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Università degli Studi di Firenze

Cura dell’ambiente e rigenerazione sociale - Nuova vita alle terre di Villa Montepaldi


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Dare vita a un centro di innovazione e sperimentazione dedicato all'agricoltura rigenerativa e allo sviluppo ecologico integrale presso Villa Montepaldi, azienda agricola storica di San Casciano Val di Pesa, appartenuta a Lorenzo de Medici, dal 1989 di proprietà dell'Università di Firenze. È l'obiettivo di un progetto ambizioso dell'Ateneo fiorentino affidato alla Società Agricola Benefit Montepaldi - Terre di Rinascimento Sri, sotto la guida della Fondazione Future Food Institute (FFI) che ha coinvolto partner di primo piano come BF Spa. Il progetto si svilupperà su più dimensioni - culturale, economica e sociale - valorizzando un bene di rilevanza economica e, insieme, salvaguardando le funzioni universitarie. La società si occuperà di gestire parte dei terreni dell'azienda, oltre che la villa padronale medicea, per condurli a una piena produttività, promuovendo, insieme alla gestione e alla manutenzione, iniziative per la tutela e valorizzazione della biodiversità e lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile e inclusiva. Il progetto mira, in particolare, a promuovere produzioni come l'olio e il vino, icone del Made in Italy, creando in Montepaldi un modello di riferimento per le filiere d'eccellenza. Oltre alla costituzione di un polo sperimentale di ecologia integrale - orientato a un approccio globale e armonioso alla sostenibilità, che tenga conto delle interazioni tra ambiente, economia, società e cultura - nel piano di promozione figurano anche altri servizi, come la ristorazione e la realizzazione di eventi, ispirati al modello del Living Lab, un ambiente di innovazione aperta e collaborativa, in cui cittadini, istituzioni, aziende e organizzazioni di ricerca si uniscono per co-creare soluzioni innovative. Il progetto prevede anche di potenziare la vocazione educativa di Villa Montepaldi, che negli anni è stata tra le più grandi fattorie didattiche d'Europa. Un vero e proprio campus che proporrà esperienze formative per la scuola e per le nuove professionalità del settore, rendendo Villa Montepaldi un riferimento per la conoscenza pratica e teorica su modelli di sviluppo ecologico integrale e modelli rigenerativi, finalizzati cioè a ripristinare e migliorare la salute e la fertilità del suolo e ad aumentare la biodiversità.

Dare vita a un centro di innovazione e sperimentazione dedicato all'agricoltura rigenerativa e allo sviluppo ecologico integrale presso Villa Montepaldi, azienda agricola storica di San Casciano Val di Pesa, appartenuta a Lorenzo de Medici, dal 1989 di proprietà dell'Università di Firenze. È l'obiettivo di un progetto ambizioso dell'Ateneo fiorentino affidato alla Società Agricola Benefit Montepaldi - Terre di Rinascimento Sri, sotto la guida della Fondazione Future Food Institute (FFI) che ha coinvolto partner di primo piano come BF Spa. Il progetto si svilupperà su più dimensioni - culturale, economica e sociale - valorizzando un bene di rilevanza economica e, insieme, salvaguardando le funzioni universitarie. La società si occuperà di gestire parte dei terreni dell'azienda, oltre che la villa padronale medicea, per condurli a una piena produttività, promuovendo, insieme alla gestione e alla manutenzione, iniziative per la tutela e valorizzazione della biodiversità e lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile e inclusiva. Il progetto mira, in particolare, a promuovere produzioni come l'olio e il vino, icone del Made in Italy, creando in Montepaldi un modello di riferimento per le filiere d'eccellenza. Oltre alla costituzione di un polo sperimentale di ecologia integrale - orientato a un approccio globale e armonioso alla sostenibilità, che tenga conto delle interazioni tra ambiente, economia, società e cultura - nel piano di promozione figurano anche altri servizi, come la ristorazione e la realizzazione di eventi, ispirati al modello del Living Lab, un ambiente di innovazione aperta e collaborativa, in cui cittadini, istituzioni, aziende e organizzazioni di ricerca si uniscono per co-creare soluzioni innovative. Il progetto prevede anche di potenziare la vocazione educativa di Villa Montepaldi, che negli anni è stata tra le più grandi fattorie didattiche d'Europa. Un vero e proprio campus che proporrà esperienze formative per la scuola e per le nuove professionalità del settore, rendendo Villa Montepaldi un riferimento per la conoscenza pratica e teorica su modelli di sviluppo ecologico integrale e modelli rigenerativi, finalizzati cioè a ripristinare e migliorare la salute e la fertilità del suolo e ad aumentare la biodiversità.

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"Scienza per tutti", Unifi lancia l'iniziativa inclusiva


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In occasione della Festa della Toscana, sabato 30 novembre, per ricordare l’abolizione della pena capitale voluta dal Granduca Pietro Leopoldo – fondatore del Museo di Storia Naturale – l’Università di Firenze organizza nelle sedi del Sistema Museale di Ateneo (SMA) una giornata nel segno dell’inclusione, grazie al cofinanziamento da parte del Consiglio Regionale della Toscana. In programma, domani, tante iniziative aperte alla cittadinanza, tutte gratuite con prenotazione obbligatoria (tel. 055-2756444 edu@sma.unifi.it), progettate per essere accessibili e coinvolgenti anche per le persone più fragili o con disabilità. A presentarle è stato oggi in rettorato il presidente del Sistema Museale di Ateneo David Caramelli. Al Museo ‘La Specola’ (ore 10 - via Romana 17) le persone sorde e ipoacusiche avranno l’opportunità di partecipare alla visita guidata alla collezione zoologica e al percorso “Arte e Scienza”, accompagnati da una interprete professionista in lingua dei segni italiana (LIS). Il Museo di Geologia e Paleontologia (ore 10.30 - via La Pira 4) accoglierà i visitatori con un percorso tattile incentrato sulla diversità dei proboscidati e sull’ecosistema marino. Sarà possibile toccare con mano reperti originali appartenenti a mastodonti, mammut ed elefanti antichi, ascoltando il racconto delle operatrici museali. Inoltre, nella Sala della Balena i visitatori potranno “immergersi” nel mare di 3 milioni di anni fa. Un laboratorio sensoriale per famiglie sarà la proposta offerta dall’Orto botanico “Giardino dei Semplici” (ore 14 - via Micheli 3), attraverso un’esplorazione multisensoriale seguita da un laboratorio pratico in cui saranno realizzati sacchetti profumati. L’attività è pensata per essere accessibile anche a bambini e ragazzi ipo e non vedenti o con difficoltà cognitive e disturbi dello spettro autistico. I bambini (dai 7 anni in su) potranno utilizzare o non utilizzare alcuni sensi, così da stimolare la collaborazione e la partecipazione di tutti i giovanissimi visitatori. Infine, al Museo di Antropologia e Etnologia (ore 15 - via del Proconsolo 12) verrà organizzata una visita guidata caratterizzata da attività laboratoriali accessibili a persone con fragilità o disabilità cognitive e neurodivergenti. I partecipanti esploreranno oggetti e materiali appartenenti a culture diverse in tre tappe, ognuna con un tema specifico e capace di stimolare, oltre alla vista, un altro senso (tatto, olfatto e udito). Basandosi soprattutto sull’esperienza diretta, questa attività favorirà la scoperta in modo attivo, rispettando i tempi e le capacità di ciascun partecipante.

In occasione della Festa della Toscana, sabato 30 novembre, per ricordare l’abolizione della pena capitale voluta dal Granduca Pietro Leopoldo – fondatore del Museo di Storia Naturale – l’Università di Firenze organizza nelle sedi del Sistema Museale di Ateneo (SMA) una giornata nel segno dell’inclusione, grazie al cofinanziamento da parte del Consiglio Regionale della Toscana. In programma, domani, tante iniziative aperte alla cittadinanza, tutte gratuite con prenotazione obbligatoria (tel. 055-2756444 edu@sma.unifi.it), progettate per essere accessibili e coinvolgenti anche per le persone più fragili o con disabilità. A presentarle è stato oggi in rettorato il presidente del Sistema Museale di Ateneo David Caramelli. Al Museo ‘La Specola’ (ore 10 - via Romana 17) le persone sorde e ipoacusiche avranno l’opportunità di partecipare alla visita guidata alla collezione zoologica e al percorso “Arte e Scienza”, accompagnati da una interprete professionista in lingua dei segni italiana (LIS). Il Museo di Geologia e Paleontologia (ore 10.30 - via La Pira 4) accoglierà i visitatori con un percorso tattile incentrato sulla diversità dei proboscidati e sull’ecosistema marino. Sarà possibile toccare con mano reperti originali appartenenti a mastodonti, mammut ed elefanti antichi, ascoltando il racconto delle operatrici museali. Inoltre, nella Sala della Balena i visitatori potranno “immergersi” nel mare di 3 milioni di anni fa. Un laboratorio sensoriale per famiglie sarà la proposta offerta dall’Orto botanico “Giardino dei Semplici” (ore 14 - via Micheli 3), attraverso un’esplorazione multisensoriale seguita da un laboratorio pratico in cui saranno realizzati sacchetti profumati. L’attività è pensata per essere accessibile anche a bambini e ragazzi ipo e non vedenti o con difficoltà cognitive e disturbi dello spettro autistico. I bambini (dai 7 anni in su) potranno utilizzare o non utilizzare alcuni sensi, così da stimolare la collaborazione e la partecipazione di tutti i giovanissimi visitatori. Infine, al Museo di Antropologia e Etnologia (ore 15 - via del Proconsolo 12) verrà organizzata una visita guidata caratterizzata da attività laboratoriali accessibili a persone con fragilità o disabilità cognitive e neurodivergenti. I partecipanti esploreranno oggetti e materiali appartenenti a culture diverse in tre tappe, ognuna con un tema specifico e capace di stimolare, oltre alla vista, un altro senso (tatto, olfatto e udito). Basandosi soprattutto sull’esperienza diretta, questa attività favorirà la scoperta in modo attivo, rispettando i tempi e le capacità di ciascun partecipante.

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Lavoro e benessere, nuove iniziative a Firenze


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Il Comune di Firenze luogo di lavoro dove si tutela e si promuove sempre più il benessere dei dipendenti. Anche nella prospettiva di aumentare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi per i cittadini di una realtà che, con i suoi oltre 4mila dipendenti, è una delle più importanti aziende della Toscana. È stato presentato, questa mattina a Palazzo Vecchio, dalla sindaca Sara Funaro e dall’assessora al personale Laura Sparavigna l’atto di indirizzo, contenuto in un’apposita delibera, che si articola su quattro punti e riguarda il lavoro a distanza, i buoni pasto, la cura dei luoghi di lavoro e il welfare aziendale culturale, sportivo e della cura.

Il Comune di Firenze luogo di lavoro dove si tutela e si promuove sempre più il benessere dei dipendenti. Anche nella prospettiva di aumentare l’efficienza, l’efficacia e la qualità dei servizi per i cittadini di una realtà che, con i suoi oltre 4mila dipendenti, è una delle più importanti aziende della Toscana. È stato presentato, questa mattina a Palazzo Vecchio, dalla sindaca Sara Funaro e dall’assessora al personale Laura Sparavigna l’atto di indirizzo, contenuto in un’apposita delibera, che si articola su quattro punti e riguarda il lavoro a distanza, i buoni pasto, la cura dei luoghi di lavoro e il welfare aziendale culturale, sportivo e della cura.

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