parte la nuova edizione di Waterweek
Organizzata e promossa da Uniacque, torna dal 10 al 13 aprile la quarta edizione della rassegna dedicata all’oro blu. Quattro giorni di eventi per professionisti del settore, cittadini e studenti: dal convegno sulla gestione dell’acqua per “spazi urbani resilienti”, agli OpenWater, momenti dedicati ai cittadini tra proposte culturali e itinerari tematici. Marzo 2025 - Acqua e ambiente: il binomio in fragile equilibrio che serve al pianeta. E che ha bisogno di studio e soluzioni per convivere negli spazi urbani e in un mondo sempre più esposto ai rischi delle alterazioni climatiche. Ma anche di conoscenza, cultura e divulgazione tra chi i territori li vive: cittadini, nuove generazioni, famiglie. Un percorso di sensibilizzazione che prosegue con l’edizione 2025 di Waterweek, organizzata e promossa come di consueto da Uniacque, gestore del servizio idrico integrato della Provincia di Bergamo, con il patrocinio di APE Aqua Publica Europea, Comune di Bergamo, Confservizi Cispel Lombardia, Provincia di Bergamo, Regione Lombardia, Università degli Studi di Bergamo, Utilitalia e WaterAlliance, con il supporto dei partner tecnici ATB e TEB e in media partnership con Economia Pubblica e Servizi & Società. L’appuntamento con la quarta edizione di WaterWeek è a Bergamo, dal 10 al 13 aprile. Quattro giorni di dibattito e confronto sui temi legati a doppio filo con la gestione del servizio idrico, e che quest’anno concentra il suo focus sul tema dell’ambiente: i luoghi da vivere e proteggere dalle trasformazioni del clima, e la gestione della risorsa idrica nel loro ambito. Al futuro “resiliente” dei paesaggi urbani è dedicato il WaterSeminar, quest’anno organizzato in collaborazione con Associazione Arketipos: il momento di apertura di WaterWeek 2025, previsto giovedì 10 aprile, accoglierà ingegneri, architetti, urbanisti, geologi e tutto il mondo delle professioni legate al settore idrico con diversi quesiti di fondo: il dissesto idrogeologico è un fenomeno ineluttabile? Quali strumenti e strategie possibili per contrastarlo e mitigarlo? Cosa può fare il gestore del servizio idrico integrato per lo sviluppo sostenibile delle città? WaterSeminar si tiene nel contesto di Daste Spazio Eventi, un eccellente esempio di valorizzazione e rinascita urbana nel cuore di Bergamo che ospiterà anche WaterSchool (venerdì 11 aprile), un’ampia parentesi dedicata agli studenti, che insieme a influencer e divulgatori scientifici parleranno di fake news e falsi miti sull’acqua, provando a guardare con ottimismo e un pizzico di realismo al futuro del pianeta. Non mancheranno le proposte culturali sul territorio, che sabato 12 aprile riguarderanno il depuratore e l’Educational Center, con i suoi due piani dedicati alla scoperta del servizio idrico integrato (Cologno al Serio) e domenica 13 aprile porteranno i cittadini a conoscere tutti i segreti dell’antico Acquedotto Magistrale, attraverso percorsi guidati all’Itinerario dell’Acqua. A completare il calendario di questa edizione, la serata WaterNight (venerdì 11 aprile), con proiezione di un film dedicato alla tematica ambientale presso Lo Schermo Bianco e l’evento spin-off “Sorella Acqua”, promosso da Agenda21IDZ con il comune di Lallio e con il supporto di Fondazione Cariplo: una riflessione, attraverso cinema, teatro e letture, sulla fondamentale importanza che la risorsa idrica e la sua ottimale gestione riveste nella nostra vita ogni giorno.
Organizzata e promossa da Uniacque, torna dal 10 al 13 aprile la quarta edizione della rassegna dedicata all’oro blu. Quattro giorni di eventi per professionisti del settore, cittadini e studenti: dal convegno sulla gestione dell’acqua per “spazi urbani resilienti”, agli OpenWater, momenti dedicati ai cittadini tra proposte culturali e itinerari tematici. Marzo 2025 - Acqua e ambiente: il binomio in fragile equilibrio che serve al pianeta. E che ha bisogno di studio e soluzioni per convivere negli spazi urbani e in un mondo sempre più esposto ai rischi delle alterazioni climatiche. Ma anche di conoscenza, cultura e divulgazione tra chi i territori li vive: cittadini, nuove generazioni, famiglie. Un percorso di sensibilizzazione che prosegue con l’edizione 2025 di Waterweek, organizzata e promossa come di consueto da Uniacque, gestore del servizio idrico integrato della Provincia di Bergamo, con il patrocinio di APE Aqua Publica Europea, Comune di Bergamo, Confservizi Cispel Lombardia, Provincia di Bergamo, Regione Lombardia, Università degli Studi di Bergamo, Utilitalia e WaterAlliance, con il supporto dei partner tecnici ATB e TEB e in media partnership con Economia Pubblica e Servizi & Società. L’appuntamento con la quarta edizione di WaterWeek è a Bergamo, dal 10 al 13 aprile. Quattro giorni di dibattito e confronto sui temi legati a doppio filo con la gestione del servizio idrico, e che quest’anno concentra il suo focus sul tema dell’ambiente: i luoghi da vivere e proteggere dalle trasformazioni del clima, e la gestione della risorsa idrica nel loro ambito. Al futuro “resiliente” dei paesaggi urbani è dedicato il WaterSeminar, quest’anno organizzato in collaborazione con Associazione Arketipos: il momento di apertura di WaterWeek 2025, previsto giovedì 10 aprile, accoglierà ingegneri, architetti, urbanisti, geologi e tutto il mondo delle professioni legate al settore idrico con diversi quesiti di fondo: il dissesto idrogeologico è un fenomeno ineluttabile? Quali strumenti e strategie possibili per contrastarlo e mitigarlo? Cosa può fare il gestore del servizio idrico integrato per lo sviluppo sostenibile delle città? WaterSeminar si tiene nel contesto di Daste Spazio Eventi, un eccellente esempio di valorizzazione e rinascita urbana nel cuore di Bergamo che ospiterà anche WaterSchool (venerdì 11 aprile), un’ampia parentesi dedicata agli studenti, che insieme a influencer e divulgatori scientifici parleranno di fake news e falsi miti sull’acqua, provando a guardare con ottimismo e un pizzico di realismo al futuro del pianeta. Non mancheranno le proposte culturali sul territorio, che sabato 12 aprile riguarderanno il depuratore e l’Educational Center, con i suoi due piani dedicati alla scoperta del servizio idrico integrato (Cologno al Serio) e domenica 13 aprile porteranno i cittadini a conoscere tutti i segreti dell’antico Acquedotto Magistrale, attraverso percorsi guidati all’Itinerario dell’Acqua. A completare il calendario di questa edizione, la serata WaterNight (venerdì 11 aprile), con proiezione di un film dedicato alla tematica ambientale presso Lo Schermo Bianco e l’evento spin-off “Sorella Acqua”, promosso da Agenda21IDZ con il comune di Lallio e con il supporto di Fondazione Cariplo: una riflessione, attraverso cinema, teatro e letture, sulla fondamentale importanza che la risorsa idrica e la sua ottimale gestione riveste nella nostra vita ogni giorno.
Dillo a PlapleParte oggi la settimana verde di Ambiente Mare Italia
Con lo slogan “Proteggi OGGI ciò che appartiene al DOMANI. La Terra è nelle nostre mani” ha inizio la festa dedicata all’ambiente ricca di eventi e curiosità. Parte oggi la Settimana Verde 2025 dell’Associazione Ambiente Mare Italia – AMI, Festa nazionale dell’ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile “Proteggi Oggi ciò che appartiene al Domani. La Terra è nelle nostre mani.” La Settimana Verde AMI 2025, iniziativa patrocinata dal MASE - Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera Nazionale, dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela, si terrà dal 4 al 15 aprile e vedrà realizzate in 16 Regioni italiane 120 iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, di intervento e monitoraggio ambientale e di conoscenza e valorizzazione territoriale. Testimonial d’eccezione della Settimana Verde sarà, come tradizione, il Maestro Beppe Vessicchio, il quale sarà presente alla Conferenza stampa di lancio dell’iniziativa, che si terrà giovedì 3 aprile alle ore 11,00 presso la Sala Sassoli, Europa Experience, Roma Piazza Venezia n. 6. Ambiente Mare Italia promuove tradizionalmente nel mese di aprile e in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e l’Earth Day Mondiale (22 aprile) questa festa come un contenitore di eventi nati in collaborazione con Scuole, Istituzioni e Associazioni nazionali e locali e con il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e studenti. Anche quest’anno la Settimana Verde AMI vede l’importante collaborazione della FIDAPA BPW Italy – Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, movimento di opinione indipendente senza scopi di lucro, impegnato anche nel promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione dell’ambiente. Nel corso dell’edizione 2024, realizzata tra il 10 e 22 aprile 2024, sono stati organizzati 130 eventi in 14 Regioni italiane, con il coinvolgimento di 65.000 italiani, tra cui subacquei, diportisti, guide ambientali ed escursionistiche, operatori del mare e dell’ambiente. Tra questi sono stati oltre 20.000 gli studenti coinvolti in iniziative di educazione e sensibilizzazione ecologica. Sono state 53 le iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, 37 quelle di intervento e monitoraggio ambientale e 40 quelle di conoscenza e valorizzazione territoriale. Le iniziative di monitoraggio hanno permesso di verificare oltre 1000 km di costa, campionando la presenza di inquinanti su una superficie di 240.000 mq, e 120.000 mq di fondali marini a cura dei subacquei volontari di AMI. Le iniziative di clean up hanno permesso anche di rimuovere dall’ambiente e dai fondali marini 250 quintali di rifiuti.
Con lo slogan “Proteggi OGGI ciò che appartiene al DOMANI. La Terra è nelle nostre mani” ha inizio la festa dedicata all’ambiente ricca di eventi e curiosità. Parte oggi la Settimana Verde 2025 dell’Associazione Ambiente Mare Italia – AMI, Festa nazionale dell’ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile “Proteggi Oggi ciò che appartiene al Domani. La Terra è nelle nostre mani.” La Settimana Verde AMI 2025, iniziativa patrocinata dal MASE - Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera Nazionale, dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela, si terrà dal 4 al 15 aprile e vedrà realizzate in 16 Regioni italiane 120 iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, di intervento e monitoraggio ambientale e di conoscenza e valorizzazione territoriale. Testimonial d’eccezione della Settimana Verde sarà, come tradizione, il Maestro Beppe Vessicchio, il quale sarà presente alla Conferenza stampa di lancio dell’iniziativa, che si terrà giovedì 3 aprile alle ore 11,00 presso la Sala Sassoli, Europa Experience, Roma Piazza Venezia n. 6. Ambiente Mare Italia promuove tradizionalmente nel mese di aprile e in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e l’Earth Day Mondiale (22 aprile) questa festa come un contenitore di eventi nati in collaborazione con Scuole, Istituzioni e Associazioni nazionali e locali e con il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e studenti. Anche quest’anno la Settimana Verde AMI vede l’importante collaborazione della FIDAPA BPW Italy – Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, movimento di opinione indipendente senza scopi di lucro, impegnato anche nel promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione dell’ambiente. Nel corso dell’edizione 2024, realizzata tra il 10 e 22 aprile 2024, sono stati organizzati 130 eventi in 14 Regioni italiane, con il coinvolgimento di 65.000 italiani, tra cui subacquei, diportisti, guide ambientali ed escursionistiche, operatori del mare e dell’ambiente. Tra questi sono stati oltre 20.000 gli studenti coinvolti in iniziative di educazione e sensibilizzazione ecologica. Sono state 53 le iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, 37 quelle di intervento e monitoraggio ambientale e 40 quelle di conoscenza e valorizzazione territoriale. Le iniziative di monitoraggio hanno permesso di verificare oltre 1000 km di costa, campionando la presenza di inquinanti su una superficie di 240.000 mq, e 120.000 mq di fondali marini a cura dei subacquei volontari di AMI. Le iniziative di clean up hanno permesso anche di rimuovere dall’ambiente e dai fondali marini 250 quintali di rifiuti.
Dillo a PlapleGiornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo
La Fontana dei Dioscuri a Roma e numerosi monumenti in Italia aderiscono all’iniziativa illuminandosi di blu Il monumento simbolo della propria città illuminato di blu. Questa è una delle tante iniziative per sottolineare l’importanza di garantire un futuro pieno di vita e di soddisfazioni alle persone con disturbo dello spettro autistico.
La Fontana dei Dioscuri a Roma e numerosi monumenti in Italia aderiscono all’iniziativa illuminandosi di blu Il monumento simbolo della propria città illuminato di blu. Questa è una delle tante iniziative per sottolineare l’importanza di garantire un futuro pieno di vita e di soddisfazioni alle persone con disturbo dello spettro autistico.
Dillo a PlapleA Montenero di Bisaccia una scuola intitolata a Sammy Basso
All’ Istituto Omnicomprensivo Sammy Basso musica e tanta solidarietà verso i genitori di Sammy, scomparso nell'ottobre scorso a 28 anni a causa della malattia Oggi, 31 marzo, a Montenero di Bisaccia (Molise) si è tenuta l‘inaugurazione ufficiale dell’Istituto Onnicomprensivo Sammy Basso. Una scuola intitolata a Sammy Basso, il giovane affetto dalla rarissima sindrome della progeria di Hutchinson-Gilford, scomparso ad Ottobre 2024 a soli 28 anni. In occasione dell’inaugurazione erano presenti i genitori di Sammy: accolti dagli studenti dell’istituto con musica, striscioni e tanta felicità. Per l’occasione ha partecipato all’inaugurazione anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
All’ Istituto Omnicomprensivo Sammy Basso musica e tanta solidarietà verso i genitori di Sammy, scomparso nell'ottobre scorso a 28 anni a causa della malattia Oggi, 31 marzo, a Montenero di Bisaccia (Molise) si è tenuta l‘inaugurazione ufficiale dell’Istituto Onnicomprensivo Sammy Basso. Una scuola intitolata a Sammy Basso, il giovane affetto dalla rarissima sindrome della progeria di Hutchinson-Gilford, scomparso ad Ottobre 2024 a soli 28 anni. In occasione dell’inaugurazione erano presenti i genitori di Sammy: accolti dagli studenti dell’istituto con musica, striscioni e tanta felicità. Per l’occasione ha partecipato all’inaugurazione anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Dillo a PlapleNuova vita per l’ulivo di 3000 anni
Si chiama “Patriarca”, l’ulivo millenario che dall’Emilia Romagna torna in Sicilia. Una piantumazione che sa di salvezza e allo stesso tempo dà nuova vita al terreno siciliano martoriato dalla Xylella “Patriarca” è un ulivo di oltre 3000 anni che è poneva le sue radici nel terreno dell’Emilia Romagna, con temperature che rischiavano di mettere a rischio la sua sopravvivenza. Per tutelarlo e dargli nuova vita è stato trasferito e piantumato nel sud Italia, in Sicilia. Una nuova vita per l’ulivo che sarà importante anche per la rinascita della terra del paese di Gravina, martoriata dal batterio chiamato Xylella. L’ulivo si trova negli spazi del futuro museo degli oli, il “Raguso Lab Experience”. La piantumazione rientra nel progetto del museo, improntato all'immersività e al coinvolgimento dei cinque sensi, con la presenza di tutte le 539 varietà di olio/olive che crescono in Italia. Progetto che vede anche il coinvolgimento dei giovani per far conoscere l’importanza che hanno le piante nell’ecosistema. Il coinvolgimento prevede attività di gioco per i più piccoli e percorsi esperienziali per gli adulti, con laboratori, realtà virtuale e ampi spazi in cui immergersi alla scoperta delle caratteristiche uniche degli oli.
Si chiama “Patriarca”, l’ulivo millenario che dall’Emilia Romagna torna in Sicilia. Una piantumazione che sa di salvezza e allo stesso tempo dà nuova vita al terreno siciliano martoriato dalla Xylella “Patriarca” è un ulivo di oltre 3000 anni che è poneva le sue radici nel terreno dell’Emilia Romagna, con temperature che rischiavano di mettere a rischio la sua sopravvivenza. Per tutelarlo e dargli nuova vita è stato trasferito e piantumato nel sud Italia, in Sicilia. Una nuova vita per l’ulivo che sarà importante anche per la rinascita della terra del paese di Gravina, martoriata dal batterio chiamato Xylella. L’ulivo si trova negli spazi del futuro museo degli oli, il “Raguso Lab Experience”. La piantumazione rientra nel progetto del museo, improntato all'immersività e al coinvolgimento dei cinque sensi, con la presenza di tutte le 539 varietà di olio/olive che crescono in Italia. Progetto che vede anche il coinvolgimento dei giovani per far conoscere l’importanza che hanno le piante nell’ecosistema. Il coinvolgimento prevede attività di gioco per i più piccoli e percorsi esperienziali per gli adulti, con laboratori, realtà virtuale e ampi spazi in cui immergersi alla scoperta delle caratteristiche uniche degli oli.
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