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Trasformare l'ospitalità in un percorso di integrazione lavorativa


“Welcome to Catania” è stato presentato a Catania e mira a fornire sostegno e soluzioni abitative, suddividendo il progetto in tre tipologie di misure. La misura A prevede misure di ospitalità straordinaria esterna. La misura B prevede approcci innovativi all’accoglienza in famiglia. Mentre, la misura C riguarda la coabitazione sociale all’interno di strutture di co-Housing. Con Welcome to Catania si tende a valorizza le risorse della comunità e a promuove una rete di supporto per coloro che sono in difficoltà.

Rubrica: Dillo a Plaple

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Nasce il progetto “HeySun”


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Dal 25 al 27 Settembre 2024, nel polo fieristico SicialiaFiera, si terrà il primo Expo della transizione energetica. HeySun' si articolerà in 30 mila metri quadrati, due padiglioni, con la possibilità di fruire delle aree esterne ar circa 80 mila metri quadrati con espositori provenienti da tutto il mondo. Ci sarà un cartellone ricco di iniziative culturali, formative e informative legate al mondo della sostenibilità e della transizione energetica, coinvolgendo le scuole perché i giovani rappresentano il futuro e gli studenti avranno la possibilità di vivere momenti per apprendere 'divertendosi' le buone prassi della sostenibilità applicate nel quotidiano. L'Exhibition Meeting Hub, a Misterbianco, sarà il luogo dove dare nuova energia al futuro, una sorta di aggregatore di tecnologie e conoscenze, dove si incontreranno i principali stakeholder del settore. Una vetrina importante dove scoprire le più innovative soluzioni dal mondo dell'energia sostenibile.

Dal 25 al 27 Settembre 2024, nel polo fieristico SicialiaFiera, si terrà il primo Expo della transizione energetica. HeySun' si articolerà in 30 mila metri quadrati, due padiglioni, con la possibilità di fruire delle aree esterne ar circa 80 mila metri quadrati con espositori provenienti da tutto il mondo. Ci sarà un cartellone ricco di iniziative culturali, formative e informative legate al mondo della sostenibilità e della transizione energetica, coinvolgendo le scuole perché i giovani rappresentano il futuro e gli studenti avranno la possibilità di vivere momenti per apprendere 'divertendosi' le buone prassi della sostenibilità applicate nel quotidiano. L'Exhibition Meeting Hub, a Misterbianco, sarà il luogo dove dare nuova energia al futuro, una sorta di aggregatore di tecnologie e conoscenze, dove si incontreranno i principali stakeholder del settore. Una vetrina importante dove scoprire le più innovative soluzioni dal mondo dell'energia sostenibile.

Dillo a Plaple

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"Paesaggi Aperti", un progetto di interazione e partecipazione della comunità


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PAESAGGI APERTI è un progetto annuale realizzato in Sicilia dall’Istituto Nazionale di Architettura IN/Arch con la sezione territoriale IN/Arch Sicilia e mira a sviluppare un modello multidisciplinare di formazione e comunicazione delle conoscenze volto a implementare le “Comunità di patrimonio” e, mediante pratiche collaborative nel paesaggio, punterà a valorizzare culture e competenze locali rafforzando la complessa rete di relazioni fisiche, economiche e sociali che attraversano questi territori. Nel rileggere l’approccio partecipativo promosso in Sicilia da Danilo Dolci, PAESAGGI APERTI si basa su processi di comunicazione, partecipazione ed empowerment delle comunità e propone attività che, a partire dall’attuale condizione dell’isola, mirano a restituire identità e appartenenza utilizzando un’organica strategia d’innovazione sociale declinabile in una serie di progetti di rigenerazione e costituzione di “paesaggi aperti” alla comunità mediante un percorso di knowledge sharing che coinvolgerà cittadini, associazioni ed enti pubblici. PAESAGGI APERTI è un progetto di ricerca dell’Istituto Nazionale di Architettura IN/Arch e IN/Arch Sicilia vincitore del bando FRES “Fondo per la ricerca in campo economico e sociale” annualità 2021-22, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

PAESAGGI APERTI è un progetto annuale realizzato in Sicilia dall’Istituto Nazionale di Architettura IN/Arch con la sezione territoriale IN/Arch Sicilia e mira a sviluppare un modello multidisciplinare di formazione e comunicazione delle conoscenze volto a implementare le “Comunità di patrimonio” e, mediante pratiche collaborative nel paesaggio, punterà a valorizzare culture e competenze locali rafforzando la complessa rete di relazioni fisiche, economiche e sociali che attraversano questi territori. Nel rileggere l’approccio partecipativo promosso in Sicilia da Danilo Dolci, PAESAGGI APERTI si basa su processi di comunicazione, partecipazione ed empowerment delle comunità e propone attività che, a partire dall’attuale condizione dell’isola, mirano a restituire identità e appartenenza utilizzando un’organica strategia d’innovazione sociale declinabile in una serie di progetti di rigenerazione e costituzione di “paesaggi aperti” alla comunità mediante un percorso di knowledge sharing che coinvolgerà cittadini, associazioni ed enti pubblici. PAESAGGI APERTI è un progetto di ricerca dell’Istituto Nazionale di Architettura IN/Arch e IN/Arch Sicilia vincitore del bando FRES “Fondo per la ricerca in campo economico e sociale” annualità 2021-22, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

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Paternò


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Paternò è la prima città della Provincia di Catania ad Impatto Positivo: azioni concrete per migliorare la quotidianità di tante famiglie. Il Comune riceverà due veicoli attrezzato per il trasporto di persone a ridotta mobilità e l’Istituto Tecnico Economico Statale “G. Russo” coinvolgerà gli studenti in una sessione di formazione sui temi dello Sviluppo Sostenibile.

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Città ad impatto positivo

Alia Skin Care, Cosmesi biologica per raccontare la Sicilia


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Con PlapleTv Debora Pollina, titolare di Alia Skin Care Formule di alta qualità con alta concentrazione di principi attivi tra cui mandorlo, limone, arancio e gelsomino tipici siciliani. Una linea completa per la cura di viso, corpo e capelli. Alia Skin Care è una realtà cosmetica siciliana formulata nel rispetto dell'ambiente, senza petrolati, parabeni, OGM, SLES/SLE, siliconi e derivati animali. Gli ingredienti di alta qualità, tra cui l'Olio d'Oliva trapanese, sono selezionati nel rispetto delle tradizioni locali e dell'autenticità del territorio così come i profumi di fiori di mandorlo, limone, arancio e gelsomino. Il Packaging richiama la tipica pittura su maiolica dell'arte siciliana.

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News

L’anno delle scelte, dalla guerra alla pace


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A un mese esatto dalle elezioni europee, torna il Ventotene Europa Festival, giunto ormai alla sua ottava edizione. Ideato dall’Associazione di promozione sociale La Nuova Europa, il Ventotene Europa Festival quest’anno è stato promosso e organizzato in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Gioventù (AIG) e con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Il titolo: “L’anno delle scelte, dalla guerra alla pace”. Il festival si svolge sotto l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo, insieme con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, la Regione Lazio e il Comune di Ventotene (LT). Da giovedì 9 a domenica 12 maggio, oltre sessanta ragazzi selezionati dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e provenienti da tutta l’Unione Europea, chiamati a votare alle prossime elezioni, si confronteranno su temi di partecipazione e cittadinanza attiva, identità nazionale ed europea, percorsi europei di formazione, impegno giovanile nelle istituzioni e disinformazione e new media. Alle conferenze, che si terranno presso la Sala Polivalente di Ventotene, seguiranno laboratori e workshop interattivi dedicati ai programmi europei Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà, gestiti dall’Agenzia. Tanti gli ospiti e i relatori nazionali e internazionali: oltre al Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Federica Celestini Campanari, a Raffaella Rizzo, Direttrice del Festival e della Scuola d’Europa, e al Sindaco di Ventotene, Carmine Caputo, parteciperanno, fra gli altri, Padre Paolo Benanti, Presidente del Comitato AI; Raffaele Torino, Pro Rettore dell’Università Roma Tre; Michele Sciscioli, Capo Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Guido Scorza, Componente del Garante per la protezione dei dati personali; Andrea Patroni Griffi, costituzionalista dell’Università Luigi Vanvitelli; Ferdinando Nelli Feroci, Presidente dell’Istituto Affari Internazionali; Giovanni Macioce, Commissario Straordinario per il recupero dell’ex Carcere di Santo Stefano; l’Ambasciatore del Belgio in Italia Pierre-Emanuel De Bawn; Elena Grech, Vice capo rappresentanza della Commissione Europea in Italia; Clara E. Mattei, economista della New York University; Roberto Sommella, Presidente della Nuova Europa; Ewelina Jelenkowska-Lucà, Capo Unità della DG Connect Commissione europea; Angelo Mazzetti, Responsabile Relazioni Istituzionali di Meta in Italia, Grecia, Malta e Cipro; gli atleti Andrea Lo Cicero e Annamaria Marasi. Aprirà la kermesse con un concerto dal vivo Naomi Berril, cantante e polistrumentista irlandese che ha inserito Ventotene nel suo tour internazionale. Manderà un messaggio Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr.

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Se pedali, Firenze ti premia


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Firenze vara i primi incentivi dedicati all’uso della bicicletta: è il progetto “Pedala, Firenze ti premia” che vuole promuovere il mezzo a due ruote per gli spostamenti cittadini in cambio di un contributo mensile e anche bonus per i cittadini più virtuosi, attraverso il kit Pin Bike e con un’app dedicata. Si potrà fare domanda dal 13 maggio mentre il progetto partirà dal 3 giugno prossimo, Giornata mondiale della bicicletta, fino al 2 giugno 2025.   L’iniziativa, finanziata con un milione e 200 mila euro, è uno dei progetti pilota elaborati con i cittadini nell’ambito del progetto ‘Firenze per il clima’ ed è stata proposta dall’assessore all’ambiente e alla transizione ecologica all’interno dell’Accordo di programma per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria stipulato tra Regione e Ministero e approvato dal Comune di Firenze. Il progetto è stato presentato dagli assessori all’ambiente e all’educazione insieme ai presidenti dei Quartieri e a rappresentanti di Pin Bike, Legambiente, Lama per Firenze per il clima, Firenze ciclabile e Bycs che hanno espresso apprezzamento per il varo dell’iniziativa. Potranno partecipare tutti i cittadini - lavoratori o studenti - con più di 18 anni di età: -  residenti o domiciliati a Firenze che studiano o lavorano a Firenze; -  residenti o domiciliati a Firenze che lavorano o studiano nei Comuni dell’agglomerato ovvero Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa; - residenti o domiciliati nei Comuni dell’agglomerato che studiano o lavorano a Firenze La finalità del progetto è promuovere l’uso della bicicletta per tutti gli spostamenti sistematici, non solo quelli casa-lavoro ma anche quelli casa-scuola/università, ed è per questo che per questi percorsi l’incentivo sarà maggiore, fino a 0.2€/km. Si potranno impostare fino a due percorsi casa/ scuola e casa/lavoro per venire incontro alle esigenze di chi ha più sedi di studio o lavoro. Sarà inoltre promosso l’uso della bici sugli altri spostamenti con destinazione generica (purché svolti dai cittadini di Firenze all’interno del proprio Comune dal lunedì al venerdì), riducendo così l’utilizzo dei mezzi a motore. Sarà possibile utilizzare sia biciclette ordinarie sia quelle a pedalata assistita. Proprio per queste ultime, e-Bike e Cargo-Bike, da giugno sarà incentivato dal Comune l’acquisto. Il progetto si basa su un kit, realizzato da Pin Bike, che è un sistema brevettato e antifrode per la certificazione, il monitoraggio e la gamification delle tratte urbane, e su un’app. Il kit è composto da un dispositivo hardware bluetooth che certificherà l'effettivo utilizzo della bicicletta, oltre a un supporto smartphone da manubrio e da luci di segnalazione. L’utente che vorrà partecipare potrà prenotare il kit online, dal 13 maggio scaricando l’app di Pin Bike e compilando la domanda di partecipazione; dal 20 maggio si potrà poi ritirare il kit presso gli URP dei quartieri. Una volta installato, dal 3 giugno, basterà pedalare. Gli incentivi saranno erogati tramite bonifico bancario ed accreditati sul conto corrente. I rimborsi saranno di due tipi diversi per chi abbandona un mezzo inquinante a favore della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola/Università e per chi abitualmente già la utilizza. In particolare, chi abitualmente utilizza mezzi a motore e passerà alla bici per gli spostamenti sul percorso casa-lavoro e casa-scuola/Università avrà 20 centesimi di euro a chilometro ai quali si potranno aggiungere 5 centesimi di euro per ogni chilometro su percorsi generici, purché interni al Comune di Firenze. L’importo massimo maturabile sarà pari a 2 euro al giorno e 30 euro al mese. Chi invece già utilizzava la bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola/Università avrà invece diritto a 15 centesimi di euro a chilometro e 5 centesimi di euro per chilometro sui percorsi generici. L’importo massimo maturabile sarà pari a 1,20 euro al giorno e 30 euro al mese.   Oltre a questo, ogni mese saranno disponibili premi fino a 100 euro per i 200 utenti che avranno accumulato più punti in App con azioni virtuose (km pedalati, partecipazione ad eventi e questionari ecc). Ogni partecipante, nell’arco del progetto, potrà ricevere premi aggiuntivi mensili fino a un massimo di 200 euro.

Firenze vara i primi incentivi dedicati all’uso della bicicletta: è il progetto “Pedala, Firenze ti premia” che vuole promuovere il mezzo a due ruote per gli spostamenti cittadini in cambio di un contributo mensile e anche bonus per i cittadini più virtuosi, attraverso il kit Pin Bike e con un’app dedicata. Si potrà fare domanda dal 13 maggio mentre il progetto partirà dal 3 giugno prossimo, Giornata mondiale della bicicletta, fino al 2 giugno 2025.   L’iniziativa, finanziata con un milione e 200 mila euro, è uno dei progetti pilota elaborati con i cittadini nell’ambito del progetto ‘Firenze per il clima’ ed è stata proposta dall’assessore all’ambiente e alla transizione ecologica all’interno dell’Accordo di programma per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria stipulato tra Regione e Ministero e approvato dal Comune di Firenze. Il progetto è stato presentato dagli assessori all’ambiente e all’educazione insieme ai presidenti dei Quartieri e a rappresentanti di Pin Bike, Legambiente, Lama per Firenze per il clima, Firenze ciclabile e Bycs che hanno espresso apprezzamento per il varo dell’iniziativa. Potranno partecipare tutti i cittadini - lavoratori o studenti - con più di 18 anni di età: -  residenti o domiciliati a Firenze che studiano o lavorano a Firenze; -  residenti o domiciliati a Firenze che lavorano o studiano nei Comuni dell’agglomerato ovvero Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa; - residenti o domiciliati nei Comuni dell’agglomerato che studiano o lavorano a Firenze La finalità del progetto è promuovere l’uso della bicicletta per tutti gli spostamenti sistematici, non solo quelli casa-lavoro ma anche quelli casa-scuola/università, ed è per questo che per questi percorsi l’incentivo sarà maggiore, fino a 0.2€/km. Si potranno impostare fino a due percorsi casa/ scuola e casa/lavoro per venire incontro alle esigenze di chi ha più sedi di studio o lavoro. Sarà inoltre promosso l’uso della bici sugli altri spostamenti con destinazione generica (purché svolti dai cittadini di Firenze all’interno del proprio Comune dal lunedì al venerdì), riducendo così l’utilizzo dei mezzi a motore. Sarà possibile utilizzare sia biciclette ordinarie sia quelle a pedalata assistita. Proprio per queste ultime, e-Bike e Cargo-Bike, da giugno sarà incentivato dal Comune l’acquisto. Il progetto si basa su un kit, realizzato da Pin Bike, che è un sistema brevettato e antifrode per la certificazione, il monitoraggio e la gamification delle tratte urbane, e su un’app. Il kit è composto da un dispositivo hardware bluetooth che certificherà l'effettivo utilizzo della bicicletta, oltre a un supporto smartphone da manubrio e da luci di segnalazione. L’utente che vorrà partecipare potrà prenotare il kit online, dal 13 maggio scaricando l’app di Pin Bike e compilando la domanda di partecipazione; dal 20 maggio si potrà poi ritirare il kit presso gli URP dei quartieri. Una volta installato, dal 3 giugno, basterà pedalare. Gli incentivi saranno erogati tramite bonifico bancario ed accreditati sul conto corrente. I rimborsi saranno di due tipi diversi per chi abbandona un mezzo inquinante a favore della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola/Università e per chi abitualmente già la utilizza. In particolare, chi abitualmente utilizza mezzi a motore e passerà alla bici per gli spostamenti sul percorso casa-lavoro e casa-scuola/Università avrà 20 centesimi di euro a chilometro ai quali si potranno aggiungere 5 centesimi di euro per ogni chilometro su percorsi generici, purché interni al Comune di Firenze. L’importo massimo maturabile sarà pari a 2 euro al giorno e 30 euro al mese. Chi invece già utilizzava la bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola/Università avrà invece diritto a 15 centesimi di euro a chilometro e 5 centesimi di euro per chilometro sui percorsi generici. L’importo massimo maturabile sarà pari a 1,20 euro al giorno e 30 euro al mese.   Oltre a questo, ogni mese saranno disponibili premi fino a 100 euro per i 200 utenti che avranno accumulato più punti in App con azioni virtuose (km pedalati, partecipazione ad eventi e questionari ecc). Ogni partecipante, nell’arco del progetto, potrà ricevere premi aggiuntivi mensili fino a un massimo di 200 euro.

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“Light it Up”, l’iniziativa di sensibilizzazione sulle Sindromi di Ehlers-Danlos


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Maggio è il mese dedicato alla sensibilizzazione sulle Sindromi di Ehlers-Danlos (EDS) e sui Disturbi dello spettro ipermobile (HSD), condizioni complesse, rare e multisistemiche prive di cura che provocano disabilità invisibili altamente impattanti nella vita quotidiana di chi ne è colpito. Anche quest’anno AISED – Associazione Italiana Sindrome di Ehlers-Danlos Onlus –  ha aderito alla campagna di sensibilizzazione internazionale “Light it Up” – promossa da The Ehlers Danlos Society – chiedendo alle Amministrazioni Comunali di tutti i Capoluoghi di Regione e Provincia italiani di patrocinare l’evento illuminando un monumento rappresentativo – in arancione (il 4 maggio o in alternativa un qualsiasi giorno di maggio) e/o il 17 maggio, in rosso, per celebrare il #REDS4VEDS, giornata dedicata alle Sindromi di Ehlers-Danlos di Tipo Vascolare (vEDS). Hanno aderito all’iniziativa: * 02/05 Venezia e Mestre * 03/05 Genova * 04/05 Rovigo, Reggio Emilia, Forlì, Bologna, Piacenza, Arezzo, Livorno, Siena, Fermo, Macerata, L’Aquila, Lecce, Taranto, Catania, Palermo Belluno, Benevento, Brescia, Bergamo, Modena, Mantova, Firenze, Vercelli, Trecate. * 06/05 Cuneo * 10/05 Novara * 15/05 Torino * 17/05 per il #REDS4VEDS Cuneo, Venezia, Mestre, Padova, Trieste, Pordenone, Genova, Savona, Reggio Emilia, , Forlì, Rimini, Piacenza, Pisa, Arezzo, Livorno, Lucca, Siena, Fermo, Macerata, L’Aquila, Lecce, Taranto, Catania, Belluno, Benevento, Modena, Firenze, Novara, Trecate.

Maggio è il mese dedicato alla sensibilizzazione sulle Sindromi di Ehlers-Danlos (EDS) e sui Disturbi dello spettro ipermobile (HSD), condizioni complesse, rare e multisistemiche prive di cura che provocano disabilità invisibili altamente impattanti nella vita quotidiana di chi ne è colpito. Anche quest’anno AISED – Associazione Italiana Sindrome di Ehlers-Danlos Onlus –  ha aderito alla campagna di sensibilizzazione internazionale “Light it Up” – promossa da The Ehlers Danlos Society – chiedendo alle Amministrazioni Comunali di tutti i Capoluoghi di Regione e Provincia italiani di patrocinare l’evento illuminando un monumento rappresentativo – in arancione (il 4 maggio o in alternativa un qualsiasi giorno di maggio) e/o il 17 maggio, in rosso, per celebrare il #REDS4VEDS, giornata dedicata alle Sindromi di Ehlers-Danlos di Tipo Vascolare (vEDS). Hanno aderito all’iniziativa: * 02/05 Venezia e Mestre * 03/05 Genova * 04/05 Rovigo, Reggio Emilia, Forlì, Bologna, Piacenza, Arezzo, Livorno, Siena, Fermo, Macerata, L’Aquila, Lecce, Taranto, Catania, Palermo Belluno, Benevento, Brescia, Bergamo, Modena, Mantova, Firenze, Vercelli, Trecate. * 06/05 Cuneo * 10/05 Novara * 15/05 Torino * 17/05 per il #REDS4VEDS Cuneo, Venezia, Mestre, Padova, Trieste, Pordenone, Genova, Savona, Reggio Emilia, , Forlì, Rimini, Piacenza, Pisa, Arezzo, Livorno, Lucca, Siena, Fermo, Macerata, L’Aquila, Lecce, Taranto, Catania, Belluno, Benevento, Modena, Firenze, Novara, Trecate.

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Nestlé, le nocciole da scarto a cibo per animali


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Il Gruppo Nestlé in Italia è partner del progetto sperimentale “Live-Haze”, finanziato da fondi PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) del Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha come obiettivo la riduzione e la valorizzazione degli scarti agroindustriali e il loro impiego nei mangimi per gli animali in ottica di economia circolare e di sostenibilità nel settore agroalimentare. Oltre alle diverse aziende del comparto, l’iniziativa vede l’importante partecipazione di un team di ricercatori di cinque Atenei italiani: Università di Torino (Principal Investigator del progetto Prof. Claudio Forte), Università di Catania (responsabile di Unità: Prof. Alessandro Priolo), Università degli Studi di Milano (responsabile di Unità: Prof. Davide Pravettoni), Università degli Studi di Perugia (responsabile di Unità: Prof. Massimo Trabalza Marinucci) e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (responsabile di Unità: Prof. Domenico Pietro Lo Fiego). Le cuticole di nocciola solitamente vengono separate dal frutto durante la fase di tostatura e gestite come scarti. Il loro utilizzo nell’alimentazione per gli animali risulterebbe particolarmente idoneo grazie all’elevata concentrazione di polisaccaridi, acidi grassi e sostanze antiossidanti come i tocoferoli. Al contempo, rappresenta una valida soluzione per contribuire a ridurre gli sprechi a tutti i livelli della filiera, incentivando pratiche di economia circolare. Il progetto di ricerca si articola in diverse fasi: parte dalla caratterizzazione delle cuticole di nocciola e dalla creazione di un estratto green di polifenoli per poi passare alle prove in vivo. Dopo aver studiato gli effetti in vivo sull’ossidazione, il microbiota, le prestazioni e su altri fattori, si procede all’analisi dei derivati, ovvero carne e latte. Contemporaneamente viene condotta un’indagine sugli impatti di questa idea circolare valutando l’accettabilità sociale e di sostenibilità ambientale, guidata dal Prof. Simone Blanc di UniTo, mediante il coinvolgimento di consumatori e delle aziende che aderiscono al progetto. Nestlé da anni si impegna per la sostenibilità del business, lavorando su diversi fronti per accelerare la transizione verso un sistema alimentare rigenerativo, dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 e raggiungere quota zero entro il 2050, migliorare la riciclabilità e il riutilizzo del packaging dei propri prodotti e adottare nuovi modelli di economia circolare. Per il progetto “Live-Haze” metterà a disposizione gli scarti di produzione delle nocciole del suo stabilimento Perugina di San Sisto (PG).

Il Gruppo Nestlé in Italia è partner del progetto sperimentale “Live-Haze”, finanziato da fondi PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) del Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha come obiettivo la riduzione e la valorizzazione degli scarti agroindustriali e il loro impiego nei mangimi per gli animali in ottica di economia circolare e di sostenibilità nel settore agroalimentare. Oltre alle diverse aziende del comparto, l’iniziativa vede l’importante partecipazione di un team di ricercatori di cinque Atenei italiani: Università di Torino (Principal Investigator del progetto Prof. Claudio Forte), Università di Catania (responsabile di Unità: Prof. Alessandro Priolo), Università degli Studi di Milano (responsabile di Unità: Prof. Davide Pravettoni), Università degli Studi di Perugia (responsabile di Unità: Prof. Massimo Trabalza Marinucci) e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (responsabile di Unità: Prof. Domenico Pietro Lo Fiego). Le cuticole di nocciola solitamente vengono separate dal frutto durante la fase di tostatura e gestite come scarti. Il loro utilizzo nell’alimentazione per gli animali risulterebbe particolarmente idoneo grazie all’elevata concentrazione di polisaccaridi, acidi grassi e sostanze antiossidanti come i tocoferoli. Al contempo, rappresenta una valida soluzione per contribuire a ridurre gli sprechi a tutti i livelli della filiera, incentivando pratiche di economia circolare. Il progetto di ricerca si articola in diverse fasi: parte dalla caratterizzazione delle cuticole di nocciola e dalla creazione di un estratto green di polifenoli per poi passare alle prove in vivo. Dopo aver studiato gli effetti in vivo sull’ossidazione, il microbiota, le prestazioni e su altri fattori, si procede all’analisi dei derivati, ovvero carne e latte. Contemporaneamente viene condotta un’indagine sugli impatti di questa idea circolare valutando l’accettabilità sociale e di sostenibilità ambientale, guidata dal Prof. Simone Blanc di UniTo, mediante il coinvolgimento di consumatori e delle aziende che aderiscono al progetto. Nestlé da anni si impegna per la sostenibilità del business, lavorando su diversi fronti per accelerare la transizione verso un sistema alimentare rigenerativo, dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 e raggiungere quota zero entro il 2050, migliorare la riciclabilità e il riutilizzo del packaging dei propri prodotti e adottare nuovi modelli di economia circolare. Per il progetto “Live-Haze” metterà a disposizione gli scarti di produzione delle nocciole del suo stabilimento Perugina di San Sisto (PG).

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Ozieri, il Presidente della Repubblica premia una scuola


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In provincia di Sassari, a Ozieri, le classi 5AS, 5BS e 5AC del liceo scientifico e classico Antonio Segni, hanno ricevuto dal Presidente della repubblica tre targhe per essersi contraddistinti con gesti collettivi di solidarietà. Nel Dicembre 2022 gli studenti prestarono servizio di volontariato presso la mensa della Caritas di Sassari e alla Croce Ottagona di Ozieri. Tale iniziativa rientra nel progetto lanciato dalla scuola, “Mi metto al servizio”. Le testimonianze di questi studenti ha poi coinvolto altri giovani, che si sono messi in gioco, offrendo la propria disponibilità per svolgere attività di volontariato.

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Torino, primo bioparco immersivo in Italia


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Si chiama “Zoom Torino” il primo bioparco immersivo in Italia, che tramite “Fondazione Zoom” si occupa di progetti per la salvaguardia dell’ambiente e della fauna selvatica. Numerosi sono i progetti della Fondazione, ad esempio quelli a sostegno di bambini con malattie e per ricerche scientifiche sulla biodiversità, la sostenibilità ambientale e i cambiamenti climatici. “Hippo Energy”, un progetto che ha come obiettivo quello di alleviare, con momenti di intrattenimento dai risvolti educativi, il periodo di ospedalizzazione dei bambini ricoverati presso la S.C. oncoematologia pediatrica dell’Ospedale e di analizzare gli effetti benefici degli animali sui bambini partecipanti alle attività ludico-esperienziali.
 “Bee Zoom”, si inserisce nel filone di ricerca scientifica a tutela della biodiversità, legata alla sostenibilità e al rapporto Uomo/Natura. Nel dettaglio viene effettuato un censimento e biomonitoraggio degli impollinatori, semina di specie vegetali autoctone per il loro ripopolamento e riqualificazione dell’area. “Bio-Monitorando”, un progetto che si inserisce all’interno dell’area dedicata alla ricerca su cambiamento climatico, inquinamento e impatto antropico. Ha l’obiettivo di indagare l’effetto di tali aspetti sugli ecosistemi, sul comportamento degli animali e sul loro stato di salute. “Animal Welfare”, progetto che prevede una ricerca scientifica sul benessere, il comportamento e lo stato di salute degli animali, al fine di ottenere sempre più dati utili alla tutela e alla conservazione delle specie minacciate.

Si chiama “Zoom Torino” il primo bioparco immersivo in Italia, che tramite “Fondazione Zoom” si occupa di progetti per la salvaguardia dell’ambiente e della fauna selvatica. Numerosi sono i progetti della Fondazione, ad esempio quelli a sostegno di bambini con malattie e per ricerche scientifiche sulla biodiversità, la sostenibilità ambientale e i cambiamenti climatici. “Hippo Energy”, un progetto che ha come obiettivo quello di alleviare, con momenti di intrattenimento dai risvolti educativi, il periodo di ospedalizzazione dei bambini ricoverati presso la S.C. oncoematologia pediatrica dell’Ospedale e di analizzare gli effetti benefici degli animali sui bambini partecipanti alle attività ludico-esperienziali.
 “Bee Zoom”, si inserisce nel filone di ricerca scientifica a tutela della biodiversità, legata alla sostenibilità e al rapporto Uomo/Natura. Nel dettaglio viene effettuato un censimento e biomonitoraggio degli impollinatori, semina di specie vegetali autoctone per il loro ripopolamento e riqualificazione dell’area. “Bio-Monitorando”, un progetto che si inserisce all’interno dell’area dedicata alla ricerca su cambiamento climatico, inquinamento e impatto antropico. Ha l’obiettivo di indagare l’effetto di tali aspetti sugli ecosistemi, sul comportamento degli animali e sul loro stato di salute. “Animal Welfare”, progetto che prevede una ricerca scientifica sul benessere, il comportamento e lo stato di salute degli animali, al fine di ottenere sempre più dati utili alla tutela e alla conservazione delle specie minacciate.

Dillo a Plaple

Torino, premio per le PMI attente al benessere dei lavoratori


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Double Bridge, la rinomata Community di aziende e imprenditori che supporta le PMI italiane nel percorso del cambiamento socio-culturale in atto, è lieta di annunciare il lancio degli Employer Branding Awards 2024 (EBA), un'iniziativa dedicata a dare visibilità alle imprese italiane che si distinguono per la loro spiccata attenzione al benessere delle persone sul luogo di lavoro. Gli EBA celebrano non solo l'impegno delle aziende nel creare un ambiente di lavorativo inclusivo e gratificante, ma anche il loro contributo positivo verso la società nel suo complesso. L'edizione del 2023 degli EBA ha visto oltre 230 manifestazioni d'interesse, 96 candidature, ed una serata di gala con oltre 250 imprenditori presenti, a dimostrazione che molte aziende italiane sono attente alla centralità delle persone nella loro visione manageriale. L'entusiasmo suscitato dall'evento è stato eccezionale, e ha consolidato  Double Bridge come la community di spicco per le eccellenze imprenditoriali.   Il Contest è rivolto a tutte le imprese, di qualsiasi settore merceologico e con un numero di collaboratori compreso tra 15 e 250. L’obiettivo degli EBA è quello di dare voce alle organizzazioni che mettono le persone al centro.

Double Bridge, la rinomata Community di aziende e imprenditori che supporta le PMI italiane nel percorso del cambiamento socio-culturale in atto, è lieta di annunciare il lancio degli Employer Branding Awards 2024 (EBA), un'iniziativa dedicata a dare visibilità alle imprese italiane che si distinguono per la loro spiccata attenzione al benessere delle persone sul luogo di lavoro. Gli EBA celebrano non solo l'impegno delle aziende nel creare un ambiente di lavorativo inclusivo e gratificante, ma anche il loro contributo positivo verso la società nel suo complesso. L'edizione del 2023 degli EBA ha visto oltre 230 manifestazioni d'interesse, 96 candidature, ed una serata di gala con oltre 250 imprenditori presenti, a dimostrazione che molte aziende italiane sono attente alla centralità delle persone nella loro visione manageriale. L'entusiasmo suscitato dall'evento è stato eccezionale, e ha consolidato  Double Bridge come la community di spicco per le eccellenze imprenditoriali.   Il Contest è rivolto a tutte le imprese, di qualsiasi settore merceologico e con un numero di collaboratori compreso tra 15 e 250. L’obiettivo degli EBA è quello di dare voce alle organizzazioni che mettono le persone al centro.

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