Energia
NON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Primo episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: L'ILLUMINAZIONE
TutorialTorino per la prima volta ospita la 26° Conferenza Internazionale sulle Macchine Elettriche
È in corso l'International Conference on Electrical Machines (ICEM) che si è affermata come un evento internazionale influente e riconosciuto, essendo l'unica grande conferenza internazionale interamente dedicata alle macchine elettriche. Avviata a Londra nel 1974, l'ICEM si tiene ora regolarmente ogni due anni. Per i suoi 50 anni (N.26), la conferenza ha scelto il Politecnico di Torino (Italia), una delle istituzioni pubbliche più prestigiose a livello internazionale e italiano per quanto riguarda la formazione, la ricerca, il trasferimento tecnologico e i servizi in tutti i settori dell'architettura e dell'ingegneria. Seicento esperti del settore (record per la conferenza), provenienti dall’accademia e dall’industria, si stanno incontrando, fino al prossimo 4 settembre, per quattro giorni di eccezionale rilevanza tecnica, con un programma che vedrà undici tutorial e quattro keynote lectures da parte di esperti di fama mondiale. La conferenza conta 56 sessioni e una exhibit industriale con un numero record di sponsor e partner industriali rispetto alle edizioni precedenti. Il programma offre sessioni speciali su tematiche interdisciplinari quali per esempio “Advanced Manufacturing of Electrical Machines Enabled by 3D Printing” e “Use of AI for Optimized Desin of Electrical Machines and Drives”, sessioni industriali e il forum degli studenti di dottorato. Tutti i partecipanti hanno l’opportunità di confrontarsi con i principali esperti del settore, condividere il proprio lavoro ed esplorare il presente e il futuro delle macchine e degli azionamenti elettrici in questo momento storico ricco di opportunità verso la decarbonizzazione e la sostenibilità dei trasporti e dei processi industriali.
È in corso l'International Conference on Electrical Machines (ICEM) che si è affermata come un evento internazionale influente e riconosciuto, essendo l'unica grande conferenza internazionale interamente dedicata alle macchine elettriche. Avviata a Londra nel 1974, l'ICEM si tiene ora regolarmente ogni due anni. Per i suoi 50 anni (N.26), la conferenza ha scelto il Politecnico di Torino (Italia), una delle istituzioni pubbliche più prestigiose a livello internazionale e italiano per quanto riguarda la formazione, la ricerca, il trasferimento tecnologico e i servizi in tutti i settori dell'architettura e dell'ingegneria. Seicento esperti del settore (record per la conferenza), provenienti dall’accademia e dall’industria, si stanno incontrando, fino al prossimo 4 settembre, per quattro giorni di eccezionale rilevanza tecnica, con un programma che vedrà undici tutorial e quattro keynote lectures da parte di esperti di fama mondiale. La conferenza conta 56 sessioni e una exhibit industriale con un numero record di sponsor e partner industriali rispetto alle edizioni precedenti. Il programma offre sessioni speciali su tematiche interdisciplinari quali per esempio “Advanced Manufacturing of Electrical Machines Enabled by 3D Printing” e “Use of AI for Optimized Desin of Electrical Machines and Drives”, sessioni industriali e il forum degli studenti di dottorato. Tutti i partecipanti hanno l’opportunità di confrontarsi con i principali esperti del settore, condividere il proprio lavoro ed esplorare il presente e il futuro delle macchine e degli azionamenti elettrici in questo momento storico ricco di opportunità verso la decarbonizzazione e la sostenibilità dei trasporti e dei processi industriali.
Dillo a PlapleEco-condominio solidale, Ravenna lancia la scommessa
Il progetto è ambizioso e costruito guardando alla società che cambia, nella sua connotazione anagrafica così come rispetto alle necessità del futuro. Cesaa, il nome del primo condominio eco-energetico solidale per anziani autosufficienti, atteso nell’ex scuola materna di San Michele, a Ravenna. Il progetto prevede la realizzazione di unità di alloggio per ogni ospite che garantiranno privacy e spazi individuali ma anche spazi comuni di coabitazione nel medesimo stabile; il tutto alimentato da energie rinnovabili che attenueranno sensibilmente i costi delle bollette. Per PlapleTv, il racconto del consigliere comunale Giancarlo Schiano
Il progetto è ambizioso e costruito guardando alla società che cambia, nella sua connotazione anagrafica così come rispetto alle necessità del futuro. Cesaa, il nome del primo condominio eco-energetico solidale per anziani autosufficienti, atteso nell’ex scuola materna di San Michele, a Ravenna. Il progetto prevede la realizzazione di unità di alloggio per ogni ospite che garantiranno privacy e spazi individuali ma anche spazi comuni di coabitazione nel medesimo stabile; il tutto alimentato da energie rinnovabili che attenueranno sensibilmente i costi delle bollette. Per PlapleTv, il racconto del consigliere comunale Giancarlo Schiano
NewsIo volontario Auser, la storia di Massimo
Plaple tv e le storie di volontariato. Nel racconto c'è l'esperienza personale di Massimo, volontario Auser di Sesto Fiorentino; nella sua passione il percorso di tanti che hanno scelto di dedicare un pezzo del proprio tempo al servizio degli altri. Donare, donarsi, le parole chiave di una missione di vita.
Plaple tv e le storie di volontariato. Nel racconto c'è l'esperienza personale di Massimo, volontario Auser di Sesto Fiorentino; nella sua passione il percorso di tanti che hanno scelto di dedicare un pezzo del proprio tempo al servizio degli altri. Donare, donarsi, le parole chiave di una missione di vita.
Storie ad impattoGreen e sostenibile, così ho sognato la casa del futuro
Giampaolo e Maria raccontano a Plaple TV la realizzazione di un loro sogno: una casa sostenibile. Frutto di un lungo studio e lavoro, sono riusciti a costruire una casa in legno, resistente e completamente green: nessuno spreco di acqua e di energia, nessuna emissione nociva all'ambiente. Solo una grande voglia di vivere in comunione con l'ambiente.
Giampaolo e Maria raccontano a Plaple TV la realizzazione di un loro sogno: una casa sostenibile. Frutto di un lungo studio e lavoro, sono riusciti a costruire una casa in legno, resistente e completamente green: nessuno spreco di acqua e di energia, nessuna emissione nociva all'ambiente. Solo una grande voglia di vivere in comunione con l'ambiente.
Storie ad impattoMandragora, editoria tra arte e sostenibilità
L'esperienza di Mandragora, Casa Editrice diretta da Mario Curia è un esempio di ricerca in tema sostenibilità. Dalle partnership di filiera mirate al corretto uso della carta, alla riduzione dello spreco, all'utilizzo di tecnologie ecologiche. E poi ancora con la struttura che ospita la sede d'impresa, creata seguendo i principi del risparmio energetico, del riutilizzo, del minor impatto ambientale possibile.
L'esperienza di Mandragora, Casa Editrice diretta da Mario Curia è un esempio di ricerca in tema sostenibilità. Dalle partnership di filiera mirate al corretto uso della carta, alla riduzione dello spreco, all'utilizzo di tecnologie ecologiche. E poi ancora con la struttura che ospita la sede d'impresa, creata seguendo i principi del risparmio energetico, del riutilizzo, del minor impatto ambientale possibile.
Storie ad impattoPianeta e persone, futuro sostenibile. Plaple lancia la sfida
Una società che trova nella sostenibilità ambientale e sociale la sua ragion d’essere, è realmente possibile? Ci credono la Pmg Italia (Firenze), società per la comunicazione integrata e digital, e la PMG Italia (Bologna), società Benefit che sviluppa progetti di utilità sociale, unite come i pilastri Planet e People che reggono il nuovo progetto Plaple. Due facce della stessa medaglia che immaginano un futuro sostenibile, inclusivo, partecipato. La presentazione di PlapleTV, Planet e People, questa mattina presso Confindustria Emilia, Via S. Domenico 4, Bologna. I principi dettati dalla Conferenza Onu sull’ambiente, dall’Agenda 2030, fissano la mission: la creazione di una rete virtuosa fatta di persone, istituzioni, associazioni ed imprese che condividano obiettivi e buone pratiche mirate allo sviluppo di una società green, più attenta ai bisogni delle persone e della “casa” Terra. La cooperazione rappresenta l’obiettivo e la strategia vincente del progetto.
Una società che trova nella sostenibilità ambientale e sociale la sua ragion d’essere, è realmente possibile? Ci credono la Pmg Italia (Firenze), società per la comunicazione integrata e digital, e la PMG Italia (Bologna), società Benefit che sviluppa progetti di utilità sociale, unite come i pilastri Planet e People che reggono il nuovo progetto Plaple. Due facce della stessa medaglia che immaginano un futuro sostenibile, inclusivo, partecipato. La presentazione di PlapleTV, Planet e People, questa mattina presso Confindustria Emilia, Via S. Domenico 4, Bologna. I principi dettati dalla Conferenza Onu sull’ambiente, dall’Agenda 2030, fissano la mission: la creazione di una rete virtuosa fatta di persone, istituzioni, associazioni ed imprese che condividano obiettivi e buone pratiche mirate allo sviluppo di una società green, più attenta ai bisogni delle persone e della “casa” Terra. La cooperazione rappresenta l’obiettivo e la strategia vincente del progetto.
NewsI #giovani, le nuove #idee, la #sostenibilità come elemento d'impresa. #Riciclare, ridurre gli #scarti, nasce da qui l'idea di #AgneseMigliorati, fondatrice di #Sable. Pezzi unici e rari; una seconda vita per gli scarti d'alta moda.
I giovaniSostenibilità ed imprese, business oltre il profitto
Quale identikit per l'impresa del futuro? Ospite di #Plaple, #MarcoPetrassi, avvocato esperto in materia di #sostenibilità ci aiuta a tracciare i contorni della società del domani. Maggior attenzione per l'#ambiente, dialogo aperto con i #lavoratori, sinergie e coordinamento con il #territorio di #appartenenza.
Quale identikit per l'impresa del futuro? Ospite di #Plaple, #MarcoPetrassi, avvocato esperto in materia di #sostenibilità ci aiuta a tracciare i contorni della società del domani. Maggior attenzione per l'#ambiente, dialogo aperto con i #lavoratori, sinergie e coordinamento con il #territorio di #appartenenza.
NewsAmbasciatori Plaple. Parla Nives Canovi per la società "I Folletti srl" di Carpi
Gli ambasciatoriQuali sono gli obiettivi dell'Agenda 2030? Eccoli riassunti in questo tutorial? E tu ti stai muovendo e agendo per far sì che vengano raggiunti?
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Quinto episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: ENERGIE RINNOVABILI E MANUTENZIONE
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Quarto episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: MOBILITÀ
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Terzo episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: APPARECCHI ELETTRICI
TutorialNON È SOLO UNA QUESTIONE DI BOLLETTE Secondo episodio del tutorial il risparmio energetico in 6 passi: IL RISCALDAMENTO
TutorialMeno consumi energetici per Banco Alimentare Piemonte, inaugurato impianto fotovoltaico
Si rinforza l’impegno concreto per la sostenibilità ambientale e sociale del Banco Alimentare del Piemonte che da oggi potrà contare su un nuovo impianto fotovoltaico e su un’area dedicata al volontariato aziendale completamente rinnovata. L’inaugurazione, avvenuta questa mattina nella sede di Moncalieri, ha visto l’accensione del nuovo impianto da 80 KW che, progettato per ridurre del 50% i consumi energetici del magazzino dell’organizzazione di volontariato, rappresenta una svolta per la sostenibilità del Banco Alimentare. Il risparmio energetico si tradurrà infatti in risparmio economico, il che consentirà di avere più risorse da destinare al sostegno delle persone e delle famiglie in difficoltà. L’intervento rappresenta quindi un importante passo avanti per contribuire ad un futuro più sostenibile, ma non solo. L’impianto infatti, oltre a soddisfare il fabbisogno energetico della struttura del Banco, permetterà anche di alimentare con energia pulita la Comunità Energetica USE (Unione Sociale ed Energia) Nord, condividendo così benefici ecologici ed economici con cittadini, volontari e aziende partner del territorio. Contemporaneamente all’accensione dell’impianto, è stata inaugurata anche la nuova area del magazzino dedicata al volontariato aziendale dove, con una modalità di collaborazione tra profit e no profit, viene data alle aziende l’opportunità di coniugare la formazione dei propri dipendenti con attività di volontariato solidale, come la selezione, il controllo e il riconfezionamento dei prodotti donati al Banco, e che da questo vengono ridistribuiti alle oltre 550 organizzazioni territoriali che in Piemonte supportano più di 112mila persone in condizioni di difficoltà.
Si rinforza l’impegno concreto per la sostenibilità ambientale e sociale del Banco Alimentare del Piemonte che da oggi potrà contare su un nuovo impianto fotovoltaico e su un’area dedicata al volontariato aziendale completamente rinnovata. L’inaugurazione, avvenuta questa mattina nella sede di Moncalieri, ha visto l’accensione del nuovo impianto da 80 KW che, progettato per ridurre del 50% i consumi energetici del magazzino dell’organizzazione di volontariato, rappresenta una svolta per la sostenibilità del Banco Alimentare. Il risparmio energetico si tradurrà infatti in risparmio economico, il che consentirà di avere più risorse da destinare al sostegno delle persone e delle famiglie in difficoltà. L’intervento rappresenta quindi un importante passo avanti per contribuire ad un futuro più sostenibile, ma non solo. L’impianto infatti, oltre a soddisfare il fabbisogno energetico della struttura del Banco, permetterà anche di alimentare con energia pulita la Comunità Energetica USE (Unione Sociale ed Energia) Nord, condividendo così benefici ecologici ed economici con cittadini, volontari e aziende partner del territorio. Contemporaneamente all’accensione dell’impianto, è stata inaugurata anche la nuova area del magazzino dedicata al volontariato aziendale dove, con una modalità di collaborazione tra profit e no profit, viene data alle aziende l’opportunità di coniugare la formazione dei propri dipendenti con attività di volontariato solidale, come la selezione, il controllo e il riconfezionamento dei prodotti donati al Banco, e che da questo vengono ridistribuiti alle oltre 550 organizzazioni territoriali che in Piemonte supportano più di 112mila persone in condizioni di difficoltà.
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