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Sport e prevenzione, "Corri la vita" inaugura il Villaggio della Salute


In occasione della XXII edizione di Corri La Vita, manifestazione che unisce sport, cultura e solidarietà che si terrà come consuetudine l’ultima domenica del mese di settembre, da venerdì 27 a domenica 29 settembre piazza della Repubblica ospita il Villaggio della Salute. Per tre giorni, dalle 10 alle 17, una delle piazze più centrali di Firenze si trasformerà in un vero e proprio centro fitness realizzato dalla Onlus Corri La Vita in collaborazione con numerose realtà fiorentine e toscane per sensibilizzare i cittadini a prendersi cura di sé attraverso lo sport e la prevenzione, proponendo un ricco programma di attività gratuite.

Il Villaggio della Salute è stato inaugurato oggi da Eleonora Frescobaldi presidente di Corri La Vita Onlus con Eugenio Giani presidente della Regione Toscana, Cosimo Guccione, presidente del Consiglio Comunale, Katia Belvedere, direttrice Ispro e Alexander Peirano, presidente Lilt Firenze, insieme ai rappresentanti del gruppo Florence Dragon Lady Lilt.
In piazza della Repubblica sarà presente la nuovissima Unità Mobile Ispro il cui mammografo di ultima generazione è stato completamente finanziato da Corri La Vita: le donne che abbiano già ricevuto l’invito per lo screening, o comunque in scadenza per l’anno in corso, potranno effettuare la mammografia nelle giornate di sabato e domenica; inoltre gli operatori Ispro saranno a disposizione per valutazioni senologiche, ritiro del kit del campione per lo screening del colon retto e per fornire informazioni in tema di prevenzione oncologica. Alle donne che effettuano la mammografia, sarà data la possibilità di effettuare contestualmente il test per l’Hcv. Da ottobre in poi il mezzo sarà impiegato nell’ambito di un più ampio progetto di prevenzione oncologica, sviluppato da Ispro con il sostegno di Corri La Vita, che coinvolgerà tutti i quartieri di Firenze.

Esclusivamente nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 settembre, in piazza della Signoria sarà invece posizionato il camper Lilt Firenze dove saranno svolti screening gratuiti per la prevenzione del melanoma.

In piazza della Repubblica sarà possibile partecipare alle numerose attività proposte dal percorso fitness curato e gestito da Michele Franzone, fitness & wellness consultant, realizzato in collaborazione con i migliori studi fitness di Firenze (tra cui Silvia Tozzi, Yoga Garage e Officina 14) che si alterneranno nel percorso “back to the roots” (ritorno alle origini) fatto di lezioni di ginnastica, yogalates, flowfit, posturale e pilates nonché esperienze e trattamenti osteopatici e test attitudinali, massaggi sportivi e decontratturanti il cui obiettivo comune sarà “vivi qui e ora, senza fretta e senza misure”.

Nel gazebo “Pillole di Salute” sarà inoltre possibile dialogare con nutrizionisti e medici sportivi e ritirare gratuitamente le schede realizzate appositamente per Corri La Vita dalla dottoressa Simonetta Salvini, ritirare i tantissimi omaggi, gadget e card sconto che Conad Nord Ovest e Barberino Outlet - tra i nuovi sostenitori di Corri La Vita - hanno riservato ai partecipanti, oltre che contribuire alla raccolta fondi assaggiando un gelato Badiani nel nuovo negozio di via Tosinghi.
Presso il gazebo i volontari Lilt e File continueranno la distribuzione delle magliette di Corri La Vita fino ad esaurimento scorte anche la domenica mattina.

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Trasporti elettrici in città - La transizione ecologica a Firenze


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Sono 12 i nuovi bus elettrici che a breve entreranno in servizio sulle linee del centro storico di Firenze, garantendo un servizio di trasporto più efficiente e rispettoso dell’ambiente. Il bus modello Karsan da 6 metri può trasportare 19 persone, con 10 posti a sedere e 9 in piedi. Dotato di rampa manuale ha al suo interno l’area per la carrozzina disabili. Il mezzo ha anche la capacità di recuperare energia durante il rallentamento, contribuendo ad una maggiore efficienza energetica. Ad emissioni zero, hanno anche la particolarità di essere silenziosi e senza vibrazioni, migliorando sia l’ambiente e il comfort per passeggeri e conducente, che l’ambiente esterno della città.

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Restituire - "Dal '97 cucino per i bisognosi"


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Come ogni anno dal 1997, lo storico locale fiorentino accoglie tutte le persone bisognose che desiderano condividere un momento di calore e convivialità: senzatetto, immigrati, anziani soli, madri in difficoltà, lavoratori che hanno perso il lavoro, messi in ginocchio dalla crisi e dai rincari.

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Storie ad impatto

Diffondere la cultura del dono e della solidarietà, il nuovo progetto a Firenze


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Fondazione CR Firenze ha inaugurato il suo nuovo Charity Shop nella ex Farmacia di Santa Maria Nuova. Un luogo a disposizione delle realtà del terzo settore in cerca di fondi per i propri progetti solidali mettendo a disposizione oggetti di vario tipo in cambio di donazioni. Le prime realtà ad essere ospitate sono la Fondazione Foemina ETS e la Fondazione Istituto degli Innocenti ETS e, fra i vari oggetti che mettono a disposizione, ci sono anche i prodotti realizzati a mano dalle mamme accolte nelle strutture residenziali dell’Istituto degli Innocenti nell’ambito delle attività del laboratorio ‘Pro-Fili’.    Sono esposti prodotti donati dalle aziende del territorio e, inoltre, contribuirà alla messa a disposizione degli oggetti a favore del Charity Shop, anche l’associazione degli esercizi storici fiorentini con le proprie maestranze artistiche degli artigiani propri associati.   Le persone che si recheranno al Charity Shop potranno fare una donazione per i progetti solidali scegliendo tra i vari prodotti presenti nello shop. Nei giorni di apertura dello spazio saranno anche realizzati incontri dedicati alla socializzazione a cura delle associazioni coinvolte.

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Dillo a Plaple

Reshoring, trasporto navale e pannelli solari: il programma che premia la moda sostenibile


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Cinquanta aziende italiane della filiera moda hanno intrapreso un percorso concreto per ridurre le proprie emissioni di CO2, aderendo al programma 4S PLANET che monitora l'impatto su materie prime, energia e logistica. Dal ritorno della produzione in Italia alla scelta del trasporto navale invece che aereo, dall'installazione di pannelli solari all'elettrificazione dei processi: le iniziative messe in campo dimostrano come il settore stia passando dalle parole ai fatti nella lotta al cambiamento climatico. La notizia arriva mentre si è appena conclusa la COP29 di Baku, confermando quanto i negoziati sul clima possano essere lunghi e faticosi. Il programma europeo Copernicus annuncia che il 2024 sarà il primo anno in cui la temperatura media globale supererà stabilmente di 1,5 gradi centigradi i livelli preindustriali, la soglia che l'Accordo di Parigi auspicava di non oltrepassare prima della fine del secolo. Le 50 aziende che hanno aderito a 4S PLANET stanno implementando azioni in quattro aree strategiche: 1. Ripensare l'approvvigionamento: "Alcune zone possono garantire costi più bassi nel breve termine, ma essere più vulnerabili all'impatto della crisi climatica, a causa di scarsità d’acqua, eventi meteo estremi, temperature estreme che rendono più difficile la produzione ecc. L’azienda è chiamata a valutare questi trend negli anni a venire, salvaguardando la propria business continuity”, sottolinea Francesca Rulli. 2. Innovare macchinari e impianti: Qui la capacità di innovazione, investimento e gestione manageriale fa la differenza. La sostenibilità talvolta viene ancora descritta come un costo ma in realtà è un investimento, anche perché porta a ottimizzare le risorse generando quindi un vantaggio competitivo”, continua Rulli. 3. Convertire le fonti energetiche: "Da un lato bisogna agire sull'elettrificazione, sostituendo ove possibile il gas metano, dall'altro assicurarsi che questa energia arrivi da fonti rinnovabili, attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici e la scelta di fornitori di energia verde". 4. Trasformare la logistica: "Il reshoring delle produzioni in Italia è positivo perché l'UE vanta normative evolute in termini ambientali e sociali. Per il trasporto merci, la nave è preferibile all'aereo, mentre per la mobilità aziendale si punta su modelli elettrici e ibridi". Il settore della moda è responsabile di una quota significativa delle emissioni globali, stimata tra il 2% e l'8% del totale. La produzione di fibre tessili è più che raddoppiata, passando da 58 milioni di tonnellate nel 2000 a 124 milioni nel 2023 (fonte: Textile Exchange), con il poliestere che rappresenta il 57% del totale. Ogni cittadino europeo consuma quasi 26 kg di prodotti tessili all'anno e ne smaltisce circa 11, perlopiù inceneriti o portati in discarica (87%).

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Dillo a Plaple

Ragazzi salvati dalla strada, l'esperienza di Villa Lorenzi


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In 36 anni di attività Villa Lorenzi ha salvato 1.300 ragazzi dalla strada, aiutandoli a dare risposte al loro disagio, sia a livello di prevenzione che di recupero e valorizzazione di risorse personali. A Villa Lorenzi, progetto nato nel 1988 da un'idea di Zaira Conti con il sostegno del cardinale Silvano Piovanelli e della Curia, è andato il Premio della gratuità 2024 "Don Paolo Bargigia", consegnato oggi durante l'evento “All'Origine della Gratuità”, manifestazione organizzata da Voltonet insieme alla Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze e la Compagnia delle Opere della Toscana con la collaborazione di Cesvot e della Fondazione CR Firenze, che si è tenuto in Palazzo Vecchio a Firenze. “Ogni giorno da 36 anni l’Associazione Progetto Villa Lorenzi è vicina a ragazzi e famiglie in difficoltà. Villa Lorenzi è un gruppo affiatato, guidato dalla fondatrice Zaira Conti, che crede nella prevenzione e nella valorizzazione della singola persona con la sua storia, i suoi bisogni e tutto il suo sistema relazionale. Perché come recita il progetto educativo 'l’accoglienza del ragazzo è anche accoglienza della sua famiglia'. Nel tempo Villa Lorenzi è diventata non soltanto la sede dell’Associazione, ma una casa aperta a tutti dove l’ambiente accogliente ha favorito e favorisce le relazioni fra le persone. Dall’inizio ad oggi a Villa Lorenzi sono passati più di 1300 ragazzi, molti di loro hanno trovato un punto di riferimento, un luogo dove poter ripartire” si legge nelle motivazioni del premio.

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"Scienza per tutti", Unifi lancia l'iniziativa inclusiva


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In occasione della Festa della Toscana, sabato 30 novembre, per ricordare l’abolizione della pena capitale voluta dal Granduca Pietro Leopoldo – fondatore del Museo di Storia Naturale – l’Università di Firenze organizza nelle sedi del Sistema Museale di Ateneo (SMA) una giornata nel segno dell’inclusione, grazie al cofinanziamento da parte del Consiglio Regionale della Toscana. In programma, domani, tante iniziative aperte alla cittadinanza, tutte gratuite con prenotazione obbligatoria (tel. 055-2756444 edu@sma.unifi.it), progettate per essere accessibili e coinvolgenti anche per le persone più fragili o con disabilità. A presentarle è stato oggi in rettorato il presidente del Sistema Museale di Ateneo David Caramelli. Al Museo ‘La Specola’ (ore 10 - via Romana 17) le persone sorde e ipoacusiche avranno l’opportunità di partecipare alla visita guidata alla collezione zoologica e al percorso “Arte e Scienza”, accompagnati da una interprete professionista in lingua dei segni italiana (LIS). Il Museo di Geologia e Paleontologia (ore 10.30 - via La Pira 4) accoglierà i visitatori con un percorso tattile incentrato sulla diversità dei proboscidati e sull’ecosistema marino. Sarà possibile toccare con mano reperti originali appartenenti a mastodonti, mammut ed elefanti antichi, ascoltando il racconto delle operatrici museali. Inoltre, nella Sala della Balena i visitatori potranno “immergersi” nel mare di 3 milioni di anni fa. Un laboratorio sensoriale per famiglie sarà la proposta offerta dall’Orto botanico “Giardino dei Semplici” (ore 14 - via Micheli 3), attraverso un’esplorazione multisensoriale seguita da un laboratorio pratico in cui saranno realizzati sacchetti profumati. L’attività è pensata per essere accessibile anche a bambini e ragazzi ipo e non vedenti o con difficoltà cognitive e disturbi dello spettro autistico. I bambini (dai 7 anni in su) potranno utilizzare o non utilizzare alcuni sensi, così da stimolare la collaborazione e la partecipazione di tutti i giovanissimi visitatori. Infine, al Museo di Antropologia e Etnologia (ore 15 - via del Proconsolo 12) verrà organizzata una visita guidata caratterizzata da attività laboratoriali accessibili a persone con fragilità o disabilità cognitive e neurodivergenti. I partecipanti esploreranno oggetti e materiali appartenenti a culture diverse in tre tappe, ognuna con un tema specifico e capace di stimolare, oltre alla vista, un altro senso (tatto, olfatto e udito). Basandosi soprattutto sull’esperienza diretta, questa attività favorirà la scoperta in modo attivo, rispettando i tempi e le capacità di ciascun partecipante.

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“Sei bella da morire” - Storie di violenza impresse in fotografie


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“Sei bella da morire”, una mostra fotografica che racconta storie di donne vittime di violenza. Una mostra fotografica che non si ferma alla violenza femminile, ma anche a quella assistita, che vede coinvolti i bambini. Alla realizzazione della mostra hanno contribuito il “Centro aiuto Donna Lilith” e la sezione soci Coop Empoli.

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Vigili del Fuoco, raccontare l’inclusione attraverso un calendario


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I Vigili del Fuoco di Lucca hanno realizzato un calendario di solidarietà in collaborazione con alcuni ragazzi dell'Associazione "L'amore non conta i cromosomi". Un evento all'insegna dell’inclusione e della solidarietà, che ha trovato un punto di incontro tra l’impegno dei vigili del fuoco e la missione dell’associazione che supporta bambini e ragazzi con sindrome di Down. Il calendario ha come protagonisti 14 ragazzi dell’associazione, fotografati negli spazi di Comando, tra i mezzi e le squadre operative. Un'interazione gioiosa che ha regalato spensieratezza, ma anche speranza. Il ricavato dalla vendita del calendario, insieme ai fondi raccolti attraverso la ‘mini Pompieropoli‘ organizzata per l’occasione, sarà devoluto all’associazione per sostenere i suoi numerosi progetti educativi e di integrazione. Un vero messaggio di inclusività!

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Nuotare per aiutare i malati di SLA - 10ª edizione “Una vasca per Aisla Firenze”


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AISLA Firenze è una Sezione di AISLA APS, un’associazione indipendente avente la mission di diventare il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza, la cura dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica e per lo sviluppo della ricerca scientifica nel campo di una malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni e gradualmente limita l’attività muscolare. Nata nel Settembre 2011 dalla volontà di un piccolo gruppo di malati di SLA assieme a familiari ed amici, AISLA Firenze si pone l’obiettivo di migliorare i processi di assistenza ai malati di SLA sul territorio dell’area metropolitana Fiorentina. Al contempo, AISLA Firenze si occupa di divulgare le informazioni relative alla malattia e di stimolare le Istituzioni e gli Organismi del Sistema socio-sanitario regionale  ad una presa in carico adeguata e qualificata dei pazienti.

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Cura dell’ambiente e rigenerazione sociale - Nuova vita alle terre di Villa Montepaldi


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Dare vita a un centro di innovazione e sperimentazione dedicato all'agricoltura rigenerativa e allo sviluppo ecologico integrale presso Villa Montepaldi, azienda agricola storica di San Casciano Val di Pesa, appartenuta a Lorenzo de Medici, dal 1989 di proprietà dell'Università di Firenze. È l'obiettivo di un progetto ambizioso dell'Ateneo fiorentino affidato alla Società Agricola Benefit Montepaldi - Terre di Rinascimento Sri, sotto la guida della Fondazione Future Food Institute (FFI) che ha coinvolto partner di primo piano come BF Spa. Il progetto si svilupperà su più dimensioni - culturale, economica e sociale - valorizzando un bene di rilevanza economica e, insieme, salvaguardando le funzioni universitarie. La società si occuperà di gestire parte dei terreni dell'azienda, oltre che la villa padronale medicea, per condurli a una piena produttività, promuovendo, insieme alla gestione e alla manutenzione, iniziative per la tutela e valorizzazione della biodiversità e lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile e inclusiva. Il progetto mira, in particolare, a promuovere produzioni come l'olio e il vino, icone del Made in Italy, creando in Montepaldi un modello di riferimento per le filiere d'eccellenza. Oltre alla costituzione di un polo sperimentale di ecologia integrale - orientato a un approccio globale e armonioso alla sostenibilità, che tenga conto delle interazioni tra ambiente, economia, società e cultura - nel piano di promozione figurano anche altri servizi, come la ristorazione e la realizzazione di eventi, ispirati al modello del Living Lab, un ambiente di innovazione aperta e collaborativa, in cui cittadini, istituzioni, aziende e organizzazioni di ricerca si uniscono per co-creare soluzioni innovative. Il progetto prevede anche di potenziare la vocazione educativa di Villa Montepaldi, che negli anni è stata tra le più grandi fattorie didattiche d'Europa. Un vero e proprio campus che proporrà esperienze formative per la scuola e per le nuove professionalità del settore, rendendo Villa Montepaldi un riferimento per la conoscenza pratica e teorica su modelli di sviluppo ecologico integrale e modelli rigenerativi, finalizzati cioè a ripristinare e migliorare la salute e la fertilità del suolo e ad aumentare la biodiversità.

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Sport è inclusione! - Un Pegaso d’oro per i valori umani trasmessi dalle società sportive


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Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha conferito il Pegaso per lo Sport 2024 a una rosa di atleti e paratleti toscani, sia di sport di squadra che individuali, che nell’anno in corso si sono distinti per i loro successi o per il loro esempio di correttezza, rispetto e lealtà sportiva.

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“Maggiore coesione sociale!” - Le proposte di Oxfam Italia per un futuro migliore


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Oxfam Italia nasce dall’esperienza di Ucodep, organizzazione non governativa italiana che per oltre 30 anni
 si è impegnata con passione e professionalità per migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone
 povere nel mondo, dando loro l’opportunità di costruirsi un proprio futuro, di controllare e orientare 
la propria vita, di esercitare i propri diritti. Oxfam si impegna a dare alle comunità mezzi di sussistenza, capacità di resilienza e ne difendiamo la vita nelle emergenze. Agiscono, donano e fanno campagne per creare un cambiamento che duri nel tempo: perché ciascuno merita un futuro di uguali opportunità per prosperare e non solo per sopravvivere.

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