Un nuovo progetto per rendere più accessibile il Museo di Paleontologia e Geologia di Firenze. Marco Benvenuti, presidente del sistema museale di Ateneo dell'Università di Firenze e Alessandro Tozzo, General Manager Braincontrol, raccontano la novità accessibile al museo. Un robot, un avatar che sostituisce il nostro corpo all'interno del museo: una vera esperienza immersiva, dotata anche di altoparlanti e ingresso audio, per far si che possa effettivamente sostituirci. "Un museo dovrebbe essere una casa di vetro trasparente, in grado di comunicare a tutti."
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Gelaut - Il progetto dal sapore solidale
Un gelato può diventare simbolo di inclusione? A Empoli sì, grazie al progetto Gelaut, promosso dalla Cooperativa Sociale La Pietra d’Angolo. Si è tenuto venerdì 27 giugno l’inaugurazione di un chiosco itinerante di gelato, gestito da giovani con disturbo dello spettro autistico. Realizzato con il sostegno di Sammontana e in collaborazione con la SdS Empolese Valdarno Valdelsa, Gelaut nasce per offrire un’opportunità di inserimento lavorativo e crescita personale. I partecipanti, formati con percorsi educativi personalizzati, possono utilizzare un apino customizzato come gelateria mobile per mettersi alla prova in un contesto reale.
Un gelato può diventare simbolo di inclusione? A Empoli sì, grazie al progetto Gelaut, promosso dalla Cooperativa Sociale La Pietra d’Angolo. Si è tenuto venerdì 27 giugno l’inaugurazione di un chiosco itinerante di gelato, gestito da giovani con disturbo dello spettro autistico. Realizzato con il sostegno di Sammontana e in collaborazione con la SdS Empolese Valdarno Valdelsa, Gelaut nasce per offrire un’opportunità di inserimento lavorativo e crescita personale. I partecipanti, formati con percorsi educativi personalizzati, possono utilizzare un apino customizzato come gelateria mobile per mettersi alla prova in un contesto reale.
News“Danza in Corsia” per i pazienti oncologici dell'AOU di Siena
Nel day hospital oncologico dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Siena, è arrivata un'iniziativa speciale per portare sollievo e serenità ai pazienti oncologici: “Danza in Corsia”. Questa attività coinvolge i malati in momenti di spettacoli danzanti, pensati per stimolare il benessere psicologico durante le cure. Grazie a questa iniziativa, la danza diventa un mezzo di espressione e di supporto, creando un ambiente più positivo e alleviando lo stress delle terapie.
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NewsMalo Cashmere e Axpo Energy Solutions Italia insieme per una moda più Green
Il legame tra lusso e sostenibilità si rafforza grazie a un nuovo progetto che porta la firma di Axpo Energy Solutions Italia (AESI) e Malo Cashmere, storico marchio italiano che da oltre cinquant’anni rappresenta l’eccellenza nella produzione di capi in cashmere e maglieria di pregio. L’azienda, punto di riferimento del Made in Italy d’alta gamma, compie un passo significativo nel percorso verso la transizione ecologica attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della sede principale di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, in Via Gattinella 6. L’impianto, della potenza complessiva di 151 kWp, permetterà una produzione annua stimata in 174.000kWh di energia elettrica rinnovabile, con una riduzione del 42% dei consumi energetici dello stabilimento e una diminuzione di circa 45 tonnellate di CO₂. Si tratta di un investimento che non solo incrementa l’indipendenza dalla rete, ma posiziona Malo Cashmere tra le realtà del fashion system più attente alla sostenibilità ambientale. In un comparto come quello della moda, sempre più impegnato a ripensare le proprie filiere in ottica green, il progetto rappresenta un esempio concreto di come anche la produzione di capi di lusso possa evolvere abbracciando la transizione energetica. Dalla scelta delle materie prime all’approvvigionamento energetico, l’intero sistema produttivo viene ripensato con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare a qualità e autenticità.
Il legame tra lusso e sostenibilità si rafforza grazie a un nuovo progetto che porta la firma di Axpo Energy Solutions Italia (AESI) e Malo Cashmere, storico marchio italiano che da oltre cinquant’anni rappresenta l’eccellenza nella produzione di capi in cashmere e maglieria di pregio. L’azienda, punto di riferimento del Made in Italy d’alta gamma, compie un passo significativo nel percorso verso la transizione ecologica attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della sede principale di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, in Via Gattinella 6. L’impianto, della potenza complessiva di 151 kWp, permetterà una produzione annua stimata in 174.000kWh di energia elettrica rinnovabile, con una riduzione del 42% dei consumi energetici dello stabilimento e una diminuzione di circa 45 tonnellate di CO₂. Si tratta di un investimento che non solo incrementa l’indipendenza dalla rete, ma posiziona Malo Cashmere tra le realtà del fashion system più attente alla sostenibilità ambientale. In un comparto come quello della moda, sempre più impegnato a ripensare le proprie filiere in ottica green, il progetto rappresenta un esempio concreto di come anche la produzione di capi di lusso possa evolvere abbracciando la transizione energetica. Dalla scelta delle materie prime all’approvvigionamento energetico, l’intero sistema produttivo viene ripensato con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare a qualità e autenticità.
Dillo a PlapleUn chiosco, tante vite
Con il motto "Società per azioni, azioni per la società", Skynet Technology da il suo sostegno al progetto "Apperò" promosso dalla Cooperativa Marameo. Non si tratta di un semplice chiosco in Piazza della Repubblica a Montevarchi, ma di un vero e proprio spazio di inclusione e valorizzazione delle diversità, dove azioni tangibili diventano occasioni reali di cambiamento e crescita per molte persone. L’origine del progetto risale al 2019, grazie alla visione condivisa dell’associazione Crisalide e del Comune di Montevarchi, che ha creduto nell’idea di legare la gestione di un chiosco pubblico a un percorso di inclusione lavorativa. Questa intuizione ha trovato piena realizzazione con l’impegno della Cooperativa Marameo, che ha dato forma a un luogo capace di coniugare professionalità, accoglienza e impatto sociale. Questa iniziativa rappresenta una testimonianza concreta di come un progetto non solo migliori la qualità della vita di chi vi partecipa, ma ne arricchisce anche il tessuto sociale e culturale del territorio.
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Dillo a Plaple“Giovani, abbiate coraggio!” - La speranza di Tina Montinaro
Tina Montinaro è la vedova di Antonio Montinaro, agente di scorta che è stato tragicamente ucciso nella strage di Capaci nel 1992. Nonostante la dolorosa perdita del marito, Tina ha dimostrato una forza straordinaria nel far fronte alla tragedia e nel continuare a onorare la memoria di Antonio. Dopo la morte di Antonio, Tina Montinaro ha contribuito attivamente all’Associazione Vittime di Mafia. Da trent’anni viaggia per l’Italia per raccontare la storia di suo marito e sottolineare l’importanza nella lotta alla criminalità, sottolineando come i giovani di oggi, sono la generazione che può dare una vera e propria scossa al cambiamento.
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News“Formare campioni di vita” - La missione primaria dello sport
In occasione del Next Generation Fest 2025 Martin Leandro Castrogiovanni, già colonna della nazionale italiana di rugby, ha colto l’occasione per parlare del valore primario che lo sport deve trasmettere ai giovani: formare delle persone che diventano dei campioni di vita. Come? Attraverso le vittorie e le sconfitte, che arrivano grazie alla collaborazione sana, sportiva e leale con i propri compagni e avversari.
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NewsDare valore alla diversità - La missione di “Noi da Grandi”
L'associazione "Noi da ...Grandi" nasce nel 2008 su iniziativa di genitori di ragazzi portatori di handicap. Le istituzioni fanno fatica a vedere il mondo della disabilità con i nostri occhi e di conseguenza difficilmente troviamo risposta alle nostre esigenze. Un’unione di forze e idee per un progetto importante e ambizioso, che si pone come obiettivo quello di rendere i giovani con disabilità autonome sia a livello personale che a livello lavorativo. Un modo per dare un valore importante alla disabilità di chiunque.
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Storie ad impatto“Curare e rispettare l’ambiente” - Unifi Green Week 2025
La Unifi Green Week è una settimana di iniziative organizzate dal Green Office dell'Università di Firenze sui temi legati alla sostenibilità, in collaborazione con Euniwell e con il patrocinio della RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile). Numerosi i temi trattati la settimana Green: tra questi spicca quello importante dell’economia circolare. Un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile. In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo.
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NewsCuriosità e intraprendenza - La ricetta per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro
I grandi chef di Scuola Tessieri tornano a scuola per 15 incontri di alta cucina con protagonisti 250 ragazzi degli istituti alberghieri Saffi e Buontalenti. Uno speciale percorso formativo del progetto “Alta cucina in campo”, promosso da Fondazione CR Firenze, Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e Scuola Tessieri. In occasione di un confronto fra mondo della scuola e del lavoro il Presidente della “Scuola Tessieri”, Alessio Tessieri, ha colto l’occasione per dare la sua visone sul futuro dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro.
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NewsQui si fa teatro, Shakespeare in RSA
Il progetto è ambizioso, ma la sua crescita degli ultimi anni ne testimonia l’insieme di valori positivi che lo contraddistinguono. Parliamo del laboratorio teatrale “RSSA – Residenze Socio Shakespeariane Assistite”, realizzato dall’Associazione Verso Oklahoma, fondata da Alessio Martinoli Ponzoni e Matteo Pecorini. Un percorso finalizzato ad aprire il teatro verso nuovi spazi che ha trovato, proprio nel dialogo con “l’ospitante” un possibile valore aggiunto. Ne è un esempio proprio l’incontro tra Matteo Percorini e “Lilla” Mangano, protagonisti del nostro incontro presso il centro diurno “Il Gignoro”. Il teatro raggiunge lo scopo. Emozionare, trasmettere emozioni forti, far riflettere, dare un senso alla vita.
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Storie ad impattoI clown dottori - La missione dei Farollo Falpalà
Si chiama Francesco, in arte Farollo e insieme a Chiara (Falpalà) gestiscono la libreria Farollo e Falpalà. Non vedono semplicemente dei libri, ma nascono come “Clown Dottori” esperti nell’infanzia e disabilità. La loro missione di ogni giorno è portare allegria e spensieratezza a tutti i bambini, attraverso i libri. Francesco e Chiara non solo leggono i libri, ma animano ciò che leggono per regalare a loro dei momenti di vero intrattenimento.
Si chiama Francesco, in arte Farollo e insieme a Chiara (Falpalà) gestiscono la libreria Farollo e Falpalà. Non vedono semplicemente dei libri, ma nascono come “Clown Dottori” esperti nell’infanzia e disabilità. La loro missione di ogni giorno è portare allegria e spensieratezza a tutti i bambini, attraverso i libri. Francesco e Chiara non solo leggono i libri, ma animano ciò che leggono per regalare a loro dei momenti di vero intrattenimento.
NewsPubliacqua - Acqua senza sprechi
Durante una visita all’impianto di potabilizzazione di Publiacqua, Massimo Fabbri, responsabile della struttura, ha illustrato le strategie adottate dall’azienda per rendere il processo di trattamento dell’acqua sempre più efficiente e sostenibile. L’innovazione tecnologica gioca un ruolo chiave in questo percorso: l’ottimizzazione continua dei processi consente infatti di ridurre in modo significativo il consumo di acqua, prodotti chimici ed energia elettrica, garantendo al contempo un servizio di alta qualità. Un approccio che non solo migliora la potabilizzazione, ma favorisce una gestione più consapevole e responsabile delle risorse idriche, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Oltre all’efficienza operativa, Publiacqua si impegna attivamente nella promozione dell’acqua pubblica, incentivando i cittadini a preferirla rispetto alle alternative in bottiglia. Un gesto semplice ma di grande impatto, che contribuisce a ridurre il consumo di plastica monouso e il suo impatto sull’ambiente.
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