L’importanza di diffondere i principi di Educazione all’Oceano (Ocean Literacy) per indagare il rapporto tra Oceano e clima, affrontando le sfide ambientali correlate, porta nella città di Napoli – che da millenni riveste una centralità assoluta nel Mar Mediterraneo – la prima SEA BEYOND Ideas Box.
La mediateca mobile realizzata da Biblioteche Senza Frontiere e con il supporto di SEA BEYOND, con l’obiettivo di creare consapevolezza sulla preservazione dell’Oceano e la sua sostenibilità.
La SEA BEYOND Ideas Box è stata affidata a FOQUS - Fondazione Quartieri Spagnoli, che la installerà nei suoi locali. L'Ideas Box, di oltre 100 metri quadrati, è dotata di 15 tra tablet ed e-reader, 10 pc, 250 libri, giochi da tavola, videogames, visori, cuffie, consolle, un modulo audiovisivo e centinaia di materiali formativi pensati per fare conoscere alle nuove generazioni il mare, il suo stato di salute e l’importanza del prendersene cura.
Rubrica: Dillo a Plaple
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Diritto ambientale e innovazione tecnologica, a Napoli la prima edizione Festival del Rifiorismo
Il 20 settembre 2024 si è svolto il convegno "Rifiorismo: Benvenuti nell’Ecocene" presso l'Auditorium di Bagnoli, a Napoli. Un evento unico che ha riunito esperti e professionisti di diversi settori per discutere le sfide e le opportunità della rigenerazione ambientale e del progresso sostenibile. Dal diritto ambientale all'innovazione tecnologica, passando per la salute e lo sport, abbiamo esplorato insieme soluzioni e prospettive per un futuro più ecologico e inclusivo. Numerose sessioni e tematiche affrontate durante il Festival. Tra queste troviamo: - Legalità e Sviluppo Territoriale: Approfondimenti sul diritto ambientale e il progresso sostenibile. - Economia e Innovazione: Il ruolo dell'innovazione come impulso per la sostenibilità. - Salute e Ricerca Scientifica: Discussioni sugli impatti ambientali sulla salute cardiaca e nuove terapie. - Sport e Sostenibilità: L'importanza dello sport come modello inclusivo e strumento di rigenerazione sociale.
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Dillo a PlapleScuola ed educazione, arriva a Napoli la prima SEA BEYOND Ideas Box
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Dillo a Plaple“Un gol per la solidarietà”, a Grottaminarda la 4^ edizione torneo di beneficenza rivolto alla Caritas Diocesana
A Grottaminarda, presso lo Stadio "M. Romano”, scende in campo la solidarietà con la 4^ edizione torneo di beneficenza. L’evento si terrà Venerdì 6 Settembre e il ricavato della serata sarà devoluto (escluso le spese organizzative) alla Caritas Diocesana Ariano Irpino-Lacedonia. L’evento, intitolato “Un gol per la solidarietà”, vede la partecipazione dei rappresentanti di parrocchie della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, appartenenti alle forze dell'ordine, rappresentanti delle amministrazioni comunali, di istituti di credito e di associazioni locali di volontariato.
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Dillo a PlapleTorre del Greco, cuochi in piazza per sostenere l'associazione Unitalsi
Una super squadra ai fornelli per solidarietà, martedì 16 luglio, per la terza edizione “Cuore buono di chef”. L’iniziativa è ideata e promossa da Antonio Sorrentino e Massimo Passarelli e ha come finalità una raccolta di fondi per sostenere persone meno fortunate. Obiettivo dell’edizione 2024 è quella di aiutare la sottosezione dell’Unitalsi di Torre del Greco. Una serata dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio: un carosello del gusto messo in opera da professionisti della cucina, panetteria, pizzeria e pasticceria-gelaterie con varie degustazioni ad un prezzo scontato (appena 25 euro a persona), il cui ricavato sarà interamente devoluto ai volontari dell’Unitalsi.
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Dillo a PlapleMi riscatto, Mare pulito con i giovani del Centro Giustizia Minorile
Il progetto è ricco di significato e porta con sè la testimonianza del riscatto possibile attraverso la cooperazione finalizzata al beneficio collettivo. Siamo nel cuore del Golfo di Napoli. Qui i ragazzi dell’Area Penale di Napoli si sono immersi per ripulire i fondali marini. A supporto delle operazioni anche la MareNostrum Dike, un tempo imbarcazione Oceanis 473 con la quale gli scafisti trafficavano bambini, anziani e donne sulla tratta dalla Turchia. Oggi c’è MareNostrum Dike, luogo di conoscenza e legalità. Il doppio progetto Bust Busters, ha visto i giovani diventare sub dopo aver partecipato ad apposito corso, fornendo loro una possibilità per il futuro. A promuovere il percorso l'Archeoclub d'Italia grazie anche alla rete di partner costituita da Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Arpa Campania, Centro di Giustizia Minorile della Campania e Protezione Civile.
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I giovaniNapoli, “Il Turismo Sostenibile”
L’evento avrà luogo il 3 e 4 Aprile a Napoli presso il Museo Nazionale FS Pietrarsa. Le tematiche delle tavole rotonde, di questa nuova edizione, sono sulla sostenibilità nel turismo Enogastronomico, sulla cultura e il turismo delle radici per gli italiani e gli italici nel mondo, sulla parità di genere nel turismo, sul turismo del paesaggio, dei borghi e dei parchi e infine sulla trasformazione digitale a supporto del turismo. Il MEET Forum è un evento di rilievo nel turismo italiano che si svolge in prestigiose location italiane. Offre tavole tecniche e seminari innovativi sul Turismo Sostenibile con un approccio interdisciplinare. La sensibilizzazione degli stakeholder sia istituzionali sia di settore locali verso i temi della sostenibilità, lo scambio di good practices, di esperienza, l'analisi di case study di successo riproducibili sul territorio, la costruzione di sinergie territoriali, la valorizzazione della comunità locale grazie ad azioni di riqualificazione sono solo alcune delle azioni concrete del MEET Forum.
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Dillo a PlapleCorriamo insieme per l’autismo
L’evento podistico ha avuto luogo a Santa Maria a Vico ed è stato organizzato dall’associazione Suessola Runners. Il ricavato servirà per aiutare bambini e ragazzi con spettro autistico. La partenza e il fiume colorato degli 813 atleti iscritti alla gara di 10km a Santa Maria a Vico. Con la vittoria di Benrkia Abdelmajiad con crono di 32'47" ad una media di 3.16 min a km; 2° posto va a Carraroli Gabriele con 33'37"; 3° posto va a Betti Gennaro con 34'26"; Il podio femminile ha visto la vittoria di Palomba con crono di 36'59" 2° posto va a Maniaci Francesca con 37'50" 3° posto va a Falco Alessandra con 38'32" Una bellissima giornata di sport e solidarietà. Con 1500€ donati ai ragazzi speciali autistici per regalargli l'emozione di un volo solidale.
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Dillo a PlapleIo ed Alba, Luca Trapanese e la battaglia per l'inclusione
La storia di Luca è una storia d'amore. Fu un caso nazionale l'adozione della piccola Alba, neonata con sindrome di down abbandonata dai genitori alla nascita. Una battaglia di civiltà sul piano istituzionale, un esempio di vita spesa per la tutela dei diritti. La storia di Alba è oggi nota anche grazie al percorso sviluppato da Trapanese, anche con l'ausilio degli strumenti del web. Il "mezzo" per diffondere conoscenza, per contribuire alla battaglia per l'inclusione sociale.
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Storie ad impattoModena, Spazio Uau! inaugura nuovo centro per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico
Una vera e propria palestra di vita che vuole fornire ai bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico la possibilità di lavorare sulle loro autonomie: lo Spazio UAU è un centro polifunzionale accreditato e integrato con la rete dei servizi dell’Azienda USL di Modena che ha inaugurato questa mattina a Villa Igea. Qui i pazienti della fascia di età dai 6 ai 15 anni hanno a disposizione 430 metri quadrati, 7 stanze, 21 professionisti specializzati. Nello Spazio UAU sono stati ricreati gli ambienti di vita quotidiana – la cucina, il bagno, la camera da letto – per insegnare e allenare le capacità individuali in maniera strutturata, all’interno di contesti di vita che riproducono il più possibile la quotidianità. Da inizio settembre 45 minori seguono in questa sede i loro percorsi di trattamenti abilitativi e riabilitativi Dalla cucina, al bagno con doccia, dalla scrivania per disegnare alla camera da letto: sono tra gli ambienti di una abitazione ricreati nel nuovo Spazio UAU presso Villa Igea a Modena. E sono stati ideati e realizzati per aiutare i bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico a sviluppare e allenare le loro autonomie in contesti di vita quotidiana. Lo Spazio UAU è un nuovo centro polifunzionale modenese - accreditato e convenzionato con l’AUSL - per il trattamento abilitativo e riabilitativo rivolto in particolare alla fascia di età 6-15 anni: qui è quotidianamente al lavoro un’equipe multiprofessionale specializzata sull’autismo, composta da un medico, tre psicologhe, dieci tecnici della riabilitazione psichiatrica, quattro terapisti occupazionali, un logopedista, un pedagogista e un terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva; l’obiettivo è quello di costruire un percorso di trattamento individualizzato per ogni paziente. Da inizio settembre, dunque in poco più di un mese, sono in trattamento 45 bambini su segnalazione dei servizi di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza dell’AUSL di Modena con cui questo percorso di trattamento è integrato. Lo Spazio UAU è quindi un ulteriore e innovativo tassello che si aggiunge agli altri spazi di trattamento presenti nel territorio di Modena e provincia (il Gelso a Vignola, Frignaut a Pavullo, AUT AUT a Fiorano) e collaborazioni con enti attivi nel territorio (biblioteche e ludoteche comunali, Villa Forni e Citta dei ragazzi a Modena), lavorando in rete con le Associazioni dei familiari degli utenti e le istituzioni scolastiche. Modalità, spazi e obiettivi di trattamento Questo nuovo spazio si sviluppa su 430 metri quadrati e dispone di sette stanze, tra cui una cucina, un bagno con doccia e uno senza, una camera da letto, tre ambulatori educativi, una palestra e una “stanza morbida”. La suddivisione degli spazi in aree funzionali specifiche e la loro personalizzazione con colori, scritte e simboli di identificazione aiutano il bambino a sapere con precisione ciò che si aspetta da lui in ogni luogo e in ogni momento: facilitare l’apprendimento riduce l’ansia e l’incertezza, problemi comuni nei bambini autistici che presso lo Spazio UAU hanno a disposizione una “palestra di vita” per familiarizzare con abilità che potranno poi utilizzate nei contesti di vita personali e migliorare comportamenti socialmente significativi. Il percorso terapeutico si articola in quattro macro aree di intervento: comunicazione, competenze adattive, autonomia, abilità sociali; è sempre condiviso con la referente clinica della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA) del territorio, la famiglia e la scuola, con l’obiettivo di dare continuità all’intervento negli ambienti di vita dei minori.
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Dillo a PlapleItalia - Belgio è inclusione! Allo Stadio Olimpico una ‘Quiet Room’ per i bambini con autismo
Per la prima volta nella storia della Nazionale i piccoli tifosi con disabilità potranno assistere alla gara in un ambiente protetto e accogliente. In occasione delle sfide di Nations League con i Diavoli Rossi e Israele sarà inoltre attivo il servizio di audio-descrizione per i tifosi non vedenti. Nuovo importante passo in avanti nell’ambito della strategia di sostenibilità adottata dalla FIGC. Grazie al supporto di Sport e Salute per la prima volta nella storia della Nazionale - in occasione dell’incontro di UEFA Nations League tra Italia e Belgio in programma giovedì 10 ottobre allo Stadio Olimpico di Roma - verrà offerta la possibilità ad alcuni bambini con autismo di assistere al match da una ‘Quiet Room’ dedicata presso la Tribuna Monte Mario. Un ambiente protetto e accogliente - già utilizzato in occasione dell’ultima finale di Coppa Italia nonché per concerti e altri eventi come i Campionati Europei di atletica leggera - in cui i piccoli tifosi, protagonisti del progetto del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ‘Calcio Integrato’, potranno seguire la partita in totale sicurezza vivendo un’esperienza entusiasmante come faranno anche i propri compagni di squadra e i 3.000 bambini delle Scuole di Calcio di Roma e del Lazio. Così come giocano insieme sullo stesso campo, condividendo la passione per il calcio, allo stesso modo possono essere tutti insieme allo stadio. L’obiettivo è creare un ambiente dove ogni bambino, con abilità diverse, possa partecipare e sentirsi parte dello stesso grande movimento, sia sul campo sia sugli spalti.
Per la prima volta nella storia della Nazionale i piccoli tifosi con disabilità potranno assistere alla gara in un ambiente protetto e accogliente. In occasione delle sfide di Nations League con i Diavoli Rossi e Israele sarà inoltre attivo il servizio di audio-descrizione per i tifosi non vedenti. Nuovo importante passo in avanti nell’ambito della strategia di sostenibilità adottata dalla FIGC. Grazie al supporto di Sport e Salute per la prima volta nella storia della Nazionale - in occasione dell’incontro di UEFA Nations League tra Italia e Belgio in programma giovedì 10 ottobre allo Stadio Olimpico di Roma - verrà offerta la possibilità ad alcuni bambini con autismo di assistere al match da una ‘Quiet Room’ dedicata presso la Tribuna Monte Mario. Un ambiente protetto e accogliente - già utilizzato in occasione dell’ultima finale di Coppa Italia nonché per concerti e altri eventi come i Campionati Europei di atletica leggera - in cui i piccoli tifosi, protagonisti del progetto del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ‘Calcio Integrato’, potranno seguire la partita in totale sicurezza vivendo un’esperienza entusiasmante come faranno anche i propri compagni di squadra e i 3.000 bambini delle Scuole di Calcio di Roma e del Lazio. Così come giocano insieme sullo stesso campo, condividendo la passione per il calcio, allo stesso modo possono essere tutti insieme allo stadio. L’obiettivo è creare un ambiente dove ogni bambino, con abilità diverse, possa partecipare e sentirsi parte dello stesso grande movimento, sia sul campo sia sugli spalti.
Dillo a PlapleOcchiali e dispositivi elettronici, a Messina parte la raccolta per aiutare la popolazione del Burundi
Parte ufficialmente oggi l’iniziativa pro Burundi promossa da CittadinanzAttiva Sicilia Onlus An.tu.do Messina Giostra Ritiro e patrocinata dal Comune di Messina e dall’A.N.I.O.M.R.I.D. (ass. Naz. Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati), con il contributo di diciassette realtà associative del territorio. L’iniziativa prevede di dare l’opportunità al Burundi, il paese più povero del mondo e con l’indice di sviluppo umano più basso del pianeta, di essere artefice della propria crescita dotando la popolazione, per il tramite dell’Associazione Onlus Aiutiamo il Burundi, di presidi indispensabili per il campo visivo come occhiali da vista e da sole usati, oltre che cellulari e tablet. Sarà possibile trovare in posti diversi della città dei contenitori di cartone e la locandina per la raccolta occhiali, cellulari, tablet e computer con indicazione dei referenti a cui rivolgersi.
Parte ufficialmente oggi l’iniziativa pro Burundi promossa da CittadinanzAttiva Sicilia Onlus An.tu.do Messina Giostra Ritiro e patrocinata dal Comune di Messina e dall’A.N.I.O.M.R.I.D. (ass. Naz. Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati), con il contributo di diciassette realtà associative del territorio. L’iniziativa prevede di dare l’opportunità al Burundi, il paese più povero del mondo e con l’indice di sviluppo umano più basso del pianeta, di essere artefice della propria crescita dotando la popolazione, per il tramite dell’Associazione Onlus Aiutiamo il Burundi, di presidi indispensabili per il campo visivo come occhiali da vista e da sole usati, oltre che cellulari e tablet. Sarà possibile trovare in posti diversi della città dei contenitori di cartone e la locandina per la raccolta occhiali, cellulari, tablet e computer con indicazione dei referenti a cui rivolgersi.
Dillo a PlapleGenova Jeans Week per il sociale, devolveranno il ricavato ad attività eco-solidali
Tra le novità della Genova Jeans Week che sta per iniziare, il progetto pilota “Riuso attivo” nato dalla collaborazione tra Comune, Camera di Commercio, Humana People to People, Confcommercio e Confesercenti È un’iniziativa unica nel suo genere a Genova, cui hanno aderito finora 18 fra negozi della Jeans Trail e jeanserie di tutta la città, che ha lo scopo di sensibilizzare i genovesi sulla necessità di ridurre lo spreco e l’inquinamento collegato all’industria del jeans e più in generale del tessile, facendo rivivere i capi usati e destinandoli a iniziative di utilità sociale. I genovesi che hanno in casa un capo che non usano più, potranno consegnarlo durante la settimana dall’1 al 6 ottobre in uno dei 18 negozi aderenti, riconoscibili dal bollo “Il jeans è per sempre – Io partecipo alla Genova Jeans week” e indicati di seguito. I capi verranno raccolti da Humana Paople to People tramite appositi scatoloni, recuperati e rigenerati e rimessi in commercio. I proventi di successive vendite, come nel caso di tutte le attività di Humana People to People, saranno utilizzati per promuovere attività di utilità sociale e ambientale. Alla raccolta, come ad altri importanti progetti della Jeans Week, partecipa l’associazionismo della rete territoriale costruita dal Comune con l’iniziativa “Start Tappe” che mette in rete realtà impegnate all’attivazione di progetti inclusione sociale. Con una piccola azione, il cittadino può contribuire a coprire la preziosa tappa dell’economia circolare costituita dal “riuso”, su cui è impegnato il Comune di Genova, in particolare con il progetto CCity, Genova Città Circolare nell’ambito dell’Action plan Genova 2050. “Riuso Attivo” è un’iniziativa pilota che verrà testata durante la prima edizione della settimana del jeans per essere riproposta nelle prossime edizioni. Un grande gioco di squadra lanciato da Comune , Camera di Commercio e Humana People to People nel segno della sostenibilità ambientale, economica e sociale, che non sarebbe stato possibile senza la collaborazione attiva dei partner Confcommercio e Confesercenti per la sensibilizzazione dei negozianti e la collaborazione operativa.
Tra le novità della Genova Jeans Week che sta per iniziare, il progetto pilota “Riuso attivo” nato dalla collaborazione tra Comune, Camera di Commercio, Humana People to People, Confcommercio e Confesercenti È un’iniziativa unica nel suo genere a Genova, cui hanno aderito finora 18 fra negozi della Jeans Trail e jeanserie di tutta la città, che ha lo scopo di sensibilizzare i genovesi sulla necessità di ridurre lo spreco e l’inquinamento collegato all’industria del jeans e più in generale del tessile, facendo rivivere i capi usati e destinandoli a iniziative di utilità sociale. I genovesi che hanno in casa un capo che non usano più, potranno consegnarlo durante la settimana dall’1 al 6 ottobre in uno dei 18 negozi aderenti, riconoscibili dal bollo “Il jeans è per sempre – Io partecipo alla Genova Jeans week” e indicati di seguito. I capi verranno raccolti da Humana Paople to People tramite appositi scatoloni, recuperati e rigenerati e rimessi in commercio. I proventi di successive vendite, come nel caso di tutte le attività di Humana People to People, saranno utilizzati per promuovere attività di utilità sociale e ambientale. Alla raccolta, come ad altri importanti progetti della Jeans Week, partecipa l’associazionismo della rete territoriale costruita dal Comune con l’iniziativa “Start Tappe” che mette in rete realtà impegnate all’attivazione di progetti inclusione sociale. Con una piccola azione, il cittadino può contribuire a coprire la preziosa tappa dell’economia circolare costituita dal “riuso”, su cui è impegnato il Comune di Genova, in particolare con il progetto CCity, Genova Città Circolare nell’ambito dell’Action plan Genova 2050. “Riuso Attivo” è un’iniziativa pilota che verrà testata durante la prima edizione della settimana del jeans per essere riproposta nelle prossime edizioni. Un grande gioco di squadra lanciato da Comune , Camera di Commercio e Humana People to People nel segno della sostenibilità ambientale, economica e sociale, che non sarebbe stato possibile senza la collaborazione attiva dei partner Confcommercio e Confesercenti per la sensibilizzazione dei negozianti e la collaborazione operativa.
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