Goldman Environmental Prize
7 Eroi a difesa dell’ambiente
Il Goldman Environmental Prize è un riconoscimento alle persone che si sono distinte per gli sforzi significativi e costanti volti a proteggere e migliorare l'ambiente naturale. La cerimonia del Goldman Environmental Prize ispira migliaia di persone con storie di urgenza, azione e ottimismo. La cerimonia si tiene ogni primavera a San Francisco e Washington, D.C., con l’obiettivo di riunire la comunità ambientalista per celebrare questi protettori del pianeta. Persone con culture differenti, provenienti da ogni parte del pianeta. Ognuna di queste persone si prende cura del pianeta con azione concrete, ma con metodi differenti da altri. Nell’edizione del 2025 sono state 7 persone ad essere premiate per il loro impegno con azioni concrete: Lauren Allen Quando una delle più grandi crisi ambientali nella storia del New England è stata scoperta nella sua comunità, Laurene Allen si è fatta avanti per proteggere migliaia di famiglie colpite dall'acqua potabile contaminata. La campagna di Laurene ha fatto pressione sullo stabilimento di Saint-Gobain Performance Plastics, responsabile della fuoriuscita di sostanze chimiche tossiche nelle fonti di acqua potabile della comunità, affinché annunciasse la sua chiusura nell'agosto 2023. La chiusura dell'impianto nel maggio 2024 ha segnato la fine di oltre 20 anni di dilagante inquinamento dell'aria, del suolo e dell'acqua. Mari Luz Canaquiri Murayari Nel marzo 2024, Mari Luz Canaquiri Murayari e l'Asociación de Mujeres Huaynakana Kamatahuara Kana, un'associazione di donne Kukama di cui è presidente, hanno ottenuto una sentenza storica in tribunale per i diritti della natura, che ha sancito la protezione del fiume Marañón in Perù. Per la prima volta nella storia del Paese, a un fiume è stata riconosciuta la personalità giuridica, con il diritto di scorrere liberamente e senza contaminazione. Dopo aver accertato la violazione dei diritti intrinseci del fiume da parte del governo peruviano, il tribunale ha ordinato al governo di intervenire immediatamente per prevenire future fuoriuscite di petrolio nel fiume, ha imposto la creazione di un piano di protezione per l'intero bacino e ha riconosciuto i Kukama come custodi del fiume. Semia Gharbi Semia Gharbi ha contribuito a guidare una campagna che ha sfidato un sistema corrotto di traffico di rifiuti tra Italia e Tunisia, che ha portato alla restituzione di 6.000 tonnellate di rifiuti domestici esportati illegalmente in Italia, il suo Paese di origine, nel febbraio 2022. Oltre 40 funzionari governativi corrotti e altre persone coinvolte nel traffico di rifiuti in entrambi i Paesi sono stati arrestati nello scandalo. Il suo impegno ha stimolato cambiamenti politici all'interno dell'UE, che ha ora inasprito le sue procedure e normative per le spedizioni di rifiuti all'estero. Besjana Guri & Olsi Nika La campagna di Besjana Guri e Olsi Nika per proteggere il fiume Vjosa dal boom dello sviluppo di dighe idroelettriche ha portato alla sua storica designazione come Parco Nazionale del Fiume Selvaggio della Vjosa da parte del governo albanese nel marzo 2023. Questa azione senza precedenti salvaguarda non solo i 267 chilometri della Vjosa, che scorrono liberamente attraverso l'Albania, ma anche i suoi affluenti a flusso libero, per un totale di 400 chilometri di corridoi fluviali indisturbati. L'ecosistema della Vjosa è un importante baluardo di biodiversità di acqua dolce che fornisce un habitat fondamentale per diverse specie in via di estinzione. Il nuovo parco nazionale è il primo in Albania e in Europa a proteggere un fiume selvaggio. Batmunkh Luvsandash Determinato a proteggere la sua terra natale dall'attività mineraria, l'attivismo di Batmunkh Luvsandash ha portato alla creazione di un'area protetta di 66.000 acri nella provincia di Dornogovi nell'aprile 2022, adiacente a decine di migliaia di acri già protetti da Batmunkh e dai suoi alleati. Patria della pecora Argali, del 75% della popolazione mondiale di asino selvatico asiatico in via di estinzione e di un'ampia varietà di piante endemiche, l'area protetta costituisce un importante baluardo contro il boom minerario della Mongolia. Carlos Mallo Molina Carlos Mallo Molina ha contribuito a guidare una sofisticata campagna globale per impedire la costruzione del Porto di Fonsalía, un enorme terminal per imbarcazioni da diporto e traghetti che minacciava un'area marina protetta di 170.000 acri ricca di biodiversità nelle Isole Canarie. La costruzione del porto, prevista sull'isola di Tenerife, avrebbe distrutto un habitat vitale per tartarughe marine, balene e squali in via di estinzione. Nell'ottobre 2021, grazie alla campagna, il governo delle Canarie ha ufficialmente annullato il progetto del porto. Al posto del porto, Carlos sta ora realizzando la sua visione di un centro di conservazione e istruzione marina di livello mondiale, il primo del suo genere nelle Isole Canarie.
Il Goldman Environmental Prize è un riconoscimento alle persone che si sono distinte per gli sforzi significativi e costanti volti a proteggere e migliorare l'ambiente naturale. La cerimonia del Goldman Environmental Prize ispira migliaia di persone con storie di urgenza, azione e ottimismo. La cerimonia si tiene ogni primavera a San Francisco e Washington, D.C., con l’obiettivo di riunire la comunità ambientalista per celebrare questi protettori del pianeta. Persone con culture differenti, provenienti da ogni parte del pianeta. Ognuna di queste persone si prende cura del pianeta con azione concrete, ma con metodi differenti da altri. Nell’edizione del 2025 sono state 7 persone ad essere premiate per il loro impegno con azioni concrete: Lauren Allen Quando una delle più grandi crisi ambientali nella storia del New England è stata scoperta nella sua comunità, Laurene Allen si è fatta avanti per proteggere migliaia di famiglie colpite dall'acqua potabile contaminata. La campagna di Laurene ha fatto pressione sullo stabilimento di Saint-Gobain Performance Plastics, responsabile della fuoriuscita di sostanze chimiche tossiche nelle fonti di acqua potabile della comunità, affinché annunciasse la sua chiusura nell'agosto 2023. La chiusura dell'impianto nel maggio 2024 ha segnato la fine di oltre 20 anni di dilagante inquinamento dell'aria, del suolo e dell'acqua. Mari Luz Canaquiri Murayari Nel marzo 2024, Mari Luz Canaquiri Murayari e l'Asociación de Mujeres Huaynakana Kamatahuara Kana, un'associazione di donne Kukama di cui è presidente, hanno ottenuto una sentenza storica in tribunale per i diritti della natura, che ha sancito la protezione del fiume Marañón in Perù. Per la prima volta nella storia del Paese, a un fiume è stata riconosciuta la personalità giuridica, con il diritto di scorrere liberamente e senza contaminazione. Dopo aver accertato la violazione dei diritti intrinseci del fiume da parte del governo peruviano, il tribunale ha ordinato al governo di intervenire immediatamente per prevenire future fuoriuscite di petrolio nel fiume, ha imposto la creazione di un piano di protezione per l'intero bacino e ha riconosciuto i Kukama come custodi del fiume. Semia Gharbi Semia Gharbi ha contribuito a guidare una campagna che ha sfidato un sistema corrotto di traffico di rifiuti tra Italia e Tunisia, che ha portato alla restituzione di 6.000 tonnellate di rifiuti domestici esportati illegalmente in Italia, il suo Paese di origine, nel febbraio 2022. Oltre 40 funzionari governativi corrotti e altre persone coinvolte nel traffico di rifiuti in entrambi i Paesi sono stati arrestati nello scandalo. Il suo impegno ha stimolato cambiamenti politici all'interno dell'UE, che ha ora inasprito le sue procedure e normative per le spedizioni di rifiuti all'estero. Besjana Guri & Olsi Nika La campagna di Besjana Guri e Olsi Nika per proteggere il fiume Vjosa dal boom dello sviluppo di dighe idroelettriche ha portato alla sua storica designazione come Parco Nazionale del Fiume Selvaggio della Vjosa da parte del governo albanese nel marzo 2023. Questa azione senza precedenti salvaguarda non solo i 267 chilometri della Vjosa, che scorrono liberamente attraverso l'Albania, ma anche i suoi affluenti a flusso libero, per un totale di 400 chilometri di corridoi fluviali indisturbati. L'ecosistema della Vjosa è un importante baluardo di biodiversità di acqua dolce che fornisce un habitat fondamentale per diverse specie in via di estinzione. Il nuovo parco nazionale è il primo in Albania e in Europa a proteggere un fiume selvaggio. Batmunkh Luvsandash Determinato a proteggere la sua terra natale dall'attività mineraria, l'attivismo di Batmunkh Luvsandash ha portato alla creazione di un'area protetta di 66.000 acri nella provincia di Dornogovi nell'aprile 2022, adiacente a decine di migliaia di acri già protetti da Batmunkh e dai suoi alleati. Patria della pecora Argali, del 75% della popolazione mondiale di asino selvatico asiatico in via di estinzione e di un'ampia varietà di piante endemiche, l'area protetta costituisce un importante baluardo contro il boom minerario della Mongolia. Carlos Mallo Molina Carlos Mallo Molina ha contribuito a guidare una sofisticata campagna globale per impedire la costruzione del Porto di Fonsalía, un enorme terminal per imbarcazioni da diporto e traghetti che minacciava un'area marina protetta di 170.000 acri ricca di biodiversità nelle Isole Canarie. La costruzione del porto, prevista sull'isola di Tenerife, avrebbe distrutto un habitat vitale per tartarughe marine, balene e squali in via di estinzione. Nell'ottobre 2021, grazie alla campagna, il governo delle Canarie ha ufficialmente annullato il progetto del porto. Al posto del porto, Carlos sta ora realizzando la sua visione di un centro di conservazione e istruzione marina di livello mondiale, il primo del suo genere nelle Isole Canarie.
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