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Coutù - Abbigliamento con materiali riciclati


Laura Rossi e Simona Lambiase ci parlano di "Boutique Coutù", marchio toscano fondato dalla stilista Francesca Vaccaro che realizza abbagliamento da donna. Il brand è attento alla sostenibilità ambientale lanciando progetti e serie da collezione con materiali sostenibili e riciclati, come "REAL FAKE Fur", che simula le pellicce degli animali.

Rubrica: News

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Mossa col pensiero - Inventata La prima protesi a controllo miocinetico


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È la prima protesi di mano al mondo a controllo magnetico, capace di riprodurre i movimenti pensati da chi la indossa e di dosare la forza quando si afferrano oggetti fragili. Nessun filo, nessuna connessione elettrica, solo magneti e muscoli che controllano i movimenti delle dita e permettono di compiere azioni quotidiane come aprire un barattolo, usare un cacciavite, raccogliere una monetina.
Un team di ricerca dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, coordinato dal prof.Christian Cipriani, ha sviluppato un sistema di interfaccia tra il braccio residuo della persona amputata e la mano robotica radicalmente nuovo, che prevede l’impianto di piccoli magneti nei muscoli dell’avambraccio, in grado di decodificare le intenzioni motorie. L’impianto, integrato alla mano robotica Mia-Hand, sviluppata dalla spin-off Prensilia, è stato sperimentato con successo sul primo paziente, un ragazzo italiano di nome Daniel di 34 anni, che ha potuto indossare la protesi per 6 settimane. I risultati della sperimentazione sono stati presentati sulla rivista scientifica Science Robotics e rappresentano un significativo passo in avanti per il futuro delle protesi. Controllo miocinetico, ovvero la decodifica delle intenzioni motorie attraverso magneti impiantabili nei muscoli. È questa la frontiera esplorata dal team di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna per rivoluzionare il futuro delle protesi. L’idea alla base della nuova interfaccia, sviluppata all’interno del progetto MYKI, è quella di usare dei piccoli magneti, delle dimensioni di qualche millimetro, da impiantare nei muscoli residui del braccio amputato e usare il movimento della contrazione per aprire e chiudere le dita. Il team di ricerca ha mappato i movimenti e li ha tradotti in segnali per controllare le dita della mano robotica. I magneti infatti sono dotati di un naturale campo magnetico che può essere tracciato nello spazio. Quando il muscolo si contrae, il magnete si muove e uno speciale algoritmo traduce questo cambiamento in un comando specifico per la mano robotica.

È la prima protesi di mano al mondo a controllo magnetico, capace di riprodurre i movimenti pensati da chi la indossa e di dosare la forza quando si afferrano oggetti fragili. Nessun filo, nessuna connessione elettrica, solo magneti e muscoli che controllano i movimenti delle dita e permettono di compiere azioni quotidiane come aprire un barattolo, usare un cacciavite, raccogliere una monetina.
Un team di ricerca dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, coordinato dal prof.Christian Cipriani, ha sviluppato un sistema di interfaccia tra il braccio residuo della persona amputata e la mano robotica radicalmente nuovo, che prevede l’impianto di piccoli magneti nei muscoli dell’avambraccio, in grado di decodificare le intenzioni motorie. L’impianto, integrato alla mano robotica Mia-Hand, sviluppata dalla spin-off Prensilia, è stato sperimentato con successo sul primo paziente, un ragazzo italiano di nome Daniel di 34 anni, che ha potuto indossare la protesi per 6 settimane. I risultati della sperimentazione sono stati presentati sulla rivista scientifica Science Robotics e rappresentano un significativo passo in avanti per il futuro delle protesi. Controllo miocinetico, ovvero la decodifica delle intenzioni motorie attraverso magneti impiantabili nei muscoli. È questa la frontiera esplorata dal team di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna per rivoluzionare il futuro delle protesi. L’idea alla base della nuova interfaccia, sviluppata all’interno del progetto MYKI, è quella di usare dei piccoli magneti, delle dimensioni di qualche millimetro, da impiantare nei muscoli residui del braccio amputato e usare il movimento della contrazione per aprire e chiudere le dita. Il team di ricerca ha mappato i movimenti e li ha tradotti in segnali per controllare le dita della mano robotica. I magneti infatti sono dotati di un naturale campo magnetico che può essere tracciato nello spazio. Quando il muscolo si contrae, il magnete si muove e uno speciale algoritmo traduce questo cambiamento in un comando specifico per la mano robotica.

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Arte "salva" quartiere, l'iniziativa a Firenze


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A Firenze l’associazione A Testa Alta ETS e Street Levels Gallery presentano la seconda edizione di Palazzuolo Strada Aperta, festival di interventi di arte urbana sulle serrande. In programma attività culturali, nuovi spazi espositivi, tour del quartiere San Paolino e due mostre collettive con opere di Ache77, BR1, Giovanni Dallo Spazio, Guerrilla Spam, Hogre, Kein, Lisa Gelli, Muz, Nemo’s, Nulo, Paolo Zero T., Rame13, Sowet, Taleggio e Timea. Il progetto è risultato vincitore del bando Estate Fiorentina 2024 e del Bando Ordinario per le Arti Visive di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

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Una questione di civiltà - L'importanza dei centri antiviolenza


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"La violenza sulle donne non è più un'emergenza ma un fenomeno ben più radicato". "É una responsabilità degli uomini assicurarsi che ogni donna non si senta libera". Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale, insieme ai centri antiviolenza della Toscana nella lotta contra la violenza sulle donne. Il presidente sottolinea e ringrazia per filo loro grande lavoro di aiuto e solidarietà che svolgono ogni giorno.

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Guess x Jeanologia - Airwash, Il nuovo lavaggio sostenibile


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Grazie alla collaborazione con l’azienda spagnola “Jeanologia”, GUESS nel 2024 ha realizzato GUESS AIRWASH™: la innovativa tecnologia di lavaggio che utilizza aria e umidità per ottenere lo stesso effetto dello stonewashing in modo sostenibile. GUESS AIRWASH™ permette di risparmiare fino all'80% di consumo di acqua rispetto ai tradizionali metodi di lavaggio del denim. Un nuovo modo di lavaggio che non prevede l’uso di prodotti chimici tossici e nessun uso di pietre, per un uso più sicuro e con un risparmio energetico fino al 40%.

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Sartoria Toscana - Un e-commerce sostenibile


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Sartoria Toscana è un guardaroba da collezione di vestiti da donna unicamente bianchi, nato da un idea di Margherita Batelli. L'abbigliamento viene disegnato e realizzato solo artigianalmente in Toscana, ed è acquistabile attraverso un e-commerce online per ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente.

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Filati Igea - Un progetto di responsabilità ambientale


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Il filo che unisce Prato al resto del mondo risale al 1964, anno di fondazione della Manifattura Igea. Dinamismo operativo, potenziale produttivo e una struttura sviluppata su ben 15 mila mq coperti la rendono oggi una delle più importanti e conosciute industrie di filati per maglieria. Manifattura Igea è attiva anche nel campo della sostenibilità, con l’obiettivo nostro obiettivo di utilizzare, entro il 2025, solo materie prime provenienti da fonti sostenibili, riciclate, biologiche e certificate.

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Seay. "They complain, we sustain"


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Crederci è l'arma in più per fare la differenza. Una moda sostenibile è possibile? Il tentativo è d'obbligo, il risultato può arrivare. Per Plaple tv il racconto dell'esperienza SEAY. "Miriamo a cambiare lo status quo dell’industria della moda. Per questo disegniamo, produciamo e distribuiamo collezioni di abbigliamento sostenibile e beachwear a basso impatto ambientale utilizzando materiali certificati, una catena di approvvigionamento breve ed un piano di marketing che sensibilizza la consapevolezza ambientale dei clienti mirando ad un sistema economico circolare chiuso grazie al nostro Modello Re3".

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Parità di genere con "la toscana delle donne"


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L’edizione 2024 di Toscana delle Donne aprirà e chiuderà a Pontedera, il comune in provincia di Pisa che ha aderito per primo alla manifestazione ideata da Cristina Manetti. Pontedera delle Donne, tenutosi a marzo scorso e organizzato dall’assessora Sonia Luca e dalla vicesindaca Carla Cocilova, verrà ripetuto anche nel 2025. Due EcoIncontri, organizzati da Ecofor Service SpA, si terranno al Teatro Era: il 15 novembre, con Maurizio De Giovanni e Marco Zurzolo in “Pugni nel cuore”, un reading sulla violenza di genere, e il 26 novembre, con un reading inedito su tematiche femminili. L’assessora Sonia Luca ha annunciato ulteriori iniziative durante la settimana di novembre e la replica di Pontedera delle Donne nella prima settimana di marzo 2025, culminando con lo spettacolo “Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione” di Lella Costa l’8 marzo.

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Prima si comincia meglio è - L'AI in aiuto degli anziani


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Dopo la pandemia, è diventata molto più evidente la necessità di intervenire sulla salute degli anziani. L'app 4Habits nasce da questa esigenza: aiutare le persone over 60 per prevenire le fragilità della vecchiaia. Ed è proprio questa la parola d'ordine del progetto: Prevenzione. Provvedere ad anticipare i tempi, prima che il problema si sia già instaurato.

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Mia First - Borse da lavoro con tessuti toscani


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Dalla villa di Harry's Bar, Giuliana Rusi ci parla del suo brand di borse da lavoro: Mia First. Progetto nato a Venezia e che tutt'oggi continua a crescere. Queste borse vengono realizzate con tessuti prodotti in Toscana, e con forte attenzione allo spreco dei materiali e alla tutela dei dipendenti.

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Meno acqua più cotone riciclato - La sostenibilità secondo “Ecoalf”


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Ecoalf una marca nata nel 2009, che mira a produrre prodotti con tessuti riciclati, ma che non sembrano riciclati. Il dipartimento vendita ci racconta com’è nata “Ecoalf” e i suoi processi produttivi per realizzare i prodotti sostenibili. 15 anni che hanno portato ad un risparmio di 300 mila bottiglie di plastica e 59 bilioni di litri di acqua.

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