Relicta è una startup di Sassari che ha sviluppato una bioplastica idrosolubile da scarti di pesce. L'azienda vuole essere parte della soluzione a un grande problema che è l'inquinamento da plastica.
Come funziona? Lo spiegano proprio i giovani fondatori della strartup.
La soluzione Relicta è un materiale bioplastico idrosolubile ottenuto dagli scarti della lavorazione del pesce e adatto per soluzioni di imballaggio. In particolare, dalla pelle del pesce è possibile ottenere, tramite una miscela specifica, una pellicola di plastica trasparente e inodore. La plastica, per la sua composizione, è compostabile, biodegradabile e idrosolubile. La solubilità in acqua è la caratteristica più importante del nostro prodotto che apre nuove vie di smaltimento per questo materiale.
Rubrica: Dillo a Plaple
Tag: Ecologia No planet B
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Pesce, da scarto a bioplastica idrosolubile. L’idea nata da una startup di Sassari
Relicta è una startup di Sassari che ha sviluppato una bioplastica idrosolubile da scarti di pesce. L'azienda vuole essere parte della soluzione a un grande problema che è l'inquinamento da plastica. Come funziona? Lo spiegano proprio i giovani fondatori della strartup. La soluzione Relicta è un materiale bioplastico idrosolubile ottenuto dagli scarti della lavorazione del pesce e adatto per soluzioni di imballaggio. In particolare, dalla pelle del pesce è possibile ottenere, tramite una miscela specifica, una pellicola di plastica trasparente e inodore. La plastica, per la sua composizione, è compostabile, biodegradabile e idrosolubile. La solubilità in acqua è la caratteristica più importante del nostro prodotto che apre nuove vie di smaltimento per questo materiale.
Relicta è una startup di Sassari che ha sviluppato una bioplastica idrosolubile da scarti di pesce. L'azienda vuole essere parte della soluzione a un grande problema che è l'inquinamento da plastica. Come funziona? Lo spiegano proprio i giovani fondatori della strartup. La soluzione Relicta è un materiale bioplastico idrosolubile ottenuto dagli scarti della lavorazione del pesce e adatto per soluzioni di imballaggio. In particolare, dalla pelle del pesce è possibile ottenere, tramite una miscela specifica, una pellicola di plastica trasparente e inodore. La plastica, per la sua composizione, è compostabile, biodegradabile e idrosolubile. La solubilità in acqua è la caratteristica più importante del nostro prodotto che apre nuove vie di smaltimento per questo materiale.
Dillo a PlapleRiportami al Mare, la sfida per il ripristino dei litorali
Aumentare le consapevolezze rispetto alla tutela dei litorali, far comprendere il danno generato dal “particolare” souvenir contraddistinto da sabbia e conchiglie che ogni anno finiscono in valigia dei turisti di passaggio dall’aeroporto di Olbia. Testimonial per il 2024 l'artista Geppi Cucciari Nasce così nel 2019 il progetto “Riportami al Mare”, sviluppato grazie ad un protocollo di intesa tra Geasar S.p.A., il Consorzio di Gestione dell'AreaMarina Protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC), il Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale e l'Assessorato della Difesa dell'Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna, con l'obiettivo di coordinare gli sforzi per tutelare l'ambiente e ripristinare i litorali. "Riportami al Mare", un progetto che prevede la reimmissione in natura di oltre 6 tonnellate di rocce, sabbia e conchiglie sequestrate ai controlli di sicurezza dell'Aeroporto di Olbia negli ultimi cinque anni grazie al lavoro degli enti di Stato preposti e dal personale di sicurezza aeroportuale. Quest'anno, l'ingente quantitativo di materiale naturale confiscato e reimmesso in natura si aggiunge alle oltre 10 tonnellate di materiale "restituito" durante la prima edizione del progetto nel 2019. Il riposizionamento nelle spiagge è stato effettuato dopo un dettagliato lavoro di classificazione svolto dai biologi dell'Area Marina Protetta di Tavolara.
Aumentare le consapevolezze rispetto alla tutela dei litorali, far comprendere il danno generato dal “particolare” souvenir contraddistinto da sabbia e conchiglie che ogni anno finiscono in valigia dei turisti di passaggio dall’aeroporto di Olbia. Testimonial per il 2024 l'artista Geppi Cucciari Nasce così nel 2019 il progetto “Riportami al Mare”, sviluppato grazie ad un protocollo di intesa tra Geasar S.p.A., il Consorzio di Gestione dell'AreaMarina Protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC), il Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale e l'Assessorato della Difesa dell'Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna, con l'obiettivo di coordinare gli sforzi per tutelare l'ambiente e ripristinare i litorali. "Riportami al Mare", un progetto che prevede la reimmissione in natura di oltre 6 tonnellate di rocce, sabbia e conchiglie sequestrate ai controlli di sicurezza dell'Aeroporto di Olbia negli ultimi cinque anni grazie al lavoro degli enti di Stato preposti e dal personale di sicurezza aeroportuale. Quest'anno, l'ingente quantitativo di materiale naturale confiscato e reimmesso in natura si aggiunge alle oltre 10 tonnellate di materiale "restituito" durante la prima edizione del progetto nel 2019. Il riposizionamento nelle spiagge è stato effettuato dopo un dettagliato lavoro di classificazione svolto dai biologi dell'Area Marina Protetta di Tavolara.
NewsIchnusa e Legambiente Sardegna insieme per ispirare il cambiamento
“Se deve finire così, non beveteci nemmeno.” Così, Ichnusa, la birra con anima sarda, insieme a Legambiente Sardegna decide di mandare un messaggio forte e diretto per ispirare il cambiamento. Una presa di posizione che invita tutti a riflettere sull’importanza della responsabilità sociale, andando anche contro i loro interessi. Ichnusa e Legambiente Sardegna scendono in campo in prima persona in giornate di pulizia organizzate in tutta l’isola, nei principali luoghi della società: momenti di aggregazione e responsabilità per mostrare quello in cui credono, attraverso un gesto concreto.
“Se deve finire così, non beveteci nemmeno.” Così, Ichnusa, la birra con anima sarda, insieme a Legambiente Sardegna decide di mandare un messaggio forte e diretto per ispirare il cambiamento. Una presa di posizione che invita tutti a riflettere sull’importanza della responsabilità sociale, andando anche contro i loro interessi. Ichnusa e Legambiente Sardegna scendono in campo in prima persona in giornate di pulizia organizzate in tutta l’isola, nei principali luoghi della società: momenti di aggregazione e responsabilità per mostrare quello in cui credono, attraverso un gesto concreto.
Dillo a PlapleOzieri, il Presidente della Repubblica premia una scuola
In provincia di Sassari, a Ozieri, le classi 5AS, 5BS e 5AC del liceo scientifico e classico Antonio Segni, hanno ricevuto dal Presidente della repubblica tre targhe per essersi contraddistinti con gesti collettivi di solidarietà. Nel Dicembre 2022 gli studenti prestarono servizio di volontariato presso la mensa della Caritas di Sassari e alla Croce Ottagona di Ozieri. Tale iniziativa rientra nel progetto lanciato dalla scuola, “Mi metto al servizio”. Le testimonianze di questi studenti ha poi coinvolto altri giovani, che si sono messi in gioco, offrendo la propria disponibilità per svolgere attività di volontariato.
In provincia di Sassari, a Ozieri, le classi 5AS, 5BS e 5AC del liceo scientifico e classico Antonio Segni, hanno ricevuto dal Presidente della repubblica tre targhe per essersi contraddistinti con gesti collettivi di solidarietà. Nel Dicembre 2022 gli studenti prestarono servizio di volontariato presso la mensa della Caritas di Sassari e alla Croce Ottagona di Ozieri. Tale iniziativa rientra nel progetto lanciato dalla scuola, “Mi metto al servizio”. Le testimonianze di questi studenti ha poi coinvolto altri giovani, che si sono messi in gioco, offrendo la propria disponibilità per svolgere attività di volontariato.
Dillo a PlapleCanopoleno Green, un progetto sostenibile a Sassari
Si svolge oggi negli spazi del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari l’appuntamento con “Canopoleno Green”. Appuntamento fissato con la responsabilità e la sostenibilità, con la sensibilità ed il rispetto. Protagonista sarà l’ambiente. Protagonisti saranno i giovani studenti e studentesse della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’istituto che dal 2018 con la sua equipe educativa porta avanti un progetto di sostenibilità ambientale sviluppato attraverso iniziative annuali che confluiscono poi in una manifestazione finale, “Canopoleno Green” appunto. Lungo il suo percorso l’equipe è supportata da partner come Legambiente ed Eco volontari di Sassari e Assessorato all’Ambiente del Comune di Sassari. Il tema 2024 risponde appieno agli obiettivi della agenda 2030 e nello specifico all’obiettivo 14: “Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”. Il Canopoleno crede fermamente che il parlare ai bambini e alle bambine di sostenibilità, di pesca illegale a salvaguardia delle aree marine protette con strumenti didattici e strategie educative alternative sia chiave utile al prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino, in particolare modo quello derivante da attività esercitate sulla terraferma.
Si svolge oggi negli spazi del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari l’appuntamento con “Canopoleno Green”. Appuntamento fissato con la responsabilità e la sostenibilità, con la sensibilità ed il rispetto. Protagonista sarà l’ambiente. Protagonisti saranno i giovani studenti e studentesse della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’istituto che dal 2018 con la sua equipe educativa porta avanti un progetto di sostenibilità ambientale sviluppato attraverso iniziative annuali che confluiscono poi in una manifestazione finale, “Canopoleno Green” appunto. Lungo il suo percorso l’equipe è supportata da partner come Legambiente ed Eco volontari di Sassari e Assessorato all’Ambiente del Comune di Sassari. Il tema 2024 risponde appieno agli obiettivi della agenda 2030 e nello specifico all’obiettivo 14: “Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”. Il Canopoleno crede fermamente che il parlare ai bambini e alle bambine di sostenibilità, di pesca illegale a salvaguardia delle aree marine protette con strumenti didattici e strategie educative alternative sia chiave utile al prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino, in particolare modo quello derivante da attività esercitate sulla terraferma.
Dillo a PlapleLe donne che hanno salvato e liberato dagli spacciatori l'ecosistema di El Conchalito
Nell’America del Sud, più precisamente in Messico, vi sono donne che si battono per la salva guardia dell’ambiente, sfidando anche i cartelli della droga. Per anni l’Estuario di El Conchalito è stato un luogo abbandonato alla malvavita, ma grazie ad un gruppo di donne che si fanno chiamare “Guardianas del Conchalito”, l’ecosistema e la comunità di La Paz può tornare a fiorire. L’obiettiva di questo gruppo è quello di ripristinare il flusso dell'acqua nei canali e nelle vene di marea naturali del Conchalito, in modo che le mangrovie possano svilupparsi in modo ottimale e continuare a produrre propaguli (semi) per la loro proliferazione. Grazie alle piantumazione delle mangrovie il terreno può affrontare i cambiamenti climatici e allo stesso tempo mantenere l’equilibrio ecologico.
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Dillo a PlapleDare un futuro ai bambini con l’e-commerce
La prima serata del Netcomm Forum si è aperta con un evento dal forte impatto sociale: la Ecommerce Charity Night, che ha riunito l’intera community del settore e-commerce italiano per una serata di beneficenza. Grazie alla partecipazione attiva e sentita dei 300 professionisti presenti, sono stati raccolti 12.006 euro, destinati integralmente ai progetti promossi dall’associazione Digital for Children. L’iniziativa, ideata e organizzata da Polimeni.Legal, studio legale specializzato in diritto digitale e innovazione, ha trasformato un’occasione di networking in un gesto di solidarietà concreto e unico nel panorama del digitale italiano. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere i progetti dell’associazione e, in particolare, per rafforzare le attività della Casa di Leskoç, in Kosovo: un centro educativo attivo da oltre 25 anni che fornisce supporto a bambini e famiglie in condizioni di fragilità, garantendo accesso all’istruzione e all’assistenza. Tutto nasce nel 2023, quando un gruppo di esperti del digitale italiano ha realizzato un’aula informatica all’interno della Casa di Leskoç, grazie al materiale donato da diverse aziende italiane e al supporto logistico fornito dall’esercito italiano per il trasporto delle attrezzature. È proprio lì, tra quei banchi e quei primi schermi accesi, che nasce l’idea di creare un’associazione capace di rendere quel gesto il punto di partenza di un progetto più grande, condiviso e continuativo. Così nasce Digital for Children. L’associazione ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione digitale tra i più giovani, partendo dall’Italia, dove manca completamente una visione strutturata di educazione al digitale, rivolgendosi anche a coloro che vivono in contesti svantaggiati attraverso missioni umanitarie internazionali, attività di sensibilizzazione e raccolte fondi.
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Dillo a Plaple600 pasti donati alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte
Ieri, Lunedì 21 Aprile, con la scomparsa di Papa Francesco tutte le manifestazioni si sono fermate per omaggiare la sua morte. A causa dei rinvii di partite di calcio, molti catering che erano stati preparati non sono stati consumati. Il Palermo calcio si è reso protagonista con un bel gesto di solidarietà: donare l’intero catering della partita alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte. Un dono che è servito per omaggiare la scomparsa del Santo Padre, essendo il luogo che aveva scelto in occasione della sua ultima visita a Palermo.
Ieri, Lunedì 21 Aprile, con la scomparsa di Papa Francesco tutte le manifestazioni si sono fermate per omaggiare la sua morte. A causa dei rinvii di partite di calcio, molti catering che erano stati preparati non sono stati consumati. Il Palermo calcio si è reso protagonista con un bel gesto di solidarietà: donare l’intero catering della partita alla Missione Speranza e Carità di Biagio Conte. Un dono che è servito per omaggiare la scomparsa del Santo Padre, essendo il luogo che aveva scelto in occasione della sua ultima visita a Palermo.
Dillo a PlaplePavimentazioni e asfalti stradali fatti con gli pneumatici riciclati
Ecopneus è una società senza scopo di lucro specializzata nella gestione dei PFU in Italia. Ha chiuso il 2024 con oltre 168.034 tonnellate di PFU raccolte su tutto il territorio nazionale. Solamente nel territorio siciliano Ecopneus ha raccolto e avviato al riciclo ben 13.267 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, contribuendo in maniera significativa alla sostenibilità ambientale della regione. La raccolta capillare ha visto soddisfare più di 45.000 richieste di prelievo presso gli oltre 18.500 punti di rigenerazione serviti in tutta Italia. Questo impegno si traduce in un impatto ambientale concreto: il riciclo dei PFU permette di risparmiare risorse naturali, ridurre le emissioni di CO2 e promuovere l’uso di materiali riciclati in settori come pavimentazioni sportive, asfalti e isolanti. Il sistema di riciclo dei PFU gestito da Ecopneus rappresenta un modello di economia circolare avanzato, in grado di ridurre il consumo di risorse naturali, abbattere le emissioni di gas serra e incentivare lo sviluppo di filiere industriali sostenibili. I materiali ottenuti dal riciclo trovano impiego in molteplici applicazioni, dalle pavimentazioni sportive ad alte prestazioni agli asfalti silenziosi e durevoli, dagli isolanti per l’edilizia agli arredi urbani, fino al recupero energetico. La gomma riciclata dai PFU è una risorsa di grande valore, sempre più richiesta a livello globale per la sua versatilità e sostenibilità. Ecopneus investe costantemente in ricerca e sviluppo, esplorando nuove applicazioni come il riciclo chimico e soluzioni innovative per l’industria, con l’obiettivo di sostenere ulteriormente il mercato della gomma riciclata.
Ecopneus è una società senza scopo di lucro specializzata nella gestione dei PFU in Italia. Ha chiuso il 2024 con oltre 168.034 tonnellate di PFU raccolte su tutto il territorio nazionale. Solamente nel territorio siciliano Ecopneus ha raccolto e avviato al riciclo ben 13.267 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, contribuendo in maniera significativa alla sostenibilità ambientale della regione. La raccolta capillare ha visto soddisfare più di 45.000 richieste di prelievo presso gli oltre 18.500 punti di rigenerazione serviti in tutta Italia. Questo impegno si traduce in un impatto ambientale concreto: il riciclo dei PFU permette di risparmiare risorse naturali, ridurre le emissioni di CO2 e promuovere l’uso di materiali riciclati in settori come pavimentazioni sportive, asfalti e isolanti. Il sistema di riciclo dei PFU gestito da Ecopneus rappresenta un modello di economia circolare avanzato, in grado di ridurre il consumo di risorse naturali, abbattere le emissioni di gas serra e incentivare lo sviluppo di filiere industriali sostenibili. I materiali ottenuti dal riciclo trovano impiego in molteplici applicazioni, dalle pavimentazioni sportive ad alte prestazioni agli asfalti silenziosi e durevoli, dagli isolanti per l’edilizia agli arredi urbani, fino al recupero energetico. La gomma riciclata dai PFU è una risorsa di grande valore, sempre più richiesta a livello globale per la sua versatilità e sostenibilità. Ecopneus investe costantemente in ricerca e sviluppo, esplorando nuove applicazioni come il riciclo chimico e soluzioni innovative per l’industria, con l’obiettivo di sostenere ulteriormente il mercato della gomma riciclata.
Dillo a PlapleOltre i propri limiti
Si chiamano “Ultrassettat”: ultra, in quanto gruppo organizzato e riconosciuto di ultras. Assettat in quanto rispecchia la loro condizione di disabilità. Gli ultras seduti è un gruppo storico che segue la propria squadra del cuore, il Napoli, in ogni match casalingo. Questo è la parte bella del calcio, dove non esistono barriere di alcun tipo per poter vedere la propria squadra dal vivo.
Si chiamano “Ultrassettat”: ultra, in quanto gruppo organizzato e riconosciuto di ultras. Assettat in quanto rispecchia la loro condizione di disabilità. Gli ultras seduti è un gruppo storico che segue la propria squadra del cuore, il Napoli, in ogni match casalingo. Questo è la parte bella del calcio, dove non esistono barriere di alcun tipo per poter vedere la propria squadra dal vivo.
Dillo a PlapleLa 'Settimana Verde' di Ami celebra mare e terra
Con lo slogan “proteggi oggi ciò ce appartiene al domani” è in corso, dal 4 al 15 aprile, la settimana dedicata a iniziative di sensibilizzazione ed educazione in 16 regioni. In corso la 'Settimana Verde 2025' dell'Associazione Ambiente Mare Italia (Ami), festa nazionale dell'ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile 'Proteggi Oggi ciò che appartiene al Domani. La Terra è nelle nostre mani". La Settimana Verde Ami 2025, iniziativa patrocinata dal Mase (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica), dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera Nazionale, dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela, si terrà dal 4 al 15 aprile e vedrà realizzate in 16 regioni italiane 120 iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, di intervento e monitoraggio ambientale e di conoscenza e valorizzazione territoriale. Testimonial d'eccezione della Settimana Verde è, come tradizione, il Maestro Beppe Vessicchio, presente, tra gli altri, alla Conferenza stampa di lancio dell'iniziativa, che si è svolta oggi presso la Sala Sassoli, Europa Experience, a Roma. Ambiente Mare Italia promuove tradizionalmente nel mese di aprile e in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e l'Earth Day Mondiale (22 aprile) questa festa come un contenitore di eventi nati in collaborazione con Scuole, Istituzioni e Associazioni nazionali e locali e con il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e studenti. Anche quest'anno la Settimana Verde AMI vede l'importante collaborazione della Fidapa Bpw italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), movimento di opinione indipendente senza scopi di lucro, impegnato anche nel promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione dell'ambiente. L'uso delle risorse naturali e l'impatto delle nostre azioni sulla Natura deve tener conto infatti dei diritti delle generazioni future, perché, come recita un noto proverbio indiano, "Non riceviamo la Terra in eredità dai nostri genitori, ma in prestito dai nostri figli e nipoti, ai quali dobbiamo restituirla". Tale proverbio ha dato lo spunto all'Artista Antonio Federico, amico di AMI e illustratore di fama nazionale conosciuto come Umanità Illustrata, di donare all'Associazione una grafica, presentata in occasione della conferenza stampa.
Con lo slogan “proteggi oggi ciò ce appartiene al domani” è in corso, dal 4 al 15 aprile, la settimana dedicata a iniziative di sensibilizzazione ed educazione in 16 regioni. In corso la 'Settimana Verde 2025' dell'Associazione Ambiente Mare Italia (Ami), festa nazionale dell'ambiente e della sostenibilità, con la Campagna di sensibilizzazione sul tema dello Sviluppo sostenibile 'Proteggi Oggi ciò che appartiene al Domani. La Terra è nelle nostre mani". La Settimana Verde Ami 2025, iniziativa patrocinata dal Mase (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica), dalla Commissione europea, dal Parlamento europeo, dalla Marina Militare, dalla Guardia Costiera Nazionale, dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela, si terrà dal 4 al 15 aprile e vedrà realizzate in 16 regioni italiane 120 iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla sostenibilità, di intervento e monitoraggio ambientale e di conoscenza e valorizzazione territoriale. Testimonial d'eccezione della Settimana Verde è, come tradizione, il Maestro Beppe Vessicchio, presente, tra gli altri, alla Conferenza stampa di lancio dell'iniziativa, che si è svolta oggi presso la Sala Sassoli, Europa Experience, a Roma. Ambiente Mare Italia promuove tradizionalmente nel mese di aprile e in coincidenza con la Festa Nazionale del Mare (11 aprile) e l'Earth Day Mondiale (22 aprile) questa festa come un contenitore di eventi nati in collaborazione con Scuole, Istituzioni e Associazioni nazionali e locali e con il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e studenti. Anche quest'anno la Settimana Verde AMI vede l'importante collaborazione della Fidapa Bpw italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), movimento di opinione indipendente senza scopi di lucro, impegnato anche nel promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione dell'ambiente. L'uso delle risorse naturali e l'impatto delle nostre azioni sulla Natura deve tener conto infatti dei diritti delle generazioni future, perché, come recita un noto proverbio indiano, "Non riceviamo la Terra in eredità dai nostri genitori, ma in prestito dai nostri figli e nipoti, ai quali dobbiamo restituirla". Tale proverbio ha dato lo spunto all'Artista Antonio Federico, amico di AMI e illustratore di fama nazionale conosciuto come Umanità Illustrata, di donare all'Associazione una grafica, presentata in occasione della conferenza stampa.
Dillo a PlapleBiscotti dal sapore di inclusione e solidarietà
Frolla Microbiscottificio nasce a Osimo (AN) il 12 Maggio 2018 con l’obiettivo di fornire a ragazzi/e con disabilità un percorso di inserimento lavorativo. Una finalità che ha permesso di creare una rete solidale e una campagna di crowdfunding per realizzare un modello di impresa sociale. Competenze, passioni e ambizioni si fondono in questo progetto progetto che parla di territorialità e inclusione. Nel 2021 Frolla ha ricevuto il Premio del Cittadino europeo 2021. Dal 2018 ad oggi sono numerose le iniziative intraprese da Frolla Microbiscottificio. Tra queste troviamo il progetto FrollaBus per permettere a tutti nella regione, di entrare in contatto con la loro realtà. Progetti che non si fermano alla realizzazione di biscotti, ma anche allo sport: dal 2020 è stata fondata Frolla Football Team. Un team composto da 13 ragazzi diversamente abili, nato dalla colaborazione tra Frolla Microbiscottificio e S.A.Castelfidardo.
Frolla Microbiscottificio nasce a Osimo (AN) il 12 Maggio 2018 con l’obiettivo di fornire a ragazzi/e con disabilità un percorso di inserimento lavorativo. Una finalità che ha permesso di creare una rete solidale e una campagna di crowdfunding per realizzare un modello di impresa sociale. Competenze, passioni e ambizioni si fondono in questo progetto progetto che parla di territorialità e inclusione. Nel 2021 Frolla ha ricevuto il Premio del Cittadino europeo 2021. Dal 2018 ad oggi sono numerose le iniziative intraprese da Frolla Microbiscottificio. Tra queste troviamo il progetto FrollaBus per permettere a tutti nella regione, di entrare in contatto con la loro realtà. Progetti che non si fermano alla realizzazione di biscotti, ma anche allo sport: dal 2020 è stata fondata Frolla Football Team. Un team composto da 13 ragazzi diversamente abili, nato dalla colaborazione tra Frolla Microbiscottificio e S.A.Castelfidardo.
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