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Musica e rose al Gemelli per la XXIII Giornata Nazionale del Sollievo


Roma, XXIII Giornata Nazionale del Sollievo. Sabato 25 maggio, nel piazzale antistante l’ingresso del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, dov’è collocata l’iconica statua di San Giovanni Paolo II, opera del maestro Pierotti, si è esibita eccezionalmente la Banda musicale del Corpo della Gendarmeria Vaticana. A dirigere l’orchestra è stato il Maestro Vice Direttore Francesco Carmignani. Clou dell’evento del sabato al Gemelli la cerimonia di consegna del premio “Fabrizio Frizzi - l’Arte del Sollievo” da parte della Fondazione Gigi Chirotti al conduttore e autore televisivo Carlo Conti “quale straordinario testimonial della cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale e promotore di iniziative benefiche”.  

Nell’occasione Confagricoltura nazionale ha offerto 1.600 rose ai pazienti del Policlinico Gemelli e al personale sanitario femminile al lavoro in ospedale nelle giornate di sabato e domenica. Un piccolo gesto per simboleggiare la vicinanza dell’Agricoltura italiana proprio nel mese dedicato alla rosa.

La Giornata Nazionale del Sollievo, che quest’anno cade il 26 maggio, è stata promossa della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, grande giornalista di cui ricorrono 50 anni dalla morte (1974), con il sostegno dell’Ufficio per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana e dell'Unione Cattolica Italiana Insegnanti, dirigenti, educatori, formatori (UCIIM). L'evento è stato finalizzato a promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione. Nel corso degli anni, considerando i bisogni concreti delle persone malate e sofferenti, l’obiettivo della Giornata, è andato ampliandosi, abbracciando quasi tutte le condizioni di malattia ed esistenziali, pur mantenendo un posto di rilievo la fase terminale della vita.

Rubrica: Dillo a Plaple

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Inclusione "in viaggio", Trenitalia apre alla lingua dei segni


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Vaticano, primo veicolo di prossimità, a zero emissioni, dall’azienda Exelentia


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Il Governatorato dello stato della Città del Vaticano proseguo il suo programma inerente alla mobilità sostenibile, grazie al progetto “Conversione Ecologica 2030”, lanciato nel Novembre 2023. Progetto che prevede la sostituzione graduale delle vetture di proprietà del Vaticano con veicoli a impatto zero. Rientra in questo percorso l’avvenuta consegna consegna da parte di Exelentia (Italian mobility factory), di una navetta elettrica Melex a otto posti omologata per la circolazione su strada. Grazie a un equipaggiamento apposito, la navetta consente il trasporto di una carrozzina per persone fragili e per una sedia a rotelle. In questo modo, il Governatorato pone l’attenzione nei confronti delle persone fragili e, al contempo, promuove la mobilità elettrica e ibrida per raggiungere la neutralità climatica, in modo da compensare le emissioni di CO2.

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Docente di italiano per agevolare l’inserimento degli studenti stranieri, approvato il decreto legge


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Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge proposto dal ministro Valditara, inerente alle Misure per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri. La novità riguarda l’inserimento di un docente di italiano per aiutare gli studenti stranieri nel loro inserimento. Ancor più nel dettaglio, il docente dovrà dare supporto agli altri insegnanti, affiancando il lavoro della classe con lezioni di potenziamento. Per avere la presenza di tale docente, nelle classi ci dovrà essere un 20% o più di stranieri con importanti carenze nella lingua italiana. Qualora diventasse legge, il decreto entrerebbe in vigore dall’anno scolastico 2025/2026.

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Inaugurato a Roma l’ettaro di acquaponica: è l’impianto più grande in Europa


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The Circle, la prima azienda agricola acquaponica di origini romane e la più grande nel contesto europeo, annuncia di aver esteso la superficie del proprio impianto di Roma, che raggiunge così la dimensione produttiva totale di 12.500 mq. Il nuovo impianto utilizzerà innovazioni e tecnologie frutto del lavoro di ricerca e sviluppo portato avanti in questi anni. L’importante traguardo è stato reso possibile a seguito della chiusura di un round di finanziamenti di 2,1 milioni di euro, guidato da Opes Italia, fondo di Venture Capital che opera nell’ambito dell’impact investing, con la partecipazione in minoranza della Sparviero Holding. 
 Il nuovo sito produttivo è stato progettato per unire innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale e consentirà il risparmio di 180 litri di acqua per kg di prodotto, la riduzione di oltre il 90% di emissioni inquinanti, oltre che all’eliminazione dell’uso di fertilizzanti, diserbanti e pesticidi. La tecnologia agricola alla base della produzione di The Circle combina, infatti, la coltivazione fuori suolo e allevamento di pesci, simulando i cicli naturali in cui non avvengono sprechi. In particolare, un impianto di acquaponica ricrea un ecosistema in cui i pesci d’acqua dolce e le piante condividono la stessa acqua, necessaria per lo sviluppo e la crescita, grazie a un sistema di ricircolo continuo. I pesci, allevati all’interno di grandi vasche, rilasciano sostanze di scarto nell’acqua, la quale viene prelevata e purificata da batteri che vivono nell’impianto e capaci di replicare i processi naturali del terreno. In seguito, l’acqua viene convogliata all’interno di torri verticali che ospitano le piante, le quali assorbono i nutrienti necessari e, contemporaneamente, purificano l’acqua in eccesso che tornerà nelle vasche dei pesci, permettendone la crescita. A seguito dell’ampliamento, l’impianto romano, in cui vengono coltivate insalate ed erbe aromatiche, destinate alla ristorazione, quadruplicherà il numero di piante in produzione, che passerà da 42 mila a 200 mila al mese entro l’autunno. L’aumento produttivo consentirà a sua volta a The Circle di rifornire con i propri prodotti dall’altissima qualità dal punto di vista del gusto, della conservazione e dell'estetica, un numero sempre maggiore di ristoranti, con l’obbiettivo di raggiungere le 500 attività, entro la fine del 2025. About The Circle Prima azienda agricola acquaponica italiana di origini romane, The Circle nasce nel 2017 da un’intuizione di Valerio Ciotola, Simone Cofini, Lorenzo Garreffa e Thomas Marino, quattro giovani imprenditori classe 1992 che, nell’acquaponica, hanno intravisto la fattibilità di un business oggi scalabile che contribuisce a risolvere le più spinose problematiche ambientali. Ad oggi The Circle possiede il più grande impianto acquaponico del continente europeo, esteso su 5000 mq. Varietà di piante ed erbe di altissima qualità e pregiate, pesti, oli e sali aromatizzati hanno attirato l’attenzione di alcuni dei maggiori player del settore ristorazione tra cui Il Pagliaccio, Acquolina, Bulgari, Roscioli, Imàgo, Il Giglio in Toscana, Glass, All'oro, Cracco Portofino, Luciano Cucina Italiana, Seu e decretato l’ingresso dei trasformati nella GDO grazie ad un’importante partnership con Gruppo CR. Attualmente sostengono The Circle Regione Lazio, Bricofer, Gruppo CR, famiglia Brachetti Peretti e De Marinis Srl. The Circle è tra le 10 startup selezionate per rappresentare le innovazioni italiane nell’ambito della filiera agroalimentare all’Italian Agri-Innovation for Sustainability e tra le migliori 500 realtà FoodTech al mondo.

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Zerocalcare nel sociale: posti di lavoro per donne vittime di violenza nella sua nuova osteria romana


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Nasce un nuovo progetto per Zerocalcare in collaborazione con un oste romano e due cuochi. Hanno deciso di iniziare una nuova avventura insieme, aprendo una nuova osteria tipica della citta, nel quartiere più romano di sempre: la Garbatella. L'Osteria Sauli è una bella novità non solo per gli amanti dei piatti romaneschi, ma anche per i più attenti al sociale. Infatti il fumettista ha esplicitamente chiesto che questo fosse un mezzo per poter aiutare qualcuno. Così nasce la collaborazione con la Casa delle donne Lucha y Siesta, una struttura dedicata all’accoglienza di donne vittime di violenza che in questa casa trovano riparo e supporto legale e psicologico. La nuova osteria si occuperà di dargli la giusta formazione e i mezzi necessari per poter ricominciare con la loro vita, partendo appunto dal proprio lavoro. Da settembre (lavori permettendo) sarà per tutti l'occasione per assaporare piatti tipici della tradizione romanesca, ma anche per supportare questa nobile spinta nel sociale.

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A Roma un albero di melograno contro i tumori pediatrici


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Da ieri a Roma c'è un albero di melograno in più. Non è una semplice pianta da frutto. È, invece, un vero e proprio simbolo di speranza: quella dei bambini che lottano ogni giorno per sconfiggere il cancro.   L'albero, infatti, è stato piantato nel giardino dell'asilo nido comunale 'Lo Scarabocchio', in via dei Lampugnani, 35, nel cuore del municipio XII, in occasione della Giornata mondiale contro i tumori infantili.   L'iniziativa nasce grazie all'impegno della Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica Ets (Fiagop). "Si tratta - ha spiegato il presidente Fiagop, Paolo Viti- della seconda volta che piantiamo un albero di melograno nei municipi di Roma. Abbiamo iniziato nel decimo e oggi siamo in questo asilo nido del municipio XII, dove siamo stati accolti molto bene. I bambini ne hanno approfittato per mettere le mani nella terra per dare il benvenuto al 'nuovo arrivato'. La nostra idea è quella di piantare un melograno in ogni municipio della città".   I bambini e le bambine, dunque, non sono stati a guardare: aiutati dalle loro maestre si sono trasformati per l'occasione in piccoli giardinieri. Curiosi ed emozionatissimi, armati di palette e camion e al grido di 'evviva' hanno aiutato il giardiniere a piantare l'albero. Ora avranno il compito di prendersi cura del melograno.   Presente all'evento l'assessora alle Politiche Educative e Scolastiche, Politiche Giovanili, Edilizia Scolastica, Politiche del Patrimonio e Valorizzazione dei beni comuni del municipio XII di Roma Capitale, Maria Stella Squillace. "Ringrazio la Fiagop- ha affermato- la cui presenza è fondamentale. Questo albero è un dono. È stato scelto l'asilo nido perchè secondo noi è fondamentale che la cura del melograno avvenga in questo luogo. Il melograno, inoltre, è il simbolo della fertilità: una vita che continua, nella speranza di poter sconfiggere il cancro e, nello stesso tempo, accompagnare nel ricordo le bambine e i bambini che non ci sono più".   "Abbiamo accolto con estremo favore la proposta di Fiagop di piantumare questo albero di melograno- ha aggiunto il consigliere e presidente della Commissione Politiche Sociali del municipio XII di Roma Capitale, Alessandro Alongi- e abbiamo scelto questo asilo comunale proprio per sensibilizzare i più piccoli, le famiglie e il personale scolastico alla problematica dell'oncologia pediatrica. Quello di oggi vuole essere un segno di rinascita".   "È importante che le istituzioni siano presenti- ha sottolineato Marianna Ricciardi, deputata del Movimento 5 Stelle- per poter dare il proprio supporto e sostegno a simili iniziative. Partire dalla sensibilizzazione già nelle fasce d'età più piccole della popolazione, quindi sensibilizzare sia i bambini che gli operatori, è fondamentale".   "L'auspicio- ha concluso- è che oggi si possa aver piantato un seme che dia poi un frutto e mi auguro che un domani i bambini, quando si interrogheranno sul perché di questo gesto, possano decidere di impegnarsi nella lotta contro i tumori oncologici pediatrici, diventando magari ricercatori o medici".   A Roma, dunque, c'è un albero di melograno in più. Per vederne i primi frutti bisognerà aspettare almeno il prossimo anno, ma la speranza è già iniziata.

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Roma, il 27 maggio la 5° Giornata Nazionale delle Società Benefit


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Promossa da Assobenefit, l’iniziativa è in programma il 27 maggio, dalle ore 9 alle 17, presso l’Acquario Romano e live streaming. A Roma, la Quinta Giornata Nazionale delle Società Benefit rivela il cuore pulsante dell’innovazione economica italiana nel confronto con il modello tradizionale d’impresa e il contesto regolatorio in evoluzione. Mostrare come il “duplice scopo” delle Società Benefit sia in grado non solo di trasformare le imprese all'interno, ma anche di sviluppare le comunità e i territori, ridefinendo l'intera economia: è quanto si propone la Quinta Giornata Nazionale delle Società Benefit, curata da Assobenefit, l’associazione che dal 2018 sostiene e promuove i caratteri identitari delle Società Benefit, modello d’impresa sostenibile sempre più diffuso in Italia e in Europa. Quest’anno l’evento si svolge sotto il titolo #iosonobenefit – La nostra visione, il nostro impegno, il nostro orgoglio, per mettere in risalto, attraverso il lavoro di ricerca degli esperti e l’esperienza delle imprese, gli elementi valoriali che rendono le Società Benefit dei veri game-changer nell'arena economica contemporanea.

Promossa da Assobenefit, l’iniziativa è in programma il 27 maggio, dalle ore 9 alle 17, presso l’Acquario Romano e live streaming. A Roma, la Quinta Giornata Nazionale delle Società Benefit rivela il cuore pulsante dell’innovazione economica italiana nel confronto con il modello tradizionale d’impresa e il contesto regolatorio in evoluzione. Mostrare come il “duplice scopo” delle Società Benefit sia in grado non solo di trasformare le imprese all'interno, ma anche di sviluppare le comunità e i territori, ridefinendo l'intera economia: è quanto si propone la Quinta Giornata Nazionale delle Società Benefit, curata da Assobenefit, l’associazione che dal 2018 sostiene e promuove i caratteri identitari delle Società Benefit, modello d’impresa sostenibile sempre più diffuso in Italia e in Europa. Quest’anno l’evento si svolge sotto il titolo #iosonobenefit – La nostra visione, il nostro impegno, il nostro orgoglio, per mettere in risalto, attraverso il lavoro di ricerca degli esperti e l’esperienza delle imprese, gli elementi valoriali che rendono le Società Benefit dei veri game-changer nell'arena economica contemporanea.

Dillo a Plaple

L’anno delle scelte, dalla guerra alla pace


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A un mese esatto dalle elezioni europee, torna il Ventotene Europa Festival, giunto ormai alla sua ottava edizione. Ideato dall’Associazione di promozione sociale La Nuova Europa, il Ventotene Europa Festival quest’anno è stato promosso e organizzato in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Gioventù (AIG) e con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Il titolo: “L’anno delle scelte, dalla guerra alla pace”. Il festival si svolge sotto l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo, insieme con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, la Regione Lazio e il Comune di Ventotene (LT). Da giovedì 9 a domenica 12 maggio, oltre sessanta ragazzi selezionati dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e provenienti da tutta l’Unione Europea, chiamati a votare alle prossime elezioni, si confronteranno su temi di partecipazione e cittadinanza attiva, identità nazionale ed europea, percorsi europei di formazione, impegno giovanile nelle istituzioni e disinformazione e new media. Alle conferenze, che si terranno presso la Sala Polivalente di Ventotene, seguiranno laboratori e workshop interattivi dedicati ai programmi europei Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà, gestiti dall’Agenzia. Tanti gli ospiti e i relatori nazionali e internazionali: oltre al Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Federica Celestini Campanari, a Raffaella Rizzo, Direttrice del Festival e della Scuola d’Europa, e al Sindaco di Ventotene, Carmine Caputo, parteciperanno, fra gli altri, Padre Paolo Benanti, Presidente del Comitato AI; Raffaele Torino, Pro Rettore dell’Università Roma Tre; Michele Sciscioli, Capo Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Guido Scorza, Componente del Garante per la protezione dei dati personali; Andrea Patroni Griffi, costituzionalista dell’Università Luigi Vanvitelli; Ferdinando Nelli Feroci, Presidente dell’Istituto Affari Internazionali; Giovanni Macioce, Commissario Straordinario per il recupero dell’ex Carcere di Santo Stefano; l’Ambasciatore del Belgio in Italia Pierre-Emanuel De Bawn; Elena Grech, Vice capo rappresentanza della Commissione Europea in Italia; Clara E. Mattei, economista della New York University; Roberto Sommella, Presidente della Nuova Europa; Ewelina Jelenkowska-Lucà, Capo Unità della DG Connect Commissione europea; Angelo Mazzetti, Responsabile Relazioni Istituzionali di Meta in Italia, Grecia, Malta e Cipro; gli atleti Andrea Lo Cicero e Annamaria Marasi. Aprirà la kermesse con un concerto dal vivo Naomi Berril, cantante e polistrumentista irlandese che ha inserito Ventotene nel suo tour internazionale. Manderà un messaggio Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr.

A un mese esatto dalle elezioni europee, torna il Ventotene Europa Festival, giunto ormai alla sua ottava edizione. Ideato dall’Associazione di promozione sociale La Nuova Europa, il Ventotene Europa Festival quest’anno è stato promosso e organizzato in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Gioventù (AIG) e con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Il titolo: “L’anno delle scelte, dalla guerra alla pace”. Il festival si svolge sotto l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo, insieme con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, la Regione Lazio e il Comune di Ventotene (LT). Da giovedì 9 a domenica 12 maggio, oltre sessanta ragazzi selezionati dall’Agenzia Italiana per la Gioventù e provenienti da tutta l’Unione Europea, chiamati a votare alle prossime elezioni, si confronteranno su temi di partecipazione e cittadinanza attiva, identità nazionale ed europea, percorsi europei di formazione, impegno giovanile nelle istituzioni e disinformazione e new media. Alle conferenze, che si terranno presso la Sala Polivalente di Ventotene, seguiranno laboratori e workshop interattivi dedicati ai programmi europei Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà, gestiti dall’Agenzia. Tanti gli ospiti e i relatori nazionali e internazionali: oltre al Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù, Federica Celestini Campanari, a Raffaella Rizzo, Direttrice del Festival e della Scuola d’Europa, e al Sindaco di Ventotene, Carmine Caputo, parteciperanno, fra gli altri, Padre Paolo Benanti, Presidente del Comitato AI; Raffaele Torino, Pro Rettore dell’Università Roma Tre; Michele Sciscioli, Capo Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Guido Scorza, Componente del Garante per la protezione dei dati personali; Andrea Patroni Griffi, costituzionalista dell’Università Luigi Vanvitelli; Ferdinando Nelli Feroci, Presidente dell’Istituto Affari Internazionali; Giovanni Macioce, Commissario Straordinario per il recupero dell’ex Carcere di Santo Stefano; l’Ambasciatore del Belgio in Italia Pierre-Emanuel De Bawn; Elena Grech, Vice capo rappresentanza della Commissione Europea in Italia; Clara E. Mattei, economista della New York University; Roberto Sommella, Presidente della Nuova Europa; Ewelina Jelenkowska-Lucà, Capo Unità della DG Connect Commissione europea; Angelo Mazzetti, Responsabile Relazioni Istituzionali di Meta in Italia, Grecia, Malta e Cipro; gli atleti Andrea Lo Cicero e Annamaria Marasi. Aprirà la kermesse con un concerto dal vivo Naomi Berril, cantante e polistrumentista irlandese che ha inserito Ventotene nel suo tour internazionale. Manderà un messaggio Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr.

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