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Teatro in carcere, giovani detenuti attori con il Festival "Spiragli"


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Spiragli. Teatri dietro le quinte, giunto alla sua sesta edizione, è il festival d’arte itinerante fra carcere e città promosso e organizzato dalla Compagnia Interazioni Elementari, diretta da Claudio Suzzi. Il festival, che rientra nel calendario dell’Estate Fiorentina 2024, si svolge in vari luoghi di Firenze dal 28 giugno al 12 luglio 2024 e ha come protagonisti alcuni talenti della scena teatrale contemporanea internazionale, insieme agli attori stessi della compagnia, che portano in scena gli spettacoli frutto della loro ricerca. Il Festival rappresenta anche l‘occasione per porre i riflettori sul lavoro che la Compagnia Interazioni Elementari svolge, dal 2017, nel carcere minorile di Firenze, all’interno del quale, grazie al teatro, si coinvolgono i giovani detenuti nel laboratorio di arti performative dal titolo “La Piccola Accademia degli Stupori”. Spiragli. Teatri dietro le quinte è dunque una rassegna d’arte itinerante che coinvolgendo i quartieri di Firenze in un percorso di conoscenza e cultura delle marginalità sociali, attraverso un ricco cartellone di spettacoli ed eventi si pone l’obiettivo di costruire un ponte tra il carcere minorile „G. Meucci“ e la comunità locale. Anche per questa VI Edizione, il ricco cartellone testimonia la volontà sempre più marcata della compagnia di voler costruire un pubblico trasversale e flessibile, che segue l’arte ovunque, senza barriere, confini o cancelli immaginari e reali da oltrepassare.

Spiragli. Teatri dietro le quinte, giunto alla sua sesta edizione, è il festival d’arte itinerante fra carcere e città promosso e organizzato dalla Compagnia Interazioni Elementari, diretta da Claudio Suzzi. Il festival, che rientra nel calendario dell’Estate Fiorentina 2024, si svolge in vari luoghi di Firenze dal 28 giugno al 12 luglio 2024 e ha come protagonisti alcuni talenti della scena teatrale contemporanea internazionale, insieme agli attori stessi della compagnia, che portano in scena gli spettacoli frutto della loro ricerca. Il Festival rappresenta anche l‘occasione per porre i riflettori sul lavoro che la Compagnia Interazioni Elementari svolge, dal 2017, nel carcere minorile di Firenze, all’interno del quale, grazie al teatro, si coinvolgono i giovani detenuti nel laboratorio di arti performative dal titolo “La Piccola Accademia degli Stupori”. Spiragli. Teatri dietro le quinte è dunque una rassegna d’arte itinerante che coinvolgendo i quartieri di Firenze in un percorso di conoscenza e cultura delle marginalità sociali, attraverso un ricco cartellone di spettacoli ed eventi si pone l’obiettivo di costruire un ponte tra il carcere minorile „G. Meucci“ e la comunità locale. Anche per questa VI Edizione, il ricco cartellone testimonia la volontà sempre più marcata della compagnia di voler costruire un pubblico trasversale e flessibile, che segue l’arte ovunque, senza barriere, confini o cancelli immaginari e reali da oltrepassare.

News

Qui si fa teatro, Shakespeare in RSA


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Il progetto è ambizioso, ma la sua crescita degli ultimi anni ne testimonia l’insieme di valori positivi che lo contraddistinguono. Parliamo del laboratorio teatrale “RSSA – Residenze Socio Shakespeariane Assistite”, realizzato dall’Associazione Verso Oklahoma, fondata da Alessio Martinoli Ponzoni e Matteo Pecorini. Un percorso finalizzato ad aprire il teatro verso nuovi spazi che ha trovato, proprio nel dialogo con “l’ospitante” un possibile valore aggiunto. Ne è un esempio proprio l’incontro tra Matteo Percorini e “Lilla” Mangano, protagonisti del nostro incontro presso il centro diurno “Il Gignoro”. Il teatro raggiunge lo scopo. Emozionare, trasmettere emozioni forti, far riflettere, dare un senso alla vita.

Il progetto è ambizioso, ma la sua crescita degli ultimi anni ne testimonia l’insieme di valori positivi che lo contraddistinguono. Parliamo del laboratorio teatrale “RSSA – Residenze Socio Shakespeariane Assistite”, realizzato dall’Associazione Verso Oklahoma, fondata da Alessio Martinoli Ponzoni e Matteo Pecorini. Un percorso finalizzato ad aprire il teatro verso nuovi spazi che ha trovato, proprio nel dialogo con “l’ospitante” un possibile valore aggiunto. Ne è un esempio proprio l’incontro tra Matteo Percorini e “Lilla” Mangano, protagonisti del nostro incontro presso il centro diurno “Il Gignoro”. Il teatro raggiunge lo scopo. Emozionare, trasmettere emozioni forti, far riflettere, dare un senso alla vita.

Storie ad impatto

Quando il grano maturò, Storie di gente r-esistente


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Esistere per resistere e ricordare, questo l'obiettivo dello spettacolo "Quando il grano maturò". Creato dalla realtà Cuntaterra, un teatro d’Arte Popolare che racconta storie che nascono dalla terra abruzzese per incontrare il mondo, interpretato dall'attore Marcello Sacerdote, promosso, in questa occasione, dall'Associazione Nazionale Forense, questo spettacolo è un carico di emozioni e di grande impatto. Negli anni della guerra, si raccontano le storie della "brava gente" che ha contribuito alla liberazione dell'Italia durante la guerra. Tante canzoni sono state scritte, tanti spettacoli inscenati e tanti film sono stati girati, perchè? Perchè ricordare, perchè rivedere, perchè "rivivere" aiuta l'uomo a migliorare sé stesso, a cercare di creare un mondo e un futuro migliore. Questo progetto viaggia in lungo e in largo per l'Italia, soprattutto nelle scuole, perchè i giovani di oggi, adulti e decisori del domani, possano sempre ricordare e scegliere la strada migliore. Una spinta e una grinta che celebra anche la memoria dell'Avvocato Rolando Roffi, che ha sempre ricordato il giorno della liberazione attraverso il sapore del cioccolato, per la prima volta assaggiato.

Esistere per resistere e ricordare, questo l'obiettivo dello spettacolo "Quando il grano maturò". Creato dalla realtà Cuntaterra, un teatro d’Arte Popolare che racconta storie che nascono dalla terra abruzzese per incontrare il mondo, interpretato dall'attore Marcello Sacerdote, promosso, in questa occasione, dall'Associazione Nazionale Forense, questo spettacolo è un carico di emozioni e di grande impatto. Negli anni della guerra, si raccontano le storie della "brava gente" che ha contribuito alla liberazione dell'Italia durante la guerra. Tante canzoni sono state scritte, tanti spettacoli inscenati e tanti film sono stati girati, perchè? Perchè ricordare, perchè rivedere, perchè "rivivere" aiuta l'uomo a migliorare sé stesso, a cercare di creare un mondo e un futuro migliore. Questo progetto viaggia in lungo e in largo per l'Italia, soprattutto nelle scuole, perchè i giovani di oggi, adulti e decisori del domani, possano sempre ricordare e scegliere la strada migliore. Una spinta e una grinta che celebra anche la memoria dell'Avvocato Rolando Roffi, che ha sempre ricordato il giorno della liberazione attraverso il sapore del cioccolato, per la prima volta assaggiato.

Storie ad impatto

Teatro Green, Il Nucleo in scena per "pulire" la città


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“Green Theatrical Walking” è il titolo dell’iniziativa che riassume l’atto poetico promosso dal Teatro Nucleo di Ferrara nell’ambito del progetto “Utopie in Movimento”. Il “palco” diventa il Parco delle Cascine, l’esperienza teatrale si traduce in una parata teatrale che raccoglie in sè i valori della rigenerazione urbana, della sensibilità ecologica, della cittadinanza attiva. Protagonisti gli attori di Teatro Nucleo e gli allievi del Laboratorio di Formazione e Creazione di Sfumature In Atto. Fuori dai contesti noti, il percorso è atto concreto che si tocca con mano a partire dalla raccolta di rifiuti che accompagna l’espressione artistica. Coinvolgere, favorire la partecipazione, dare il buon esempio.

“Green Theatrical Walking” è il titolo dell’iniziativa che riassume l’atto poetico promosso dal Teatro Nucleo di Ferrara nell’ambito del progetto “Utopie in Movimento”. Il “palco” diventa il Parco delle Cascine, l’esperienza teatrale si traduce in una parata teatrale che raccoglie in sè i valori della rigenerazione urbana, della sensibilità ecologica, della cittadinanza attiva. Protagonisti gli attori di Teatro Nucleo e gli allievi del Laboratorio di Formazione e Creazione di Sfumature In Atto. Fuori dai contesti noti, il percorso è atto concreto che si tocca con mano a partire dalla raccolta di rifiuti che accompagna l’espressione artistica. Coinvolgere, favorire la partecipazione, dare il buon esempio.

News

Un alieno salverà il pianeta


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Chi siamo? Cos’è il diverso? Perché abbiamo paura di quello che non conosciamo? Siamo soli nell’universo? Molteplici domande, la risposta sintetizzata in “Zeno l’Alieno”, protagonista “fuori campo” e titolo dello spettacolo che debutta in prima nazionale al Parco di Villa Rucellai-Campi Bisenzio, nell’ambito della rassegna “Luglio Bambino”. Costruito su misura per il pubblico di serata lo scopo è nobile nella sostanza che è racchiusa nella storia interspaziale, fotografia per bambini del pianeta così com’è, certezze consolidate sul pianeta come dovrebbe essere. Superare la paura dell’ignoto è il limite da superare. Salvare la terra, la missione.

Chi siamo? Cos’è il diverso? Perché abbiamo paura di quello che non conosciamo? Siamo soli nell’universo? Molteplici domande, la risposta sintetizzata in “Zeno l’Alieno”, protagonista “fuori campo” e titolo dello spettacolo che debutta in prima nazionale al Parco di Villa Rucellai-Campi Bisenzio, nell’ambito della rassegna “Luglio Bambino”. Costruito su misura per il pubblico di serata lo scopo è nobile nella sostanza che è racchiusa nella storia interspaziale, fotografia per bambini del pianeta così com’è, certezze consolidate sul pianeta come dovrebbe essere. Superare la paura dell’ignoto è il limite da superare. Salvare la terra, la missione.

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