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Da luoghi abbandonati a spazi rigenerati! Ace Italia contribuisce a creare nuovi luoghi di aggregazione sociale


ACE, insieme a Retake, è al fianco di chi crede che gli spazi comuni meritino la stessa attenzione e lo stesso rispetto che le persone dedicano alle loro case. “Scendiamo in piazza”, è un’iniziativa di Ace Italia che prevede 16 tappe sparse per l’Italia, volte alla riqualificazione degli spazi comuni urbani. Tante città, per luoghi di aggregazione con finalità differenti: a Napoli un ex istituto è stato trasformato in uno spazio per giovani imprenditori. A Sassari una vecchia miniera è stata trasformata in un luogo di svago e sport o a Venezia una caserma abbandonata è diventa un posto di arte e cultura per tutti.

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ACE, insieme a Retake, è al fianco di chi crede che gli spazi comuni meritino la stessa attenzione e lo stesso rispetto che le persone dedicano alle loro case. “Scendiamo in piazza”, è un’iniziativa di Ace Italia che prevede 16 tappe sparse per l’Italia, volte alla riqualificazione degli spazi comuni urbani. Tante città, per luoghi di aggregazione con finalità differenti: a Napoli un ex istituto è stato trasformato in uno spazio per giovani imprenditori. A Sassari una vecchia miniera è stata trasformata in un luogo di svago e sport o a Venezia una caserma abbandonata è diventa un posto di arte e cultura per tutti.

ACE, insieme a Retake, è al fianco di chi crede che gli spazi comuni meritino la stessa attenzione e lo stesso rispetto che le persone dedicano alle loro case. “Scendiamo in piazza”, è un’iniziativa di Ace Italia che prevede 16 tappe sparse per l’Italia, volte alla riqualificazione degli spazi comuni urbani. Tante città, per luoghi di aggregazione con finalità differenti: a Napoli un ex istituto è stato trasformato in uno spazio per giovani imprenditori. A Sassari una vecchia miniera è stata trasformata in un luogo di svago e sport o a Venezia una caserma abbandonata è diventa un posto di arte e cultura per tutti.

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Diritto ambientale e innovazione tecnologica, a Napoli la prima edizione Festival del Rifiorismo


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Il 20 settembre 2024 si è svolto il convegno "Rifiorismo: Benvenuti nell’Ecocene" presso l'Auditorium di Bagnoli, a Napoli. Un evento unico che ha riunito esperti e professionisti di diversi settori per discutere le sfide e le opportunità della rigenerazione ambientale e del progresso sostenibile. Dal diritto ambientale all'innovazione tecnologica, passando per la salute e lo sport, abbiamo esplorato insieme soluzioni e prospettive per un futuro più ecologico e inclusivo. Numerose sessioni e tematiche affrontate durante il Festival. Tra queste troviamo: - Legalità e Sviluppo Territoriale: Approfondimenti sul diritto ambientale e il progresso sostenibile. - Economia e Innovazione: Il ruolo dell'innovazione come impulso per la sostenibilità. - Salute e Ricerca Scientifica: Discussioni sugli impatti ambientali sulla salute cardiaca e nuove terapie. - Sport e Sostenibilità: L'importanza dello sport come modello inclusivo e strumento di rigenerazione sociale.

Il 20 settembre 2024 si è svolto il convegno "Rifiorismo: Benvenuti nell’Ecocene" presso l'Auditorium di Bagnoli, a Napoli. Un evento unico che ha riunito esperti e professionisti di diversi settori per discutere le sfide e le opportunità della rigenerazione ambientale e del progresso sostenibile. Dal diritto ambientale all'innovazione tecnologica, passando per la salute e lo sport, abbiamo esplorato insieme soluzioni e prospettive per un futuro più ecologico e inclusivo. Numerose sessioni e tematiche affrontate durante il Festival. Tra queste troviamo: - Legalità e Sviluppo Territoriale: Approfondimenti sul diritto ambientale e il progresso sostenibile. - Economia e Innovazione: Il ruolo dell'innovazione come impulso per la sostenibilità. - Salute e Ricerca Scientifica: Discussioni sugli impatti ambientali sulla salute cardiaca e nuove terapie. - Sport e Sostenibilità: L'importanza dello sport come modello inclusivo e strumento di rigenerazione sociale.

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Scuola ed educazione, arriva a Napoli la prima SEA BEYOND Ideas Box


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L’importanza di diffondere i principi di Educazione all’Oceano (Ocean Literacy) per indagare il rapporto tra Oceano e clima, affrontando le sfide ambientali correlate, porta nella città di Napoli – che da millenni riveste una centralità assoluta nel Mar Mediterraneo – la prima SEA BEYOND Ideas Box. La mediateca mobile realizzata da Biblioteche Senza Frontiere e con il supporto di SEA BEYOND, con l’obiettivo di creare consapevolezza sulla preservazione dell’Oceano e la sua sostenibilità. La SEA BEYOND Ideas Box è stata affidata a FOQUS - Fondazione Quartieri Spagnoli, che la installerà nei suoi locali. L'Ideas Box, di oltre 100 metri quadrati, è dotata di 15 tra tablet ed e-reader, 10 pc, 250 libri, giochi da tavola, videogames, visori, cuffie, consolle, un modulo audiovisivo e centinaia di materiali formativi pensati per fare conoscere alle nuove generazioni il mare, il suo stato di salute e l’importanza del prendersene cura.

L’importanza di diffondere i principi di Educazione all’Oceano (Ocean Literacy) per indagare il rapporto tra Oceano e clima, affrontando le sfide ambientali correlate, porta nella città di Napoli – che da millenni riveste una centralità assoluta nel Mar Mediterraneo – la prima SEA BEYOND Ideas Box. La mediateca mobile realizzata da Biblioteche Senza Frontiere e con il supporto di SEA BEYOND, con l’obiettivo di creare consapevolezza sulla preservazione dell’Oceano e la sua sostenibilità. La SEA BEYOND Ideas Box è stata affidata a FOQUS - Fondazione Quartieri Spagnoli, che la installerà nei suoi locali. L'Ideas Box, di oltre 100 metri quadrati, è dotata di 15 tra tablet ed e-reader, 10 pc, 250 libri, giochi da tavola, videogames, visori, cuffie, consolle, un modulo audiovisivo e centinaia di materiali formativi pensati per fare conoscere alle nuove generazioni il mare, il suo stato di salute e l’importanza del prendersene cura.

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“Un gol per la solidarietà”, a Grottaminarda la 4^ edizione torneo di beneficenza rivolto alla Caritas Diocesana


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A Grottaminarda, presso lo Stadio "M. Romano”, scende in campo la solidarietà con la 4^ edizione torneo di beneficenza. L’evento si terrà Venerdì 6 Settembre e il ricavato della serata sarà devoluto (escluso le spese organizzative) alla Caritas Diocesana Ariano Irpino-Lacedonia. L’evento, intitolato “Un gol per la solidarietà”, vede la partecipazione dei rappresentanti di parrocchie della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, appartenenti alle forze dell'ordine, rappresentanti delle amministrazioni comunali, di istituti di credito e di associazioni locali di volontariato.

A Grottaminarda, presso lo Stadio "M. Romano”, scende in campo la solidarietà con la 4^ edizione torneo di beneficenza. L’evento si terrà Venerdì 6 Settembre e il ricavato della serata sarà devoluto (escluso le spese organizzative) alla Caritas Diocesana Ariano Irpino-Lacedonia. L’evento, intitolato “Un gol per la solidarietà”, vede la partecipazione dei rappresentanti di parrocchie della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, appartenenti alle forze dell'ordine, rappresentanti delle amministrazioni comunali, di istituti di credito e di associazioni locali di volontariato.

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Torre del Greco, cuochi in piazza per sostenere l'associazione Unitalsi


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Una super squadra ai fornelli per solidarietà, martedì 16 luglio, per la terza edizione “Cuore buono di chef”. L’iniziativa è ideata e promossa da Antonio Sorrentino e Massimo Passarelli e ha come finalità una raccolta di fondi per sostenere persone meno fortunate. Obiettivo dell’edizione 2024 è quella di aiutare la sottosezione dell’Unitalsi di Torre del Greco. Una serata dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio: un carosello del gusto messo in opera da professionisti della cucina, panetteria, pizzeria e pasticceria-gelaterie con varie degustazioni ad un prezzo scontato (appena 25 euro a persona), il cui ricavato sarà interamente devoluto ai volontari dell’Unitalsi.

Una super squadra ai fornelli per solidarietà, martedì 16 luglio, per la terza edizione “Cuore buono di chef”. L’iniziativa è ideata e promossa da Antonio Sorrentino e Massimo Passarelli e ha come finalità una raccolta di fondi per sostenere persone meno fortunate. Obiettivo dell’edizione 2024 è quella di aiutare la sottosezione dell’Unitalsi di Torre del Greco. Una serata dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio: un carosello del gusto messo in opera da professionisti della cucina, panetteria, pizzeria e pasticceria-gelaterie con varie degustazioni ad un prezzo scontato (appena 25 euro a persona), il cui ricavato sarà interamente devoluto ai volontari dell’Unitalsi.

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Mi riscatto, Mare pulito con i giovani del Centro Giustizia Minorile


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Il progetto è ricco di significato e porta con sè la testimonianza del riscatto possibile attraverso la cooperazione finalizzata al beneficio collettivo. Siamo nel cuore del Golfo di Napoli. Qui i ragazzi dell’Area Penale di Napoli si sono immersi per ripulire i fondali marini. A supporto delle operazioni anche la MareNostrum Dike, un tempo imbarcazione Oceanis 473 con la quale gli scafisti trafficavano bambini, anziani e donne sulla tratta dalla Turchia. Oggi c’è MareNostrum Dike, luogo di conoscenza e legalità. Il doppio progetto Bust Busters, ha visto i giovani diventare sub dopo aver partecipato ad apposito corso, fornendo loro una possibilità per il futuro. A promuovere il percorso l'Archeoclub d'Italia grazie anche alla rete di partner costituita da Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Arpa Campania, Centro di Giustizia Minorile della Campania e Protezione Civile.

Il progetto è ricco di significato e porta con sè la testimonianza del riscatto possibile attraverso la cooperazione finalizzata al beneficio collettivo. Siamo nel cuore del Golfo di Napoli. Qui i ragazzi dell’Area Penale di Napoli si sono immersi per ripulire i fondali marini. A supporto delle operazioni anche la MareNostrum Dike, un tempo imbarcazione Oceanis 473 con la quale gli scafisti trafficavano bambini, anziani e donne sulla tratta dalla Turchia. Oggi c’è MareNostrum Dike, luogo di conoscenza e legalità. Il doppio progetto Bust Busters, ha visto i giovani diventare sub dopo aver partecipato ad apposito corso, fornendo loro una possibilità per il futuro. A promuovere il percorso l'Archeoclub d'Italia grazie anche alla rete di partner costituita da Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Arpa Campania, Centro di Giustizia Minorile della Campania e Protezione Civile.

I giovani

Napoli, “Il Turismo Sostenibile”


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L’evento avrà luogo il 3 e 4 Aprile a Napoli presso il Museo Nazionale FS Pietrarsa. Le tematiche delle tavole rotonde, di questa nuova edizione, sono sulla sostenibilità nel turismo Enogastronomico, sulla cultura e il turismo delle radici per gli italiani e gli italici nel mondo, sulla parità di genere nel turismo, sul turismo del paesaggio, dei borghi e dei parchi e infine sulla trasformazione digitale a supporto del turismo. Il MEET Forum è un evento di rilievo nel turismo italiano che si svolge in prestigiose location italiane. Offre tavole tecniche e seminari innovativi sul Turismo Sostenibile con un approccio interdisciplinare. La sensibilizzazione degli stakeholder sia istituzionali sia di settore locali verso i temi della sostenibilità, lo scambio di good practices, di esperienza, l'analisi di case study di successo riproducibili sul territorio, la costruzione di sinergie territoriali, la valorizzazione della comunità locale grazie ad azioni di riqualificazione sono solo alcune delle azioni concrete del MEET Forum.

L’evento avrà luogo il 3 e 4 Aprile a Napoli presso il Museo Nazionale FS Pietrarsa. Le tematiche delle tavole rotonde, di questa nuova edizione, sono sulla sostenibilità nel turismo Enogastronomico, sulla cultura e il turismo delle radici per gli italiani e gli italici nel mondo, sulla parità di genere nel turismo, sul turismo del paesaggio, dei borghi e dei parchi e infine sulla trasformazione digitale a supporto del turismo. Il MEET Forum è un evento di rilievo nel turismo italiano che si svolge in prestigiose location italiane. Offre tavole tecniche e seminari innovativi sul Turismo Sostenibile con un approccio interdisciplinare. La sensibilizzazione degli stakeholder sia istituzionali sia di settore locali verso i temi della sostenibilità, lo scambio di good practices, di esperienza, l'analisi di case study di successo riproducibili sul territorio, la costruzione di sinergie territoriali, la valorizzazione della comunità locale grazie ad azioni di riqualificazione sono solo alcune delle azioni concrete del MEET Forum.

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Corriamo insieme per l’autismo


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L’evento podistico ha avuto luogo a Santa Maria a Vico ed è stato organizzato dall’associazione Suessola Runners. Il ricavato servirà per aiutare bambini e ragazzi con spettro autistico. La partenza e il fiume colorato degli 813 atleti iscritti alla gara di 10km a Santa Maria a Vico. Con la vittoria di Benrkia Abdelmajiad con crono di 32'47" ad una media di 3.16 min a km; 2° posto va a Carraroli Gabriele con 33'37"; 3° posto va a Betti Gennaro con 34'26"; Il podio femminile ha visto la vittoria di Palomba con crono di 36'59" 2° posto va a Maniaci Francesca con 37'50" 3° posto va a Falco Alessandra con 38'32" Una bellissima giornata di sport e solidarietà. Con 1500€ donati ai ragazzi speciali autistici per regalargli l'emozione di un volo solidale.

L’evento podistico ha avuto luogo a Santa Maria a Vico ed è stato organizzato dall’associazione Suessola Runners. Il ricavato servirà per aiutare bambini e ragazzi con spettro autistico. La partenza e il fiume colorato degli 813 atleti iscritti alla gara di 10km a Santa Maria a Vico. Con la vittoria di Benrkia Abdelmajiad con crono di 32'47" ad una media di 3.16 min a km; 2° posto va a Carraroli Gabriele con 33'37"; 3° posto va a Betti Gennaro con 34'26"; Il podio femminile ha visto la vittoria di Palomba con crono di 36'59" 2° posto va a Maniaci Francesca con 37'50" 3° posto va a Falco Alessandra con 38'32" Una bellissima giornata di sport e solidarietà. Con 1500€ donati ai ragazzi speciali autistici per regalargli l'emozione di un volo solidale.

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Io ed Alba, Luca Trapanese e la battaglia per l'inclusione


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La storia di Luca è una storia d'amore. Fu un caso nazionale l'adozione della piccola Alba, neonata con sindrome di down abbandonata dai genitori alla nascita. Una battaglia di civiltà sul piano istituzionale, un esempio di vita spesa per la tutela dei diritti. La storia di Alba è oggi nota anche grazie al percorso sviluppato da Trapanese, anche con l'ausilio degli strumenti del web. Il "mezzo" per diffondere conoscenza, per contribuire alla battaglia per l'inclusione sociale.

La storia di Luca è una storia d'amore. Fu un caso nazionale l'adozione della piccola Alba, neonata con sindrome di down abbandonata dai genitori alla nascita. Una battaglia di civiltà sul piano istituzionale, un esempio di vita spesa per la tutela dei diritti. La storia di Alba è oggi nota anche grazie al percorso sviluppato da Trapanese, anche con l'ausilio degli strumenti del web. Il "mezzo" per diffondere conoscenza, per contribuire alla battaglia per l'inclusione sociale.

Storie ad impatto

A Rimini il futuro della mobilità sostenibile con la 11ª edizione di “IBE - Intermobility and Bus Expo”


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La distinzione tra trasporto privato e pubblico è ormai superata, evolvendo verso un modello di mobilità condivisa e sostenibile, reso possibile dalle tecnologie digitali. IBE Intermobility and Bus Expo si presenta come un punto d’incontro per le innovazioni nel settore della mobilità collettiva condivisa, coinvolgendo sia le aziende del trasporto pubblico che quelle delle nuove filiere del trasporto collettivo. La manifestazione si pone come catalizzatore per un sistema di mobilità integrato, sostenibile e a basse emissioni, in linea con gli obiettivi della transizione energetica della Next Generation EU. IBE offre un’opportunità per esplorare soluzioni di mobilità efficienti, raccogliendo approfondimenti su come il trasporto condiviso possa favorire crescita e sviluppo, e presentando un respiro internazionale per gli stakeholder e decisori politici.
 Obiettivo di INTERMOBILITY future ways è di comprendere e condividere lo stato attuale, le tendenze evolutive e i principali fattori di cambiamento che riguardano la mobilità sostenibile e condivisa, nell’ambito dell’innovazione derivante dalla transizione verso un’economia verde e digitale che accelera la richiesta di nuovi bisogni di mobilità di modelli organizzativi e la definizione di nuovi servizi, modalità e mezzi di trasporto. Sviluppato su tre giornate, INTERMOBILITY future ways è un’occasione unica di incontro, condivisione e confronto per aziende, amministratori locali e professionisti del settore della mobilità urbana ed extraurbana condivisa con l’intento principale di creare un ecosistema basato sul Mobility as a Service, (MaaS) in cui emergano soluzioni innovative, nuovi modelli e una rete di relazioni significative.

La distinzione tra trasporto privato e pubblico è ormai superata, evolvendo verso un modello di mobilità condivisa e sostenibile, reso possibile dalle tecnologie digitali. IBE Intermobility and Bus Expo si presenta come un punto d’incontro per le innovazioni nel settore della mobilità collettiva condivisa, coinvolgendo sia le aziende del trasporto pubblico che quelle delle nuove filiere del trasporto collettivo. La manifestazione si pone come catalizzatore per un sistema di mobilità integrato, sostenibile e a basse emissioni, in linea con gli obiettivi della transizione energetica della Next Generation EU. IBE offre un’opportunità per esplorare soluzioni di mobilità efficienti, raccogliendo approfondimenti su come il trasporto condiviso possa favorire crescita e sviluppo, e presentando un respiro internazionale per gli stakeholder e decisori politici.
 Obiettivo di INTERMOBILITY future ways è di comprendere e condividere lo stato attuale, le tendenze evolutive e i principali fattori di cambiamento che riguardano la mobilità sostenibile e condivisa, nell’ambito dell’innovazione derivante dalla transizione verso un’economia verde e digitale che accelera la richiesta di nuovi bisogni di mobilità di modelli organizzativi e la definizione di nuovi servizi, modalità e mezzi di trasporto. Sviluppato su tre giornate, INTERMOBILITY future ways è un’occasione unica di incontro, condivisione e confronto per aziende, amministratori locali e professionisti del settore della mobilità urbana ed extraurbana condivisa con l’intento principale di creare un ecosistema basato sul Mobility as a Service, (MaaS) in cui emergano soluzioni innovative, nuovi modelli e una rete di relazioni significative.

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Dalla criminalità all’uso solidale e ambientale, lega navale valorizza le barche confiscate


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Il progetto, “Mare di Legalità”, prevede l’impiego, nel corso del biennio 2024-25, di 25 imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata e affidate alla Lega navale per svolgere attività di diffusione della cultura marittima, di avvicinamento al mare e allo sport per tutti, di formazione nautica e di protezione ambientale, rivolte in particolare ai giovani e ai soggetti più fragili. Le barche confiscate alla mafia porteranno i nomi delle sue vittime: a Palermo, le barche Our Dream e Azimut - la prima intitolata ai magistrati Falcone e Borsellino, la seconda a Don Pino Puglisi - hanno svolto delle attività di educazione alla legalità e di avviamento alla vela con i giovani dei quartieri Ballarò, Kalsa e Zen e con il Comitato Addiopizzo. Grazie alla collaborazione con il locale Ordine degli Ingegneri e con l'Università di Palermo, l'imbarcazione intitolata ai giudici simbolo della lotta alla mafia è stata la prima tra le “barche della Legalità” ad essere stata resa pienamente accessibile a persone con disabilità fisica.

Il progetto, “Mare di Legalità”, prevede l’impiego, nel corso del biennio 2024-25, di 25 imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata e affidate alla Lega navale per svolgere attività di diffusione della cultura marittima, di avvicinamento al mare e allo sport per tutti, di formazione nautica e di protezione ambientale, rivolte in particolare ai giovani e ai soggetti più fragili. Le barche confiscate alla mafia porteranno i nomi delle sue vittime: a Palermo, le barche Our Dream e Azimut - la prima intitolata ai magistrati Falcone e Borsellino, la seconda a Don Pino Puglisi - hanno svolto delle attività di educazione alla legalità e di avviamento alla vela con i giovani dei quartieri Ballarò, Kalsa e Zen e con il Comitato Addiopizzo. Grazie alla collaborazione con il locale Ordine degli Ingegneri e con l'Università di Palermo, l'imbarcazione intitolata ai giudici simbolo della lotta alla mafia è stata la prima tra le “barche della Legalità” ad essere stata resa pienamente accessibile a persone con disabilità fisica.

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Dalle Canarie ai Caraibi in barca a vela per sostenere il volontariato negli ospedali


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Clown 2.0 è un’Organizzazione di Volontariato - ETS con sede a Bologna che, attraverso gli oltre 100 Volontari Clown di Corsia ed i loro nasi rossi, porta il sorriso negli ospedali pediatrici e si prende cura di bambini orfani o che vivono situazioni di disagio in Italia o nel Mondo. Ogni volta che una persona "ordinaria" dedica del tempo agli altri in modo disinteressato diventa una persona "straordinaria". Questo è quello che succede ogni giovedì dell'anno ai volontari clown di corsia che dopo una giornata di lavoro o studio, attraversano la città per raggiungere i reparti pediatrici dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. La straordinarietà delle persone emerge anche tutte le volte che i volontari incontrano bambini in difficoltà in giro per il mondo. Da queste considerazioni e dal desiderio di raccontare il volontariato in modo diverso, nasce il progetto Alisei 2.0 "La sfida Atlantica" ovvero "l'impresa straordinaria di una persona ordinaria". La traversata, che verrà fisicamente compiuta da Gianni Bitonti, presidente dell'Associazione Clown 2.0 e co-fondatore della Clownsofia, nasce con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica per dimostrare che ogni volontario, con il suo impegno quotidiano, è in grado di compiere imprese straordinarie perché il volontariato è un potentissimo strumento di trasformazione personale e collettiva, capace di rendere straordinarie persone ordinarie. L'Oceano Atlantico sarà navigato con un catamarano di 13 metri con il solo ausilio delle vele per una distanza di quasi 3.000 miglia nautiche ovvero 5.556 Km, quasi 5 volte la lunghezza dell'Italia. La partenza avverrà dalle Canarie in direzione Caraibi senza scali e tappe intermedie. La raccolta fondi, pari a 30.000 €, avverrà attraverso la possibilità di donare 10€ per ogni miglio nautico percorso per coprire le 3.000 Mn che separano le isole Canarie dalle isole caraibiche.

Clown 2.0 è un’Organizzazione di Volontariato - ETS con sede a Bologna che, attraverso gli oltre 100 Volontari Clown di Corsia ed i loro nasi rossi, porta il sorriso negli ospedali pediatrici e si prende cura di bambini orfani o che vivono situazioni di disagio in Italia o nel Mondo. Ogni volta che una persona "ordinaria" dedica del tempo agli altri in modo disinteressato diventa una persona "straordinaria". Questo è quello che succede ogni giovedì dell'anno ai volontari clown di corsia che dopo una giornata di lavoro o studio, attraversano la città per raggiungere i reparti pediatrici dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. La straordinarietà delle persone emerge anche tutte le volte che i volontari incontrano bambini in difficoltà in giro per il mondo. Da queste considerazioni e dal desiderio di raccontare il volontariato in modo diverso, nasce il progetto Alisei 2.0 "La sfida Atlantica" ovvero "l'impresa straordinaria di una persona ordinaria". La traversata, che verrà fisicamente compiuta da Gianni Bitonti, presidente dell'Associazione Clown 2.0 e co-fondatore della Clownsofia, nasce con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica per dimostrare che ogni volontario, con il suo impegno quotidiano, è in grado di compiere imprese straordinarie perché il volontariato è un potentissimo strumento di trasformazione personale e collettiva, capace di rendere straordinarie persone ordinarie. L'Oceano Atlantico sarà navigato con un catamarano di 13 metri con il solo ausilio delle vele per una distanza di quasi 3.000 miglia nautiche ovvero 5.556 Km, quasi 5 volte la lunghezza dell'Italia. La partenza avverrà dalle Canarie in direzione Caraibi senza scali e tappe intermedie. La raccolta fondi, pari a 30.000 €, avverrà attraverso la possibilità di donare 10€ per ogni miglio nautico percorso per coprire le 3.000 Mn che separano le isole Canarie dalle isole caraibiche.

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