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“Il Sol dell'Alba 2024”, a Bisceglie musica a sostegno della Onlus Caring Humans


Nel cuore della suggestiva Bisceglie, al sorgere del sole, il 10 Agosto si svolge un evento che segna un momento indimenticabile nel panorama culturale della regione: un concerto all’alba eseguito dall’Orchestra Filarmonica Pugliese nel maestoso Teatro Mediterraneo. L'edizione 2024 sarà caratterizzata anche dalla solidarietà: verrà effettuata una donazione alla Onlus Nove Caring Humans che sostiene progetti di impresa femminile in Afghanistan. Questa esperienza unica unisce la potenza evocativa della musica classica con l’incanto dell’alba, offrendo agli spettatori un risveglio dell’anima attraverso le note e il paesaggio. L’evento rappresenta un’occasione speciale per riscoprire la musica in un contesto naturale e storico di rara bellezza, facendo da ponte tra il patrimonio culturale e le nuove generazioni di ascoltatori.

Rubrica: Dillo a Plaple

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GustAbile, l’olio EVO realizzato da ragazzi diversamente abili


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A Bari nasce GustAbile, l’olio extravergine d’oliva che ha visto il coinvolgimento di ragazzi diversamente abili. GustAbile fa parte del progetto “Coltivando Abilità”, simbolo di inclusione sociale, sostenibilità ambientale e valorizzazione delle eccellenze agroalimentari. Questo brand rappresenta il frutto del lavoro e dell’impegno dei partecipanti, offrendo al mercato prodotti di qualità realizzati con cura e rispetto per l’ambiente. Il progetto “Coltivando Abilità” è promosso dalla Tersan Puglia di Modugno insieme alle cooperative sociali Must e Zip. Mira a promuovere la sostenibilità sociale ed economica attraverso l’inclusione lavorativa di persone con disabilità, valorizzando al contempo pratiche agricole rispettose dell’ambiente.

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"Geoscienze", terra e futuro. A Bari il confronto tra esperti


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Una lunga settimana per parlare di geoscienze. Terra, ambiente, futuro: sono i temi protagonisti a Bari, cornice del Congresso Nazionale Congiunto Società Geologica Italiana e Società Italiana di Mineralogia e Petrologia. Un grande evento, il più prestigioso ed importante per le Geoscienze. Ben 630 conferenze, 1000 geologi, 1200 temi di ricerca. Ben 70 ricercatori presenti per illustrare lavori inediti sui terremoti e le faglie attive, altri 30 invece con ricerche sul territorio. Parola al mondo della ricerca, l'evento si propone come stimolo per le nuove generazioni nell'individuare soluzioni possibili alle criticità in tema ambientale

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Una mano concreta alle persone in difficoltà, grazie a “Molfetta All Inclusive”


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Dall’11 al 13 luglio tra le vie di Molfetta  ci saranno incontri, spettacoli, musica e divertimento con l’obiettivo di migliorare la salute e la qualità di vita delle persone senza che la disabilità, la malattia o altra forma di condizione sfavorevole possano costituire un limite. Si chiama “Molfetta All Inclusive”, progetto ideato appunto da “Contasudinoi”, la onlus nata all’interno di Network Contacts per farsi piacevolmente carico delle iniziative di solidarietà. Tutto nel segno dell’inclusione. Valori, quelli di inclusione e solidarietà, mutuati da Network Contacts ma poi sviluppatisi in un percorso ormai consolidato e ogni volta capace di sorprendere. L’obiettivo è dare una mano concreta alle persone che ne hanno bisogno. Fornire un contributo alla causa di chi vive situazioni di sofferenza e difficoltà. In fondo basta poco e ci vuole solo buona volontà. Noi ci crediamo e faremo il massimo”. “Contasudinoi” si conferma ancora una volta punto di riferimento per l’inclusione sociale e proprio in quest’ottica va letta l’ideazione e organizzazione di un evento lungo tre giorni dedicato alla solidarietà che non conosce barriere.

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Chi è Donato Notarangelo, il neo eletto presidente di Confindustria Cisambiente?


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Il Consiglio Generale di Confindustria Cisambiente, riunito in seduta questo pomeriggio, ha designato Presidente Donato Notarangelo per il prossimo biennio, 2024 – 2026. Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Bari e BAT, Consigliere Generale di Confindustria fino allo scorso anno, Notarangelo è alla guida di Eco Trend, azienda leader nelle bonifiche di siti contaminati, e fondatore della Green Oil, attiva nella gestione dei rifiuti nel campo della rigenerazione degli oli vegetali esausti. Trentasette anni, sposato con due figli, il neo designato Presidente ha dichiarato: “Sono orgoglioso di aver incontrato il favore dei Consiglieri. Confindustria Cisambiente assume un ruolo di rilievo nell’attuale fase di transizione ecologica; con il nostro lavoro possiamo intervenire in maniera determinante sia nei processi di recupero delle materie prime che nel percorso di indipendenza energetica del Paese”. L’Associazione Cisambiente, Confederazione Servizi Ambiente, è nata il 29 settembre 2016 all’interno dello storico Palazzo di Confindustria. La Confederazione è stata fortemente voluta da un gruppo di imprenditori del settore ambiente ed energia rinnovabile. Una realtà che si è costituita per tutelare e valorizzare quelle imprese che da sempre hanno mostrato un effort di grande rilievo nei settori della gestione dei rifiuti urbani e speciali. Un associazionismo che sta realizzando l’obiettivo di rendere concreti i principi dell’economia circolare e l’inserimento degli stessi nel contesto territoriale delle singole aziende associate del mondo confindustriale. Cisambiente diviene, quindi, modello di un nuovo sistema associativo, trasversale a più piani confindustriali e rappresentativo non più solo dei classici servizi di igiene ambientale, ma catalizzatore di imprese che trovano così la realizzazione e l’adeguata tutela dei loro progetti e delle loro aspirazioni.

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L’old Cars Club sostiene l’UNICEF


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In occasione dell’8a rievocazione del Gran Premio di Bari, si è tenuto il “Mini Gran Premio Unicef Italia”. Il primo ed unico evento in Italia, che ha coinvolto tutti i bambini dai 4 ai 10 anni. I baby piloti sono stati vestiti e accessoriati come grandi piloti e hanno preso parte attiva all’evento percorrendo due giri del percorso di gara, con 20 macchinine a pedali messe a disposizione da Unicef Italia. Al termine della gara ogni bambino ha vissuto la gioia del podio, con l’assegnazione di medaglie. Il ricavato dell’iscrizione è servito per sostenere i numerosi progetti di Unicef Italia in favore dell’infanzia.

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Lo sport che supera le barriere della disabilità: 20 anni di Volpi Rosse Menarini


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Due decenni di sport e impegno sociale. È un compleanno tondo quello che festeggiano a marzo le Volpi Rosse Menarini, la squadra di basket in carrozzina in Serie A che, dopo la trasferta per l'Eurocup 3, continua a combattere per conquistare la vetta della classifica del campionato nazionale. A fare il tifo per il team c’è il Gruppo Menarini, che sostiene questa realtà nelle sue attività di inclusione attraverso la pratica sportiva ai massimi livelli. Nate nel 2005 come associazione di promozione sociale, prima squadra toscana della disciplina, le Volpi Rosse Menarini hanno saputo trasformare la passione per lo sport in un percorso di crescita straordinario. Dopo anni di impegno nei campionati giovanili e in Serie B, nel 2021 è arrivata la svolta: la vittoria del campionato e la promozione in Serie A. Da quel momento, la formazione fiorentina si è misurata con l’élite del basket in carrozzina italiano, conquistando anche la scena internazionale con l’accesso all’Eurocup 3 e il secondo posto nel 2024. Ma le Volpi Rosse Menarini non si limitano soltanto allo sport agonistico: la società è impegnata in due principali progetti sociali. Come "Oltre l’Ostacolo" che, rivolto ai ragazzi fra i 12 e i 16 anni, propone un ciclo di incontri nelle scuole toscane per sensibilizzare i più giovani sulle barriere architettoniche, culturali e mentali che ostacolano una piena inclusione. Al termine delle lezioni in aula, gli studenti partecipano a veri e propri allenamenti con gli atleti delle Volpi Rosse Menarini. E poi "Movimento in Allegria", progetto che favorisce lo sviluppo dell’autonomia personale nei ragazzi con disabilità fisiche o cognitive.

Due decenni di sport e impegno sociale. È un compleanno tondo quello che festeggiano a marzo le Volpi Rosse Menarini, la squadra di basket in carrozzina in Serie A che, dopo la trasferta per l'Eurocup 3, continua a combattere per conquistare la vetta della classifica del campionato nazionale. A fare il tifo per il team c’è il Gruppo Menarini, che sostiene questa realtà nelle sue attività di inclusione attraverso la pratica sportiva ai massimi livelli. Nate nel 2005 come associazione di promozione sociale, prima squadra toscana della disciplina, le Volpi Rosse Menarini hanno saputo trasformare la passione per lo sport in un percorso di crescita straordinario. Dopo anni di impegno nei campionati giovanili e in Serie B, nel 2021 è arrivata la svolta: la vittoria del campionato e la promozione in Serie A. Da quel momento, la formazione fiorentina si è misurata con l’élite del basket in carrozzina italiano, conquistando anche la scena internazionale con l’accesso all’Eurocup 3 e il secondo posto nel 2024. Ma le Volpi Rosse Menarini non si limitano soltanto allo sport agonistico: la società è impegnata in due principali progetti sociali. Come "Oltre l’Ostacolo" che, rivolto ai ragazzi fra i 12 e i 16 anni, propone un ciclo di incontri nelle scuole toscane per sensibilizzare i più giovani sulle barriere architettoniche, culturali e mentali che ostacolano una piena inclusione. Al termine delle lezioni in aula, gli studenti partecipano a veri e propri allenamenti con gli atleti delle Volpi Rosse Menarini. E poi "Movimento in Allegria", progetto che favorisce lo sviluppo dell’autonomia personale nei ragazzi con disabilità fisiche o cognitive.

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Varese, 200 ragazzi impegnati per ripulire il lago di Gavirate


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Sono stati raccolti più di cento chili di rifiuti, grazie anche agli studenti delle scuole di Bardello, Gavirate e Voltorre che hanno partecipato a una giornata di educazione ambientale. Guidati dai volontari di Ama&Vivi Plastic Free, Marevivo e CSS Oltrona-Groppello, i ragazzi hanno imparato a differenziare, catalogare e pesare i rifiuti raccolti nei giorni precedenti sulle rive del lago e nel bosco alla foce del fiume Tinella. La scuola si fa portatore di sani principi e permette ai ragazzi di toccare con mano le notizie di cui sentono parlare. Una vera occasione per accrescere l'interesse e l'impegno verso il rispetto dell'ambiente. Foto di Marevivo

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Pallet di cocco: la rivoluzione per i trasporti


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Nel settore dei trasporti, i pallets monouso di legno rappresentano un problema ambientale: dopo aver asservito alla loro funzione, vengono gettati nelle discariche contribuendo all'inquinamento e allo spreco di risorse. Ciò che preoccupa sono soprattutto i numeri esageratamente alti, infatti si parla di milioni di bancali prodotti e utilizzati globalmente. CocoPallets è una startup olandese che è stata capace di trovare un'alternativa sostenibile, creando i pallets fatti con le fibre dei gusci della noce di cocco. La startup ha riconosciuto il potenziale di questo materiale, completamente biodegradabile e abbondante nei territori asiatici. Dunque, gli scarti di cocco diventano una risorsa importante, perché permettono di sopperire alle ingenti richieste di pallets nel settore della logistica internazionale e di non contribuire alla deforestazione. Questa storia imprenditoriale ci insegna che le migliori soluzioni sono quelle sostenibili, ovvero quelle che non producono danni all'ambiente e che addirittura riescono a recuperare in modo efficiente degli scarti.

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Special Olympics, in corso a Torino fino al 16 marzo


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Angelo Moratti, Presidente di Special Olympics Italia, si racconta al Corriere della Sera, attraverso le sue più grandi vittorie personali, tra cui quella di vedere suo figlio, affetto da una disabilità, imparare a camminare proprio durante i giochi olimpici. La sua storia inizia nel 2004 quando gli viene proposto di diventare presidente di Special Olympics Italia, accettando non sapeva a cosa sarebbe andato incontro. Quella è stata l'occasione poi di mille emozioni: non solo la passione del dedicarsi agli altri e rendere ciò che la vita gli aveva donato (proprio come gli aveva insegnato suo padre), ma anche scoprire grandi affetti tra gli atleti e gli allenatori e trovare quella che sarebbe poi diventata la sua famiglia. «Anche quella, meravigliosa. Ma non solo. Dieci anni fa mi scrisse un’amica inglese con un figlio, Adam, che aveva allora 5 anni, con una condizione di disabilità molto grave: non camminava e non parlava. Mi chiedeva cosa potesse fare. Ci siamo visti, innamorati e sposati. Abbiamo deciso di condividere la nostra vita e abbiamo avuto due figli, oltre ad Adam. Sono le esperienze bellissime che nascono da questo movimento. A Torino ne ho vissuta un’altra a livello personale. Adam ora ha 15 anni e regala emozioni ogni giorno. Sta imparando a camminare. Vedere che iniziava a farlo proprio qui ai Giochi è stata per noi una gioia immensa, non descrivibile, quasi un miracolo. Pensare che magari un giorno possa partecipare a eventi così è meraviglioso. La magia di Special Olympics, che non ti lascia mai». Foto: Special Olympics

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James Harrison, l’uomo che ha salvato più di 2 milioni di bambini grazie alle donazioni di sangue


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James Harrison, l’uomo che ha salvato più di 2 milioni di bambini grazie alle donazioni di sangue è morto, rimarrà nei ricordi di tanti grazie alla sua generosità e una particolarità nel sangue. Conosciuto in Australia come l'uomo dal braccio d'oro, il #sangue di James Harrison conteneva un raro anticorpo, l'Anti-D, utilizzato per produrre farmaci somministrati alle madri incinte con un sangue a rischio che avrebbe potuto contagiare i loro feti. L'Australian Red Cross Blood Service ha affermato che James aveva promesso di diventare donatore dopo aver ricevuto delle #trasfusioni durante un importante intervento chirurgico al torace quando aveva 14 anni. Cominciò a donare il suo #plasma sanguigno all'età di 18 anni e continuò a farlo ogni due settimane fino agli 81 anni. Nel 2005 ha detenuto il record mondiale per la maggior quantità di plasma sanguigno donato. "Diceva sempre che non faceva male e che la vita che stavi salvando avrebbe potuto essere la tua" ha raccontato sua figlia.

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La Gen Z inventa una campagna di prevenzione oncologica - La lotta ai tumori comincia sui banchi di scuola, a Parma 200 studenti di sei istituti superiori incontrano i medici


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A Parma la lotta ai tumori comincia sui banchi di scuola: stamattina 200 studenti di sei istituti superiori cittadini - liceo classico Romagnosi, liceo artistico Toschi, istituto tecnico Melloni, liceo musicale Bertolucci, istituto europeo Maria Luigia, liceo delle scienze umane Laura Sanvitale - hanno incontrano oncologi, ginecologi e chirurghi per approfondire il tema della prevenzione e per lanciare il concorso "I giovani parlano ai giovani di prevenzione oncologica" che vedrà i ragazzi protagonisti nella creazione di una campagna ad hoc per arrivare proprio ai loro coetanei.   L'incontro dedicato a studenti e insegnati, organizzato dal comitato parmense dell'associazione Loto Odv e patrocinato da Comune di Parma, Università degli Studi di Parma, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, Ascom Parma, si è svolto presso l'Auditorium del Palazzo del Governatore.  Dopo il saluto del sindaco di Parma Michele Guerra e dell'assessora alla partecipazione e pace del Comune di Parma Daria Jacopozzi, hanno preso la parola il presidente nazionale di Loto Odv Sandra Balboni, la direttrice generale dell'associazione, Manuela Bignami. I lavori, moderati dalla giornalista Patrizia Ginepri, sono entrati nel vivo con la presentazione dell'iniziativa da parte di Liviana Lombardi, presidente Loto Odv Forli e ideatrice del progetto e di Simona Manfredi presidente di Loto Odv Parma.  In questa occasione è stato consegnato a Marcello Tiseo, direttore dell'oncologia medica dell'Azienda ospedaliero universitaria di Parma il ricavato (15mila euro) della raccolta fondi organizzata a Natale da Loto Odv, somma che contribuirà alla realizzazione di una sala operatoria all'interno del nuovo reparto oncologico.

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