L'impresa del futuro, la sfida Assobenefit. I modelli virtuosi, la sostenibilità aziendale, il legame con i territori d'appartenenza. La sfida è lanciata. I dettagli nell'intervista con Mauro del Barba, Presidente Assobenefit.
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Italia - Belgio è inclusione! Allo Stadio Olimpico una ‘Quiet Room’ per i bambini con autismo
Per la prima volta nella storia della Nazionale i piccoli tifosi con disabilità potranno assistere alla gara in un ambiente protetto e accogliente. In occasione delle sfide di Nations League con i Diavoli Rossi e Israele sarà inoltre attivo il servizio di audio-descrizione per i tifosi non vedenti. Nuovo importante passo in avanti nell’ambito della strategia di sostenibilità adottata dalla FIGC. Grazie al supporto di Sport e Salute per la prima volta nella storia della Nazionale - in occasione dell’incontro di UEFA Nations League tra Italia e Belgio in programma giovedì 10 ottobre allo Stadio Olimpico di Roma - verrà offerta la possibilità ad alcuni bambini con autismo di assistere al match da una ‘Quiet Room’ dedicata presso la Tribuna Monte Mario. Un ambiente protetto e accogliente - già utilizzato in occasione dell’ultima finale di Coppa Italia nonché per concerti e altri eventi come i Campionati Europei di atletica leggera - in cui i piccoli tifosi, protagonisti del progetto del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ‘Calcio Integrato’, potranno seguire la partita in totale sicurezza vivendo un’esperienza entusiasmante come faranno anche i propri compagni di squadra e i 3.000 bambini delle Scuole di Calcio di Roma e del Lazio. Così come giocano insieme sullo stesso campo, condividendo la passione per il calcio, allo stesso modo possono essere tutti insieme allo stadio. L’obiettivo è creare un ambiente dove ogni bambino, con abilità diverse, possa partecipare e sentirsi parte dello stesso grande movimento, sia sul campo sia sugli spalti.
Per la prima volta nella storia della Nazionale i piccoli tifosi con disabilità potranno assistere alla gara in un ambiente protetto e accogliente. In occasione delle sfide di Nations League con i Diavoli Rossi e Israele sarà inoltre attivo il servizio di audio-descrizione per i tifosi non vedenti. Nuovo importante passo in avanti nell’ambito della strategia di sostenibilità adottata dalla FIGC. Grazie al supporto di Sport e Salute per la prima volta nella storia della Nazionale - in occasione dell’incontro di UEFA Nations League tra Italia e Belgio in programma giovedì 10 ottobre allo Stadio Olimpico di Roma - verrà offerta la possibilità ad alcuni bambini con autismo di assistere al match da una ‘Quiet Room’ dedicata presso la Tribuna Monte Mario. Un ambiente protetto e accogliente - già utilizzato in occasione dell’ultima finale di Coppa Italia nonché per concerti e altri eventi come i Campionati Europei di atletica leggera - in cui i piccoli tifosi, protagonisti del progetto del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ‘Calcio Integrato’, potranno seguire la partita in totale sicurezza vivendo un’esperienza entusiasmante come faranno anche i propri compagni di squadra e i 3.000 bambini delle Scuole di Calcio di Roma e del Lazio. Così come giocano insieme sullo stesso campo, condividendo la passione per il calcio, allo stesso modo possono essere tutti insieme allo stadio. L’obiettivo è creare un ambiente dove ogni bambino, con abilità diverse, possa partecipare e sentirsi parte dello stesso grande movimento, sia sul campo sia sugli spalti.
Dillo a PlapleEquilibrio tra uomo e ambiente, a Roma il festival del cinema ambientale
Dal 19 al 22 Settembre va in scena all'Orto Botanico di Roma, “Cinema in Verde”. Il primo festival di cinema ambientale a Roma, il primo che racconta, esclusivamente attraverso la fiction, come noi cambiamo l’ambiente e come l’ambiente cambia noi: storie di inchieste, di città che mutano, di ecosistemi che resistono. Un’occasione per emozionarsi, per trovare la voglia di impegnarsi, ma anche per lasciar spazio a un dubbio o a un sorriso. Un momento per scoprire come la scienza e il cinema si possono unire per dar vita a opere di finzione più reali di un reality. Il simbolo in palio per il miglior film di Cinema ln Verde: non una coppa, un trofeo, una statuetta, ma un premio a forma di foglia. Per ricordare che dobbiamo molto agli alberi. Il ginkgo poi è una specie capace di resistere alla siccità e all’inquinamento atmosferico. E un suo bellissimo esemplare è custodito proprio all’interno dell’Orto Botanico. Ogni pellicola selezionata affronta temi cruciali come la crisi ambientale, la sostenibilità e le questioni sociali. Inoltre, esperti del settore, registi e attivisti commentano i film dialogando con il pubblico.
Dal 19 al 22 Settembre va in scena all'Orto Botanico di Roma, “Cinema in Verde”. Il primo festival di cinema ambientale a Roma, il primo che racconta, esclusivamente attraverso la fiction, come noi cambiamo l’ambiente e come l’ambiente cambia noi: storie di inchieste, di città che mutano, di ecosistemi che resistono. Un’occasione per emozionarsi, per trovare la voglia di impegnarsi, ma anche per lasciar spazio a un dubbio o a un sorriso. Un momento per scoprire come la scienza e il cinema si possono unire per dar vita a opere di finzione più reali di un reality. Il simbolo in palio per il miglior film di Cinema ln Verde: non una coppa, un trofeo, una statuetta, ma un premio a forma di foglia. Per ricordare che dobbiamo molto agli alberi. Il ginkgo poi è una specie capace di resistere alla siccità e all’inquinamento atmosferico. E un suo bellissimo esemplare è custodito proprio all’interno dell’Orto Botanico. Ogni pellicola selezionata affronta temi cruciali come la crisi ambientale, la sostenibilità e le questioni sociali. Inoltre, esperti del settore, registi e attivisti commentano i film dialogando con il pubblico.
Dillo a PlapleIl Papa contro il cambiamento climatico: i nuovi impianti agrivoltaici del Vaticano
Il Papa ha comunicato il nuovo impianto agrivoltiaco attraverso una lettera apostolica in forma di motu proprio dal titolo “Fratello sole”. La struttura sarà ospitata all’interno del Centro di Santa Maria di Galeria. Un contributo e una risposta, scrive Francesco, “alle sfide poste all’umanità e alla nostra casa comune dal cambiamento climatico”. L’obiettivo è quello di rendere indipendente tutto lo Stato dal punto di vista dell’approvvigionamento di energia attraverso la costruzione - all’interno della zona extraterritoriale di Santa Maria di Galeria, dove sorge il Centro trasmittente - di un “impianto agrivoltaico”, un sistema che combina la produzione di energia elettrica rinnovabile con le esigenze dei terreni agricoli sottostanti. Nel motu proprio il Papa affida il mandato per l’esecuzione del progetto ai presidenti del Governatorato e dell’Apsa, dotandoli di “piena capacità di compiere i necessari atti di ordinaria e straordinaria amministrazione”. Ribadendo l’importanza di ridurre “le emissioni di gas serra in atmosfera, ponendosi l’obiettivo della neutralità climatica l’importanza”, Francesco ricorda nel motu proprio che il 6 luglio 2022 l’osservatore permanente della Santa Sede al Palazzo di vetro di New York ha provveduto a depositare presso il Segretariato Generale dell’Onu “lo strumento con il quale la Santa Sede, in nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, accede alla Convenzione-Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici”. Con questo strumento, afferma il Papa, “ho inteso contribuire agli sforzi di tutti gli Stati per offrire, in conformità con le rispettive responsabilità e capacità, una risposta adeguata alle sfide poste all’umanità e alla nostra casa comune dal cambiamento climatico”.
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Dillo a PlapleSostenibilità in musica, I Coldplay lanciano l’ecocd
La musica come veicolo di trasformazione ed azione sociale. Ne sono consapevoli i Coldplay che per il decimo album in studio hanno deciso di dare un importante segnale in termini di sostenibilità ambientale. Moon Music, atteso per il prossimo ottobre, sarà il primo disco ad essere realizzato su EcoCd, prodotto prevalentemente in plastica riciclata (90% con plastica riciclata; il restante 10% invece è in plastica prodotta da combustibili fossili). Il disco sarà realizzato dalla Sonopress, azienda che già nei mesi scorsi aveva svelato EcoRecord, un vinile prodotto con polietilene tereftalato riciclato. Sono stati realizzati in questo modo l'album X di Ed Sheeran, Liam Gallagher John Squire dei due artisti e anche Demidevil di Ashnikko. Spazio anche all’inclusione sociale. Linguaggio Lis protagonista del singolo che anticipa l’album, feelslikeimfallinginlove.
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Dillo a PlapleParigi 2024, le prime Olimpiadi della storia a raggiungere la parità di genere
Partono ufficialmente il 26 Luglio i giochi Olimpici di Parigi 2024 ed un primo traguardo storico è già stato realizzato: raggiunto lo stesso numero di donne e di uomini a competere. In gara, tra le varie discipline ci saranno 5.250 atlete e 5250 atleti, per un totale di 10.500 atleti. Ci sono voluti 124 anni e non poche difficoltà per raggiungere questo risultato. In particolare l’Italia entra in gara con 194 atlete! In bocca al lupo a tutti!!💪🏻
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Dillo a PlapleNote di Sapone - Saponette naturali al 100%
Note di Sapone è un azienda di cosmetici che produce prodotti naturali e biologici. Costanza Grandoni ci parla del brand; della lavorazione della linea di cosmesi, dalla più comune saponetta alle varie creme; e dell'ecosostenibilità dei prodotti che mirano alla salute delle persone, attraverso la riduzione delle sostanze chimiche.
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NewsInclusione "in viaggio", Trenitalia apre alla lingua dei segni
Da gennaio 2024, Trenitalia ha inaugurato un innovativo servizio sperimentale di videochiamata con un interprete da remoto in Lingua dei Segni Italiana (LIS) con l'obiettivo di garantire una maggiore accessibilità ai servizi di vendita e assistenza Alta Velocità e Regionale per la clientela sorda segnante, in cinque delle principali stazioni italiane. Il servizio è gratuito, immediato, accessibile sette giorni su sette, inclusi i giorni festivi, dalle 8 alle 18. È attivo presso i desk dedicati ai servizi Frecce e Intercity, desk di assistenza Regionale, biglietterie e FRECCIALounge delle stazioni di Genova Piazza Principe (solo in biglietteria), Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Napoli Centrale, Milano Centrale e Roma Termini. I clienti sordi possono utilizzare il servizio di video-interpretariato LIS, curato da VEASYT S.r.l, in due modalità: richiedendo all'operatore Trenitalia di attivarlo dal tablet appositamente predisposto o scannerizzando un QR-code presente sulle locandine posizionate nei desk dedicati ai servizi Frecce e Intercity, desk di assistenza Regionale, biglietterie e presso i FRECCIALounge. Grazie alla videochiamata, è possibile usufruire del supporto di un interprete specializzato impegnato nella traduzione simultanea di tutto ciò che viene detto dal cliente sordo segnante e dal personale Trenitalia, appositamente formato all’accoglienza e alla gestione di queste esigenze specifiche.
Da gennaio 2024, Trenitalia ha inaugurato un innovativo servizio sperimentale di videochiamata con un interprete da remoto in Lingua dei Segni Italiana (LIS) con l'obiettivo di garantire una maggiore accessibilità ai servizi di vendita e assistenza Alta Velocità e Regionale per la clientela sorda segnante, in cinque delle principali stazioni italiane. Il servizio è gratuito, immediato, accessibile sette giorni su sette, inclusi i giorni festivi, dalle 8 alle 18. È attivo presso i desk dedicati ai servizi Frecce e Intercity, desk di assistenza Regionale, biglietterie e FRECCIALounge delle stazioni di Genova Piazza Principe (solo in biglietteria), Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Napoli Centrale, Milano Centrale e Roma Termini. I clienti sordi possono utilizzare il servizio di video-interpretariato LIS, curato da VEASYT S.r.l, in due modalità: richiedendo all'operatore Trenitalia di attivarlo dal tablet appositamente predisposto o scannerizzando un QR-code presente sulle locandine posizionate nei desk dedicati ai servizi Frecce e Intercity, desk di assistenza Regionale, biglietterie e presso i FRECCIALounge. Grazie alla videochiamata, è possibile usufruire del supporto di un interprete specializzato impegnato nella traduzione simultanea di tutto ciò che viene detto dal cliente sordo segnante e dal personale Trenitalia, appositamente formato all’accoglienza e alla gestione di queste esigenze specifiche.
NewsVaticano, primo veicolo di prossimità, a zero emissioni, dall’azienda Exelentia
Il Governatorato dello stato della Città del Vaticano proseguo il suo programma inerente alla mobilità sostenibile, grazie al progetto “Conversione Ecologica 2030”, lanciato nel Novembre 2023. Progetto che prevede la sostituzione graduale delle vetture di proprietà del Vaticano con veicoli a impatto zero. Rientra in questo percorso l’avvenuta consegna consegna da parte di Exelentia (Italian mobility factory), di una navetta elettrica Melex a otto posti omologata per la circolazione su strada. Grazie a un equipaggiamento apposito, la navetta consente il trasporto di una carrozzina per persone fragili e per una sedia a rotelle. In questo modo, il Governatorato pone l’attenzione nei confronti delle persone fragili e, al contempo, promuove la mobilità elettrica e ibrida per raggiungere la neutralità climatica, in modo da compensare le emissioni di CO2.
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Dillo a PlapleDocente di italiano per agevolare l’inserimento degli studenti stranieri, approvato il decreto legge
Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge proposto dal ministro Valditara, inerente alle Misure per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri. La novità riguarda l’inserimento di un docente di italiano per aiutare gli studenti stranieri nel loro inserimento. Ancor più nel dettaglio, il docente dovrà dare supporto agli altri insegnanti, affiancando il lavoro della classe con lezioni di potenziamento. Per avere la presenza di tale docente, nelle classi ci dovrà essere un 20% o più di stranieri con importanti carenze nella lingua italiana. Qualora diventasse legge, il decreto entrerebbe in vigore dall’anno scolastico 2025/2026.
Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge proposto dal ministro Valditara, inerente alle Misure per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri. La novità riguarda l’inserimento di un docente di italiano per aiutare gli studenti stranieri nel loro inserimento. Ancor più nel dettaglio, il docente dovrà dare supporto agli altri insegnanti, affiancando il lavoro della classe con lezioni di potenziamento. Per avere la presenza di tale docente, nelle classi ci dovrà essere un 20% o più di stranieri con importanti carenze nella lingua italiana. Qualora diventasse legge, il decreto entrerebbe in vigore dall’anno scolastico 2025/2026.
Dillo a PlapleInaugurato a Roma l’ettaro di acquaponica: è l’impianto più grande in Europa
The Circle, la prima azienda agricola acquaponica di origini romane e la più grande nel contesto europeo, annuncia di aver esteso la superficie del proprio impianto di Roma, che raggiunge così la dimensione produttiva totale di 12.500 mq. Il nuovo impianto utilizzerà innovazioni e tecnologie frutto del lavoro di ricerca e sviluppo portato avanti in questi anni. L’importante traguardo è stato reso possibile a seguito della chiusura di un round di finanziamenti di 2,1 milioni di euro, guidato da Opes Italia, fondo di Venture Capital che opera nell’ambito dell’impact investing, con la partecipazione in minoranza della Sparviero Holding. Il nuovo sito produttivo è stato progettato per unire innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale e consentirà il risparmio di 180 litri di acqua per kg di prodotto, la riduzione di oltre il 90% di emissioni inquinanti, oltre che all’eliminazione dell’uso di fertilizzanti, diserbanti e pesticidi. La tecnologia agricola alla base della produzione di The Circle combina, infatti, la coltivazione fuori suolo e allevamento di pesci, simulando i cicli naturali in cui non avvengono sprechi. In particolare, un impianto di acquaponica ricrea un ecosistema in cui i pesci d’acqua dolce e le piante condividono la stessa acqua, necessaria per lo sviluppo e la crescita, grazie a un sistema di ricircolo continuo. I pesci, allevati all’interno di grandi vasche, rilasciano sostanze di scarto nell’acqua, la quale viene prelevata e purificata da batteri che vivono nell’impianto e capaci di replicare i processi naturali del terreno. In seguito, l’acqua viene convogliata all’interno di torri verticali che ospitano le piante, le quali assorbono i nutrienti necessari e, contemporaneamente, purificano l’acqua in eccesso che tornerà nelle vasche dei pesci, permettendone la crescita. A seguito dell’ampliamento, l’impianto romano, in cui vengono coltivate insalate ed erbe aromatiche, destinate alla ristorazione, quadruplicherà il numero di piante in produzione, che passerà da 42 mila a 200 mila al mese entro l’autunno. L’aumento produttivo consentirà a sua volta a The Circle di rifornire con i propri prodotti dall’altissima qualità dal punto di vista del gusto, della conservazione e dell'estetica, un numero sempre maggiore di ristoranti, con l’obbiettivo di raggiungere le 500 attività, entro la fine del 2025. About The Circle Prima azienda agricola acquaponica italiana di origini romane, The Circle nasce nel 2017 da un’intuizione di Valerio Ciotola, Simone Cofini, Lorenzo Garreffa e Thomas Marino, quattro giovani imprenditori classe 1992 che, nell’acquaponica, hanno intravisto la fattibilità di un business oggi scalabile che contribuisce a risolvere le più spinose problematiche ambientali. Ad oggi The Circle possiede il più grande impianto acquaponico del continente europeo, esteso su 5000 mq. Varietà di piante ed erbe di altissima qualità e pregiate, pesti, oli e sali aromatizzati hanno attirato l’attenzione di alcuni dei maggiori player del settore ristorazione tra cui Il Pagliaccio, Acquolina, Bulgari, Roscioli, Imàgo, Il Giglio in Toscana, Glass, All'oro, Cracco Portofino, Luciano Cucina Italiana, Seu e decretato l’ingresso dei trasformati nella GDO grazie ad un’importante partnership con Gruppo CR. Attualmente sostengono The Circle Regione Lazio, Bricofer, Gruppo CR, famiglia Brachetti Peretti e De Marinis Srl. The Circle è tra le 10 startup selezionate per rappresentare le innovazioni italiane nell’ambito della filiera agroalimentare all’Italian Agri-Innovation for Sustainability e tra le migliori 500 realtà FoodTech al mondo.
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Dillo a PlapleZerocalcare nel sociale: posti di lavoro per donne vittime di violenza nella sua nuova osteria romana
Nasce un nuovo progetto per Zerocalcare in collaborazione con un oste romano e due cuochi. Hanno deciso di iniziare una nuova avventura insieme, aprendo una nuova osteria tipica della citta, nel quartiere più romano di sempre: la Garbatella. L'Osteria Sauli è una bella novità non solo per gli amanti dei piatti romaneschi, ma anche per i più attenti al sociale. Infatti il fumettista ha esplicitamente chiesto che questo fosse un mezzo per poter aiutare qualcuno. Così nasce la collaborazione con la Casa delle donne Lucha y Siesta, una struttura dedicata all’accoglienza di donne vittime di violenza che in questa casa trovano riparo e supporto legale e psicologico. La nuova osteria si occuperà di dargli la giusta formazione e i mezzi necessari per poter ricominciare con la loro vita, partendo appunto dal proprio lavoro. Da settembre (lavori permettendo) sarà per tutti l'occasione per assaporare piatti tipici della tradizione romanesca, ma anche per supportare questa nobile spinta nel sociale.
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Dillo a PlapleA Roma un albero di melograno contro i tumori pediatrici
Da ieri a Roma c'è un albero di melograno in più. Non è una semplice pianta da frutto. È, invece, un vero e proprio simbolo di speranza: quella dei bambini che lottano ogni giorno per sconfiggere il cancro. L'albero, infatti, è stato piantato nel giardino dell'asilo nido comunale 'Lo Scarabocchio', in via dei Lampugnani, 35, nel cuore del municipio XII, in occasione della Giornata mondiale contro i tumori infantili. L'iniziativa nasce grazie all'impegno della Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica Ets (Fiagop). "Si tratta - ha spiegato il presidente Fiagop, Paolo Viti- della seconda volta che piantiamo un albero di melograno nei municipi di Roma. Abbiamo iniziato nel decimo e oggi siamo in questo asilo nido del municipio XII, dove siamo stati accolti molto bene. I bambini ne hanno approfittato per mettere le mani nella terra per dare il benvenuto al 'nuovo arrivato'. La nostra idea è quella di piantare un melograno in ogni municipio della città". I bambini e le bambine, dunque, non sono stati a guardare: aiutati dalle loro maestre si sono trasformati per l'occasione in piccoli giardinieri. Curiosi ed emozionatissimi, armati di palette e camion e al grido di 'evviva' hanno aiutato il giardiniere a piantare l'albero. Ora avranno il compito di prendersi cura del melograno. Presente all'evento l'assessora alle Politiche Educative e Scolastiche, Politiche Giovanili, Edilizia Scolastica, Politiche del Patrimonio e Valorizzazione dei beni comuni del municipio XII di Roma Capitale, Maria Stella Squillace. "Ringrazio la Fiagop- ha affermato- la cui presenza è fondamentale. Questo albero è un dono. È stato scelto l'asilo nido perchè secondo noi è fondamentale che la cura del melograno avvenga in questo luogo. Il melograno, inoltre, è il simbolo della fertilità: una vita che continua, nella speranza di poter sconfiggere il cancro e, nello stesso tempo, accompagnare nel ricordo le bambine e i bambini che non ci sono più". "Abbiamo accolto con estremo favore la proposta di Fiagop di piantumare questo albero di melograno- ha aggiunto il consigliere e presidente della Commissione Politiche Sociali del municipio XII di Roma Capitale, Alessandro Alongi- e abbiamo scelto questo asilo comunale proprio per sensibilizzare i più piccoli, le famiglie e il personale scolastico alla problematica dell'oncologia pediatrica. Quello di oggi vuole essere un segno di rinascita". "È importante che le istituzioni siano presenti- ha sottolineato Marianna Ricciardi, deputata del Movimento 5 Stelle- per poter dare il proprio supporto e sostegno a simili iniziative. Partire dalla sensibilizzazione già nelle fasce d'età più piccole della popolazione, quindi sensibilizzare sia i bambini che gli operatori, è fondamentale". "L'auspicio- ha concluso- è che oggi si possa aver piantato un seme che dia poi un frutto e mi auguro che un domani i bambini, quando si interrogheranno sul perché di questo gesto, possano decidere di impegnarsi nella lotta contro i tumori oncologici pediatrici, diventando magari ricercatori o medici". A Roma, dunque, c'è un albero di melograno in più. Per vederne i primi frutti bisognerà aspettare almeno il prossimo anno, ma la speranza è già iniziata.
Da ieri a Roma c'è un albero di melograno in più. Non è una semplice pianta da frutto. È, invece, un vero e proprio simbolo di speranza: quella dei bambini che lottano ogni giorno per sconfiggere il cancro. L'albero, infatti, è stato piantato nel giardino dell'asilo nido comunale 'Lo Scarabocchio', in via dei Lampugnani, 35, nel cuore del municipio XII, in occasione della Giornata mondiale contro i tumori infantili. L'iniziativa nasce grazie all'impegno della Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica Ets (Fiagop). "Si tratta - ha spiegato il presidente Fiagop, Paolo Viti- della seconda volta che piantiamo un albero di melograno nei municipi di Roma. Abbiamo iniziato nel decimo e oggi siamo in questo asilo nido del municipio XII, dove siamo stati accolti molto bene. I bambini ne hanno approfittato per mettere le mani nella terra per dare il benvenuto al 'nuovo arrivato'. La nostra idea è quella di piantare un melograno in ogni municipio della città". I bambini e le bambine, dunque, non sono stati a guardare: aiutati dalle loro maestre si sono trasformati per l'occasione in piccoli giardinieri. Curiosi ed emozionatissimi, armati di palette e camion e al grido di 'evviva' hanno aiutato il giardiniere a piantare l'albero. Ora avranno il compito di prendersi cura del melograno. Presente all'evento l'assessora alle Politiche Educative e Scolastiche, Politiche Giovanili, Edilizia Scolastica, Politiche del Patrimonio e Valorizzazione dei beni comuni del municipio XII di Roma Capitale, Maria Stella Squillace. "Ringrazio la Fiagop- ha affermato- la cui presenza è fondamentale. Questo albero è un dono. È stato scelto l'asilo nido perchè secondo noi è fondamentale che la cura del melograno avvenga in questo luogo. Il melograno, inoltre, è il simbolo della fertilità: una vita che continua, nella speranza di poter sconfiggere il cancro e, nello stesso tempo, accompagnare nel ricordo le bambine e i bambini che non ci sono più". "Abbiamo accolto con estremo favore la proposta di Fiagop di piantumare questo albero di melograno- ha aggiunto il consigliere e presidente della Commissione Politiche Sociali del municipio XII di Roma Capitale, Alessandro Alongi- e abbiamo scelto questo asilo comunale proprio per sensibilizzare i più piccoli, le famiglie e il personale scolastico alla problematica dell'oncologia pediatrica. Quello di oggi vuole essere un segno di rinascita". "È importante che le istituzioni siano presenti- ha sottolineato Marianna Ricciardi, deputata del Movimento 5 Stelle- per poter dare il proprio supporto e sostegno a simili iniziative. Partire dalla sensibilizzazione già nelle fasce d'età più piccole della popolazione, quindi sensibilizzare sia i bambini che gli operatori, è fondamentale". "L'auspicio- ha concluso- è che oggi si possa aver piantato un seme che dia poi un frutto e mi auguro che un domani i bambini, quando si interrogheranno sul perché di questo gesto, possano decidere di impegnarsi nella lotta contro i tumori oncologici pediatrici, diventando magari ricercatori o medici". A Roma, dunque, c'è un albero di melograno in più. Per vederne i primi frutti bisognerà aspettare almeno il prossimo anno, ma la speranza è già iniziata.
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